Casarano
Calcio, il Lecce si rimette in marcia
Esordio ok per Toma. Buon punto per il Nardò a Bisceglie. Gallipoli – Tricase: emozioni infinite. Disfatte per Copertino e Racale. Buon pareggio esterno del Galatina. Casarano ancora a valanga.

Parte bene il Lecce del nuovo corso, targato Antonio Toma dopo l’esonero di Franco Lerda. È stata una giornata importante per il Lecce, non solo per la vittoria, ma anche per la riconquista del primo posto in classifica, per via del pareggio interno del Trapani (0-0 contro l’Entella). Prima della gara, si è osservato un minuto di silenzio per commemorare il calciatore del Soleto Alessio Miceli, morto la scorsa settimana dopo essersi accasciato sul terreno di gioco, durante la partita della sua squadra.
Avvio in discesa per i giallorossi: grande organizzazione di gioco per tutti i primi 45’ e doppio vantaggio meritato. Già al 3’ Bogliacino sblocca il risultato e capitan Giacomazzi raddoppia al 26’, tornando così ad entusiasmare il pubblico del “Via del mare”.
Quando, però, tutto sembra essere al “sicuro”, ecco che il Lecce si complica la vita, come spesso ha fatto nel corso delle ultime 10 gare di campionato. Al’11’ della ripresa, accorcia il Treviso, con Tarantino che trasforma un calcio di rigore concesso dal direttore di gara per atterramento nell’area leccese di Strizzolo.
Il Lecce ha l’occasione di allungare nuovamente il vantaggio. Al 12’ il direttore di gara, decreta un penalty a favore dei salentini, ma Jeda se lo fa parare dal portiere biancoazzurro.
Nel finale, si infortuna Benassi. Il Lecce ha già effettuato tutti i cambi, e non può sostituire l’estremo difensore, uscito anticipatamente dal campo (per lui a fine gara, si parlerà di trauma toracico) e sostituto in porta dal “piccolo” Chevanton! Il Lecce, però, non corre pericoli: negli ultimi minuti di gara, vi è il forcing della squadra veneta, ma la retroguardia giallorossa difende con ordine. Dopo aver riconquistato i tre punti, ora il Lecce dovrà svoltare anche nelle gare esterne, per poter tentare di allungare in classifica. Domenica prossima, i salentini sono attesi sul campo del Tritium, penultimo in classifica. Inutile dire che sarà vietato sbagliare.
Serie D
Il Nardò, continua a fare quello che deve: conquistare punti salvezza. Questa volta, l’undici di Renna, ha strappato un punto d’oro sul campo del forte Bisceglie (0-0).
Un punto, come si dice in questi casi, conquistato col cuore. Grande partita, per i granata che a tratti hanno persino sfiorato la vittoria. Col punto di ieri il Nardò fa 30 in graduatoria e si porta così a circa 12 punti della salvezza matematica. I primi 3 di questi “ultimi” 12 si possono fare già domenica prossima, quando al “Giovanni Paolo II” arriverà il Grottaglie terz’ultimo della classe con 14 punti. Occhio però: i biancozzurri, nel pomeriggio di ieri hanno messo alle strette il MonosPolis, costringendolo al pari (2-2).
Eccellenza
Derby salentino dalle mille emozioni quello tra Gallipoli e Tricase, vinto dai giallorossi per 3-2. Per i rossoblù di Bruno è però una sconfitta pesante per come è maturata: il Tricase, infatti, dal 27’ del primo tempo gioca in 10 per l’espulsione di Di Seclì per doppia ammonizione. Dai primi minuti della ripresa, sul risultato di 2-2, la compagine tricasina rimane addirittura in nove, per l’espulsione di Verdesca, anch’esso per doppia ammonizione.
