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Attualità

Morte Vescovo di Ugento: il ricordo delle Istituzioni

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Abbiamo raccolto la commossa dichiarazione del Vicario Generale della Diocesi di Ugento, don Gerardo Antonazzo (parroco di Presicce): “Il messaggio che vorrei dare è in parte, spero, quello che avrebbe dato il Vescovo stesso in questo momento del suo ministero e del suo servizio alla diocesi e alla Chiesa, quello cioè di cercare di coniugare sempre di più la fede e la vita cristiana con l’impegno sociale. Il Vescovo stava lavorando, in questi ultimi mesi, soprattutto per un bel progetto di intervento sociale, il progetto Tobia, per sostenere in qualche misura, almeno come segno di presenza nella realtà sociale, coloro che avevano perduto il lavoro o che erano in cerca di un lavoro da intraprendere.


Questa sua preoccupazione è stata costante fino all’ultimo momento della sua vita: è stato sempre occupato e preoccupato che questo progetto potesse ormai essere ultimato e quindi messo in attuazione. Il messaggio che lui ci lascia, soprattutto in questi ultimi frangenti della sua malattia, è questa aderenza alla realtà vissuta di ogni giorno, quindi una “fede incarnata”. È questo che lui ha sempre desiderato ed è questo, soprattutto, che in questo anno ma soprattutto in questi ultimi mesi, ha cercato di sottolineare con un impegno infaticabile, direi notte e giorno, perché non potendo più dormire, finché non è stato poi ricoverato in ospedale, anche la notte dedicava molto del suo tempo a questo progetto, a cui teneva tanto”. Per quanto riguarda la futura amministrazione della Diocesi, don Gerardo ci ha detto che, dopo la comunicazione alla Nunziatura Apostolica della morte del Vescovo, così come prevede il diritto canonico, si attende una decisione e quindi un’iniziativa della stessa Nunziatura oppure l’affidamento alla Diocesi di una scelta di un proprio Amministratore Apostolico.


Pierangelo Tempesta


Adriana Poli Bortone


Con la scomparsa di Mons. Vito De Grisantis, Vescovo di Ugento e Santa Maria di Leuca, la Chiesa di Puglia perde un fulgido esempio di operosità pastorale che ha indicato sempre alle nuove generazioni la via della carità cristiana e dell’amore. Sia da indimenticabile Parroco di Santa Rosa, che da solerte guida di una Diocesi di frontiera, ha saputo parlare al cuore oltre che alla ragione, battendosi in favore dei più bisognosi, dei più deboli e in difesa della dignità umana. Ma ha anche saputo cogliere negli animi dei suoi fedeli quell’ansia di cristianità, alimentando i nobili valori che costituiscono il patrimonio ideale della nostra gente. Alla famiglia i sentimenti della mia più profonda solidarietà.


Sen. Adriana Poli Bortone – Presidente Naz.le “Io Sud”


Italia dei Valori


Il partito esprime unanime cordoglio ai familiari e alla Diocesi di Ugento-Santa Maria di Lueca per la scomparsa di S.E. Mons. Vito De Grisantis, vescovo emerito di Ugento.


Francesco D’Agata – Responsabile provinciale


Sergio Blasi, segretario regionale PD Puglia

È una profonda sensazione di dolore quella provocata dalla notizia della scomparsa di S.E. Mons. Vito De Grisantis, Vescovo della Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca. È un autentico punto di riferimento per l’intera comunità salentina, quello che oggi viene a mancare. Pastore indissolubilmente legato alla sua gente ed attento alle sue problematiche, per le quali si impegnava in prima persona nella ricerca di soluzioni. È solo di qualche giorno fa la sua proposta di attivazione di un progetto di microcredito sociale, per dare speranza e mezzi ai giovani della nostra terra. Alla famiglia, al clero, ai fedeli ed a tutta la comunità ugentina, va il cordoglio mio personale e dell’intero Partito Democratico pugliese.


