Specchia
Camillo Placì vince la Coppa di Bulgaria
Dopo la Supercoppa, sull panchina dell’Hebar Pazardzhik un altro grande risultato nel curriculum del coach di Specchia

L’Hebar Pazardzhik, squadra di volley bulgara, guidata dal coach salentino internazionale, Camillo Placì, si è aggiudicata a Burgas la Coppa Bulgaria per 3 – 1, battendo i soliti rivali del Neftohimik 2010 Burgas, dopo quattro avvincenti set (25-23 25-27 25-23 25-21), nelle due ore del match, è stata decisiva la rimonta dall’11-18 nel 3° set.
Nei giorni precedenti, la squadra bulgara aveva perso a tavolino 3-0 (25-0, 25-0, 25-0), la partita di Champions League con i tedeschi del VfB Friedrichshafen, in quanto aveva rinunciato a raggiungere la Germania, perché al ritorno a casa, tutto il team sarebbe dovuto stare 3 giorni in quarantena e non avrebbe potuto giocare le gare della Final Four della Coppa Bulgaria, nonostante avesse vinto per 3-2 il primo match con i tedeschi.
Nell’ottobre scorso, la squadra bulgara di volley, sempre guidata da Camillo Placì, nelle cui fila gioca anche l’italiano Jacopo Massari (inserito nel Dream Team della finale di Coppa Bulgaria in cui ha realizzato 18 punti) aveva vinto la seconda Supercoppa della sua storia, dopo il 2019, superando per 3-1 il Neftohimik 2010 Burgas.
La Supercoppa bulgara è un trofeo per squadre di club organizzato a partire dal 2016 dalla Federazione pallavolistica locale, dove si affrontano i club che hanno trionfato in Superliga e Coppa di Bulgaria, o la finalista di quest’ultima nel caso in cui una formazione abbia centrato nella stagione precedente il double conquistando sia campionato che coppa nazionale.
Camillo Placì, ha partecipato a due Olimpiadi: dal 2007 al 2008 è stato vice allenatore di Vladimir Alekno con la nazionale russa, conquistando la Medaglia di Bronzo alle Olimpiadi di Pechino 2008 e vinto la World League in Brasile.
Ha partecipato alle Olimpiadi di Londra 2012 con la nazionale bulgara come vice di Radostin Stoytchev, sempre con la stessa nazionale, ma come assistente coach di Silvano Prandi, aveva conquistato la medaglia di bronzo al campionato europeo 2009.
Dal Settembre 2012 al Luglio 2014 è stato il Primo Allenatore della Bulgaria ottenendo il IV° Posto al Campionato Europeo 2013, alle Finali World League 2013 in Argentina e alle Finali 2012 World League a Sofia.
Placì ha iniziato nel 1978 la sua prestigiosa carriera di allenatore, con la squadra della sua cittadina d’origine, la Volley Specchia, dopo aver ricoperto il ruolo di coach in Italia e all’estero, dal 2015 ha ricoperto questo ruolo, quasi esclusivamente all’estero: in Qatar al Al-Jaish Sport Club, dove ha conquistato il III° posto, sia nel campionato nazionale che in quello degli Stati arabi.
Nel marzo 2015 è stato il vice di Nikola Grbić con la Serbia, conquistando la medaglia d’argento nella World League 2015. Nel luglio dello stesso anno, torna in Italia, diventando allenatore della Top Volley di Latina per il campionato 2015-2016, nella stagione successiva, allena Halk Bankası Spor Kulübü di Ankara (Turchia).
Dal 2017 al febbraio 2021 ha guidato la Volejbol’nyj klub Fakel in Superliga russa, conquistando la Challenge Cup 2016-17, la medaglia d’argento nella Coppa di Siberia, ha raggiunto una finale di Coppa di Russia e arrivando, inoltre, al terzo posto nel campionato nazionale e nel Mondiale per Club.
Nel febbraio scorso Placì ha rinunciato all’incarico di capo allenatore del Fakel per motivi di salute, su consiglio dei medici russi, dopo la lunga battaglia contro il Covid-19 durata quasi un mese.
