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Attualità

Vicoli in festa a Tricase con “Tricase VINtage”

Un sabato sera da non perdere tra vino, food, tradizione, cultura e divertimento, con la speciale ricostruzione storica delle antiche puteche tricasine

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Torna, sabato 9 novembre, “Tricase VINtage. Vicoli in festa”. La seconda edizione dell’evento della Città di Tricase promosso dalla vicesindaca Francesca Longo e dall’assessora all’Associazionismo Serena Ruberto.





Tricase VINtage nasce dall’idea di valorizzare la tradizionale festa salentina di San Martino. Una ricorrenza che cade proprio ad inizio novembre e che si celebra all’insegna del vino novello.





Il tema di questa edizione sono le antiche botteghe. Conosciute con il termine dialettale di puteche, le botteghe sono nei nostri centri luogo di ritrovo per antonomasia, posti dove il bicchiere di vino diventa collante sociale, sano pretesto per creare convivialità.





Le proposte in calendario per questa edizione ruoteranno attorno a questo tema, offrendoci degli spunti ad ampio raggio, da quelli di natura culturale sino a quelli di natura gastronomica, andando ad animare l’intero centro storico di Tricase.





Questo evento è un volano per la promozione del patrimonio culturale materiale edimmateriale della città. Valorizza la storia di Tricase, le sue antiche tradizioni, in particolar modo partendo da quella vitivinicola e dal culto di San Martino”, ha dichiarato la vicesindaca Francesca Longo, che per la Città di Tricase è anche delegata a Cultura e Turismo. “Tricase VINtage è inoltre occasione per incentivare il turismo enogastronomico, anche lontano dall’alta stagione, valorizzando la produzione bio, DOP, IGP ed a km0. Grazie al lavoro di tanti volontari ed associazioni, sarà un vero e proprio viaggio in un importante pezzo della cultura popolare del nostro paese, a tratti divertente ed a tratti emozionante”.





La prima edizione ha riscosso un grande successo”, spiega l’assessora all’Associazionismo Serena Ruberto, “frutto della collaborazione e della sinergia messa in campo da tutte le realtà che hanno contribuito alla sua realizzazione. Per questo non abbiamo esitato a ripartire proprio da questo punto fermo per realizzare nuovamente un grande evento, ricco di proposte che regaleranno a grandi e piccini una giornata memorabile”.





L’iniziativa è una proposta della Città di Tricase ed è realizzata anche, per una parte, con il supporto di un finanziamento del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale ed Ambientale dellaRegione Puglia.





Tricase VINtage si aprirà alle ore 16 di sabato 9 novembre, con ingresso libero, e durerà per tutta la serata. L’evento abbraccerà Piazza Pisanelli, Palazzo Gallone, Largo Sant’Angelo, piazza Don Tonino Bello e l’intero borgo anticodi Tricase, portando appunto la festa tra gli antichi vicoli della Città ed animando le splendide corti dei palazzi storici. 





Sull’evento Facebook dedicato (“Tricase VINtage– Vicoli in festa”) è possibile consultare la mappa dell’iniziativa, oltre a tutti gli aggiornamenti.





Il programma completo





Tutta la serata sarà accompagnata dai sapori dello street food, dagli artisti di strada, dal mercatino dell’artigianato e dagli stand per la promozione dei prodotti DOP e IGP.





Grandi protagoniste dell’evento saranno le 21 cantine vinicole presenti grazie alla partecipazione, in qualità di partner, dell’”Associazione Italiana Sommelier – Delegazione Lecce” ed al coordinamento della Wine Event Manager, Sommelier AIS e Ambasciatrice del Bere Puglia DOC ITALY Titti Dell’Erba: Cantine Paolo Leo, Tenuta Donna Dunata, Produttori di Manduria, Mandwinery, Carlo Attanasio, Twelve, L’Astore Masseria, Castel di Salve, Melissa Wines Puglia, Cantina Sampietrana, Le Vigne di Sammarco Cantine e Vigneti, Conti Zecca, Lamonarca, Tenuta Annibale, Cantina Due Palme, Cantine San Pancrazio, Cupertinum Antica Cantina del Salento, Feudi di Guagnano, Duca Carlo Guarini, Marulli Vini e Donna Oleria. 




Sulla mappa le info su dove trovare ogni singola cantina e stand gastronomico.