Apre le marcature Vergori per il Gallipoli al 9’. Cinque minuti più tardi il Tricase trova il pari con una magia del solito Striano, autore ancora una volta di una lodevole prestazione. Il fantasista napoletano è ormai l’uomo a cui si affidano i rossoblu in questa malinconica stagione. I galletti, ritrovano il vantaggio con Presicce che al 21’ trasforma un penalty. Il Tricase, seppur in 10, riesce a trovare il goal del pari con De Braco, che sfrutta un lancio da calcio d’angolo. Si va al riposo sul 2-2. Nella ripresa, il Gallipoli fa la partita e il Tricase, sfrutta le ripartenze. Gli uomini di mister Bruno, in 9 contro 11 fanno quello che possono ma non basta. Nel finale (44’) è ancora Presicce a segnare e a regalare la vittoria ai padroni di casa. Gli jonici così si portano a 34 punti. Per il Tricase non cambia nulla, dato che anche Manduria e Corato, sono state sconfitte. La squadra tricasina è sempre al terz’ultimo posto con 15 punti, in compagnia del Corato e a + 3 dal Manduria. Domenica prossima: gara difficilissima per i tricasini che affronteranno in casa il Libertas. Mentre il Gallipoli sarà di scena a Bari. Dove il Galatina ha strappato uno 0-0, che consente ai bianconeri di muovere la classifica e mantenersi saldi nella zona “tranquilla” della graduatoria. I ragazzi di mister Inglese, nella prossima giornata, ospiteranno il Mola.
È sempre notte fonda a Racale. I biancoazzurri, subiscono l’ennesima sconfitta, in questo campionato, questa volta a Manfredonia (2-1). Per i ragazzi di mister De Nitto la Promozione è sempre più vicina. Domenica prossima appuntamento a Corato.
Sconfitta anche per il Copertino. I rossoverdi, perdono lo scontro diretto per i Play off contro il San Severo per 2-0. Ora i foggiani sono quinti a 35 punti. I leccesi, invece si allontanano dalla “zona” portandosi a -6, in attesa di un altro scontro Play Off già di scena domenica prossima contro il Terlizzi.
Promozione
In Promozione, continua a farla da padrona il Casarano che si sbarazza dei Delfini Rosso Blu per 5-1. Per gli uomini di Longo, vanno a segno: Richella, Scalla, De Benedictis (doppietta) e come se non bastasse, gli ospiti, si fanno due autogoal, con Tonti ed Edjekpanmathieu. Vittoria che porta il Casarano ad essere sempre più vicino all’Eccellenza. Si mantiene intatto, infatti il +6 sull’Ostuni.
Spettacolo allo stato puro a Leverano: 3-3 contro il Fragagnano, in una partita all’insegna del botta e risposta. Per i padroni di casa, persa un’occasione, per mantenere il secondo posto.
Vittoria di misura del Maglie: 1-0 ai danni del Massafra, al “Tamborrino Frisari”. Giallorossi si mantengono stabili in zona salvezza.
Sconfitta, che lascia l’amaro in bocca, quella rimediata dal San Cesario sul campo del Latiano (1-0). Il goal degli ospiti è stato siglato a un minuto dalla fine.
L’Otranto batte in casa il Martano (2-0) e si riavvicina al quinto posto. Mentre il Lorenzo Mariano viene travolto in trasferta dal Francavilla per 5-1.
Questi gli impegni delle salentine di Promozione, nel prossimo turno: Stella Jonica – Maglie; Leporano – Casarano; Lorenzo Mariano – Latiano; San Cesario – Leverano; Francavilla C. – Otranto; Martano – San Vito.
Attualità
«Non solo farmaci, ma tanto supporto umano e sociale»
Lilt, il ruolo del Volontariato nell’assistenza al malato terminale. A raccolta enti e professionisti coinvolti nella gestione dell’assistenza al malato oncologico terminale in tutta la provincia

«Serve uno sforzo innovativo nella gestione dell’assistenza domiciliare oncologica: non basta garantire le cure mediche ed infermieristiche al paziente nella fase terminale della malattia, ma occorre maggiore attenzione agli aspetti sociali, che spesso prevalgono su quelli sanitari e finiscono per comprometterne il buon esito. Il supporto ai familiari e caregiver, alle prese con problemi di tipo psicologico, logistico-gestionale ed economico, è fondamentale e va necessariamente rafforzato».