Il Sindaco di Tricase


Antonio Musarò e la Civica Amministrazione, attoniti per la ferale notizia ed interpretando i sentimenti della Città tutta, esprimono profondo dolore filiale per la dipartita di Sua Eccellenza Don Vito De Grisantis, Vescovo di Ugento – S. Maria di Leuca, e ricordano l’illuminato corso di una vita pastorale tesa alla pace di una comunità che lo ha sempre amato. Sebbene da tempo il presule attendesse con serenità il giorno che lo avrebbe fatto presentare al Padre, nessuno era disposto ad accettare l’avverarsi di tanto funesto evento. La caducità della vita non risparmia nessuno, però. Rimane solo il ricordo delle opere e dei pensieri degli umani. E Don Vito De Grisantis non si è sottratto all’obbligo di una vita dedita agli altri nel nome di Dio.


Il Presidente della Provincia


Antonio Gabellone: “Contraddistinto da un’enorme bontà cristiana, da una saggezza e una pacatezza che lo hanno reso punto di riferimento per migliaia di fedeli e non solo, baluardo di speranza, di virtù e rettitudine tanto da ispirare anche i comportamenti dei non credenti, tanto da illuminare le scelte delle istituzioni, degli uomini della società civile del Salento. Questo, resterà il mio ricordo personale di Sua Eccellenza Mons. Vito De Grisantis, che oggi ci ha lasciati con la consapevolezza di averci dato tutto delle sue enormi doti. Il Salento perde un uomo eccezionale, un pastore vissuto per servire la Chiesa ed i suoi fedeli, per restare sempre tra la gente, lontano dai clamori, per agire nel concreto. Il Magistero e l’esperienza di Mons. De Grisantis si sono rivelati in ogni tempo fattore di sviluppo reale, per il Sud del Salento; e non solo dal punto di vista pastorale, con la costruzione di decine di parrocchie e oratori, ma anche per i riflessi che questo suo impegno ha avuto in campo sociale. Resteranno a testimonianza della sua altissima spiritualità e del suo senso pratico, tra l’altro, la realizzazione del nuovo Auditorium di Alessano e l’infrastrutturazione di Santa Maria di Leuca, in concomitanza con la visita di Sua Santità Benedetto XVI. Alla comunità diocesana di Ugento, a tutte le comunità parrocchiali della Diocesi e del Salento tutto vanno il cordoglio mio personale e quello dell’Amministrazione Provinciale nella sua interezza”.


Il consigliere regionale Antonio Buccoliero


“Esprimo profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Mons. Vito De Grisantis, vescovo di Ugento e Santa Maria di Leuca, ma soprattutto pastore buono e attento, che ha saputo accompagnare il cammino di fede di tante famiglie”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale e portavoce di Alleanza Puglia, Antonio Buccoliero, dopo aver appreso la notizia della scomparsa di Mons. Vito De Grisantis. “Al di là dell’importante ruolo di guida spirituale del Capo di Leuca – prosegue Buccoliero – Mons. De Grisantis ha saputo conquistare il cuore di tanti fedeli grazie ad una bontà di animo fuori dal comune. La sua semplicità, l’autentica umanità e la profonda fede hanno fatto di lui una figura spirituale di ampio respiro, che ha saputo richiamare, in ogni momento, ai valori autentici della vita. È difficile, in questi casi, esprimere con parole umane la grandezza di uno spirito, che ha saputo dare tanto, in termini di amore verso il prossimo, anche a pochi giorni dalla morte. La preghiera e la riflessione – conclude Buccoliero – sono, probabilmente, le uniche strade per ricordare e omaggiare un grande vescovo, ma soprattutto una straordinaria persona, il cui messaggio di vita, di amore e di attenzione verso gli ultimi continuerà ad albergare nel cuore di tutti coloro, che hanno avuto la gioia e la consolazione della sua presenza”.


