Attualità
La “Città dei Presepi” 2011
E’ certamente uno dei progetti che maggiormente ha coinvolto e continua a coinvolgere Lecce e la sua provincia, un evento ideato nel 2007 dall’Amministrazione
E’ certamente uno dei progetti che maggiormente ha coinvolto e continua a coinvolgere Lecce e la sua provincia, un evento ideato nel 2007 dall’Amministrazione Comunale per dare volto a una delle tradizioni popolari più sentite nell’animo della gente, l’antichissima tradizione del presepe e il mistero che avvolge la nascita di Gesù. Non solo arte e tradizione, la “Città dei Presepi” unisce l’interesse per il turismo religioso con la suggestione presepiale, la bellezza e la riscoperta dei luoghi. Una manifestazione voluta con l’intento di unire e far conoscere il fascino del Salento e la magia del Natale attraverso la costruzione di diversi itinerari che collegano la città di Lecce ai paesi dell’entroterra, dove da molti anni vengono realizzati i più bei presepi del Salento, in particolar modo i presepi viventi. Ente capofila e ideatore del progetto è il Comune di Lecce, che nel 2007 ha sottoscritto un protocollo d’intesa con la Provincia, APT Azienda di Promozione Turistica, l’Agenzia del Patrimonio Culturale Euromediterraneo, la Camera di Commercio, il Comitato Provinciale Pro Loco, unitamente ai 20 Comuni aderenti e diverse Associazioni Culturali, i Comuni di Alliste, Castrignano del Capo, Castro, Cavallino, Cutrofiano, Diso, Galatina, Gallipoli, Leverano, Maglie, Martano, Minervino, Muro Leccese, Monteroni, Novoli, Poggiardo, Racale, Sanarica, San Cesario di Lecce, San Pietro in Lama, Tricase, Ugento. La manifestazione ha suscitato e riscosso sin da subito un grande successo, tale da volere la costituzione dell’Associazione Intercomunale “Città dei Presepi”, al fine di perseguire più rapidamente gli obiettivi del progetto e, nel corso delle edizioni, si sono aggiunti altri Comuni, a conferma che la tradizione del presepe, nel Salento, è un sentimento antico e diffuso, ricco di pathos popolare e rappresenta una delle forme più raffinate dell’artigianato locale. Tredici gli itinerari previsti per l’edizione 2011-2012 e facilmente accessibili grazie all’istituzione di un servizio di autobus gratuito che collega la città di Lecce ai vari paesi che allestiscono i presepi. Non solo presepi viventi, ma anche presepi artigianali artistici e in cartapesta, che hanno reso suggestivo e affascinante il senso itinerante della manifestazione, borghi antichi addobbati in modo accurato e la rivalutazione delle “case a corte”, dove sono state allestite le attività artigiane più tradizionali, il cretaiolo, il falegname, “lu furnaru”, il calzolaio, le filatrici, per rendere quanto più realistica l’antica e laboriosa vita rurale dell’entroterra salentino. La creazione di un presepe artigianale prevede svariate tecniche di lavorazione, in particolare se realizzato in terracotta o cartapesta, mentre i presepi viventi hanno l’intento di valorizzare aree di interesse paesaggistico, allestimenti di forte impatto visivo, curati nei particolari e frutto di ricerche storiche, per il recupero della memoria e dell’identità contadina. Il tutto impreziosito dal sottofondo delle nenie natalizie, eseguite dai gruppi musicali e con gli strumenti tipici, per rendere la scenografia ancora più magica e suggestiva. Nelle precedenti edizioni, l’iniziativa ha riscosso un notevole successo di pubblico, grazie alla promozione effettuata sui media locali, e la sua pubblicazione in rete sull’importante sito turistico della Regione Puglia, “www.viaggiareinpuglia.it” ha evidenziato un incremento della partecipazione di turisti. Più di 1000 sono state le prenotazioni giunte per il servizio di autobus gratuito, senza contare i tanti turisti che hanno conosciuto l’iniziativa grazie alla capillare campagna di comunicazione avviata dall’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Lecce. Partner ufficiale di questa edizione è Puglia Promozione, Agenzia Regionale del Turismo, il cui contributo permetterà di veicolare la manifestazione nei circuiti turistici nazionali ed internazionali, per affermare la “Città dei Presepi” un’importante iniziativa culturale e di tradizione per la città di Lecce e la sua provincia.