È questo il messaggio lanciato dalla Lega contro i tumori di Lecce nel corso del convegno sull’assistenza socio-sanitaria in Oncologia che si è svolto questa mattina nel Polo didattico dell’ASL, in occasione della XXII Giornata nazionale del Sollievo.
L’associazione ha chiamato a raccolta enti e professionisti coinvolti nella gestione dell’assistenza al malato oncologico terminale in tutta la provincia per approfondire l’ambito della relazione d’aiuto nel campo delle cure palliative. «L’esperienza trentennale della LILT di Lecce nel campo dell’assistenza domiciliare oncologica ci ha insegnato che la qualità di intervento dei medici palliativisti deve viaggiare di pari passo con l’attenzione globale ai bisogni della famiglia, perché solo così potrà esprimere i più alti livelli di umanizzazione», ha evidenziato nell’intervento di apertura l’oncologo Carmine Cerullo, presidente della LILT di Lecce.
Nell’aula gremita anche gli studenti del corso di laurea in Infermieristica di Lecce. Si è discusso di strutture di cura, percorsi assistenziali, criteri decisionali, organizzativi e comunicativi adottati nella gestione dei pazienti nella fase terminale della malattia oncologica.
In apertura di lavori Stefano Rossi, direttore generale dell’Asl Lecce, ha colto l’occasione per ringraziare tutte le associazioni di volontariato impegnate su questo fronte: «È soprattutto grazie al loro sacrificio che oggi si realizza l’assioma della casa come luogo di cura».
Anche per Pierangelo Errico, direttore sanitario dell’ospedale “Panico” di Tricase, la collaborazione con LILT e il mondo del volontariato è fondamentale «perché occorre rispondere con adeguatezza alla crescente domanda di Salute, ai bisogni dei malati oncologi e delle loro famiglie, spesso disorientati e bisognosi di orientamento».
Dell’importanza della continuità assistenziale “di qualità” per il malato oncologico terminale ha parlato Silvana Leo, direttore dell’UOC di Oncologia del “Vito Fazzi” di Lecce, evidenziando punti di forza e debolezza, nonché proposte migliorative: «I malati oncologici aumentano, per fortuna cresce anche la sopravvivenza grazie ai progressi della scienza e con essa i bisogni che il servizio di continuità assistenziale deve garantire».
Ha quindi parlato della necessità di “Cure simultanee” come parte integrante del percorso di cura e di come attuarle, attraverso un modello organizzativo-gestionale ove l’oncologo medico è affiancato dal medico palliativista, dallo psicologo, in un’ottica di condivisione delle competenze e conoscenze, con il coinvolgimento del MMG, dei servizi territoriali e delle associazioni di volontariato «per individuare, nelle varie fasi della malattia, il setting di cura più appropriato per il singolo paziente. Il concetto di simultaneous care», ha ricordato, «è nato proprio dalla necessità di condividere il percorso del malato metastatico, tra ospedale e territorio, sin dalla diagnosi di malattia avanzata».
Anche Emiliano Tamburini, direttore dell’UOC Oncologia dell’ospedale “Panico” di Tricase, ha parlato di cure palliative precoci e simultanee e della necessità di «modelli organizzativi di integrazione dei servizi: se il passato prevedeva l’intervento a chiamata del palliativista, oggi oncologo e palliativista vedono insieme il paziente (in ambulatorio, nei gruppi multidisciplinari, nei PDTA), ma il futuro deve essere quello di una reale integrazione tra Rete oncologica, Rete delle cure palliative e dei Servizi dei territori per arrivare a garantire una presa in carico globale, nei fatti, del paziente».