Il consigliere provinciale del PdL, Biagio Ciardo


L’attività costante di S.E. Mons. Vito De Grisantis per la Diocesi di Ugento-S.M. di Leuca rende ancorpiù acuta la tristezza per la Sua morte. Mons. De Grisantis, anche nei momenti in cui la sofferenza fiaccava il fisico, si è prodigato in maniera instancabile ed ammirevole per la comunità umana del Capo di Leuca, che lo ha sempre percepito realmente come il proprio pastore etico. In una Pasqua velata dalla tristezza per questa notizia, l’immagine ed il segno del Suo impegno permarranno negli occhi e nelle menti di tutti noi.


Attualità

Ricostruita in tempi record la Focara di Sant’Andrea a Presicce

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In poche ore la focara di Sant’Andrea a Presicce è tornata al suo posto.

Dopo che la notte tra giovedì e venerdì ignoti le avevano dato fuoco anzitempo, la comunità locale si è immediatamente attivata.

Rapidamente, grazie al contributo volontario di tanti cittadini, è stata ricostruita con una forma ben chiara.

Quella di carro armato che sarà incendiato per ripudiare la guerra. Un messaggio di Pace che è anche uno schiaffo alla scelleratezza di coloro che avevano deciso di offendere una comunità in festa per un gesto balordo.

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Approfondimenti

Tricase, commercio e futuro, fra dubbi e speranze

Paola Baglivo, di Ottica Moderna e Gino Bortone della gioielleria Bortone, delineano il futuro della città…

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Paola Baglivo, Ottica Moderna – Tricase
“Gli sconti che offrono online sono improponibili per noi che dobbiamo necessariamente tener conto delle spese da sostenere”
«La concorrenza dell’e-commerce è spietata», ammette Paola Baglivo di Ottica Moderna, «in particolare, noi la sentiamo molto per gli occhiali da sole. Gli sconti che offrono online sono improponibili per noi che dobbiamo necessariamente tener conto delle spese da sostenere. È una partita persa».

“Per le festività natalizie, in verità, non nutro molte speranze…”

Il bilancio dell’ultimo anno è «positivo, anche perché la nostra è una realtà consolidata, molto concentrata sul servizio svolto sempre in maniera molto professionale. Per le festività natalizie, in verità, non nutro molte speranze», conclude, «ascolto molte lamentele dai miei clienti, i costi sono aumentati e gli stipendi sono sempre gli stessi. C’è molta incertezza per il futuro».
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Gino Bortone, Gioielleria Bortone, Tricase
«I lavori di riqualificazione da programmare con le associazioni di categoria»
Gino Bortone dell’omonima Gioielleria è anche presidente dell’Associazione Commercianti. Ci ragguaglia così sulle iniziative in programma per le feste: «L’associazione commercianti di Tricase, in collaborazione con l’amministrazione comunale, le associazioni del territorio (Tricasèmia, Associazione Filia, Proloco, Adovos Giovani) e altre attività sensibili al bene comune della Città, ha contribuito a creare l’atmosfera Natalizia, allestendo diversi addobbi tra le vie del paese».
Sulle difficoltà che vive il settore, Bortone riporta come «le associazioni nazionali di categoria denunciano una sofferenza, per i negozi di prossimità, con vari fattori alla chiusura di molte attività con la conseguente desertificazione dei centri urbani».
A questo si aggiungono gli intoppi a livello locale: «Quando sono alle porte lavori di riqualificazione o anche quei lavori cosiddetti indifferibili, si dovrebbero programmare gli interventi confrontandosi con le associazioni di categoria, per non creare ulteriori difficoltà e ostacoli che, alla lunga, potrebbero portare alla disaffezione da parte del consumatore nei confronti dei negozi di prossimità.

