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Attualità

Unisalento, orientamento on line

Il Rettore Fabio Pollice: «Gli studenti scelgano UniSalento per investire nel proprio futuro formativo e professionale»

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 42 incontri virtuali


Contenuti didattici, sbocchi occupazionali, servizi e opportunità dei corsi di laurea dell’Università del Salento in un articolato programma di incontri online destinati agli studenti degli istituti superiori e alle famiglie: l’attività di orientamento in vista delle iscrizioni al nuovo anno accademico 2020/2021 prenderanno il via lunedì 4 maggio 2020 e, per quattro settimane, proporranno 42 appuntamenti virtuali che coinvolgeranno 80 docenti e tecnici dell’Ateneo, 30 testimonial e 290 scuole superiori delle province di Lecce, Brindisi, Taranto, Bari e Matera.


«L’Università del Salento mette a disposizione del territorio un’offerta formativa di grande qualità, la cui fruizione viene arricchita anche con l’uso degli strumenti tecnologici messi a punto in queste settimane», sottolinea il Rettore Fabio Pollice, «Fin dall’inizio dell’emergenza, abbiamo voluto interpretare la crisi come un’opportunità per ripensare il nostro ruolo e ribadirne l’efficacia per la crescita del territorio. Ne parleremo con gli studenti che, speriamo in tanti, vorranno sceglierci per investire nel proprio futuro formativo e professionale».


«Parleremo dei 31 corsi di laurea degli otto Dipartimenti dell’Ateneo e della Scuola superiore ISUFI», aggiunge Amedeo Maizza, Delegato del Rettore all’Orientamento in entrata e in uscita, «in incontri live che consentiranno di interagire e porre domande su tutti gli aspetti utili per giungere a una scelta consapevole del percorso di studi».


Gli incontri sono così programmati (calendario dettagliato e link per i live sono su https://www.unisalento.it/iniziative-di-orientamento):




  • lunedì 4 maggio, ore 9 – Diritto e management dello sport

  • mercoledì 6 maggio, ore 10 – Filosofia

  • mercoledì 6 maggio, ore 15.30 – Ingegneria dell’informazione

  • giovedì 7 maggio, ore 16 – Scienza e tecnica della mediazione linguistica

  • venerdì 8 maggio, ore 9 – Management digitale, Economia aziendale, Manager del turismo

  • venerdì 8 maggio, ore 11 – Economia e finanza

  • venerdì 8 maggio, ore 15 – Ingegneria industriale, Ingegneria biomedica

  • sabato 9 maggio, ore 9 – Giurisprudenza

  • lunedì 11 maggio, ore 9 – Diritto e management dello sport

  • lunedì 11 maggio, ore 9 – Educazione sociale e tecniche dell’intervento educativo

  • lunedì 11 maggio, ore 9.30 – Psicologia

  • lunedì 11 maggio, ore 10 – Scienze della formazione primaria

  • lunedì 11 maggio, ore 10 – Ingegneria industriale, Ingegneria biomedica

  • lunedì 11 maggio, ore 10.30 – Scienze politiche e delle relazioni internazionali

  • lunedì 11 maggio, ore 11 – Scienza e tecnica della mediazione linguistica

  • lunedì 11 maggio, ore 11 – Servizio sociale

  • lunedì 11 maggio, ore 11.30 – Sociologia

  • martedì 12 maggio, ore 10 – Scienze della comunicazione

  • martedì 12 maggio, ore 11 – Ingegneria civile
  • mercoledì 13 maggio, ore 11 – DAMS

  • mercoledì 13 maggio, ore 15.30 – Ingegneria dell’informazione

  • giovedì 14 maggio, ore 11 – Beni culturali

  • giovedì 14 maggio, ore 11 – Ingegneria civile

  • venerdì 15 maggio, ore 10 – Ingegneria dell’informazione

  • venerdì 15 maggio, ore 10 – Lettere

  • venerdì 15 maggio, ore 11 – Matematica

  • venerdì 15 maggio, ore 12 – Scuola superiore ISUFI

  • venerdì 15 maggio, ore 16 – Lingue, culture e letterature straniere

  • sabato 16 maggio, ore 9 – Giurisprudenza

  • martedì 19 maggio, ore 9 – Ottica e optometria

  • mercoledì 20 maggio, ore 10.30 – Scienze e tecnologie per l’ambiente

  • mercoledì 20 maggio, ore 11 – Viticoltura ed enologia

  • mercoledì 20 maggio, ore 11.30 – Scienze motorie e dello sport

  • mercoledì 20 maggio, ore 12 – Biotecnologie

  • mercoledì 20 maggio, ore 12.30 – Scienze biologiche

  • giovedì 21 maggio, ore 10 – Filosofia

  • giovedì 21 maggio, ore 10 – Lingue, culture e letterature straniere

  • giovedì 21 maggio, ore 11 – DAMS

  • venerdì 22 maggio, ore 10 – Fisica

  • venerdì 22 maggio, ore 11 – Beni culturali

  • venerdì 22 maggio, ore 11 – Management digitale, Economia aziendale, Manager del turismo

  • martedì 26 maggio, ore 10 – Scuola superiore ISUFI



Attualità

Forno crematorio a Caprarica di Lecce? «Si valutino benefici e costi»

Il consigliere regionale Basile (FdI), a margine della Commissione Ambiente: «Non esiste un’emergenza tumulazioni, quindi, non vedo benefici a fronte dei “costi” ambientali»

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Continua a far discutere la possibile realizzazione di un forno crematorio a Caprarica di Lecce.

