Sport
Tag Rugby, due tricasine nella rappresentativa regionale
Sono Sara Mastria e Carlotta Cacciatore, dell’istituto comprensivo “Tricase – Via Apulia” allenate da Dario Taras. Parteciperanno al torneo nazionale organizzato dal Coni in Basilicata
Due ragazze di Tricase al Trofeo Coni Basilicata – Costa Ionica.
La manifestazione a carattere nazionale organizzata dal Coni sarà multidisciplinare e si svolgerà il prossimo weekend a NovaSiri (Potenza) che si appresta ad accogliere 10mila persone tra atleti, tecnici e famiglie.
In questa edizione, per il secondo anno consecutivo Tricase rappresenta la provincia di Lecce nella disciplina del Tag Rugby.
Il tag rugby, definito talvolta anche flag rugby, è uno sport totalmente privo di contatto che viene giocato indossando all’altezza della vita una cintura di velcro alla quale sono legate due nastri al disopra delle anche. Il modo di giocare è simile al touch rugby, ma il “tocco” viene in questo caso sostituito dal tentativo della difesa avversaria di strappare uno dei nastri al portatore di palla avanzante
Le due ragazze che faranno parte della rappresentativa pugliese.
Sara Mastria e Carlotta Cacciatore, dell’Istituto comprensivo “Tricase – Via Apulia” sono allenate da Dario Taras.
Attualità
Pantaleo Corvino, il maggior artefice del successo della rosa giallorossa
Pur non essendo una delle protagoniste storiche della Serie A, il Lecce è senza dubbio tra le squadre che più sono cresciute negli ultimi anni. Terzo club del Mezzogiorno per numero di campionati disputati, quest’anno la squadra di Gotti è alla sua quarta partecipazione consecutiva in Serie A. Un vero e proprio successo, il cui merito va attribuito principalmente al DS Pantaleo Corvino, che ha ricoperto un ruolo centrale nella ristrutturazione della rosa giallorossa, il cui valore attuale si aggira intorno ai 100 milioni di euro.
La ristrutturazione avviata da Corvino
L’arrivo di Corvino al Lecce risale all’agosto 2020, subito dopo la retrocessione del club in Serie B. Il suo contributo nel processo di ricostruzione della squadra si è rivelato determinante fin dal primo giorno, tanto che i frutti della sua gestione non hanno tardato a manifestarsi. Quando Corvino subentrò a Mauro Meluso, di fatto, il valore della rosa giallorossa ammontava a circa 52 milioni di euro, cifra che al termine del primo anno in Serie A era già raddoppiata, arrivando a toccare i 105 milioni di euro.
Scouting internazionale
A detta degli esperti, le ragioni del successo di Corvino, che in soli 4 anni è riuscito a rafforzare la squadra sia dal punto di vista sportivo che sul piano finanziario, sono da attribuire a un’intensa opera di scouting, unita al ricambio strategico dei giocatori. Questo approccio ha permesso al club di scovare giovani di grande prospettiva, da valorizzare e far crescere all’interno del proprio vivaio, fino a convertirli in veri e propri talenti in grado di generare importanti plusvalenze con la loro cessione. Ma ha anche contribuito a far crescere l’interesse degli appassionati di scommesse calcio, sempre più attenti all’evolversi del mercato giallorosso.
I talenti della stagione in corso
Anche nella stagione in corso, sono tanti i giocatori che portano la sua firma. Uno dei più promettenti è sicuramente Morente, un gioiellino offensivo dalla spiccata intelligenza tattica che, a detta del Betfair blog, potrebbe essere l’innesto giusto per dare dinamicità alla manovra giallorossa.
Tuttavia, il vero fiore all’occhiello del club rimane Patrick Dorgu, giovane terzino classe 2004, ad oggi il più quotato della rosa. La sua scalata ha subito una forte accelerazione durante le prime giornate di campionato, tanto che Corvino ha confermato la sua intenzione di prolungarne il contratto fino alla prossima estate, puntando a una rivalutazione di mercato, che potrebbe generare – ancora una volta – una plusvalenza importante.
Lecce, un club dal futuro promettente
La gestione societaria di Corvino rappresenta un modello di successo, che ha consentito alla squadra salentina di consolidare la propria presenza in Serie A, trasformandosi in una delle realtà più dinamiche del panorama calcistico attuale. Questo approccio lungimirante ha permesso al DS di conquistare il sostegno dei tifosi, che ora assistono alle partite della giallorossa con rinnovato entusiasmo. A testiomoniarlo, ci sono gli straordinari numeri della campagna abbonamenti per la stagione in corso (21.677 iscritti), segno di una profonda fiducia nella squadra e nel progetto sportivo avviato da Corvino.
Sport
Virtus Tricase: nuova stagione all’insegna del cambiamento
Volley, il presidente Marra presenta il progetto di quest’anno: “Finito un ciclo dopo tre anni di C da protagonisti, ora più spazio ai giovanissimi”.