Apre la festa, alle ore 16, il laboratorio di pigiatura per bambine e bambini presso l’atrio di Palazzo Gallone, con partecipazione libera e gratuita, con accompagnatore adulto.





Alle ore 17 protagonisti ancora i più giovani: studenti e studentesse degli istituti comprensivi “G. Pascoli” e “Via Apulia” di Tricasecureranno l’allestimento di una delle botteghe della serata ed alcune rappresentazioni a tema.





Presso la Sala del Trono, alle 17e30, via alconvegno “Le variazioni climatiche e le conseguenze sulla produzione vitivinicola” a curadi FAI Delegazione di Lecce Gruppo FinibusTerrae e CIHEAM Bari – Sede Tricase. Dopo i saluti del sindaco De Donno e della dottoressa Rosella Mele (Capogruppo Fai Finibus Terrae), relazioneranno la dottoressa Rita Accogli, responsabile dell’Orto Botanico di Unisalento, e Vito Paradiso, associato Unisalento. Modera Gianfranco Cataldi, amministratore scientifico CIEHAM.





Dalle 18e30 via alle visite guidate gratuite“Tricase Vintage Tour” a cura dell’InfoPoint del Comune di Tricase. Avranno la durata di circa 45 minuti l’una e si susseguiranno per un totale di tre visite. Prenotazioni sul momento presso la sede dell’InfoPoint (bastione di Palazzo Gallone).





Nelle scuderie di Palazzo Gallone ci sarà la mostra documentale-fotografica Gli archivi raccontano: 5 secoli di vino a Tricase. Piccola guida tra reperti archeologici e fonti storiche”, col coordinamento di Carlo Vito Morciano, e la mostra “Un grappolo di creatività” a cura degli istituti comprensivi “G. Pascoli” e “Via Apulia” di Tricase.





Presso la sede della Pro Loco, alle ore 20e30, il concerto multisensoriale “Rosso sinfonico”, a cura della musicista Giorgia Baglivo, inviterà il pubblico a immergersi nel fascino del vino attraverso suoni, immagini e parole, tramite l’utilizzo del vibrafono che intreccia note e proiezioni che evocano i colori, le emozioni e le suggestioni letterarie legate al vino.





Le Scuderie di Palazzo Gallone ospiteranno anche, per tutta la serata, delle videoproiezioni. Alle 18e30, si inizia con il documentario “L’ultima osteria”, girato a Tricase da Alfredo De Giuseppe. A seguire, e per tutto il corso dell’evento, la proiezione del videoclip “Tricase: tra casa e puteca”, un percorso storico attraverso i ricordi e le tradizioni delle puteche della città di Tricase, appositamente realizzato per l’evento da Tricasèmia.





Lavoro che intreccia un’altra speciale proposta curata da Tricasèmia su “Le Puteche di Tricase”. Un percorso che, per tutto l’arco della serata ed attraverso una serie di ambientazioni appositamente allestite dai volontari di Tricasèmia, darà vita ad una vera e propria ricostruzione storica. Un viaggio nel passato, ricreato con grande impegno e dovizia ed ispirato dalla raccolta delle memorie viventi sulle antiche botteghe che un tempo animavano la Città (per citarne alcune, la puteca di “Peppi U Putacaru” di Caprarica o quella di “Maria U Saveriu” di Sant’Eufemia).





L’evento “Le Puteche di Tricase” si avvale inoltre della collaborazione della Compagnia TėmenosRecinti Teatrali, sotto la direzione artistica di Marco Antonio Romano, e dell’Associazione “Li Vagnoni“, di Gagliano del Capo, realtà che animeranno le “puteche” con vino, carte, lupini e stornelli, per rendere questo viaggio nel passato ancora più suggestivo. Saranno interessate da questa attività le sale adiacenti le scuderie di Palazzo Gallone (ingresso lato piazza Don Tonino Bello), la vecchia sede dell’InfoPoint (accanto al portone d’accesso all’atrio del palazzo), via Cittadella e la Corte Aymone in Largo Sant’Angelo. 





Immancabile infine la musica live, con il concerto “Musica popolare del Salento” di Massimiliano De Marco, Giuseppe Anglano e Federico Laganà, a partire dalle ore 21e30 in piazza Pisanelli.