Questa volta registriamo l’intervento del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Dino Basile, a margine della riunione della Commissione Ambiente

«La scelta della cremazione è una scelta personale, a volte dettata anche da motivi economici», premette Basile, «quindi non si può essere a favore o contro la pratica funeraria, ma è evidente che la costruzione di un forno crematorio a Caprarica di Lecce, una comunità di poco più di 2.200 persone, qualche riflessione su costi e benefici la impone».

Dino Basile (FdI)

«Oggi in Commissione Ambiente», racconta, «non è stato neppure possibile entrare nel merito del possibile inquinamento, perché l’ARPA ha sostenuto di non aver ancora visionato il progetto, ma ci siamo soffermati sugli aspetti legislativi esistenti, ma mai attuati».

Nel 2008, infatti, il Consiglio regionale approvò una legge in in materia di attività funeraria, cremazione e dispersione delle ceneri, che prevedeva l’adozione di un programma che definiva anche la localizzazione dei forni crematori, in assenza di questa, però, e nonostante siano passati 17 anni, la richiesta di costruire nuovi impianti è andata avanti in molti centri pugliesi, un po’ a macchia di leopardo.

«Difficile, nel caso di Caprarica», aggiunge il consigliere regionale, «limitarsi a sollecitare l’attuazione di una legge regionale, che pure è necessaria. In questo caso ci sarebbe da chiedersi: se i costi di dover sopportare nelle vicinanze del centro abitato i fumi (anche controllati) della cremazione siano giustificati a fronte di una situazione dove non vi è un’emergenza tumulazione, visto che mi risulta che vi siano loculi a sufficienza per ospitare nuovi decessi».

Insomma, peer dirla come Basile, sarebbero giustificati solo laddove vi è un’emergenza: «Faccio un esempio: io non sono favorevole (tout-court) ai dissalatori, perché andrebbe fatta una programmazione ma, di fronte a un’emergenza, per alleviare la sete degli agricoltori, sarei favorevole anche alla costruzione. In questo caso, però, chiediamocelo: vi è un’emergenza?».

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Attualità

Seconda Giornata della Legalità a Marittima

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Riceviamo e pubblichiamo

🎗 2^ GIORNATA DELLA LEGALITÀ 🎗
📍 Presso il giardino della Bottega Equo-Solidale Marittima
📅 18 Luglio 2025
🕣 Ore 20:30

Ci ritroviamo insieme per ricordare la Strage di Via D’Amelio e per rinnovare il nostro impegno collettivo per la giustizia, la memoria e la legalità.

🌱 Interverranno: 🔹 Avv. Francesco Capezza – Responsabile presidio Libera di Casarano
🔹 Nadia Rizzello – Presidente Associazione Angelica Pirtoli

✨ Al termine della serata, condivideremo un piccolo rinfresco con prodotti provenienti dalle terre confiscate alla mafia – un gesto semplice, ma potente, che parla di riscatto e speranza.

Vi aspettiamo per fare memoria, costruire coscienza, e tessere insieme una comunità più libera.

📬 Info: esmarittima@libero.it
📞 338 7768095

Con il patrocinio della Pro Loco Acquaviva Marittima, del Comune di Diso e del Coordinamento Libera Lecce.

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Attualità

Terzo Settore, c’è la legge regionale

Ritenuta una delle più evolute d’Italia per principi e valori. Gli oltre 8.600 enti, 45mila operatori e 250mila volontari, hanno ottenuto il riconoscimento di attori primari nella programmazione e definizione di politiche, strategie e azioni

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Giornata storica quella di ieri per il Terzo Settore pugliese!

Con l’approvazione della Legge regionale, a detta di molti, una delle più evolute d’Italia per i principi e i valori che in essa sono inverati, il Terzo Settore, con i suoi oltre 8.600 enti, gli oltre 45mila operatori e 250mila volontari, ha ottenuto il riconoscimento di attore primario nella programmazione e definizione di politiche, strategie e azioni.

Si potranno, finalmente, superare approcci emergenziali e categorizzanti e restituire centralità alle persone, ai loro affetti, alle reti di riferimento, e soprattutto al diritto di progettare la vita di individui e comunità, secondo i propri tempi, desideri e condizioni.

Questa legge proietta il Terzo Settore dentro una più ampia dimensione del welfare.

Esso diventa principio attivo nel legare le relazioni tra cittadini, istituzioni, attori economici e territori in un’alleanza generativa, fondata sulla corresponsabilità e sull’amministrazione condivisa.

Il Forum del Terzo Settore Puglia esprime profonda soddisfazione per un traguardo che impegna i volontari a contribuire con ancora maggiore convinzione alla definizione delle linee guida sull’amministrazione condivisa, quale strumento fondamentale per rendere la legge pienamente attuativa e realmente trasformativa.

Perché, insomma, non resti solo una delle tante buone intenzioni o promessa non mantenuta.

Al Forum del Terzo Settore della Puglia aderiscono: ACLI, A.D.A., Adiconsum,  AGESCI, AICS, ANFFAS,  ANOLF, ANPAS, ANSPI, ANTEAS, ARCI, ASC, ASI, AUSER, AVO, CNCA, Comunità Emmanuel, Confcooperative Federsolidarietà, Consorzio Opus, CRI Croce Rossa Puglia, CSAIN, CSEN, CSI, ENDAS, Fidas, GRUPPI Vincenziano, Italia Nostra, Legacoop Sociali, Legambiente, MCL Movimento Cristiano Lavoratori, MODAVI, UISP, Uneba, UNPLI Pro Loco Puglia.

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