La società russa gli ha dedicato un emozionante ringraziamento «per il lavoro svolto, la dedizione e la professionalità. Ricorderemo sempre con calore gli anni trascorsi insieme».
Appuntamenti
A don Antonio Coluccia l’Oscar Capitolino
Tra gli insigniti al 51° Premio Simpatia Roma Capidoglio anche il parroco antimafia salentino che combatte quotidianamente lo spaccio nelle borgate romane

Anche il parroco originario di Specchia, don Antonio Coluccia, nell’elenco degli insigniti al Premio Simpatia Roma Capidoglio, l’Oscar Capitolino.
La 51ma edizione del Premio sarà caratterizzata dai temi della pace, della cultura e dell’arte.
Saranno 28 in totale, i premiati che riceveranno la preziosa rosa di Assen Peikov, simbolo dell’Oscar Capitolino, ideata da Domenico Pertica.
Tra coloro che riceveranno la preziosa rosa di Assen Peikov, simbolo del riconoscimento ideato dal grande storico della romanità Domenico Pertica, definito l’Oscar Capitolino, ci sono, per la solidarietà, l’iraniana Pegah Moshir Pour, attivista da tempo impegnata a sostenere le donne che nel suo paese stanno lottando per la libertà. E poi il Team U.S.A.R. Lazio dei Vigili del Fuoco, intervenuto per primo nel terremoto in Turchia, l’ambasciatore di Ucraina presso la Santa Sede Andrii Yurash, il sindaco di Cutro Antonio Ceraso, sempre molto attento all’ emergenza migranti e la presidente dell’associazione Salvamamme Maria Grazia Passeri, attiva nel sostegno alle famiglie Ucraine attraverso un hub di accoglienza e distribuzione di beni.
Per la musica Al Bano e per lo spettacolo il poliedrico Amadeus, il regista Gabriele Muccino, gli attori Pilar Fogliati, Paola Sotgiu e Gabriel Garko e lo storico direttore della fotografia Danilo Desideri.
Per letteratura e giornalismo, premiati la scrittrice Ilaria Tuti, Maria Jatosti, Serena Bortone, Geppi Cucciari, Sigfrido Ranucci e Pif.
Per Medicina, ricerca e università premi al Centro di immunoterapia oncologica della A.O.U. di Siena, alla Rettrice Università La Sapienza Antonella Polimeni, ad Edoardo Alesse, direttore generale fondazione IRCCS Santa Lucia, a Massimo Ruggieri, chirurgo specializzato in chirurgia mininvasiva e a Giulio Sapelli, storico economista.
Per le storie ad Alessandra Laterza, detta “La Libraia”, titolare della libreria “Le Torri” di Tor Bella Monaca, e a don Antonio Coluccia, il parroco antimafia salentino che combatte quotidianamente lo spaccio nelle borgate romane.
Per tradizioni e artigianato Diego Percossi Papi, storico artigiano orafo romano, recentemente in mostra a Madrid e l’Antica Forneria Molettieri di Napoli, che utilizza materie provenienti dai cicli biologici della natura nel rispetto dell’ambiente.
E infine per lo sport Chiara Pellacani, atleta olimpionica romana, medaglia d’oro nei tuffi agli europei di nuoto.
Una selezione attenta, quella degli illustri giurati del premio ovvero: Renzo Arbore, Giorgio Assumma, Pippo Baudo, Verdiana Bixio, Christian De Sica, Marisela Federici, Nicola Maccanico, Simona Marchini, Alessandro Nicosia, Carlotta Proietti, Alessia Tota, Carlo Verdone.
La cerimonia di premiazione, che sarà presentata, come ogni anno, da Paola Saluzzi e Pino Strabioli, si terrà domani, mercoledì 30 maggio, alle 18, nella Sala della Promoteca in Campidoglio.
Gli sbandieratori del Leone Rampante di Cori apriranno e chiuderanno la manifestazione organizzata con il patrocinio del Comune di Roma, della Regione Lazio e di Federalberghi Roma. Un grazie a Publispei ed E.S.S.E.