Appuntamenti

Santa Cesarea: 18 milioni per il Polo Termale Sportivo

Finanziamento stanziato dal Ministero degli esteri nell’ambito de il “Turismo delle Radici”. Domattina la conferenza stampa di presentazione

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Una conferenza stampa per illustrare il finanziamento di 18 milioni di euro stanziato dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale, rientrante nella strategia nazionale per promuovere il “Turismo delle Radici”.

Il finanziamento è destinato al recupero e alla riqualificazione del Polo Termale Sportivo di Santa Cesarea Terme.
Alla Conferenza, in programma domani, a partire dalle ore 10,30, presso la sala consiliare del Comune di Santa Cesarea Terme (via Roma, 159), interverranno il sindaco di Santa Cesarea Terme Pasquale Bleve e l’on. Andrea Caroppo.

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Attualità

Natale di disagi in 20 uffici postali

Comunità senza sportelli e Atm, lavoratori sotto stress. Tra novembre e aprile si succederanno ben 14 chiusure nel Salento: ma le difficoltà saranno ben più diffuse. La Cgil chiede l’intervento del Prefetto. Ristrutturazioni in contemporanea per il progetto Polis, alle quali si sommano le chiusure per eventi criminosi. Cgil, Slc e Spi chiedono un tavolo prefettizio e fanno appello ai sindaci per pretendere l’apertura di uffici mobili. 

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Si preannuncia un Natale… di passione per utenti e lavoratori degli uffici postali salentini.

Nel periodo festivo e in quello prenatalizio Poste Italiane chiuderà undici uffici postali, il cui carico di lavoro sarà riversato su sei sedi extra comunali (oltre che in due container ed in altri uffici nel medesimo Comune).

La nuova organizzazione riguarderà complessivamente 20 uffici postali.

I disagi si avvertiranno in 18 centri abitati.

Le chiusure sono disposte quasi tutte nell’ambito di “Polis”, progetto finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che ha come obiettivi ammodernamento e digitalizzazione degli uffici postali nei piccoli centri abitati d’Italia.

In provincia di Lecce i disagi provocati da questi lavori di ristrutturazione vanno però a sommarsi a quelli prodotti dagli assalti ai postamat degli ultimi mesi, che hanno causato lunghi lavori di ristrutturazione e l’attivazione degli Atm solo nell’orario di apertura degli uffici.

Cgil, Slc e Spi chiedono la convocazione di un tavolo al Prefetto e fanno appello ai sindaci affinché pretendano l’apertura di uffici mobili nei comuni interessati dalle chiusure.

 LE CHIUSURE

Nelle prossime settimane Poste Italiane, nel solco del completamento del progetto Polis, procederà, dunque, alla totale chiusura dei seguenti uffici postali (tra parentesi il periodo di chiusura e l’ufficio postale che prenderà in carico l’attività): Acquarica del Capo (dal 20 novembre al 7 aprile, con appoggio su Presicce), Castro (fino al 7 aprile, su Vignacastrisi), Galatina 1 (fino al 10 dicembre, su Galatina), Leverano (fino al 29 dicembre per evento criminoso, su container), Melendugno (dal 17 novembre al 7 gennaio, su Calimera), Sanarica (dal 26 novembre al 13 aprile, su Minervino), Spongano (dal 4 novembre al 15 dicembre, su Diso), Squinzano (dal 9 dicembre al 28 gennaio, su Campi Salentina), Surbo (fino all’11 dicembre, su un container nella stessa Surbo in piazza Aldo Moro), Trepuzzi (dal 24 novembre al 13 gennaio, su Novoli), Vernole (dal 25 novembre al 13 aprile, su Castrì di Lecce).

A queste chiusure, che attraversano il periodo natalizio o lo sfiorano, si aggiungono anche quelle di Tiggiano (fino al 17 novembre, su Alessano), Sogliano (fino al 26 novembre, su Cutrofiano).

DANNI A COMUNITÀ, ANZIANI E LAVORATORI

Le comunità servite dagli uffici chiusi (tranne dove è stato attivato l’ufficio mobile nel container) per utilizzare i servizi postali e per i prelievi dagli Atm dovranno spostarsi, perciò, in altri comuni.

Dal canto loro le comunità che ospiteranno il carico derivante dalle chiusure dovranno sicuramente fronteggiare rallentamenti ed attese finora sconosciute.

