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Casarano

Frenata al “Capozza”

Pari interno col Barletta. Il Casarano non riesce a mettere al sicuro il vantaggio e si fanno raggiungere da un tiro sporco in mischia. Vano il forcing finale

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CASARANO-BARLETTA 1-1


RETI: 33′ pt Gambino (C), 24′ st Silvestri (B)


Come accaduto altre volte, il Casarano incappa nella maledizione della cosiddetta “zona Cesarini” o, comunque, del secondo tempo della partita.


Anche contro un inesistente Barletta, ma con il portiere in spolvero da miracoli, gli uomini di mister Laterza non riescono a mettere in ghiaccio il vantaggio e si fanno raggiungere da un tiro sporco in mischia.


Nulla da rimproverare ai Rossoazzurri, protagonisti di un autentico assedio all’area avversaria, davanti al proprio pubblico accorso in massa al Capozza, che non ha lesinato applausi e cori, oltre ad una spettacolare coreografia in curva nord.


Ciononostante il Casarano occupa sempre la seconda posizione a tre punti dall’Altamura, fermato in casa dalla Paganese, ma raggiunto dal Nardó vittorioso contro la Gelbison.

Brutta nota da citare la gragnuola di bombe-carta fatte esplodere lungo tutto l’arco dell’incontro dai tifosi barlettani in curva sud, che ha causato due interruzioni, la prima per soccorrere il portiere di casa Pucci, rimasto intontito, e la seconda per diffondere un annuncio di eventuale sospensione della gara, non accaduta.


Domenica trasferta insidiosa in quel di Matera, che ora insegue a soli tre punti in compagnia del Martina.


Giuseppe Lagna



Attualità

Angelica Pirtoli, nasce l’associazione dedicata alla più piccola vittima di mafia

Domani nel giorno del compleanno (5 dicembre) di Angelica, la presentazione ufficiale presso l’auditorium di Casarano, alla presenza di familiari e magistrati che hanno seguito il caso

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«È servito del tempo per elaborare, ma ora sappiamo che Angelica Pirtoli vive nel nostro impegno. L’antimafia siamo tutti noi».

Recita così il video che accompagna la nascita dell’associazione dedicata alla più piccola vittima di mafia in Italia, Angelica Pirtoli.

La presentazione ufficiale dell’associazione “Angelica Pirtoli – Semi di Giustizia e Rinascita” si terrà domani, giovedì 5 dicembre, alle ore 18,30, presso l’Auditorium “prof. Gino Pisanò” a Casarano (comune di residenza della bambina), alla presenza dei familiari, dei volontari e di alcuni magistrati che hanno contribuito a consegnare alla giustizia gli autori del delitto di mafia più cruento della storia della Scu.

Non una data a caso: il 5 dicembre 1989 è il giorno in cui Angelica è nata.

Com’è noto, la bambina venne uccisa a Parabita il 20 marzo 1991, all’età di due anni, assieme alla mamma Paola Rizzello, ritenuta testimone scomoda del clan Giannelli.

I loro corpi vennero ritrovati solo molti anni dopo, grazie alle dichiarazioni di due collaboratori di giustizia: quello di Paola nel 1997, quello della figlioletta nel 1999.

A volere fortemente la nascita dell’associazione di promozione sociale è stata Nadia Rizzello, sorella di Paola, assieme ad Alessandro Pirtoli, fratello di Angelica.

«Per molti anni ho vissuto il mio dolore in solitudine», dice Nadia Rizzello, «e quel dolore ha cambiato la mia esistenza e quella della mia famiglia. Ho sempre immaginato che un giorno avrei realizzato qualcosa in memoria della mia piccola nipotina. Sono stati proprio quei sogni l’ancora di salvezza per andare avanti. Angelica non dovrà essere dimenticata. Ci impegneremo con tutte le forze perché questo non avvenga, iniziando proprio dai bambini».

LA PRESENTAZIONE UFFICIALE

Ad aprire l’incontro saranno i saluti di Francesco Capezza, referente di Libera Casarano; di Ottavio De Nuzzo, sindaco di Casarano; di Stefano Prete, sindaco di Parabita.

A seguire, gli interventi di Nadia Rizzello, presidente dell’associazione; di Libera Micaela Francioso, vicepresidente; di Roberto Tanisi, già presidente del Tribunale di Lecce; di Maria Francesca Mariano, magistrato sotto scorta da tempo per le minacce di morte ricevute nell’ambito di processi di mafia.

Modererà Alberto Nutricati, giornalista.

Previsti ulteriori interventi dal pubblico e la presenza di rappresentanti delle istituzioni e forze dell’ordine.

Tanisi in qualità di presidente e Mariano in qualità di relatrice della Corte d’Assise d’Appello sono coloro che, nel 2017, hanno vergato la sentenza definitiva all’ergastolo di Biagio Toma, ritenuto, assieme a Luigi De Matteis, esecutore materiale del duplice omicidio, per il quale era già stato condannato al carcere a vita, come mandante, il boss di Parabita Luigi Giannelli, assieme alla moglie Anna De Matteis e al collaboratore Donato Mercuri.

Per il loro impegno, a Tanisi e Mariano sarà riconosciuta la tessera onoraria dell’associazione.

GLI ORGANI ASSOCIATIVI E I SOCI FONDATORI

L’organizzazione è presieduta da Nadia Rizzello ed ha un Consiglio direttivo composto da ulteriori sei membri: Libera Francioso (vicepresidente), Roberto Molentino (segretario e tesoriere), Francesco Capezza, Tiziana Colluto, Pamela De Luca, Gerardo Rizzello, quest’ultimo ulteriore zio materno di Angelica.

