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Copertino

Calcio: Copertino grandi numeri

Il Copertino spicca il volo. La partenza a razzo in Eccellenza ha proiettato i rossoverdi nelle zone alte della classifica, frutto di 4 vittorie (contro Lucera, Manduria,

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Il Copertino spicca il volo. La partenza a razzo in Eccellenza ha proiettato i rossoverdi nelle zone alte della classifica, frutto di 4 vittorie (contro Lucera, Manduria, Locorotondo e Castellaneta) e 4 pareggi (contro Terlizzi, Fasano, Tricase e Racale). Tutto ciò alla vigilia della super sfida in casa della capolista Gioventù Martina il 17 ottobre. L’ottimo avvio di stagione, che ha dato rinnovato entusiasmo a tutto l’ambiente, secondo il presidente Maurizio Fanuli non è frutto del caso: “Sono orgoglioso di questo gruppo, sono ragazzi che hanno più volte dimostrato il loro grande attaccamento alla maglia, lottando con cuore, spirito di sacrificio e di adattamento. Ritrovarsi nei piani alti è il meritato premio a quanto la nostra compagine ha sin qui fatto, ma è presto per azzardare un pronostico e capire dove possiamo arrivare. Sono certo, però, che ci regaleremo diverse soddisfazioni”. Anche quest’anno la squadra è stata allestita nell’ottica della riduzione dei costi e della valorizzazione dei ragazzi provenienti dall’ottimo settore giovanile. Scelta che lo scorso anno ha portato ad affidare la panchina a Gianfranco Castrignanò, affidabile tecnico copertinese proveniente proprio dal settore giovanile, che, alla prima esperienza in Eccellenza, ha fatto molto bene portando la squadra ai play off. Scontata la riconferma per il tecnico, che anche stavolta può disporre di un organico ben assortito: accanto ai reduci della passata stagione Andrea e Angelo De Benedictis, Giuseppe Branà, Davide Carlà, Giuseppe Carrino, Marco De Braco, Antonio Picciotti e Daniele Lillo, ecco innesti di qualità quali Natale De Benedictis (che forma la coppia d’attacco con il fratello Angelo), Giuseppe Frisenda (attaccante di ritorno dal Liberty Molfetta), Dino Marino (portentoso centrocampista figlio dell’ex difensore del Lecce, Raimondo), Daniele Zezza (reduce dai campionati con Tricase e Sogliano), il bomber Alessandro Villani (capocannoniere con 27 reti nella scorsa 1^ Categoria con il Poggiardo) e gli under Mirko Schito, Simone Bonatesta e Luca Romano. Castrignanò, che tiene a ringraziare pubblicamente la Società per la fiducia e l’orgoglio di poter nuovamente guidare la squadra della propria città, è entusiasta dell’attuale felice momento: “Se bisogna individuare una qualità, al primo posto metterei il gruppo, prima ancora delle indiscusse qualità tecniche ed atletiche”. Anche per il tecnico rossoverde questa classifica è il giusto merito al lavoro svolto: “Soprattutto da parte della dirigenza, che ha operato con molta oculatezza durante il mercato estivo, individuando uomini pronti a sposare in pieno il nostro progetto. Quindi uomini prim’ancora che calciatori. Abbiamo voluto mantenere l’intelaiatura della passata stagione, rimpiazzando egregiamente il vuoto lasciato da chi è andato via. Inoltre lavorare a Copertino è sicuramente stimolante; non nascondo che la Società non si è posta degli obiettivi particolari per non caricare il gruppo di particolari responsabilità. Quindi ufficialmente il Copertino ha il solo compito di confezionare un campionato dignitoso, possibilmente divertendosi e facendo divertire il pubblico; detto ciò, non abbiamo la pressione di dover vincere qualcosa ma di vivere alla giornata. Con queste premesse”, conclude Gianfranco Castrignano, “devo ammettere che questa squadra possiede tutti i numeri per poter far bene; restiamo quindi consapevoli del nostro valore e della possibilità di potercela giocare con tutti”. I tifosi e la città sono autorizzati a sognare.


Massimo Alligri

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Attualità

Altritudini piace anche all’Europa

Il progetto dell’Associaizone Pari è risultato vincitore del bando Connecting Spheres-Oxfam Italia e finanziato dall’Ue. Cuore pulsante della residenza artistica, affidata agli esperti Walter Prete e Gustavo D’Aversa, gli studenti e le studentesse dell’Istituto comprensivo “Tricase- Via Apulia”

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Il progetto (soggetto proponente PARI APS e come soggetti partner il Comune di Tricase, la Commissione Pari Opportunità della Provincia di Lecce, Agedo Lecce) si propone di avviare un processo di trasformazione delle norme sociali che perpetuano la violenza di genere, promuovendo lo sradicamento degli stereotipi contro le persone LGBTQIA+, adottando una prospettiva intersezionale e utilizzando il linguaggio e la forza dirompente del teatro sociale.