MANIFESTAZIONE CITTA’ DEI PRESEPI EDIZIONE 2011-2012. ELENCO PARTECIPANTI
COMUNI
LECCE – ENTE CAPOFILA www.comune.lecce.it
ALLISTE www.comune.alliste.le.it
CASTRO www.comunedicastro.it
CORIGLIANO D’OTRANTO www.comune.corigliano.le.it
DISO www.comunediso.it
GALATINA www.comune.galatina.le.it
GALLIPOLI www.comune.gallipoli.le.it
MONTERONI www.comune.monteroni.le.it
NOVOLI www.comune.novoli.le.it
ORTELLE www.ortelle.org
SANARICA www.comunesanarica.le.it
SANTA CESAREA TERME www.comunesantacesareaterme.le.it
SPECCHIA www.comune.specchia.lecce.it
TRICASE www.comune.tricase.le.it
UGENTO www.comune.ugento.le.it
ASSOCIAZIONI
CASARANO Associazione “Amici del Presepe 96”
GALATONE Parrocchia S.s. Cosma e Damiano Martiri
STRUDA’ Associazione Culturale “Nuovi Orizzonti”
TAURISANO Pastorale Giovanile Interparrocchiale
TORRE PADULI Associazione Anziani “Ettore Pasanisi”
Attualità
Centrosinistra tricasino spaccato: la posizione di “Tricase, che fare?”
La presidente Sonia Sabato: “Avevamo fermamente ribadito la necessità delle primarie. Avevamo chiesto più ampia e democratica partecipazione”
Era primavera, lo scorso mese di aprile, quando il centrosinistra di Tricase si annunciava definitivamente riunito con queste parole: “Insieme per un percorso collettivo. Pronti a raccogliere la sfida del futuro”.
Firmatari di questo patto d’unità erano il PD cittadino, Cantiere Civico, Alleanza Verdi-Sinistra Tricase e Tricase, che fare?.
Otto mesi dopo, il fronte non è più lo stesso. Manca all’appello “Tricase, che fare?”, gruppo politico presieduto da Sonia Sabato e rappresentato in consiglio comunale da Giovanni Carità, Armando Ciardo ed Antonio Luigi Baglivo.
Proprio queste quattro firme oggi diffondono un comunicato per chiarire la loro posizione all’interno del valzer di centrosinistra. Lo fanno nel weekend caldo del PD che, dopo l’annuncio da parte del circolo cittadino della candidatura di Vincenzo Chiuri a sindaco per le prossime amministrative, ha registrato le dimissioni dal partito del consigliere comunale Minonne e le critiche dapprima del consigliere regionale Stefano Minerva (cui poi lo stesso Partito Democratico ha risposto) e poi di un altro potenziale candidato: Andrea Morciano.
Ecco quindi la nota a firma della presidente Sonia Sabato. Un intervento col quale “Tricase, che fare?” prende la parola proprio per far chiarezza su questo percorso di riunificazione del centrosinstra tricasino azzoppato, ed oggi finito sotto i riflettori.
La nota
Sollecitati ad intervenire sulle ultime vicende politiche che interessano la nostra città, crediamo necessario solo chiarire che per il nostro modo di intendere e praticare la politica, non riteniamo opportuno e, soprattutto, corretto entrare nel merito delle personali e libere scelte di alcune componenti del centrosinistra cittadino. Chi ha deciso di percorrere una strada lo ha fatto liberamente, come altrettanto liberamente noi abbiamo scelto di non condividerla.
La nostra storia è sotto gli occhi di tutti, eletti per stare all’opposizione lì siamo rimasti, con coerenza e trasparenza, da sempre distanti da vincoli clientelari, ingerenze esterne e trasformismi vari.
Che sarebbe stato necessario passare dallo strumento delle primarie è stato dal nostro gruppo fermamente e costantemente ribadito. Come da sempre abbiamo chiesto di lavorare ad una più ampia e democratica partecipazione.