Delle caratteristiche e dei modelli assistenziali degli hospice ha parlato invece Evelina Pedaci, responsabile dell’hospice di San Cesario di Lecce: «Negli ultimi anni la presenza degli hospice è diventata un valore aggiunto per il SSN a causa della transizione demografica ed epidemiologica verso la cronicità complessa ed avanzata. Anche in queste strutture il volontario è parte integrante dell’équipe assistenziale e svolge un ruolo fondamentale nel supporto al paziente e alla sua famiglia».
Tra le principali criticità emerse, anche dalle testimonianze di familiari e volontari presenti in sala, le difficoltà del percorso ospedale-territorio per il paziente che necessita dell’attivazione tempestiva di una terapia antalgica palliativa, il supporto spesso carente alla famiglia per il disbrigo delle pratiche e il conseguente disorientamento, le difficoltà economiche legate all’acquisto dei presìdi sanitari che solo in parte sono forniti gratuitamente dall’Asl.
L’ultima sessione del convegno è stata dedicata all’esperienza trentennale della LILT di Lecce sul fronte dell’assistenza domiciliare oncologica con gli interventi di Antonella Elia, direttore UOSD Oncologia dell’ospedale “Ferrari” di Casarano, per la quale «è oggi imprescindibile il modello di continuità assistenziale e umanizzazione delle cure garantito sul territorio dalla Lilt in convenzione con l’Asl», poi Silvia Errico, psicologa Lilt e Preziosa Portoghese, responsabile delegazione LILT di Gallipoli, che ha scattato una fotografia del volontariato impegnato nell’assistenza ai pazienti oncologici terminali nell’area centro-sud Salento.
LILT Lecce gestisce in media 400 pazienti all’anno nella fase terminale della malattia, la metà dei quali attraverso l’Assistenza Domiciliare Oncologica-ADO erogata in regime di convenzione con ASL Lecce, con tre equipe medico-infermieristiche e il supporto psicologico, in tutti i Comuni appartenenti ai distretti socio-sanitari di Casarano, Gallipoli, Maglie, Poggiardo e Gagliano del Capo.
Il servizio è gratuito ed è nato nel 1996 dal pionieristico progetto LILT di Lecce per i pazienti in fase avanzata di malattia e per i loro familiari.
«Il servizio ADO, di cui LILT è stata pioniera in questo territorio, si ispira al principio della continuità di cure tra ospedale e domicilio, colmando una domanda di prestazioni sempre in crescita, considerato purtroppo il trend in aumento delle patologie neoplastiche», ha rimarcato l’oncologo Giuseppe Serravezza, responsabile scientifico LILT Lecce, «La Medicina dei farmaci è solo una parte della cura serve anche e soprattutto l’integrazione dei saperi e delle diverse discipline, interventi di tipo psicologico e soprattutto sociale, per contribuire a far crescere la cultura della solidarietà e dell’umanizzazione dell’aiuto verso la persona affetta da tumore. Su questo aspetto c’è ancora tanto lavoro da fare e occorre senz’altro intensificare i nostri sforzi».
Casarano
Calcio, il Casarano guarda al futuro con la Juniores

Chiusa l’appendice dei play-off, con la vittoria del Nardò sulla Cavese, è terminato il campionato di serie D, che nel girone H ha visto contendersi il primato almeno cinque squadre (Brindisi, Nardò, Cavese, Barletta e Casarano) al termine di nove mesi di dure contese.
Per il Casarano la stagione 2022/2023 ha rappresentato il quarto anno consecutivo di permanenza nella serie D, brillantemente conquistata con un fantastico “triplete” nel campionato di Eccellenza pugliese 2018/2019.
Nessuno fra tifosi e addetti ai lavori avrebbe pronosticato ben quattro anni di avvenimenti tanto complessi e contrastanti nelle file dei Rossoazzurri, in cima a tutti l’inattesa epidemia, che ha influito per ben due anni sulle sorti del campionato, interrompendone perfino uno a marzo e devastando con un’infinità di ritardi e recuperi il successivo.
