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Sport

Calcio: di nuovo in campo Lecce e Gallipoli

La 35^ giornata del campionato di serie B è anche l’ultima infrasettimanale della stagione. La capolista rende visita ad un Padova assetato di punti, mentre il Gallipoli riceve al “Via del Mare” il temibile Cittadella e prova a tirarsi fuori da una situazione fattasi disperata. Si gioca martedì 13 aprile, con calcio d’inizio alle ore 20,45.

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Qui Lecce. Fra i dintorni del team giallorosso nessuno ancora si sbilancia, anzi sono all’ordine del giorno tutti gli scongiuri del caso. Ma che il Lecce abbia messo un piede in serie A è sotto gli occhi di tutti: sette punti di vantaggio, a otto giornate dal termine, equivalgono a una ipoteca interessante. E quest’altro ennesimo snodo cruciale della stagione potrebbe raccontare qualcosa in più, fortificare ulteriormente quelle che allo stato attuale sono indiscutibili certezze: stasera la gara di Padova, poi sabato al “Via del Mare” arriva il Lecce. Il torneo cadetto è al curvone finale, Lecce sogna ma De Canio si traveste da pompiere per spegnere facili entusiasmi. A partire dal match di stasera contro la formazione patavina, che fra le mura amiche dell’Euganeo sa sempre farsi valere, pur essendo impelagata nella lotta per non retrocedere e reduce dal fresco avvicendamento in panchina. Concluso l’interregno di Di Costanzo, il timoniere è di nuovo Sabatini, tecnico artefice della promozione in B dei biancoscudati la stagione scorsa.


Per il mister giallorosso De Canio sono due le defezioni di giornata, visto il turno di squalifica che deve scontare Mesbah e i problemi fisici accusati da Munari durante la rifinitura. Piuttosto rilevante l’assenza di quest’ultimo, che però dovrebbe spalancare le porte al baby Bertolacci, che bene impressionò all’esordio ad Empoli prima di Pasqua. Sulla corsia di sinistra, in difesa, si rivedrà un altro giovane, Mazzotta, mentre in attacco sarà confermato il trio (da 30 gol fin qui messi a segno) con Di Michele alle spalle di Marilungo e Corvia. Questo il possibile undici di partenza: Rosati, Angelo, Ferrario, Fabiano, Mazzotta, Giacomazzi, Bertolacci, Vives, Di Michele, Marilungo, Corvia. Arbitrerà Banti di Livorno.


Qui Gallipoli. La disperata rincorsa alla salvezza degli ionici passa dall’ennesimo tentativo di far bene fra le mura amiche del Via del Mare. Troppe delusioni casalinghe, ultimamente, per i supporters del “Gallo” (su tutti le pesanti cinquine rimediate da Ascoli e Albinoleffe), che tremano di fronte alla prospettiva d’una classifica tutt’altro che incoraggiante. Penultima posizione davanti solamente alla già spacciata Salernitana, anche se la bagarre è ancora nel suo clou e lo sarà sino alle ultime giornate. Indubbiamente sarà un turno infrasettimanale importante per la banda di Ezio Rossi, che sfiderà il Cittadella (formazione in ottima salute e in corsa per i playoff) e confiderà nella tradizione li ha visti sempre vincenti di martedì sera (contro Ancona, Brescia e Triestina). Il tecnico piemontese ha tracciato il cammino: “Bisogna puntare a fare dagli 11 ai 13 punti nelle prossime 8 gare, perché abbiamo due obiettivi: playout e salvezza”.


