Attualità
M5S Puglia: “Emiliano sparaballe: sempre stato favorevole a TAP”
Se non fosse stato per loro TAP non sarebbe mai esistita. A cominciare da Calenda passando per gli esponenti di Forza Italia per arrivare a Michele Emiliano…

M5S Puglia: “Emiliano sparaballe: sempre stato favorevole a TAP. Gli sciacalli che hanno portato questa opera in Puglia rimangano in silenzio.”
Siamo cittadini nelle istituzioni e possiamo comprendere la rabbia dei cittadini di Melendugno prima da pugliesi che da portavoce nelle istituzioni. Ma il M5S è l’unica forza politica che ha provato a fermare questa opera e a tutto c’è un limite, non possiamo rimanere in silenzio davanti all’ipocrisia degli sciacalli dei partiti che in queste ore stanno strumentalizzando il dolore dei cittadini mentre dovrebbero solo tacere.
Se non fosse stato per loro TAP non sarebbe mai esistita. A cominciare da Calenda passando per gli esponenti di Forza Italia per arrivare a Michele Emiliano, che ha sempre preso voti dal partito che TAP l’ha fatto arrivare in Puglia ed oggi ha il coraggio di parlare. Proprio lui che avrebbe risolto il problema semplicemente scaricandolo sui cittadini della provincia di Brindisi, evidentemente ritenuti pugliesi di serie B. Proprio lui che oggi si finge “NoTAP” mentre in una intervista del 13.12.2017 ha dichiarato testualmente: “Io sono sempre stato favorevole al gasdotto Tap, non ho nulla contro i gasdotti” ed è probabilmente per questo che non ha fatto ciò che avrebbe davvero potuto fermare il gasdotto a Melendugno: avviare in tempo la pratica per istituire il SIC mare in quella zona.
Dal canto nostro continuiamo ancora una volta prima da pugliesi e poi da portavoce, ad essere convintamente NoTAP e contro un’opera che non serve a questo territorio e riponiamo le nostre speranze nella magistratura, intervenuta anche grazie ad un esposto presentato da 3 nostri parlamentari M5S Puglia (De Lorenzis, Daniela Donno e Leonardo Donno), sperando che possa bloccare questa opera. Il Governo sta mantenendo tante promesse dal reddito di cittadinanza, al superamento della Fornero, alla legge sul voto di scambio, all’abolizione dei vitalizi, alla legge spazzacorrotti solo per citarne alcune e ovviamente fa rabbia che non riesca a mantenere anche questa ma sia chiaro: c’è una profonda differenza con gli esponenti dei vecchi partiti nazionali e locali che per decenni in campagna elettorale hanno riempito il Paese di qualsiasi tipo di promessa mai mantenuta e che oggi hanno la faccia tosta di ergersi a paladini della verità. Se conservate un briciolo di dignità abbiate almeno il coraggio di rimanere in un dignitoso silenzio.
LINK ALL’INTERVISTA SOPRA CITATA: http://www.rainews.it/
M5S, Gli otto consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Puglia
Attualità
“Mastodontica e pericolosa”: nasce comitato contro antenna 5G a Castrignano del Capo
La petizione: “Vicino ad una scuola e ad un parco pubblico. Si paventa anche svalutazione immobiliare”

Una parte di Castrignano del Capo è in apprensione per la prossima installazione di un’antenna 5G non lontano dal centro abitato. In paese, un gruppo di cittadini si è riunito in un comitato spontaneo per opporsi all’opera e per segnalarne i presunti rischi.
In una nota diffusa dallo stesso comitato si legge: “Si tratta di un impianto mastodontico che prevede l’istallazione di un traliccio alto 28 metri (come un palazzo di 9 piani!), con 6 antenne ricetrasmittenti, da realizzare a 50 metri dal centro abitato e 150 metri da una scuola con annesso parco pubblico. Oltre all’impatto paesaggistico“, spiega il comitato, “preoccupano i potenziali rischi per la salute. Le radiazioni elettromagnetiche di un’antenna 5G sono state infatti classificate dall’Istituto Internazionale di Ricerca sul Cancro come “possibilmente cancerogene“. Senza trascurare che a poca distanza dal sito interessato esistono altre due infrastrutture analoghe. Si paventa anche una svalutazione degli immobili. Case e terreni ubicati nelle vicinanze subiranno un inevitabile deprezzamento“.
In queste ore il comitato spontaneo si è mobilitato anche per una raccolta firme per richiedere al Comune di bloccare l’autorizzazione all’installazione. Chi volesse unirsi alla petizione può contattare il 348 552 2243.
Appuntamenti
Mafia Agroalimentare
Business criminale: campagne, allevamenti e supermercati nelle mire della criminalità organizzata. Fenomeno diffuso anche nel Salento. Domani a Lecce convegno organizzato dalla Camera di Commercio di Lecce e dalla Fondazione Osservatorio Agromafie