“Vivibilità e caoticità delle città contribuiscono a cambiare abitudini e stile di vita. Di conseguenza cambia anche il modo di fare acquisti”

Purtroppo, la vivibilità e caoticità delle città contribuiscono a cambiare abitudini e stile di vita. Di conseguenza cambia anche il modo di fare acquisti e ci si rivolge sempre più all’e-commerce».
Ricordando che, «l’importanza del commercio di prossimità non è da sottovalutare neanche sotto l’aspetto sociale, in quanto rappresenta anche luogo di incontro, di crescita e scambio di opinioni».
Tolto il dente passato il dolore. Sugli aspetti positivi Bortone sottolinea che «uno dei punti di forza di Tricase resta quello di essere il centro più grande del basso Salento, annoverando un numero considerevole di attività commerciali. Pertanto, il commercio continua ad essere una forte attrattiva per tutti i paesi dell’hinterland.
Anche l’immagine della Città sta cambiando: aver valorizzato strade e piazze, favorirà l’arrivo di più persone da altri paesi per trascorrere una giornata spensierata».
Per il futuro Gino Bortone auspica che si possa «accrescere la collaborazione tra amministrazione comunale e Associazione Commercianti, unendo le sinergie e attenzionando le esigenze del settore».
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Queste interviste le potete trovare su il Gallo cartaceo, distribuito questo fine settimana, in 80 Comuni del Salento;

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Approfondimenti

Il punto dei vista dei commercianti di Casarano e Ruffano

Luigi Cacciatore, di Cacciatore Calzature, Paolo Cavallo, Vodafone Multiservizi, Alessandro Venneri, Libreria Dante Alighieri: questo Natale sarà così…

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Luigi Cacciatore, Cacciatore Calzature, Ruffano

«Amazon, Zalando & Co. hanno distrutto il commercio alterando valore degli articoli e periodi dei saldi»

Luigi Cacciatore, dell’omonimo negozio di calzature, non nasconde le sue perplessità: «Difficile fare previsioni sul periodo natalizio di quest’anno a Ruffano. Tutto è molto confuso e incerto anche a causa della mancanza del sindaco, dopo le note vicende». 

Sull’attività associativa rivela che vi è un’associazione commercianti locale che, a suo avviso, «si è resa pubblica sporadicamente senza grandi coinvolgimenti. E, comunque», ammette, «io non ne faccio parte».

Riguardo alla vendita online, e alle grosse piattaforme «Amazon, Zalando & Co. hanno distrutto il commercio alterando completamente il valore degli articoli, i periodi di vendita e le regolari percentuali di guadagno. 

“Questo colpisce tutti indistintamente dal tipo di prodotto o articolo che si tratta”

E questo colpisce tutti indistintamente dal tipo di prodotto o articolo che si tratta.

Si aggiungano tutte le diverse iniziative che vanno sempre a ledere sulle percentuali di guadagno dei negozi di prossimità, dal “Black Friday” ai saldi sempre più anticipati rispetto ai tempi giusti per mettere in saldo le rimanenze. Basti vedere le promozioni estive che iniziano a luglio, in piena stagione!

Tali situazioni mettono in ginocchio tutti noi commercianti che tiracchiamo quel carretto che finanzia, a suon di onerose tasse, lo Stato. Così, giorno dopo giorno, sempre più saracinesche restano chiuse». 

Sull’anno che sta per concludersi, «il mio personale bilancio tutto sommato non è male, anche se non rende merito a sforzi e investimenti. Comunque, nutro grandi speranze per il periodo natalizio che lo scorso anno fu comunque positivo».

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Paolo Cavallo, Vodafone Multiservizi, Casarano

Screenshot

«Il cliente vuole toccare con mano, vedere il prodotto e ascoltare i professionisti del settore»

Paolo Cavallo del punto vendita Vodafone (a Casarano e Tricase) riferisce: «Anche se non ne faccio parte, sono a conoscenza che in paese opera un’associazione che sta promuovendo l’iniziativa Compra a Casarano».

“La vendita online nel nostro settore esiste. Chi compra su internet, però, deve essere cosciente dei molti rischi che corre”

Sulla concorrenza dell’ecommerce esprime il suo punto di vista con riferimento al settore della telefonia: «La vendita online nel nostro settore esiste. Chi compra su internet, però, deve essere cosciente dei molti rischi che corre. Tante sono, infatti le truffe. Resi e garanzia per chi compra online restano il problema principale». 

