Attualità
Offerte di lavoro: 1.218 posti
Il 13esimo report offerte di lavoro dell’Ambito di Lecce di Arpal Puglia. Nel click day, dedicato al decreto flussi, focus sulle richieste avanzate ai Centri per l’Impiego leccesi per la richiesta di personale dall’estero

Sono state 212 le aziende salentine che, da gennaio ad oggi, giorno del “click day”, si sono rivolte ad Arpal Puglia per verificare l’indisponibilità di lavoratori presenti sul territorio nazionale prima di assumere manodopera dall’estero.
Com’è noto, il “decreto flussi”, cioè il Decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 29 dicembre 2022, ha stabilito 82.705 ingressi per quest’anno ed ha assegnato un ruolo centrale ai centri per l’impiego: sono state presentate richieste di personale per un totale di 834 lavoratori.
Nel 41,25 per cento dei casi, la ricerca riguarda il turismo e la ristorazione, settore nel quale sono state presentate richieste per 344 addetti, dai sushiman ai lavapiatti, dalle cameriere ai piani ai barman, dagli chef e aiuto cuochi ai camerieri di sala e pizzaioli.
Segue l’edilizia, che copre quasi il 30 per cento delle domande avanzate (248 addetti).
Per l’industria del legno, sono state depositate richieste per 97 falegnami da impiegare soprattutto nel segmento degli arredi civili e navali. A seguire, ci sono il commercio (60 addetti); l’industria metalmeccanica (39); l’agricoltura, la pesca e l’agroalimentare (24); l’artigianato (23); i trasporti e riparazioni veicoli (19) e ulteriori dieci lavoratori sono ricercati, nel complesso, per i settori amministrativo, cura della persona, bellezza e benessere e pulizie-multiservizi.
Fonte dati: Centri per l’impiego Ambito di Lecce Arpal Puglia
«Intenso e meticoloso il lavoro fatto dai dieci centri per l’impiego», commenta Luigi Mazzei, dirigente U.O. Coordinamento Servizi per l’Impiego Ambito di Lecce Arpal Puglia, «tant’è che ammontano a 1.080 i nominativi inviati alle aziende in risposta a 168 annunci, un’attività di preselezione frutto non soltanto delle candidature giunte ma anche della ricerca fatta dagli operatori attraverso le banche dati. Sono, invece, 25 le dichiarazioni di indisponibilità accertate».
Sul totale di 256 annunci, infine, sono 63 quelli ancora in fase di lavorazione, in quanto non è ancora scaduto il termine di quindici giorni entro il quale dare riscontro alle aziende.
Dal punto di vista territoriale, la ricerca si è concentrata soprattutto nei comuni di competenza del centro per l’impiego di Lecce, dunque nella città capoluogo e nel suo hinterland, che ha assorbito oltre il 44 per cento di posizioni aperte (374 per un totale di 96 aziende).
A Nardò sono state 99 per trenta aziende; a Galatina 85; a Casarano 70; a Campi Salentina 66; a Maglie 43; a Tricase 38; a Gallipoli 26.
Chiudono Martano e i comuni della Grecìa con 17 e Poggiardo con 16.
Fonte dati: Centri per l’impiego Ambito di Lecce Arpal Puglia
La scadenza del decreto flussi condiziona anche la ricerca di personale, fisiologicamente in calo nel territorio: passano da 1.540 a 1.218 i lavoratori ricercati dai centri per l’impiego in questa settimana, come documentato daltredicesimo report delle offerte di lavoro redatto dall’U.O.Coordinamento Servizi per l’Impiego dell’Ambito di Lecce di Arpal Puglia. Oltre la metà (753) riguarda il settore turistico, mentre il calo maggiore si registra nel commercio, nel metalmeccanico e nell’artigianato.
Per favorire l’incrocio domanda-offerta, diversi sono i recruiting day in programma: il prossimo 30 marzo, dalle ore 15 alle 17, se ne terrà uno interamente dedicato al settore metalmeccanico, organizzato presso il centro per l’impiego di Lecce assieme aManpower.