Come evidenziano i segretari generali Tommaso Moscara (Cgil Lecce), Monia Rosato (Slc Cgil Lecce) e Fernanda Cosi (Spi Cgil Lecce), «L’impatto sarà forte soprattutto sulla popolazione più anziana, a lungo sensibilizzata a rivolgersi agli sportelli per evitare scippi e furti, e che ora devono fare i conti con un’oggettiva difficoltà a spostarsi da un comune all’altro. Il tutto avviene nell’ambito dell’accordo Polis, firmato da Slp Cisl, ConfsalCom, UglCom e Failp Cisal, ma non sottoscritto da Slc Cgil e UilPost. Soprattutto avviene senza tenere in alcuna considerazione i disagi causati a cittadini e dipendenti, quando di norma Poste Italiane dovrebbe prevedere l’installazione di appositi container che suppliscono alla chiusura temporanea dell’ufficio».

«Siamo consapevoli che il completamento del progetto Polis serva a migliorare i servizi nelle piccole comunità», spiegano i segretari generali territoriali di Cgil, Slc e Spi. «esprimiamo, però, dissenso su una programmazione dei lavori calata piramidalmente dalla Direzione Lavori di Poste Italiane. Un modus operandi che viola la normativa e che non tiene il polso della situazione locale, soprattutto in un periodo di per sé critico come quello prenatalizio, in cui è facilmente prevedibile un vero e proprio assalto dei cittadini per le scadenze di fine anno, per gli invii dei pacchi postali o ancora per il pagamento delle mensilità e delle tredicesime ai pensionati. Il tutto aggravato dalle limitazioni sull’uso degli Atm per disposizioni di ordine pubblico. Chiediamo al prefetto l’apertura di un tavolo alla presenza delle organizzazioni sindacali e si fa appello ai sindaci di pretendere l’installazione di un ufficio mobile».

 CONSEGUENZE SUL LAVORO

«Da non sottovalutare inoltre le ripercussioni sul benessere del personale, come sottolinea Monia Rosato: «La nuova organizzazione del lavoro crea una serie di conseguenze di carattere logistico e di trasporto. Questa situazione rende precaria la condizione lavorativa dei lavoratori postali interessati. Oltre a subire le crescenti pressioni commerciali dall’azienda, nelle prossime settimane saranno sottoposti anche ad un evidente e pesante carico di lavoro aggiuntivo, allo stress lavorativo costante, alla mobilità sul territorio e ad una flessibilità operativa dovuta alla mancanza di spazi»

 

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Appuntamenti

Io Non Mollo Day: domenica a pranzo, a Martano

Domenica alle 13, in Largo Primo Maggio, oltre 1700 persone sedute a tavola con un solo grande obiettivo: partecipare alla grande gara di solidarietà organizzata dell’associazione Io non Mollo – Amici di Paolo Aps

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Presentata Io Non Mollo Day 2025, la grande giornata di solidarietà promossa dall’associazione Io Non Mollo – Amici di Paolo Aps, con il patrocinio della Provincia di Lecce e del Comune di Martano, e la collaborazione di tutte le associazioni locali.

L’appuntamento, in programma domenica 9 novembre, dalle ore 13, in Largo Primo Maggio a Martano, si conferma molto atteso e partecipato.

Paola Masciullo, presidente dell’Associazione Io Non Mollo – Amici di Paolo APS, ha raccontato la storia e la missione dell’associazione, nata per volontà del compianto Paolo Perrotta e di un gruppo di amici uniti nella battaglia contro il cancro.

Paola ha ricordato come l’associazione continui a rappresentare un punto di riferimento per pazienti oncologici, famiglie e caregiver, grazie ai progetti di ascolto e sostegno psicologico attivati negli ultimi anni.

Giovanna Petrachi, responsabile dei progetti Io Non Mollo, ha illustrato le attività realizzate nel 2025 e i nuovi obiettivi in cantiere, sottolineando «l’importanza di fare rete sul territorio per fare sempre di più», in sinergia con istituzioni, enti sanitari e associazioni.

Roberta Perrotta, membro del direttivo dell’associazione, ha annunciato «con emozione» che «sono già 1700 le persone prenotate per il grande Pranzo di Beneficenza, cuore pulsante della giornata del 9 novembre, un momento di condivisione e solidarietà che trasforma Martano in un’unica, grande tavolata di amicizia e speranza».