Infatti, ammette che, «nel complesso, nell’ultimo anno, noi abbiamo registrato buoni numeri e constatato che il cliente vuole toccare con mano, vedere il prodotto e ascoltare i professionisti del settore. Sicuramente, poi, farà i confronti con i prezzi online ma sempre assumendosi la responsabilità della sua scelta finale». 

Sulle festività di fine anno Paolo Cavallo si dice fiducioso: «Presentiamo offerte anche più convenienti rispetto all’e-commerce. Quindi ci aspettiamo buoni risultati»

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Alessandro Venneri, Libreria Dante Alighieri, Casarano

«Solo la stabilizzazione della viabilità in centro da parte del Comune potrà restituirci un po’ di serenità»

Alessandro Venneri, titolare della Liberia Dante Alighieri, premette che «l’associazione del commercianti in realtà si è un po’ dissolta in questi ultimi due anni, dopo che è stata siglata una sorta di convenzione per un “travaso” nella Confcommercio e molti si sono rifiutati».

Anche se non c’è un’associazione ufficiale, però, «da un paio di anni alcuni di noi, imprenditori e piccoli imprenditori, fanno gruppo e operano sul territorio di Casarano, per promuovere iniziative e contribuire a rendere attrattiva la città. A tal proposito», anticipa Venneri, «per quanto riguarda il prossimo Natale, si stanno delineando in questi giorni alcune manifestazioni che coinvolgeranno il centro del paese e, molto probabilmente, la villetta di via Lupo, piazzetta Petracca: iniziative, come mercatini e musica live, programmate tutte, subito dopo la festa dell’Immacolata, nei fine settimana di dicembre».

Sulla concorrenza agguerrita dell’e-commerce ammette: «La sofferenza dovuta a cali di vendite c’è indubbiamente stata. Il commercio on-line indubbiamente ha preso piede. A questo si aggiunga che noi casaranesi abbiamo pagato anche il fatto che negli ultimi anni la viabilità del centro sia stata coinvolta dal rifacimento di piazze e strade e, ancora oggi, come dicevo prima, ci sono lavori in corso che rendono precari traffico e parcheggi. 

Tutto questo, ovviamente, crea un certo scombussolamento in chi vuole venire a trovarci.

Tornando al commercio elettronico, difficile quantificare il danno per la mia attività e quelle degli altri commercianti del posto. Detto che, comunque l’e-commerce è un ulteriore impedimento per i negozi di prossimità, bisogna reagire con i propri mezzi. Se un nemico non puoi sconfiggerlo devi farlo tuo alleato. 

“Non possiamo certo metterci a combattere i colossi nazionali e internazionali però, quindi abbiamo iniziato”

Non possiamo certo metterci a combattere i colossi nazionali e internazionali però, quindi abbiamo iniziato a utilizzare piattaforme per la vendita on-line per far quadrare i conti. Allo stesso tempo, abbiamo implementato l’utilizzo dei canali social e tutto ciò che il mercato digitale propone».

Anche per questo il bilancio dell’anno che sta per finire per la Dante Alighieri è «tutto sommato soddisfacente, nonostante il settore dei libri nazionali denunci un deciso calo di vendite perché quei libri si trovano anche online. 

Il settore dei libri locali o salentini invece, è in crescita. Così come quello dell’editoria scolastica. Quest’ultimo, un settore nel quale siamo particolarmente specializzati dopo cinquant’anni di attività sempre svolta con la massima professionalità».

Più che alle festività di fine anno, Venneri guarda un po’ più in là: «Sono certo che la stabilizzazione della viabilità in centro da parte del Comune  possa restituirci un po’ di serenità, anche se non potrà mai restituire alla città tutte quelle attività che nel frattempo sono state costrette a chiudere».


la prima pagina de il Gallo

Queste interviste le potete trovare su il Gallo cartaceo, distribuito questo fine settimana, in 80 Comuni del Salento;

seguono, fra poco su queste colonne, le interviste ai commercianti di, Tricase…

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