Casarano
Calcio, Casarano: fatto il pieno si torna a casa
Finito il ritiro di Rivisindoli, i Rossoazzurri riprenderanno gli allenamenti al Capozza
Si è concluso il ritiro di undici giorni del Casarano Calcio a Rivisondoli e già da lunedì la squadra agli ordini di mister Giuseppe Laterza riprenderà la preparazione nella calura salentina al Capozza.
Nella permanenza in Abruzzo i Rossoazzurri hanno affrontato e vinto le amichevoli con la “Folgore Delfino Curi” di Eccellenza (2-1), la “Ovidiana Sulmona” di Eccellenza (3-0) e la “Cynthialbalonga” di serie D (2-1).
Bilancio di sette reti fatte (Saraniti, Opoola e Loiodice 2, Ferrara 1) e due subite.
Mister Laterza ha messo in campo quasi tutti gli uomini a disposizione con varie sostituzioni nei ruoli, soltanto Rizzo e Legittimo hanno disputato ciascuno un intero incontro e, pertanto, risulta avventato individuare una possibile formazione standard.
I tesserati ufficiali, fra arrivi e riconferme, sono ad oggi venti: Giovanni Pinto, Francesco Magnati (2006), Leandro Versienti, Antonio D’Alena, Nicola Loiodice, Antonio Guastamacchia, Vincenzo Ferrara, Andrea Saraniti, Gianmarco Rizzo, Malik Opoola (2004), Leandro Teijo, Mauro Cerutti, Edoardo Alloj (2006), Gaetano Logoluso, Matteo Legittimo, Giancarlo Malcore, Leonardo Perez, Marco Ferilli (2007), Domenico Valentino (2004), Nikita Martinenko (2006).
I primi due incontri ufficiali del nuovo Casarano si svolgeranno ambedue al Capozza: il primo settembre per la Coppa Italia contro la vincente di Brindisi-Sambiase e l’8 settembre per la prima giornata di campionato contro la neo-promossa campana “Costa d’Amalfi”.
Non resta che attendere l’inizio delle vere e proprie ostilità, per verificare “de facto” la gran mole di lavoro messa in atto dalla Società nell’allestimento della rosa di grande spessore, chiamata all’opera nel girone più difficile dell’intera serie D.
Giuseppe Lagna
Nella foto, il Casarano 2024-2025 al gran completo (calciatori, dirigenti, tecnici e ausiliari) davanti all’Hotel di Rivisondoli del ritiro.
Casarano
Ospedale di Casarano: medico preso a calci
Urologo colpito violentemente con un calcio da un paziente mentre effettuava esame strumentale
Un medico nell’unità operativa di Urologia dell’ospedale Francesco Ferrari di Casarano è stato colpito violentemente con un calcio da un paziente, nei riguardi del quale stava effettuando un esame strumentale.
È accaduto questa mattina, intorno alle 10, al “Ferrari” di Casarano.
È stato necessario l’intervento dei carabinieri che hanno provveduto a identificare e denunciare l’uomo.
Nota del del Segretario Generale Cisl Medici Lecce, Fernando Monteforte
Casarano
Calcio, Serie D: buona la prima nel caldo infernale del “Capozza”
Vittoria di misura sul Costa d’Amalfi. Vantaggio nel primo tempo e Rossoazzurri protesi a lungo nella ricerca del raddoppio. Poi, tra un colloing break e l’altro, bravi a tenere il risultato senza correre rischi
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CASARANO-COSTA D’AMALFI 1-0
Rete: 9′ pt Loiodice (rig.)
Nella “pentola a pressione” dello stadio Capozza alle ore 15, imposte dalla LND, il Casarano di Laterza sfodera la prima prestazione di campionato contro i neopromossi del Costa d’Amalfi, aggiudicandosi i primi tre punti, grazie a un magistrale calcio di rigore del matador Loiodice, per atterramento dello stesso.
La Curva Nord, finalmente ricompattata in un muro di torsi nudi e braccia in alto, non ha mai smesso di incitare i Rossoazzurri alal ricerca del raddoppio.
E le occasioni (tante, specie nel primo tempo) non sono mancate; nella ripresa sempre meno, poiché il caldo opprimente (numerosi i “cooling break” indetti dall’arbitro) ha rallentato di brutto le operazioni di gioco.
Insomma, le Serpi al 60 per cento delle proprie potenzialità battono un volenteroso e grintoso Costa d’Amalfi, dimostratosi in effetti solo questo.
Ci sarà da rivedere il Casarano domenica in casa del Real Acerrana, altra neopromossa di terra campana, dove recarsi sempre col massimo impegno.
In sala-stampa contento Laterza per la “buona prestazione, anche se il caldo ha tolto lucidità” e il difensore Giovanni Pinto, praticamente un treno sulla fascia sinistra, che “son contento di essere a Casarano, dove son venuto per vincere” dichiara serenamente.
Giuseppe Lagna
*Nella foto in alto la formazione iniziale del Casarano: Fernandes, Guastamacchia, Logoluso, Malcore, Morales, Pinto, Martinenko, Opoola, Cerutti, Loiodice, Ferrara
Casarano
In giro con coltello e banconote false. 36enne arrestato
La successiva perquisizione domiciliare, con l’ausilio degli agenti del Commissariato di Taurisano, ha permesso di rinvenire in una stanza dell’abitazione, altre due banconote da 50 euro che presentavano elementi e caratteristiche tali da poterli ricondurre a banconote contraffatte…
Gli agenti della Questura di Lecce hanno notato due soggetti che camminavano a piedi nel centro storico, uno dei due uomini, alla vista della Volante, ha aumento l’andatura e ha cercato di defilarsi dietro le autovetture in sosta.
Questo ha insospettito gli agenti che hanno deciso di procedere al controllo.
Uno si è dimostrato collaborativo e spontaneamente ha estratto dalle tasche il contenuto, l’altro ha cercato di eludere le richieste, tergiversando e accampando motivazioni varie riguardo al fatto che il controllo gli avrebbe fatto perdere il treno per rientrare al proprio paese di residenza.
Tenuto conto del suo comportamento insofferente e agitato, i poliziotti, sospettando che il fermato potesse occultare qualcosa addosso o nel borsello in suo possesso, decidevano di procedere a una perquisizione personale.
L’accertamento ha permesso di riscontrare nella tasca destra dei pantaloncini del soggetto controllato, un coltello a serramanico, della lunghezza totale di 21 cm, e 20 banconote da 50 euro, che presentavano elementi e numeri di serie identici e ripetuti tali da poter ritenere le banconote contraffatte.
Il soggetto, un uomo di 36 anni, nato a Massafra ma residente a Casarano, aveva fornito generalità false e che, a suo carico, risultavano numerosi precedenti penali in materia di reati contro il patrimonio e armi, e in atto, la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno per anni due nel comune di residenza.
La successiva perquisizione domiciliare, con l’ausilio degli agenti del Commissariato di Taurisano, ha permesso di rinvenire in una stanza dell’abitazione, altre due banconote da 50 euro che presentavano elementi e caratteristiche tali da poterli ricondurre a banconote contraffatte.
Tutto il materiale rinvenuto sulla persona e presso l’abitazione veniva sottoposto a sequestro penale e repertato.
Alla luce di quanto esposto, l’uomo veniva accompagnato presso il domicilio dichiarato e sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
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