Intanto, sul fronte societario, ieri c’è stata una tappa interlocutoria dell’assemblea dei soci, alla presenza dell’amministratore giudiziario. Si è appreso della volontà della proprietà a ripianare le perdite di 300 mila euro entro il 30 giugno 2009 e di 1,4 milioni entro 31 dicembre 2009. La riunione si è chiusa con la riconvocazione entro 30 giorni di una nuova assemblea straordinaria. Tornando all’imminente sfida contro la temibile formazione di Foscarini, i salentini dovrebbe schierarsi nuovamente con il 3-4-3 visto a Frosinone, potendo anche puntare sui rientranti Sciarrone (si riaccomoda così in panchina il poco convincente portiere Koprivec) e Di Carmine. In difesa Grandoni pare favorito su Tagliani, mentre in attacco ci sarà una chance dal 1′ per Mounard e Paez, a supporto di Artistico. Questo il possibile undici di partenza: Sciarrone, Sosa, Grandoni, Pallante, Daino, Pederzoli, Viana, Scaglia, Mounard, Paez, Artistico. Arbitrerà Pierpaoli di Firenze.


Giorgio Coluccia


Il programma della 35^ giornata, martedì 13 aprile, ore 20,45:


Vicenza-Ancona

Gallipoli-Cittadella

Brescia-Frosinone

Albinoleffe-Grosseto

Padova-Lecce

Cesena-Mantova

Crotone-Modena

Torino-Piacenza

Sassuolo-Reggina

Empoli-Salernitana

Ascoli-Triestina


Classifica: Lecce 62; Brescia, Cesena, Sassuolo 55; Grosseto, Torino 53; Cittadella 51; Ancona 49; Crotone 47; Empoli 46; Modena, Piacenza 45; Ascoli, Albinoleffe 44; Frosinone 43; Triestina 42; Reggina, Vicenza 40; Padova 39; Mantova 38; Gallipoli 37; Salernitana 16.

* Ancona e Crotone penalizzati di 2 punti ** Salernitana penalizzata di 6 punti


Il programma della 36^ giornata, sabato 17 aprile, ore 15,30:


Modena-Albinoleffe

Ancona-Ascoli

Lecce-Brescia

Torino-Cesena (ore 20,45)

Reggina-Crotone (lunedì 19, ore 21)

Mantova-Gallipoli

Salernitana-Grosseto

Empoli-Padova

Piacenza-Sassuolo (lunedì 19, ore 19)

Cittadella-Triestina

Frosinone-Vicenza


Casarano

Che festa al “Capozza”!

Pari contro l’Ischia, Giancarlo Malcore, capocannoniere del girone H con 17 reti. Grandi festeggiamenti per la promozione prima allo stadio e poi in città

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CASARANO-ISCHIA 1-1

Reti: pt 6′ Pisczeck (I), st 41′ rig. Malcore

Note: spettatori 5000. Casarano promosso in serie C (alla poule scudetto 11/05).

Di fronte a oltre cinquemila spettatori e ad una coreografia spettacolare prima dell’incontro, i Rossoazzurri di mister Vito Di Bari corrono il rischio di perdere l’imbattibilità del Capozza.

Non poco hanno contribuito l’atmosfera di festa per la promozione conseguita già da due giornate e la passerella offerta a tutti i calciatori scarsamente utilizzati nell’arco del Campionato, alcuni bravi juniores compresi.

Toglie le castagne dal fuoco un rigore concesso per atterramento di Loiodice e realizzato da Giancarlo Malcore, che diviene così il capocannoniere del girone con 17 reti.

Al termine della partita ha luogo la cerimonia ufficiale della premiazione con la consegna del Trofeo e medaglie per tutti calciatori (anche con una sola presenza) da parte della Lega Nazionale Dilettanti.

Dopo cori e foto della squadra sotto ogni settore dello stadio, la festa si è trasferita in piazza Indipendenza, con la presentazione dei calciatori e tecnici, protagonisti della promozione tra i professionisti.

Prende la parola il presidente Antonio Filograna Sergio con una sintesi da ovazione: “Avevamo una grande voglia, ma soprattutto una grande squadra, una famiglia. Questi giocatori verranno ricordati nel tempo, come quelli che 45 anni fa ci portarono in serie C“.

E conclude: “Questo risultato dimostra che quando Casarano è unita può arrivare in alto“.

Ennesima gragnuola di fuochi d’artificio la risposta.