Lecce
Rally del Salento, la gara dei migliori
Questo week-end i più forti piloti nazionali si daranno battaglia nel “55° Rally del Salento”. Ben 19 le vetture delle due classi “regine”, 6 le R5/Rally2 e 3 le WRC, spiccano tra i 48 equipaggi iscritti alla seconda prova del C.I.R.A.-Campionato Italiano Rally Asfalto

Tutto pronto in vista del 55° Rally del Salento, gara organizzata dall’Automobile Club di Lecce e secondo appuntamento del C.I.R.A.-Campionato Italiano Rally Asfalto, in programma venerdì 26 e sabato 27 maggio.
Intanto è stato pubblicato l’elenco degli iscritti: saranno 48 le vetture che passeranno transiteranno, in Piazza Mazzini a Lecce, sotto la bandiera tricolore a partire dalle ore 18:00. Presenti tutti i big della serie tricolore riservata agli specialisti dei fondi asfaltati.
La Puglia e la provincia di Lecce attendono quello che rappresenta il fiore all’occhiello delle manifestazioni automobilistiche su strada: il “Rally del Salento”.
Anche in questa occasione, accanto al rally “moderno”, così come accade dal 2018, si svolgerà “Rally Storico del Salento”, giunto alla quinta edizione e che vedrà al via otto equipaggi.
Tanta attesa per questa cinquantacinquesima edizione che conta su uno schieramento di ben 19 vetture di vertice, tra WRC ed R5, quasi tutte portate in gara dai migliori pioti della scena sportiva nazionale, che avranno l’opportunità di fare incetta di punti per il Campionato Italiano Rally Asfalto grazie al coefficiente maggiorato ad 1,5.
Dunque il 40% degli iscritti è rappresentato dalle auto di equipaggi chiamati a contendersi il successo assoluto: 3 sono le vetture appartenenti alla classe WRC e le restanti 16 fanno tutte parte della classe R5/Rally2 che hanno ormai raggiunto un livello di competitività pari, se non superiore alle ex regine della rassegna iridata.
Vetture di grande interesse e nomi altisonanti caratterizzeranno questa seconda prova del tricolore asfalto che vedrà al via con il numero 1 l’attuale leader del campionato nonché vincitore della gara nel 2018, il bresciano Stefano Albertini che, in coppia con Danilo Fappani su Skoda Fabia Evo Rally2, andrà alla ricerca, dopo Verona, del secondo sigillo stagionale nella serie, risultato che gli consentirebbe di poter allungare in classifica.
A contrastare le intenzioni del due volte vincitore della serie con il precedente acronimo di CIWRC, ci sarà, su identica vettura, colui che lo insegue a breve distanza nella lotta per lo scudetto, il detentore dello scettro della gara e del campionato, il romagnolo Simone Campedelli che, coadiuvato da Tania Canton, punterà al massimo risultato, forte anche del positivo apporto fornito dalle gomme MRF nell’edizione 2022.
Alla ricerca del successo pieno andrà anche il 3 volte campione europeo, vincitore della gara nel 2007, il friulano Luca Rossetti in abitacolo con Eleonora Mori, attuale terza forza del campionato al via su una Hyundai i20 N R5/Rally2.
Decisi ad avviare bene la stagione partendo appunto dal Salento dopo l’assenza in terra veneta anche i due nomi di grido presenti in classe WRC anche loro già vincitori in passato sia della gara sia del CIWRC: Corrado Fontana, su Hyundai NG i20 WRC con alle note Nicola Arena, e Luca Pedersoli su Citroen Ds3 WRC con Corrado Bonato sul sedile di destra.
Pronti ad attaccare i vertici della classifica anche il molisano Giuseppe Testa con Gino Abatecola su Skoda Fabia R5/Rally2 quarti in quel di Verona e il biellese Corrado Pinzano con Mauro Turati su Citroen C3 R5/Rally2, terzo assoluto al “Salento” 2022.