Ma la Società del presidente Giampiero Maci, oltre alla calamità sanitaria valida per tutti, ci ha messo inoltre del suo, ad opera di una gestione tecnico-dirigenziale non rispondente alle risorse investite dal main-sponsor “Leo-Shoes” di Antonio Filograna Sergio.
L’elenco di tre direttori sportivi, nove allenatori (di cui due in coppia, uno esonerato e poi richiamato nel finale) e oltre un centinaio di calciatori con arrivi e partenze da grand-hotel, depone a favore di scarsa chiarezza di idee, al di là dell’imprevedibilità insita nel gioco del calcio.
Una conduzione che perdura da tempo di chiusura della Società nei confronti della tifoseria più fidelizzata, ad esempio negli allenamenti in eterne porte chiuse e nell’assenza di incontri periodici, ad eccezione dei contatti con le scuole dell’obbligo, la rigidità verso gli operatori all’informazione, han portato gradualmente all’allontanamento di cifre importanti di pubblico e la squadra a vivere in una bolla.
Sarà interessante vedere come nei prossimi due mesi la Società intenderà porre fine a questo sconveniente andazzo foriero costante di disagio relazionale, in special modo in una piccola Città, che dovrebbe al contrario far costantemente gruppo con unità d’intenti fra le componenti classiche al riguardo, ossia Società, squadra e tifosi.
Ma, nonostante l’incalzare della calura estiva, ci sarà ancora tanto da seguire nel cammino delle Serpi, vale a dire la “poule-scudetto” in cui è impegnata la formazione Juniores del Casarano, una volta archiviati i successi degli Allievi e Giovanissimi del settore giovanile.
La squadra “under-diciannove” rossoazzurra, abilmente diretta dal ds Tiziano Carlino e da mister Franco Sardelli si è aggiudicata la vittoria nel proprio girone, schiantando nel finale i duri avversari pari-età di Barletta e Bitonto, e si accingono ora ad affrontare il torneo nazionale, che si svolgerà secondo il seguente calendario:
Ottavi di finale (mercoledì 7 giugno e sabato 10 giugno), Quarti di finale (mercoledì 14 giugno e sabato 17 giugno), Semifinale, partita secca (sabato 24 giugno), Finalissima (mercoledì 28 giugno) a Sesto Fiorentino (Firenze).
Val la pena tentare il colpaccio, anche per concludere la stagione nel modo migliore possibile e a tale proposito si lancia l’ovvia proposta di far disputare ai validissimi ragazzi gli incontri interni di questo importante torneo nella cornice dello stadio Capozza.
Giuseppe Lagna
* Nella foto in alto, la Juniores del Casarano festeggia la vittoria del campionato.
Appuntamenti
Casarano: da Valentino con Mandrake
La storica Caffetteria di via Cavour, dopo il restyling, si mostra al pubblico. Taglio del nastro domani con il fenomeno web del momento Mandrake e la band Campari Prosecco

La Caffetteria Valentino di Casarano è pronta a mostrare la pubblico il suo nuovo look.
Caffetteria, gelateria, pasticceria e pizzeria, l’attività di via Cavour è stata rinnovata con un completo restyling.
La storica sede oggi beneficia di nuovi spazi, ai vecchi locali, se ne sono aggiunti degli altri adiacenti.
È stato allargato il laboratorio e sono state realizzate due nuove sale, grazie alle quali sono disponibili oltre 150 nuovi posti a sedere.
Il taglio del nastro è in programma domani, sabato 27 maggio, a partire dalle ore 19.
Live music , congressi, eventi, i titolari Elisa Lecci e Cristian Preite si dicono «pronti dopo oltre 15 anni a stupirvi nuovamente con un nuovo look e tantissime novità!».
A cominciare dalla serata dell’inaugurazione che ospiterà la band Campari Prosecco ed il fenomeno pugliese dei social Mandrake: il comico con oltre due milioni di follower su Tik Tok e numeri impressionanti su Instagram e Facebook è il personaggio web del momento e porterà buonumore con la sue famose gag ed i tanti personaggi che interpreta.
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