RADICI E CUORE, UN ULIVO PER RICORDARE

Valentina Turi dell’associazione Olivami, partner dell’edizione 2025, ha presentato il progetto “Radici e Cuore”, un’iniziativa dedicata alla rigenerazione del territorio attraverso la cura degli ulivi.

Valori che accomunano e hanno fatto incontrare in un progetto virtuoso, le due associazioni.

Olivami ha donato un terreno piantumato con 360 ulivi, ognuno dei quali sarà dedicato a chi ha combattuto o combatte contro una patologia oncologica.

Il primo ulivo è stato intitolato a Paolo Perrotta, fondatore dell’Associazione, e il secondo albero piantumato, all’attuale presidente, Paola Masciullo.

IO NON MOLLO, PIÙ DI UN MOTTO

Durante il pranzo di beneficenza sarà possibile acquistare l’olio di Olivami; il ricavato sarà interamente devoluto all’ Associazione Io Non Mollo – Amici di Paolo APS.

L’invito corale resta quello di partecipare e a sostenere la causa: «“Io non molloè molto più di un motto, è un messaggio di forza, di amore e di vita condivisa».

«SOLIDARIETÀ, CULTURA E IMPEGNO CIVILE»

Fabio Tarantinopresidente facente funzioni della Provincia di Lecce e sindaco di Martano, ha sottolineato il valore di una comunità che sa farsi rete: «Io Non Mollo Day è la dimostrazione più autentica di cosa significhi fare comunità. Martano e tutto il Salento si stringono ogni anno attorno a un messaggio di forza e di speranza che va oltre i confini del nostro territorio. La Provincia di Lecce è orgogliosa di sostenere un’iniziativa che unisce solidarietà, cultura e impegno civile, in memoria di Paolo e nel segno di un bene condiviso».

MUSICA, ENERGIA E CUORE

Largo Primo Maggio si trasformerà in un grande palcoscenico a cielo aperto dove la musica sarà protagonista e motore di solidarietà.

Sul palco si alterneranno i Li Vasapiedi & Friends, pronti a infiammare il pubblico; i Taranta Project & Marmo, che porterà l’energia della pizzica contaminata da sonorità contemporanee; e Mattia Mazzotta, voce intensa e autentica del nuovo cantautorato pugliese.

Un concerto collettivo che farà aggiungerà ritmo alle emozioni e che renderà Io Non Mollo Day 2025 un grande abbraccio di musica e solidarietà.

L’ASSOCIAZIONE

L’associazione Io Non Mollo – Amici Di Paolo Aps nasce dalla volontà del compianto Paolo Perrotta e di un gruppo di amici, accomunati dalla battaglia contro il cancro, di dare sostegno a chi è colpito dalla malattia.

esperienze condivise di paure, di ansie e di speranze, di domande indugiate e di risposte attese; su queste esperienze si realizza l’esigenza di testimoniare quanto sia importante il supporto psicologico non solo per i malati ma anche per le loro famiglie.

Una diagnosi di cancro, infatti, sconvolge la vita del paziente e quella dei suoi cari. Il percorso di cura interessa emotivamente entrambi.

Le informazioni sulla malattia, l’accettazione e l’elaborazione della stessa, le cure lunghe e talvolta invalidanti, necessitano indubbiamente di un supporto psicologico appropriato.

Parola d’ordine per l’associazione Io Non Mollo – Amici Di Paolo: fare rete sul territorio per fare sempre di più.

Tra i traguardi raggiunti insieme ai partner quali le ASL con i suoi Dirigenti Medici, le istituzioni locali rappresentate ai massimi livelli e altre associazioni locali, Io Non Mollo – Amici Di Paolo annovera l’apertura di un punto d’ascolto a Martano e nel 2022 l’Ora del Caffè (questo il nome del punto d’ascolto e di sostegno psicologico) è stato inaugurato presso l’Oncologico dell’Ospedale Sacro Cuore di Gallipoli oltre ai punti di ascolto dell’Istituto Trinchese, di Zollino, Martignano e del punto di ascolto aperto presso i medici di base di Martano.

L’associazione Io Non Mollo ha dotato, inoltre, sia l’Oncologico Giovanni Paolo II di Lecce che l’Oncologico dell’Ospedale Sacro Cuore di Gallipoli di una postazione con un casco refrigerante per le pazienti sottoposte a trattamenti chemioterapici.

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