La residenza artistica sarà affidata agli esperti Walter Prete e Gustavo D’Aversa, che guideranno dieci studenti e studentesse nella produzione e nella messa in scena di uno spettacolo teatrale inedito sul contrasto alla violenza di genere e contro le discriminazioni nei confronti delle persone LGBTQIA+.

Cuore pulsante della residenza artistica saranno gli studenti e le studentesse dell’Istituto comprensivo “Tricase – Via Apulia”, che, diretti da Walter Prete e Gustavo D’Aversa, si cimenteranno in attività di scrittura, ascolto di testimonianze, dialoghi, scenografia: il lavoro finale sarà socializzato nei prossimi mesi, prima a Tricase e poi in altri Comuni della provincia di Lecce.

Sono inoltre previste ulteriori azioni di sensibilizzazione nelle scuole della provincia di Lecce, anche attraverso la realizzazione di un video promozionale dell’iniziativa.

Alla conferenza stampa di presentazione, in corso in queste ore, nel salone del Gal a palazzo Gallone, partecipano: Lorenzo Zito, responsabile relazioni esterne PARI APS; Francesca Longo, vicesindaca di Tricase; Anna Toma, presidente della Commissione Pari Opportunità Rosaria Riccardo, presidente Agedo Lecce

Così Lorenzo Zito di PARI APS: «Il contesto della provincia di Lecce è caratterizzato, come il resto d’Italia, da una diffusa omolesbobitransfobia, che si esplicita in episodi violenti e anche in una marginalizzazione silenziosa delle istanze di tutela e della inclusione nei processi di partecipazione civica delle persone della comunità LGBTQI*, così come in un boicottaggio altrettanto silenzioso delle manifestazioni di rivendicazione di riconoscimento e diritti, come ad esempio il Pride.  Altra spia di tale percezione omotransfobica è il basso numero di scuole che hanno avviato la c.d. carriera “alias”: delle sole 7 scuole che hanno previsto la carriera “alias”, solo 2 si trovano fuori dalla città capoluogo (Tricase e Copertino), mentre sono e restano moltissime le scuole dove tale necessità è rimasta senza ascolto, nonostante la presenza nota di studenti e studentesse nella condizione di poterne o volerne usufruire. Occorre perciò coinvolgere in primo luogo gli studenti e le studentesse in percorsi di sensibilizzazione sul tema, incentivando la collaborazione e lo scambio di esperienze con le associazioni e le persone della comunità LGBTQI* e facendo in modo che da questa alleanza tra scuole e attivist* possa affermarsi una diversa percezione rispetto alle persone LGBTQI*».

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Copertino

In grave crisi psicotica cerca di strangolare la moglie

La vittima, in evidente stato di shock, ma non in pericolo di vita, è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata all’ospedale di

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Tentato omicidio sventato a Copertino: salvata una donna grazie ai Carabinieri

Nel pomeriggio di ieri, a Copertino, un dramma familiare è stato scongiurato grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri, con il supporto del Nucleo Operativo di Gallipoli.

Secondo quanto emerso dagli accertamenti, un uomo del posto, in preda a una grave crisi psicotica, avrebbe aggredito la propria moglie all’interno dell’abitazione con l’intento di strangolarla. 

La donna, dopo alcuni momenti di terrore, è riuscita a divincolarsi e a chiedere aiuto.

Allertati dai vicini, i militari sono giunti rapidamente sul posto, riuscendo a bloccare l’uomo e procedendo al suo arresto, evitando conseguenze ben più gravi. 

La vittima, in evidente stato di shock, ma non in pericolo di vita, è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata all’ospedale di Copertino, dove è stato attivato il protocollo “Rosa”, previsto nei casi di violenza domestica.

L’uomo, già seguito da tempo dai servizi di salute mentale, è stato accompagnato al reparto psichiatrico dell’ospedale di Galatina, dove è attualmente sottoposto a piantonamento dai Carabinieri.

Il PM di turno di Lecce, informato dell’accaduto, sta coordinando le indagini e disponendo ulteriori accertamenti per chiarire la dinamica e le circostanze del gesto.

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