Ci fa piacere, ma allo stesso tempo ci rattrista, apprendere dalla stampa che anche altri, solo oggi, siano del nostro stesso parere. Preso atto di questo, ribadiamo per la premessa fatta, che noi mai entreremo nelle vicende interne di altri partiti o rappresentanze. Chi compie una scelta è libero di farla e di portarla avanti in piena coscienza, ma anche nella piena assunzione di responsabilità.
Auspichiamo, per quello che può servire, che nell’agire di tutte le parti politiche ci sia sempre l’obbiettivo finale di un impegno sano, lungimirante e coraggioso per il futuro della nostra città e del nostro territorio.
Attualità
Elezioni a Tricase, Andrea Morciano: “Perché non fare le Primarie”?
“Noi abbiamo sempre sostenuto di poter partecipare senza remore alle primarie aperte, e ancora oggi siamo disponibili a farlo”
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Continua il dibattito (ottimismo) intorno alla candidatura del centro sinistra o parte di esso.
Così, dopo l’ufficialità da parte del circolo cittadino del Partito Democratico, sinistra italiana e Cantiere civico della candidatura di Vincenzo Chiuri vengono fuori tutti i contrasti interni e i diversi malumori evidentemente covati e mai risolti.
Sulla vicenda ora interviene anche colui che da tempo era indicato come candidato “in pectore“: Andrea Morciano.
Di seguito il suo intervento sull’intera.
“Leggere un comunicato attraverso il quale una parte della coalizione di centrosinistra di Tricase – orfana, ad oggi, del sostegno dell’Associazione Tricase, che fare? (che conta il Gruppo consiliare più numeroso in Consiglio comunale con Giovanni Carità, Antonio Baglivo e Armando Ciardo, NdR) – ufficializza la candidatura a sindaco del dott. Vincenzo Chiuri, vantando un percorso partecipato di confronto e di valutazione di un progetto politico condiviso, lascia estremamente titubanti, non di certo per valutazioni legate alla figura del candidato, ma per le modalità con cui è stata effettuata e comunicata la scelta.
Sostenere che ci siano stati tavoli di confronto tra tutte le forze e associazioni di centrosinistra non corrisponde al vero, dal momento che numerosi cittadini appartenenti alle stesse aree politiche non sono stati mai invitati al dibattito sulla valutazione di un ipotetico candidato sindaco né tantomeno sono stati coinvolti in questioni più ampie su programmi elettorali e nuovi visioni sul futuro della città.
E questo posso sostenerlo a ragion veduta dal momento che, avendo negli scorsi mesi dichiarato in maniera trasparente la mia disponibilità a guidare un progetto politico alternativo all’amministrazione uscente, gli amici e i concittadini che si stanno impegnando insieme a me nella costruzione dal basso di un nuovo progetto politico, si muovono esattamente nella stessa zona politica rivendicata dalle forze sostenitrici del dott. Chiuri, essendo alcuni tesserati PD, altri provenienti dalle associazioni di centrosinistra tra cui lo stesso Cantiere Civico.
È evidente che il comunicato escluda a priori il loro parere visto che la proposta, oltre che giungere dai pochi rappresentanti delle parti, non è stata nemmeno condivisa.
A sostegno di ciò anche il comunicato del consigliere in quota PD Francesco Minonne.
È evidente che il Centro Sinistra unito di cui si parla è, oggi, pura utopia.
Sono state effettuate scelte azzardate, partite da prese di posizione personali in direzione contraria più che verso un obiettivo di bene comune, e questo potrebbe portare ad ulteriori frammentazioni, rovinando ancor di più la situazione già abbondantemente minata del nostro paese.
Non sarebbe allora stato meglio giungere ad una selezione del candidato usando uno strumento più democratico come le primarie, mettendo davvero in gioco tutte le forze afferenti all’area politica in questione?
Noi abbiamo sempre sostenuto di poter partecipare senza remore alle primarie aperte, e ancora oggi siamo disponibili a farlo.
A nome del folto gruppo di concittadini con cui stiamo condividendo da tempo una forte volontà di lavorare per un concreto cambiamento ribadisco che la Città di Tricase merita un vero percorso partecipato ed allargato ad un sempre maggiore numero di interlocutori, liberi nelle scelte e inclini al confronto, avendo come obiettivo comune un’idea di una Tricase rinnovata e non di una semplicistica costruzione tenuta in piedi dalla volontà di pochi e travestita da una finta aura di democrazia.