Parte la nuova stagione sportiva di volley. A Tricase nuovo progetto per la Virtus, che porterà una ventata di cambiamento dopo le esaltanti stagioni degli scorsi anni.
Il nuovo roster é affidato alla guida tecnica di Mister Livio Bramato coadiuvato da Mister Antonio Sodero e vede l’innesto in squadra di atleti giovanissimi, oltre alla conferma di alcuni veterani che faranno da guida alle nuove leve.
Andando nel dettaglio, la regia é affidata all’alzatore Filippo Marsella, classe 2002, ed a Rocco Felicetti, di ritorno dopo una stagione ad Ugento.
Gli opposti saranno Riccardo Quarta, classe 2001 proveniente dall’esperienza in quel di Casarano in Serie A3, e Gilberto Vanotti, classe 2007 proveniente dalla Pallavolo Azzurra Alessano e Rocco Sodero, 2006 proveniente dal vivaio.
Al centro ritroviamo i veterani Crisostomo e capitan Spagnolo ai quali saranno affiancati Gianrocco Rizzo classe 2007 proveniente dal vivaio e Francesco Schiattino classe 2002 proveniente da un campionato di Serie A3 con l’Aurispa Delcar.
Nel ruolo di libero Aiden Kit Russo, talento classe 2005 anche lui proveniente dall’Aurispa Delcar (eletto 2 volte miglior libero under 19 provinciale) e Mattia Cazzato, classe 2007 proveniente dal nostro vivaio.
I laterali saranno i confermatissimi Matteo Bello, classe 2004 e Andrea Marzo classe 2006 oltre ad Alessandro D’Amato, classe 97 ma con tanta esperienza alle spalle e a Luca Musaró, classe 2007 proveniente dal vivaio.
“Lo scorso anno ci siamo resi conto che il gruppo era arrivato a fine ciclo“, spiega il Presidente Marco Marra. “Dopo tre anni da protagonisti in serie C con un gruppo esperto e maturo la stagione scorsa è stata ricca di sofferenza e ci ha visti raggiungere la salvezza in extremis all’ultimo turno dei play out. È stata una esperienza utile per la società che ha avuto modo, già da gennaio, di studiare il cambiamento che sarebbe poi avvenuto in estate. È stata tra l’altro una stagione utile a lanciare giovanissimi che quest’anno saranno punti fermi del progetto tecnico”.
A proposito della guida tecnica, Marra aggiunge: “Quello di Mister Bramato é un ritorno fortemente voluto dalla dirigenza, dopo una breve pausa di un anno nella quale il mister è andato ad allenare in categorie superiori. Livio vanta tre campionati alla guida della Virtus, due primi posti nel girone ed una finalissima play off. Un leader giovane che sa allenare e sa parlare ai giovani, capace di gestire il gruppo come pochi e grande conoscitore della pallavolo ad alto livello. Tricasino DOC e tifoso della Virtus, e la Virtus non poteva che ripartire con lui”.
Una squadra giovane ma “ben attrezzata“, aggiunge Marra. “Ha valori importanti, siamo fiduciosi e sicuramente diremo la nostra nel girone”.
La prima squadra avrà un’ulteriore novità e si chiama Giuseppe Muccio. Seguirà la squadra nel suo nuovo ruolo di dirigente, più precisamente sarà il team manager. Un ruolo affidatogli dalla dirigenza dopo le qualità tecniche ed umane dimostrate in carriera ed in particolare in questi quattro anni in rossoblù.
Casarano
Rossoazzurri poco lucidi sotto porta, solo un punto ad Acerra
Subìto il pareggio dei campani, il Casarano ha reagito ma soltanto attraverso fiammate individuali, fra le quali una di Malcore davvero clamorosa
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ACERRANA-CASARANO 1-1
Reti: pt 12′ Ferrara (C), 32′ Laringe (A)
Note: espulso al 45’st Loiodice (C), per proteste
Poco dopo la mezz’ora di gioco l’acerrano Laringe (nome omen) seferrrambra voglia “gridare” al Casarano “Cca nisciune è fess” e lo fa tramite una serpentina da fuori area, infila tre difensori e porta la propria squadra al pari, che sarà poi il risultato finale.
L’undici di mister Laterza, in vantaggio con Ferrara, subìto il pareggio dei campani, ha reagito specialmente nella ripresa, ma soltanto attraverso fiammate individuali, fra le quali una di Malcore davvero… mangiata.
Nel finale, inoltre, non poteva mancare la tegola dell’espulsione di Loiodice, per proteste all’arbitro, che si spera clemente nel referto.
Nelle interviste a bordo campo, l’allenatore Laterza parla di “mancanza di lucidità sotto porta” e il difensore Guastamacchia di “sfortuna nelle conclusioni a rete“.
Domenica ancora un’altra trasferta: questa volta in casa del Martina, vittorioso per tre a zero ad Ischia, e con diverse assenze non poco pesanti.
Giuseppe Lagna
* Nelle foto, le formazioni a centrocampo e la rete del vantaggio Casaranese su colpo di testa di Ferrara.
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