Giuseppe Lagna

Inserto de “il Gallo” sul CASARANO IN SERIE C, scaricalo cliccando qui

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Attualità

Casarano Calcio: voce ai commercianti ed alla gente

Le voci, i commenti, la gioia dei tifosi e dei commercianti di Casarano per la Serie C

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INSERTO CASARANO IN SERIE C, scaricalo cliccando sul link a seguire:

https://www.ilgallo.it/wp-content/uploads/2025/04/Inserto-Maggio_Casarano-Serie-C.pdf

di Giuseppe Lagna

Gianni Toma (Toma Orologi)

«Felice della grande stagione e del ritorno del Casarano tra i professionisti, sarà volano economico per l’intera città. Gioisco anche per aver contribuito al rilancio della squadra alcuni anni fa».

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Annalisa Giorgino (Civico 16 Abbigliamento)

«Sono molto contenta per la vittoria del campionato, che porterà notorietà alla città e incremento alle attività commerciali».

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Agostino Malorgio (Enjoy Pizza Restaurant)

«Sono sicuro che la promozione del Casarano in serie C darà lustro anche all’economia e alla socialità nella città, con vantaggi anche nelle attività di ristorazione».

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Alessandro Venneri (Libreria Dante Alighieri)

«Sicuramente la risalita del Casarano nei professionisti apporterà ampi riflessi in tutte le attività del territorio, comprese quelle sportive e culturali».

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Paolo Mele (Bar Betitaly)

«Con il ritorno del Casarano nel professionismo tutta la città deve essere soddisfatta, perché è noto che il calcio può rappresentare occasione di ripresa in ogni ambito sociale».

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Aldino Antonaci (Trattoria La Pergola)

«Dopo quasi un trentennio di alti e bassi, siamo riconoscenti all’impegno del presidente Antonio Filograna Sergio per aver riportato il Casarano in serie C, questo avrà certamente ripercussioni positive in ogni settore dell’economia cittadina».

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Alessandra Costa (Costa Confezioni)

«Per me che son cresciuta al seguito del Casarano con mio padre Gigi è stata una grande gioia e spero che la serie C riporti la città agli splendori sociali ed economici di un tempo».

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Leonardo Scorrano (Buffetti Computer Store)

«Come recita lo striscione apposto al mio negozio, si è trattato di una continuità tra l’epoca di Mesciu Ucciu Filograna e suo nipote Antonio. Tutto questo non potrà che assicurare vantaggi all’economia della Città e del comprensorio».

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Giovanna D’Agnello Crazy Tabacchi e Servizi online)

«Finalmente! La Serie C è un’altra cosa. Il salto di categoria ce lo siamo meritato tutti. In particolare, noi tifosi. Dico “noi” perché, oltre ad occuparmi della rivendita dei biglietti per le partite nella mia tabaccheria, sono un’assidua frequentatrice della curva. Quando abbiamo potuto cantare “ce ne andremo in Serie C”, in curva erano tanti gli occhi gonfi. La terza serie darà lustro alla città e, ne sono sicura, anche l’economia casaranese se ne gioverà. Sono felice anche per i calciatori, ne ho conosciuti molti e sono tutti bravi ragazzi. Così come sono felice per il presidente, se lo merita. Domenica 4 maggio al Capozza ci sarà il pienone e sarà gremita anche la Curva Sud.
Faremo una grande festa, questo è sicuro!».

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Casarano

Casarano Calcio, una sana gestione societaria

A parere unanime degli addetti ai lavori, nonostante la presenza di altre cosiddette corazzate ai nastri di partenza, era la formazione del Casarano quella indicata alla vittoria finale del girone H, addirittura da alcuni allenatori definita una “doppia squadra” composta da calciatori esperti di pari caratura e da under decisamente pronti a ben figurare nella difficile competizione..

