Appuntamenti
Attenti a quei… Duo!
Rassegna Jazz per Duo organizzata dall’Associaizone “Lampus” a Gagliano del Capo, presso l’Arena del Fieno: da venerdì 14 a domenica 16 luglio
Torna a Gagliano del Capo per la sua terza edizione la rassegna Jazz in tre serate Attenti a quei Duo, organizzata dall’Associazione culturale Lampus, in collaborazione con il Comune di Gagliano del Capo.
Come le scorse edizioni e traendo ispirazione dalla storica vocazione agricola di Gagliano, la rassegna si terrà in una scenografia decisamente d’effetto, caratterizzata da un’arena appositamente realizzata con circa cento rotoballe di fieno.
Ognuna delle serate sarà contraddistinta da una differente illuminazione delle colonne di fieno, nei colori dominanti in Salento: verde, blu e rosso.
Il programma, con la direzione artistica dell’appassionato e competente Paolo Insalata, presidente di Lampus, si articola in tre serate in cui si alterneranno sul palco musicisti di caratura nazionale e internazionale che presenteranno un repertorio variegato indirizzato a un pubblico generalista che potrà assistere a tre concerti godibilissimi.
Jazz e Design: il legame funziona!
Quest’anno, la consuetudine di Lampus di caratterizzare i suoi appuntamenti dando vita al dialogo tra il Jazz e contesto scenografico è ulteriormente sottolineata dalla partecipazione di Kubico, notissima azienda specializzata nel Design, che arricchirà l’Arena del Fieno con alcune sue produzioni. Attenti a quei Duo – III Edizione sarà un appuntamento consigliato da ADI Associazione Disegno Industriale – Puglia Basilicata.
«Ci ha fatto molto piacere che Lampus abbia pensato al design per arricchire l’offerta culturale nell’ambito la rassegna Attenti a quei Duo»,commenta Guido Santilio, presidente di ADI Puglia Basilicata , «la contaminazione tra settori creativi è spesso stimolante ed interessante, e anche se ha radici molto lontane, è sempre importante rinnovarla con idee e dinamiche contemporanee».
Un ponte tra il Capo di Leuca e Roma
La capacità del Jazz di creare connessioni ha reso possibile anche quest’anno la partnership tra l’Associazione Culturale Lampus, impegnata nella divulgazione del Jazz nel Capo di Leuca, e una delle realtà italiane più attive e prestigiose nell’organizzazione di concerti e Festival Jazz: l’Alexanderplatz Jazz Club di Roma.
Grazie a un accordo che segna l’inizio di una stretta collaborazione tra le due realtà, ogni biglietto acquistato online per la Rassegna Attenti a Quei Duo di Gagliano, costituirà una sorta di “lasciapassare” per un ingresso gratuito per la rassegna Jazz & Image (www.jazzimage.it) di Roma, organizzata da Alexanderplatz fino a metà ottobre in uno spazio di grande appeal con vista sul Colosseo.
I dettagli della Rassegna
Venerdì 14 luglio
Notte Verde (inizio concerto alle 21): Gaetano Partipilo (saxofoni) e Francesco Schepisi (pianoforte), Luminescenze
La rassegna si apre con il format Primo Palco che fin dalla prima edizione della rassegna, prevede il debutto di un Duo ideato dal direttore artistico di Lampus che, immaginando una feconda fusione dei rispettivi suoni, individua con largo anticipo due musicisti proponendo loro una collaborazione in forma di Duo.
Questa edizione vede il debutto di due eccellenti musicisti pugliesi che presentano una produzione musicale originale di Gaetano Partipilo ai saxofoni e Francesco Schepisi al pianoforte.
Il duo presenta Luminescenze: un repertorio costituito che spazia da composizioni originali a firma di entrambi, a interpretazioni del songbook americano e britannico, esplorando le possibilità sonore che questa particolare formazione offre.
Il dialogo creativo fra i due, darà vita ad un percorso musicale in cui la lezione afroamericana si fonde con le suggestioni di una certa sensibilità europea.
