Tricase
Tricase: il Palazzetto degli sprechi e del pericolo
Cattedrale nel deserto, inno allo spreco e potenziale pericolo per l’incolumità di curiosi. Tutto questo è quella costruzione che nelle intenzioni sarebbe dovuta diventare

Cattedrale nel deserto, inno allo spreco e potenziale pericolo per l’incolumità di curiosi. Tutto questo è quella costruzione che nelle intenzioni sarebbe dovuta diventare un grande palazzetto dello sport e invece oggi è un rudere tra le nostrane “scarascie”, addobbato dai listelli di eternit disseminati sul terreno. Ma ripercorriamo la storia quasi trentennale del Palazzetto di Campo Verde. Tutto nacque nel 1986 con la stesura del progetto e l’anno dopo (29 dicembre 1987) il Comune tricasino (in quel periodo amministrato dalla DC, sindaco Vittorio Serrano) ottenne un mutuo di 1 miliardo e 240 milioni delle vecchie lire, pari ad oltre 640.000 euro ma che diventano quasi un milione di euro (908.371,20) se si calcola la rivalutazione. L’appalto fu concesso dopo espletamento di gara pubblica e il 20 aprile 1987 i lavori furono assegnati alla ditta “Gallo Pantaleo” di Martano. Lavori che proseguirono per oltre un anno fino al blocco del 10 luglio 1989 pare per la presenza di un traliccio che non ne consentiva la prosecuzione. Dopo un lungo tira e molla si arriva al 27 febbraio 1990 e ad un verbale di ripresa dei lavori che, però, viene accettato con riserva dall’impresa assegnataria dei lavori. E quello fu l’inizio della fine perché il Comune non accettò le riserve della ditta “Gallo” e dopo un lungo iter, piastrellato di discussioni e posizioni opposte, si arrivò alla delibera che denunciava l’inosservanza degli obblighi contrattuali (16/5/1995) e a quella che sanciva la rescissione del contratto stesso (21/12/1995). In seguito fu incaricato l’ingegnere Gino Greco per il collaudo della struttura fino al punto in cui era stata realizzata (praticamente come è oggi); il certificato di collaudo è datato 24 novembre 1997 ed è stato approvato con Delibera di Giunta numero 126 del 21 marzo 1998. Fino a quel punto sono stati spesi quasi 328 milioni di lire netti che, però, con l’aggiunta dell’IVA e degli oneri progettuali diventano circa 500 milioni del vecchio conio pari a 260 mila euro circa che oggi, rivalutazione calcolata, sarebbero quasi 550.000 euro. E gli altri soldi? Furono utilizzati per completare e coprire quello che è oggi il palazzetto dello sport di Tricase ed è distante meno di un centinaio di metri dalla bruttura in oggetto. Quello che molti hanno imparato a conoscere come il “palazzetto piccolo” in realtà fu ideato nel 1983 come piccolo campo scoperto per pallavolo e basket. Rimasto a lungo incompleto, per la precisione 23 anni, fino a quando nel 2005 (Amministrazione di centrosinistra guidata da Antonio Coppola) fu redatto un progetto per il suo completamento prevedendone anche la copertura. I lavori iniziarono nel 2006 e furono ultimati nel 2008 utilizzando gli 85 mila euro circa avanzati dal progetto originale, i soldi mai spesi per il palazzetto attiguo ed un contributo regionale di 206 mila euro.
Così ora Tricase ha il suo Palazzetto dello Sport ma questo non cancella la vergogna vicina. Bandiera dello spreco e della superificalità, e sì perché quella struttura è facilmente accessibile a chiunque: non una barriera, non un muro, non una rete, neanche cartellonistica che avverta del pericolo. E dire che di movimento lì intorno, soprattutto di giovani e giovanissimi, tra palazzetto (quello finito e funzionante) e la vicina piscina ce n’è tanto. E se qualche incosciente decidesse di addentrarsi tra le “scarascie” e tra mura pericolanti, ferri sporgenti o chiodi disseminati ovunque, e si facesse del male, di chi sarà la colpa? E se un gruppo di ragazzi decide di salire le scale e inventarsi uno stupido gioco sui terrazzini dei locali che fanno da corollario alla struttura e…? Per farla breve, il nostro vuole essere innanzitutto un invito a mettere in sicurezza la zona per prevenire e non piangere e accusarsi dopo. E poi, visto che viviamo un’epoca in cui ogni spreco diventa un’autentica bestemmia, dare in qualche modo, se è possibile, un senso a quella costruzione. Magari anche dando seguito all’idea dell’ex assessore Nunzio Dell’Abate che più volte aveva manifestato l’intenzione di trasformare quella bruttura in un teatro all’aperto. Qualunque cosa sia, va bene tutto. Purchè si faccia qualcosa!
Giuseppe Cerfeda
Appuntamenti
Tricase: 1° Maggio con la Festa degli Aquiloni
Aquiloni in volo la mattina in zona mercato. Al pomeriggio si continua a far festa insieme presso il arco cittadino di via Pirandello