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di Giuseppe Lagna

Dopo la promozione in serie D con la famosa tripletta nella stagione 2018-2019, il Casarano ha affrontato cinque campionati nella quarta serie, caratterizzati da magri risultati a fronte dell’ingente impegno economico del patron Antonio Filograna Sergio, eccezion fatta per la stagione 2021-2022, in cui risorse meno esose portarono la squadra guidata da Alessandro Monticciolo ad una salvezza all’ultima giornata.
Per il resto, tre stagioni ugualmente terminate con l’accesso ai play-off, affrontati non certo in grande spolvero, hanno convinto Antonio Filograna Sergio a prendere la guida della Società del Casarano Calcio direttamente nelle sue mani, alla stregua di uno speciale reparto della sua azienda “Leo Shoes”.

Un altro aspetto saliente della nuova gestione societaria è stato quello di rinunciare alla figura del direttore sportivo, affidando la formazione della rosa dei calciatori al duo costituito da Antonio Obbiettivo e da Fulvio Navone, bandiera e icona rossoazzurra, passato da direttore generale a mansioni e compiti decisionali: campagna acquisti, quindi, effettuata anche con i consigli del tecnico Giuseppe Laterza, successivamente sostituito da Vito Di Bari.

A parere unanime degli addetti ai lavori, nonostante la presenza di altre cosiddette corazzate ai nastri di partenza, era la formazione del Casarano quella indicata alla vittoria finale del girone H, addirittura da alcuni allenatori definita una “doppia squadra” composta da calciatori esperti di pari caratura e da under decisamente pronti a ben figurare nella difficile competizione.

Altri tratti favorevoli alla sana gestione di tutto l’ambiente sono stati, nell’ordine, la presenza di collaboratori responsabili ad ogni livello e mansione, la prontezza decisionale come ad esempio il rapido cambio della panchina al primo segnale di allarme e, infine, non ultima la simbiosi creatasi finalmente con la tifoseria organizzata e ricompattata dopo diversi anni, unitamente all’interesse della popolazione, che ha seguito giorno per giorno i propri beniamini persino nelle strade della città.

Insomma, hanno giocato un ruolo fondamentale tutte le componenti necessarie per il fine da anni perseguito ossia quel ritorno tra i professionisti, non proprio facile partendo dal girone pugliese-campano della serie D, ritenuto il più impegnativo dell’intero stivale per la presenza di numerose società blasonate e decise al salto di categoria.

Stavolta è toccato finalmente al Casarano, dopo ben ventisette anni pericolosamente vissuti e preceduto nelle recenti stagioni da Picerno, Cerignola, Brindisi, Altamura, non tralasciando di menzionare la paurosa crisi di storiche società di grandi città, che rendono ancora più importante il successo della squadra di calcio in un paese di diciannovemila abitanti.

L’APPELLO AI TIFOSI

L’appello ai tifosi a evitare la cosiddetta “invasione pacifica” del campo è stato ordinatamente rispettato e gli addetti alla sicurezza han permesso l’ingresso sul terreno di gioco, oltre a calciatori, dirigenti e tecnici già presenti, esclusivamente ai familiari e operatori dell’informazione.

In un tripudio di cori, tra lacrime di gioia e abbracci continui, le dichiarazioni a caldo del presidente Antonio Filograna Sergio e del tecnico Vito Di Bari.

Il presidente, con gli occhi lucidi, la voce tremante e lo sguardo rivolto al cielo, grida: «Grazie zio! È stato proprio lui da lassù a indicarci sempre la strada, i sacrifici da compiere, il rispetto degli altri, la generosità senza fine. In tutta questa stagione molto avvincente, ho vissuto i rapporti con la squadra, come una famiglia, come sarebbe piaciuto a lui. Così tecnici e giocatori ci hanno ripagato alla grande. Abbiamo regalato un sogno alla città, facendolo diventare realtà».

Traguardo raggiunto nel segno del giovane allenatore Vito Di Bari, giunto a Casarano dalla Primavera del Bari, che dichiara felice, circondato dai calciatori e dai propri familiari: «Emozioni uniche. Un sogno che diventa realtà. Ho avuto la grande chance di allenare un gruppo straordinario e forte, penso che la promozione sia il giusto premio per quanto fatto durante l’anno. Ha vinto la famiglia, non soltanto la squadra. È per me un’emozione indescrivibile, la mia prima vittoria di un campionato nelle vesti di allenatore».