Da seguire con attenzione anche le performance del restante nutrito gruppo in gara su Skoda Fabia R5/Rally2 a cominciare dal vicentino Paolo Menegatti al via con Nicola Rutigliano che torna in Puglia a distanza di qualche anno dalla positiva prestazione che lo aveva visto tra i protagonisti della lotta tra le due ruote motrici e degli esordienti, in terra leccese, il trevigiano Rudy Andriolo affiancato da Manuel Menegon e il vicentino Paolo Nodari, della partita con il figlio Giulio.
Alto livello di attenzione andrà riposto anche nei confronti del foggiano Giuseppe Bergantino che, per la prima volta in coppia con Andrea Colapietro, avrà nel mirino il prezioso bottino di punti per la C.R.Z.-Coppa Rally di Zona 7 e che, date le sue indiscusse doti velocistiche, potrebbe tranquillamente inserirsi nella lotta per le posizioni nobili dell’assoluta.
Obiettivo C.R.Z. anche per il ceccanese Stefano Liburdi, con Mattia Cipriani su Hyundai i 20 NR5/Rally2 , deciso anche a riscattare l’opaca prestazione dello scorso anno e per il molisano Riccardo Di Iuorio, con Cristian Quarta su una Citroen C3R5/Rally2, confortato dalla bella performance colta al recente “Rally Città di Casarano”.
Tra gli Over 55 lotta tra il livornese Giovanni Galleni con Luca Ambrogi su Citroen C3 e i due lariani Luigi Fontana con Giovanni Agnese su Hyundai Ng i20 WRC e Pietro Porro con Alberto Contini su Toyota Yaris N5 Nazionale.
A completare il quadro delle vetture di vertice ci saranno le restanti Skoda Fabia R5/Rally2 di Riccardo Pisacane e Gianmarco Potera, di Tommaso Memmi e Maurizio Iacobelli, di Antonio Forte e Pasquale Fiorito e la Peugeot 208 T16 di Mauro Santantonio e Danilo Memmi.
In Super 1600 lotta a due tra le Renault Clio di Ludwig Zigliani e dell’attuale primo in classifica della coppa di categoria nel C.R.Z. Marco Dell’Elce.
Esordio su Renault New Clio Sport R3 per Andrea Pisacane che vestirà i favori del pronostico nella sfida tra gli Under 25, il giovane leccese dovrà vedersela con Pierluigi Di Vito.
Da seguire il confronto in classe Rally4 tra Gianluca Saresera, Mattia Mele, Mauro Adamuccio e Fernando De Rosa, tutti su Peugeot 208.
Tra le Rally4/R2 invece sfida aperta tra le vetture simili, ma in versione Vti, di Antonio Dino Palma, secondo nella coppa di categoria del C.R.Z. e il rientrante nei rally Francesco Marotta.
In N3, con due Renault Clio Rs, saranno pronti a darsi battaglia Michele Campagna, detentore del titolo nella Coppa di Zona e Michele Serafini.
In K10 su Peugeot 106 ci sarà Francesco Casto e in A6, su Opel Corsa, il detentore del titolo nel CRZ Luca Finguerra.
In N2 il nome di spicco sarà quello di Paolo Garzia, in gara con Peugeot 106.
In A0, su Fiat Seicento, si assisterà al ritorno in gara di Rudi Costa che festeggerà il suo cinquantesimo compleanno il giorno prima della gara.
Per quanto concerne le Racing Start Plus da seguire tra le sovralimentate fino a 1.6 il confronto tra Mauro Leo su Peugeot 208 e Marco De Mitri su BMW Mini Cooper.
Tra le 1.4 invece presenza di Nunzio Fanelli su Abarth 500.
Tra le aspirate in 1.6 ci sarà Daniele Ferilli su Citroen Saxo e tra le 1.4 Antonio Branca su Peugeot 106.
In RS16 confronto da seguire tra Gianfranco Manco su Peugeot 106 e Vincenzo Crisigiovanni su Citroen Saxo.
Tra gli 8 partecipanti al “5° Rally Storico del Salento”, valido quale seconda prova del T.R.Z.-Trofeo Rally 4^ Zona, con il leccese Marco De Marco deciso ad iscrivere per la terza volta il proprio nome nell’albo d’oro della gara, sarà al via su una BMW M3 Gruppo A del 4° Raggruppamento.