Come è ormai diventata consuetudine, il Primo Maggio Tricase fa festa con gli Aquiloni.
La mattina classico appuntamento in zona mercato con “Aquiloni in volo”, simbolo di libertà e di pace.
Nel pomeriggio la festa continua nel parco cittadino di via Pirandello con aquiloni, truccabimbi, baby dance, musica e animazione.
L’evento, che gode del patrocinio del Comune, è organizzato da Tricasèmia, Clean Up Tricase, associazione Philia e Atlantide il paese dei giochi.
Come ogni anno, informa il presidente di Tricasèmia, Gianluca Errico, «parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza. Quest’anno sarà donato all’Associazione diabetici pediatrici L’Aago Blu Aps».
Errico, infine, rivolge, «un grazie particolare ad Andreina Minonne nostra associata e sostenitrice, a tutto il suo staff di “Atlantide il paese dei giochi“».
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Attualità
751 posti di lavoro e 204 annunci: il report di Arpal Puglia
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it…

In vista della prossima apertura di un nuovo punto vendita a Galatina, “Piazza Italia”, è alla ricerca di tre commessi o commesse di vendita. Le selezioni si svolgeranno mercoledì 7 maggio, dalle 10.30 alle 12.30, presso gli uffici del Centro per l’Impiego di Galatina, in via Vito Vallone 25, alla presenza dei recruiter aziendali. La selezione è rivolta a candidati con preferibile esperienza nella vendita al dettaglio. Le figure selezionate si occuperanno di esposizione e sistemazione della merce, rifornimento degli scaffali, assistenza ai clienti durante l’acquisto e gestione della cassa.
È previsto un contratto di lavoro a tempo determinato full time, con orario spezzato (mattina e pomeriggio) e possibilità di stabilizzazione futura. Chi è interessato può partecipare al recruiting day presentandosi il 7 maggio al Centro per l’Impiego di Galatina. È inoltre necessario inviare, entro il 6 maggio 2025, il modulo di candidatura all’indirizzo email: ido.galatina@arpal.regione.puglia.it. Il modulo è scaricabile al seguente link: https://tinyurl.com/candidatigalatina. Per maggiori informazioni, è possibile contattare il CPI di Galatina al numero 0836/1909018 o scrivere a ido.galatina@arpal.regione.puglia.it.
Sono 751 le posizioni lavorative attualmente disponibili nell’Ambito di Lecce, distribuite in 204 annunci attivi. È quanto emerge dal 14° Report settimanale di ARPAL Puglia, che fotografa un mercato del lavoro vivace e in crescita, con offerte che spaziano tra i principali settori produttivi del territorio. A trainare il mercato del lavoro è ancora una volta il settore turistico che offre 284 opportunità, a testimonianza del suo ruolo centrale nell’economia locale.
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid. Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
https://drive.google.com/file/d/1cLCYz7r9-QqW_UufuQlxgqqrK1Vf0WWu/view?usp=sharing
Attualità
Anticipo d’estate per il ponte dl 1° maggio
Sta per concludersi la lunga fase instabile che ha caratterizzato l’Italia in questa primavera decisamente turbolenta. Nei prossimi giorni tornerà ad espandersi l’anticiclone…

Secondo 3bmeteo: “Nei prossimi giorni anticiclone subtropicale con sole prevalente e netto rialzo termico; primi picchi di 28-30°C”.
“Sta per concludersi la lunga fase instabile che ha caratterizzato l’Italia in questa primavera decisamente turbolenta. Nei prossimi giorni tornerà ad espandersi l’anticiclone subtropicale, ripristinando condizioni in prevalenza assolate su gran parte dello Stivale”.
“Non solo ampio soleggiamento ma anche netto aumento delle temperature per il Ponte del 1 maggio” – prosegue Ferrara di 3bmeteo – “sperimenteremo un vero e proprio anticipo d’estate con temperature più tipiche del mese di giugno e ben sopra le medie del periodo. Già giovedì 1 maggio si potranno sfiorare picchi di 27-28°C”.
-
Cronaca3 settimane fa
A Lido Marini stampavano soldi falsi da spacciare online
-
Cronaca1 settimana fa
Dramma a Depressa: medico ritrovato senza vita
-
Alessano4 settimane fa
Apre l’università “Unitelma – Sapienza” ad Alessano
-
Attualità3 settimane fa
Svolta in vista per la festa patronale di Taurisano
-
Cronaca5 giorni fa
Scippatori alla fiera di San Marco: razzia di portafogli
-
Cronaca4 settimane fa
Doppio intervento dei soccorsi a Tricase per donna in stato di agitazione
-
Cronaca4 settimane fa
Finestra in testa, arbitro perde conoscenza a Specchia
-
Attualità3 settimane fa
Da giugno niente più treni diretti da Roma alla Puglia!