Lunedì 3 aprile, dalle 10 alle 17, invece, il Castello di Gallipoli ospiterà il Job Day sul turismo organizzato da Comune, Its, Anpal e Arpal.
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, raggiungibile anche cliccando sui codici offerta inseriti all’interno degli annunci contenuti nel report. Quest’ultimo, inoltre, è diffuso anche sulla pagina Facebook “Centri impiego Lecce e provincia“, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego. Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid, via mail o direttamente allo sportello presso gli uffici.
Attualità
Tricase, Elezioni 2026: Claudio Pispero per il centrodestra?
Il diretto interessato non ha ancora sciolto le riserve ma è lui il prescelto. Antonio Forte, coordinatore di FdI: «Capacità, esperienza politica e affidabilità. È il profilo giusto che in questi mesi le varie componenti del centrodestra di Tricase stavano cercando»

Alla tornata elettorale in cui i tricasini saranno chiamati a scegliere sindaco e consiglio comunale manca ancora più di un anno, ma il quadro comincia a delinearsi.
Come anticipato da queste colonne, di sicuro si ricandiderà il sindaco uscente Antonio De Donno che lo ha annunciato più volte pubblicamente; il centrosinistra (Partito democratico, AVS, Tricase che fare? e Cantiere Civico) prova a fare fronte comune ed ha annunciato che ricorrerà alle Primarie nel caso non ci fosse unanimità intorno al nome prescelto come candidato sindaco; Vincenzo Errico, dovrebbe essere a capo della lista del movimento Tricase Insieme.
Della tornata elettorale dovrebbe tornare a far parte anche il centrodestra (assente nel 2020), che avrebbe individuato in Claudio Pispero il suo candidato sindaco.
Una mezza conferma arriva anche da Antonio Forte coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia secondo cui l’ipotesi, «all’interno delle forze politiche del centrodestra di Tricase sta raccogliendo sempre più consensi. È una possibilità che sta prendendo sempre più corpo».
Secondo il coordinatore di FdI, «Claudio Pispero rappresenta il profilo giusto che in questi mesi le varie componenti del centrodestra di Tricase stavano cercando: capacità, esperienza politica, affidabilità, appartenenza indiscutibile nell’area di centro destra e capacità di portare al di fuori dei confini di Tricase gli interessi della Città con i giusti referenti sia a livello provinciale, sia regionale che nazionale».
Va detto, però, che l’avvocato tricasino «pur ringraziando gli amici dei partiti del centrodestra che hanno dimostrato la loro fiducia», ha però smentito di aver accettato una qualsiasi candidatura, confermando, però, che il centrodestra, con in testa il partito di Fratelli d’Italia della Presidente Giorgia Meloni, gli ha chiesto di «prendere in seria considerazione l’investitura a sindaco per l’intero centrodestra di Tricase».
A quanto pare Claudio Pispero ci starebbe riflettendo e, come annuncia Antonio Forte, «la decisione non è stata ancora presa».
Staremo a vedere se alla fine scioglierà le riserve o il candidato sarà un altro.
Quel che è certo è che il centrodestra questa volta non resterà estraneo alla competizione elettorale.
Giuseppe Cerfeda
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Attualità
Tap, accordo da 6 milioni per Melendugno
Il Comune mette la parola fine al contenzioso. il sindaco Maurizio Cisternino: «Svolta storica per il nostro Comune che sembrava destinato ad ospitare gli impianti della TAP senza ottenere in cambio alcuna compensazione»

Il Comune di Melendugno mette la parola fine al contenzioso con la TAP e porta a casa, a titolo di compensazione, 6milioni e 50mila che dovranno essere utilizzati per scopi ambientali e sociali.