Su una Porsche 911 SC del 3° Raggruppamento sarà al via il palermitano Alessandro Russo.
Da seguire anche la gara dell’altro pilota leccese Fioravante Totisco su Opel Manta 400 del 4° Raggruppamento e degli altri due driver palermitani al via su Opel Kadett Gsi sempre del 4° Raggruppamento Sergio Palazzolo e Mario Avara, desiderosi di riscatto dopo la delusione dovuta al ritiro al “Rally Targa Florio”.
Tutti i dettagli sulla gara e l’elenco iscritti completo su www.rallydelsalento.eu
Quest’anno anche “il Gallo” è Media Partner dell’importante kermesse salentina insieme alle emittenti radiofoniche “Mondo Radio” e “Radio Aurora” che, come da “tradizione”, hanno allestito un ricco programma di servizi e collegamenti in diretta.
Gianluca Eremita
* nella foto in alto Campedelli Simone-Rappa Gianfrancesco, Skoda Fabia R5, vincitori nel 2022 (foto Massimo Bettiol)
- Il podio del 54° Rally del Salento (foto Massimo Bettiol)
- Pinzano Corrado-Zegna Marco, Volkswagen Polo R5, terzi nel 2022 (foto Massimo Bettiol)
Alessano
“Chiamatemi… don Tonino”, come non emozionarsi?
«In un momento in cui pensavo di tirare i remi in barca, perché stanca dai dolori della vita, il “fischio di un treno” mi ha ridato la speranza, perché sempre il buio cederà il posto alla luce»…

Prosegue il “tour” di “Chiamatemi… Don Tonino”, reading a due voci tratto tratto dall’appassionante racconto scritto da Francesco Cardinali ed egregiamente interpretato da Renato Elia, attore e presentatore tricasino, e Laura Petracca di Specchia, docente dell’IISS “Don Tonino Bello_Nino Della Notte” di Tricase-Alessano-Poggiardo e nota pittrice salentina.
Abbiamo ricevuto in redazione un’accorata recensione di una nostra lettrice che volentieri pubblichiamo.
«Un reading che testimonia la grandezza di un uomo semplice, “dalle scarpe bucate” e con un cuore traboccante di amore, pronto a dare testimonianza dell’impegno concreto nell’affrontare le grandi sfide contemporanee.
Il tutto accompagnato dal fischio di un treno, simbolo della sete di conoscenza, a bordo del quale può salire chiunque abbia voglia di scoprire il mistero della vita, fatta di gioie e dolori, ma pregna di sorprese inaspettate.
E quel treno porta proprio alla scoperta del “Bello”, percorrendo le campagne salentine, baciate dal sole estivo e le strade che portano al mare, nella cui azzurrità si è spesso “smarrito” il Vescovo di Molfetta, profondamente innamorato di questa nostra terra avida di amore.
Un reading itinerante che, attraverso la nitida voce di Laura e quella profonda di Renato, arriva ovunque gratuitamente, proprio come avrebbe voluto Don Tonino, per condurci a piccoli passi nel mistero della vita.
Come non emozionarsi?
Da semplice spettatrice ho scoperto qualcosa di grande: la “croce”, la mia “croce”, la “croce” di tutti ha una collocazione provvisoria.
Il dolore, la sofferenza non sono per sempre.
In un momento in cui pensavo di tirare i remi in barca, perché stanca dai dolori della vita, il “fischio di un treno” mi ha ridato la speranza, perché sempre il buio cederà il posto alla luce.
Ed ecco una lacrima che bagna le mie guance e un brivido di emozione attraversa tutto il mio corpo.
Mi guardo intorno: Laura e Renato leggono, il treno continua a fischiare e nella penombra della Chiesa si innalza un lungo e intenso applauso di consenso.
La mia emozione è l’emozione di tutti i presenti nella Chiesa Madre di Tricase, per l’occasione gremita di gente.
Grazie Laura e Renato per averci emozionato attraverso l’insegnamento del nostro amato Don Tonino».
Anna Maria Minonne
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