Dai campi, agli allevamenti fino ai supermercati, l’agroalimentare è diventato un settore prioritario di investimento della malavita con un business criminale che ha superato i 25,2 miliardi di euro.
Salato è anche il conto della criminalità spicciola che è diventata la porta d’ingresso principale nella vita degli imprenditori agricoli; significativo, inoltre, il livello dei reati di truffa e frode informatica.
L’agroalimentare è un settore strategico per l’economia e rappresenta un’opportunità di investimento per diverse tipologie di attori, compresi quelli criminali.
La presenza della malavita in questo settore può avere impatti negativi sulla concorrenza, sulla qualità dei prodotti e sulla salute pubblica.
La malavita può infiltrarsi nella filiera produttiva dell’agroalimentare attraverso l’acquisto di aziende agricole o di trasformazione, o attraverso il controllo dei canali di distribuzione.
Sempre più diffusa la malsana abitudine di usare manodopera irregolare per ridurre i costi di produzione e aumentare i profitti.
Da non sottovalutare, inoltre, la possibilità che la criminalità organizza possa essere coinvolta in frodi alimentari, come la contraffazione di prodotti o la vendita di prodotti scaduti o pericolosi per la salute pubblica.
Ovviamente tutto ciò danneggia l’economia locale e nazionale, attraverso la perdita di entrate fiscali e la distorsione della concorrenza; compromette la sicurezza alimentare e la salute pubblica attraverso la vendita di prodotti pericolosi o contraffatti.
In ultima fase, la presenza della malavita nell’agroalimentare può erodere ulteriormente la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nella capacità dello Stato di garantire la sicurezza e la legalità.
Al fine di approfondire i fenomeni che si stanno sviluppando e diffondendo a macchia d’olio anche nel Salento e consentire agli stakeholder l’adozione di scelte consapevoli, promuovendo la cultura della legalità, domani, venerdì 18 luglio, dalle 10, nella sala conferenze dell’Hotel Torre del Parco a Lecce (Viale Torre del Parco 1), si terrà un convegno dal titolo: “L’economia leccese tra cultura della legalità e lotta alle infiltrazioni malavitose“, organizzato dalla Camera di Commercio di Lecce e dalla Fondazione Osservatorio Agromafie.
Nella locandina in basso, programma e interventi
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Attualità
State guidando? Lasciate perdere il telefonino!
Basta un attimo e rischiate di rovinare la vita di qualcuno e la vostra. Lasciate il telefonino per quando arriverete a casa o in ufficio, se proprio è urgente parcheggiate fate quello che dovete fare e poi ripartite

di Giuseppe Cerfeda
Ci permettiamo di rivolgere una preghiera a chi ci leggerà.
Per favore lasciate perdere lo smartphone quando siete in auto!
Sulle strade del Salento, ad ogni latitudine, sta diventando sempre più una consuetudine, nonostante sia severamente vietato (e punito) dalla legge, guidare e consultare contemporaneamente il proprio telefonino.
Messaggistica o cosa non importa: non si fa!
Basta un attimo e rischiate di rovinare la vita di qualcuno e la vostra.
Anche se siete in un centro abitato e andate piano.
Del resto, una moto, uno scooter, basta urtarlo per rischiare conseguenze anche gravi.
Guardare il telefono, leggere messaggi o controllare le notifiche porta a distogliere lo sguardo dalla strada.
Usare il telefono, anche con vivavoce o auricolari, richiede l’uso delle mani, togliendole dal volante.
L’attenzione del conducente viene deviata dal compito principale, cioè, guidare, causando una riduzione della consapevolezza della situazione stradale.
Del resto, circa il 24% degli incidenti stradali in Italia (uno su 4!) sono causati dall’uso improprio del cellulare alla guida, provocando migliaia di incidenti e vittime ogni anno.
Già l’alta velocità, la fretta che ci perseguita e distrazioni varie, provocano disastri a non finire in strada.
Non è proprio il caso di peggiorare la situazione.
Lasciate il telefonino per quando arriverete a casa o in ufficio; se proprio è urgente, parcheggiate, sistemate le vostre cose e poi ripartite.
È una questione di rispetto per gli altri e per voi stessi.
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