L’atto costitutivo è stato firmato da 25 soci fondatori: oltre ai componenti del direttivo, vi sono Angela Bruno, Agata Costantino, Adriana De Giorgi, Francesca De Nuccio, Marilena Giannuzzi, Emanuela Gatto, Danilo Lupo, Annatonia Margiotta, Marco Mastroleo, Alessandro Medello, Cosimo Monsellato, Antonio Nicoletti, Addolorata Panizza, Stefania Parrotta, Antonio Pezzuto, Gianpiero Pisanello, Anna Toma, Mirko Vitali.

Durante l’appuntamento di domani, si potrà sottoscrivere l’adesione per divenire soci dell’associazione e partecipare alle attività sociali.

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La piccola Angelica Pirtoli

 

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Attualità

I neo agenti della Polizia provinciale giurano fedeltà

Minerva: “Il controllo ambientale, necessario anche perché così difendiamo il rispetto del diritto costituzionale alla salute, è fondamentale per recuperare la bellezza di un territorio sfregiato troppo spesso dall’abbandono dei rifiuti. Benvenuti e in bocca la lupo per i lavori che affronterete ogni giorno”…

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“Con questa divisa assumete una responsabilità importante, entrate ufficialmente nel cuore pulsante di questa Istituzione. Non rappresentate solo voi stessi come individui, ma entrate a far parte di una grande famiglia: il volto della Provincia passa anche dal suo Corpo di Polizia. A seguito della Riforma, la Polizia provinciale aveva subito un depotenziamento, ma abbiamo voluto, con una scelta politica, investire e dare un segnale forte di rafforzamento del Corpo. 

Il controllo ambientale, necessario anche perché così difendiamo il rispetto del diritto costituzionale alla salute, è fondamentale per recuperare la bellezza di un territorio sfregiato troppo spesso dall’abbandono dei rifiuti. Benvenuti e in bocca la lupo per i lavori che affronterete ogni giorno”.

Con queste parole il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva ha accolto, nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini il giuramento dei nuovi agenti di Polizia provinciale.

Oltre al presidente Stefano Minerva, erano presenti: il vice prefetto Antonio Giaccari; il comandante del Corpo Alessandro Guerrieri; il personale neo assunto, già coinvolto nei primi servizi di carattere operativo in campo ambientale e di sicurezza stradale, che ha letto la formula di impegno ad adempiere con disciplina ed onore la funzione pubblica rivestita.

Alla cerimonia sono intervenuti il segretario generale Angelo Caretto, il direttore generale Andrea Romano, il capo di gabinetto Antonio Perrone, il vice comandante del Corpo Giuseppe Lazzari, il dirigente dei Servizi finanziari Pantaleo Isceri, il funzionario del servizio Personale Francesca Carano.

Al termine di una prima fase di formazione, che li ha visti impegnati nell’acquisizione dell’idoneità al porto e al maneggio delle armi in dotazione e nel conseguimento delle necessarie qualifiche di Agente di Pubblica Sicurezza e di Polizia Giudiziaria, con visibile emozione, anche delle famiglie intervenute, hanno giurato fedeltà alla Repubblica sono stati i 9 Agenti assunti nel corso del 2024, all’esito di una procedura concorsuale articolata in più fasi, compresa una prova di efficienza fisica, effettuata presso il campo Coni di Lecce.

Oltre al comandante e al vice, la Polizia provinciale può contare su 3 commissari, 8 ispettori e un agente. A loro si sono aggiunte queste 9 nuove unità.

Abbiamo aspettative su di voi, occorrono responsabilità e sforzo, ma soprattutto avere la grande opportunità di fare qualcosa per l’ambiente e di incidere sul territorio in cui vivete”, ha concluso il comandante Alessandro Guerrieri.

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Appuntamenti

In arrivo la burrasca dell’Immacolata con freddo e neve anche a bassa quota

“Tra martedì e mercoledì una nuova perturbazione atlantica raggiungerà l’Italia portando qualche pioggia o rovescio sparso soprattutto al Centrosud…

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Tra martedì e mercoledì una nuova perturbazione atlantica raggiungerà l’Italia portando qualche pioggia o rovescio sparso soprattutto al Centrosud” – lo conferma Edoardo Ferrara, di 3bmeteo, che prosegue – “questo fronte darà poi vita a una circolazione ciclonica mediterranea che interesserà soprattutto il Sud con ulteriori precipitazioni, talora intense, nei giorni a seguire.”

WEEKEND DELL’IMMACOLATA CON FREDDO E NEVE A BASSA QUOTA, PROBABILITA’ IN AUMENTO

“Il prossimo weekend si prospetta decisamente dinamico, turbolento e dal sapore invernale aumentano, infatti, le probabilità di assistere a una discesa massiccia di aria di estrazione artica su gran parte dell’Europa. La colata artica andrà ad alimentare una circolazione ciclonica fredda nel cuore del Vecchio Continente il cui raggio d’azione dovrebbe coinvolgere anche l’Italia. Contestualmente l’aria fredda dovrebbe dilagare lungo lo Stivale da Nord a Sud soprattutto nel corso dell’Immacolata, con generale deciso calo termico (probabilmente a tratti smorzato sulle regioni di Nordovest per effetto dei venti di Foehn).

Come sovente accade in queste dinamiche con correnti settentrionali, le precipitazioni dovrebbero riguardare soprattutto il Centrosud con neve anche a quote basse, ma ad oggi non possiamo ancora escludere un coinvolgimento pure del Nord Italia (in particolare le regioni di Nordest).”

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