Commosso anche Fulvio Navone, direttore generale ed ex bandiera rossoazzurra: «Sono felicissimo per la famiglia Filograna Sono nato e cresciuto con loro e molto probabilmente ci morirò. Meritano questo e tanti altri successi».

Il vice dg e segretario generale Antonio Obbiettivo (alla seconda promozione consecutiva dopo quella di Altamura): «Tutte le componenti hanno profuso un lavoro straordinario. Ma grande merito va al nostro presidente Antonio Filograna. Siamo felici per aver regalato questo alla città».

LE PAGELLE

Gabriel Fernandes
Portiere under di sicuro avvenire, alla seconda promozione consecutiva dopo quella ad Altamura. Voto 9

Edoardo Alloj
Secondo portiere, under, bravo ma poco utilizzato. NG

Marco Ferilli
Terzo portiere, in forza alla Juniores. NG

Gianmarco Rizzo
Per lui un ritorno nella difesa del Casarano, poco schierato, ma sempre pronto. Voto 9

Matteo Legittimo
Capitano, casaranese doc, leader in difesa e e nel gruppo. Voto 9

Milos Milicevic
Under, difensore, selezionato nella Rappresentativa serie D. Voto 9

Alessio Barone
Difensore, under giunto a dicembre, classe e volontà. Voto 9

Antonio Guastamacchia
Difensore esperto, al terzo anno nel Casarano, spesso capitano. Voto 9

Giovanni Pinto
Gran difensore di fascia e cursore difficilmente contrastabile. Voto 9

Javier Morales
Difensore forte e propositivo, sostegno al centrocampo. Voto 9

Helder Baldè
Forte difensore. NG

Giuseppe Albo
Difensore under. NG

Antonio D’Alena
Esperto centrocampista, visione ampia e precisa. Voto 9

Gaetano Logoluso
Per lui un ritorno al Casarano, centrocampista metronomo. Voto 9

Mauro Cerutti
Al secondo anno nel Casarano, centrocampista d’interdizione, poco
schierato ma sempre pronto. Voto 9

Leandro Versienti
Calciatore polivalente, sicuro in ruoli a sostegno dell’attacco. Voto 9

Diego Malagnino
Under di sicuro avvenire, prodotto del vivaio, a segno una volta. Voto 9

Leandro Teijo
Centrocampista arcigno e di grande spessore, sempre pronto. Voto 9

Nicolò Fasano
Under del vivaio. NG

Mattia Bertagnini
Under, selezionato nella Rappresentativa serie D. NG

Malik Opoola
Esterno d’attacco, poco schierato, ma pronto a rete. Voto 9

Giancarlo Malcore
Attaccante di categoria superiore, capocannoniere. Voto 9

Vincenzo Ferrara
Attaccante molto tecnico e realizzativo. Voto 9

Nicola Loiodice
Fromboliere inarrestabile, uomo -squadra. Voto 9

Leonardo Perez
Al secondo anno nel Casarano, poco utilizzato ma pronto al gol. Voto 9

Andrea Saraniti
Attaccante esperto e uomo – squadra. Voto 9

Ismael Cajazzo
Under di grande avvenire, spesso a rete. Voto 9

Vito Di Bari
Allenatore ambizioso e gran motivatore, ha gestito con capacità una rosa ampia, mantenendo alto lo spirito di gruppo. Vittoria del campionato giusto premio. Voto 10

Federico Giampaolo
Allenatore in seconda, sicuro e pacato, valido sostegno al titolare. Voto 9

Giovanni Indiveri
Allenatore dei portieri già con Laterza. Voto 9

Francesco Petruzzelli
Preparatore atletico di valore e con risultati evidenti. Voto 9

Andrea Santomasi
Esperto addetto al recupero infortunati. Voto 9

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