Rimbocchiamoci le maniche e raccogliamo le idee, a breve le comunicazioni sui prossimi incontri a cui chiederemo massima partecipazione”.
Andrea Morciano
Attualità
Elezioni a Tricase, il PD insiste: “Strada tracciata”
I Dem tricasini: “In completa autonomia e condivisione è stato elaborato il documento contenente le caratteristiche del candidato sindaco, e senza che vi fosse necessità di ricorrere alla convocazione di tavoli provinciali”
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Difficile districarsi tra correnti interne, ingerenze “esterne“ e polemiche al contorno.
Fatto sta che arriva la nuova presa di posizione da parte del Circolo cittadino del Partito democratico. E questo avviene dopo l’annuncio del candidato sindaco Vincenzo Chiuri e le conseguenti dimissioni dal PD del consigliere comunale Francesco Minonne e la “bacchettata” ai dem tricasini da parte dell’ex presidente della provincia e ora consigliere regionale del PD Stefano Minerva.
“Prendiamo atto delle due note inviate alla stampa, a distanza di poche ore l’una dall’altra, da parte del consigliere comunale Francesco Minonne e da parte del consigliere regionale Stefano Minerva”, la premessa dal Circolo cittadino dei Democratici, “Desta molto stupore la nota di Minonne, il quale, sin dalla passata primavera, in diverse circostanze, aveva già avuto modo di chiarire la propria posizione a tutti gli iscritti del partito, dichiarando una certa vicinanza ad un probabile candidato, verso il quale lo lega un forte legame di amicizia, autoescludendosi da qualsiasi percorso politico intrapreso da parte del PD cittadino unitamente alle altre componenti tricasine del centro sinistra.
Pertanto, riteniamo del tutto incomprensibile e strumentale aver presentato una nota stampa, immediatamente dopo la pubblicazione del nostro comunicato. Il consigliere” prosegue la nota, “sottolinea una mancata condivisione, dal momento che la sua posizione era ormai nota a tutti gli iscritti del partito e “praticata” alla luce del sole.
Per questa nuova esperienza politica, non ci resta che augurare al Consigliere Minonne di trovare il tempo, che finora non ha avuto e che ha penalizzato il partito in seno all’assise consiliare, per espletare al meglio le funzioni”.
Poi i Dem passano alla nota del consigliere Minerva: “Ribadiamo quanto già detto nel comunicato stampa: da due anni a questa parte abbiamo portato avanti un processo di confronto approfondito, che ha permesso di giungere ad una sintesi ampia e credibile – prima nel Partito Democratico e poi con gli alleati di Coalizione – attorno a un progetto politico condiviso con lealtà e senso di responsabilità, non solo in grado di superare le divisioni del passato, ma anche di offrire una visione chiara ed unitaria per il futuro della nostra Città”.
@Se il consigliere Minerva avesse letto la nota stampa nella sua interezza” aggiungono, “non gli sarebbe sfuggito l’appello alla coesione e all’unità del centrosinistra tricasino, lontano dalle frammentazioni e personalismi del passato e, soprattutto, tenendo a bada le incursioni di chi, come già accaduto, vuol “dirigere” la comunità democratica di un paese che non gli appartiene”.
“Apprezziamo il suo invito a tenere sempre aperta la porta del campo progressista”, si legge ancora, “ma riteniamo riduttivo il richiamo a documenti di coalizione dello scorso aprile, perché a distanza di sei mesi, la vita politica di Tricase è naturalmente proseguita in completa autonomia, come in completa autonomia e condivisione è stato elaborato il documento contenente le caratteristiche del candidato sindaco, e senza che vi fosse necessità di ricorrere alla convocazione di tavoli provinciali”.
“A Tricase c’è un partito vivo, partecipato e coeso”, insistono dal circolo tricasino, “così come viva e partecipata è la coalizione che si è formata e che continua a riscontrare l’adesione di persone, movimenti e associazioni interessate al progetto. La strada è tracciata, e di questo ne siamo davvero orgogliosi”, concludono i Dem tricasini, “vi aspettiamo giovedì 11 dicembre alle ore 19, presso le Scuderie di Palazzo Gallone”.
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