La Giunta comunale ha approvato la delibera con cui autorizza il sindaco Maurizio Cisternino, a sottoscrivere l’accordo (che è parte integrante della delibera) con il quale rinuncia alla costituzione di parte civile nel processo penale a carico di Tap, la cui udienza è fissata per il 12 maggio, e accetta di non partecipare ai negoziati per ottenere nuove compensazioni per l’ulteriore ampliamento del gasdotto Tap fino a 20 miliardi di metri cubi annui, in corso di autorizzazione. Resta salvo, però, il diritto del Comune di beneficiare di eventuali misure compensative che la Regione Puglia dovesse comunque destinare al territorio comunale, in caso di ampliamento dell’impianto.
«È una pagina storica per il nostro Comune, che sembrava ormai destinato a dover “ospitare” gli impianti della TAP senza ottenere in cambio alcuna compensazione», commenta il sindaco Maurizio Cisternino, «ogni tavolo di negoziazione era ormai saltato a causa di una presa di posizione molto forte che aveva impedito il dialogo tra la multinazionale e le istituzioni, cosa che è sempre doverosa, soprattutto nei momenti di maggiore tensione, nell’interesse di tutta la collettività. Lo scopo dell’accordo è di costruire un dialogo costruttivo che vada a vantaggio della crescita del nostro territorio, normalizzare i rapporti con Tap e conseguire risultati per il bene e lo sviluppo di Melendugno e di tutto il suo territorio».
La delibera parte da queste premesse: «La Trans Adriatic Pipeline AG, società che ha realizzato e gestisce l’opera, ha manifestato disponibilità a definire in via transattiva ogni questione pendente mediante corresponsione di un contributo economico a favore del Comune pari a complessivi € 6milioni e 5° mila euro, per finalità̀ ambientali e sociali, a fronte della rinuncia del Comune alla costituzione di parte civile nel procedimento penale in corso e della rinuncia alla partecipazione a eventuali negoziati relativi alle misure di riequilibrio ambientale con riferimento all’ampliamento attualmente in corso di autorizzazione».
L’accordo ha superato l’esame del segretario comunale Maria Elena Megha e dell’avvocato Francesco Calabro, che difende il Domune in sede penale.
«Lo schema di accordo originariamente proposto è stato oggetto di istruttoria tecnico-amministrativa e di parere favorevole a firma congiunta del Segretario comunale e dell’avv. Francesco Calabro, legale incaricato della difesa dell’Ente nel procedimento penale di cui sopra, agli atti della presente deliberazione», si legge in delibera, «la definizione transattiva appare coerente con l’interesse pubblico perseguito dall’Ente, finalizzato a normalizzare i rapporti con il soggetto proponente e a conseguire risorse da destinare a interventi ambientali e sociali nel territorio comunale»
«L’accordo», si specifica, «non comporta rinuncia generalizzata ai benefici compensativi, rimanendo impregiudicato il diritto del Comune a beneficiare di eventuali future misure di riequilibrio ambientale che la Regione Puglia dovesse destinare al territorio comunale».
Lunedì 12 maggio il sindaco Maurizio Cisternino si presenterà presso il Tribunale di Lecce per formalizzare davanti ai giudici, la rinuncia alla costituzione di parte civile.
Tap, nel giro di 15 giorni verserà la prima tranche di 3milioni e 50mila euro. In luglio verrà versata la seconda tranche.
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Attualità
Papa Leone XIV
Il nuovo Pontefice è Robert Prevost, primo americano a salire sul Soglio di Pietro

Il nuovo Papa è l’americano Robert Prevost, si chiamerà Leone XIV.
Nato il 14 settembre 1955 a Chicago, Prevost era considerato come un papabile “di compromesso”, tra quelli che potrebbero riuscire nel difficile compito di unire le diverse e spesso contrastanti anime di una Chiesa cattolica che sta attraversando grandi cambiamenti.
La sua carriera inizia ufficialmente nel 1977, quando è entrato nel noviziato dell’Ordine di Sant’Agostino, nella provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio, nella città di Saint Louis (Missouri).
I voti solenni arrivano il 29 agosto 1981.
Studente presso la Catholic Theological Union di Chicago, si è diplomato in Teologia.
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