Sabato 15 luglio
Notte Blu (inizio concerto alle 21)
Alessandro Altarocca (pianoforte) e Cinzia Eramo (canto) presentano Gershwin & The Duke
Programmata con Alessandro Altarocca (pianoforte) e Giovanni Hoffer al corno francese, la serata Blu ha subito un cambio di programma per l’assenza di quest’ ultimo per un grave motivo familiare.
Al suo posto la bellissima voce di Cinzia Eramo: una vera eccellenza tra le cantanti d l panorama Jazzistico italiano.
George Gershwin e Duke Ellington: due grandi figure che hanno segnato la storia della musica jazz, quasi coetanei, estremamente vari nella loro produzione musicale, hanno ispirato questo tributo.
Altarocca ed Eramo, solisti di comprovato valore, si sono conosciuti da insegnanti nel conservatorio di Monopoli e l’idea è nata spontaneamente, stimolata proprio dalla possibilità di affrontare i molteplici aspetti della musica jazz che i due compositori hanno sviluppato.
Purezza melodica, giochi sul ritmo, commistione di generi, sono il terreno di partenza per il dialogo musicale sviluppato dai due interpreti, in un continuo interplay divertente e riflessivo al contempo.
A seguire, l’Arena del Fieno ospiterà l’esibizione della Big Band composta da 14 musicisti svizzeri a conclusione della Masterclass Puglia Music Summer Camp diretta dai Maestri Daniel e Timoty Verdesca in collaborazione con Lampus tenutasi a Leuca nei giorni precedenti.
Domenica 16 luglio
Notte Rossa (inizio concerto alle 21): Mila Ogliastro (canto) e Tommaso Perazzo (pianoforte) presentano The Best is yet to come.
Il duo proporrà un programma originale, nato dalla volontà di «giocare secondo le regole del jazz con le più belle canzoni degli ultimi 100 anni, senza limiti di genere o spazio»: da Broadway a Stevie Wonder, riscoprendo le melodie di Joni Mitchell.
Più qualche sorpresa per gli amanti della musica italiana.
Contatto: Paolo Insalata; mail paolo@lampus.it; tel. 347 5169946; Pagina FB:www.facebook.com/lampus.it;
Biglietti
– Intero: € 15,00 per concerto
– Ridotto: € 12,00 fino a 14 anni e soci Lampus
– Abbonamento alle tre serate: € 38,00 (solo online)
– Online su: https://oooh.events/organizzatore/lampus/
– Biglietti interi acquistabili a Gagliano del Capo, presso Tabacchi Route 275
Informazioni sulla pagina Facebook di Lampus o via whatsapp al 347 516946.
Appuntamenti
“Incontri” a Spongano: arriva il procuratore De Lucia
Figura di grande rilievo nella magistratura italiana, Maurizio De Lucia è da decenni in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata
La comunità di Spongano si prepara ad accogliere una figura di altissimo rilievo istituzionale: il Procuratore della Repubblica di Palermo Maurizio De Lucia, ospite della rassegna culturale “Incontri”.
L’appuntamento è fissato per domenica 2 novembre alle ore 18.30 presso il Centro di Aggregazione Giovanile.
Nel corso della serata, il magistrato dialogherà con il dott. Andrea Apollonio, collega e amico, sul volume “La cattura. I misteri di Matteo Messina Denaro e la mafia che cambia” (Feltrinelli), scritto insieme al giornalista Salvo Palazzolo.
Il libro racconta le indagini e la lunga attività investigativa che hanno condotto, nel gennaio 2023, alla cattura del superlatitante Matteo Messina Denaro, ponendo fine a una delle più lunghe e complesse latitanze della storia mafiosa italiana.
Figura di grande rilievo nella magistratura italiana, Maurizio De Lucia è da decenni in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata. Già alla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo e successivamente Procuratore a Messina, ha sempre unito rigore giuridico e sensibilità umana, contribuendo a rafforzare il senso dello Stato e la fiducia dei cittadini nella giustizia.
“Accogliere chi ha guidato uno dei capitoli più significativi della storia recente della lotta alla mafia è un onore per la nostra comunità,” dichiara il Vicesindaco Giancarlo Marti, curatore della rassegna. “In un tempo che spesso smarrisce il senso dell’impegno civile, la sua presenza ci invita a credere ancora nella forza delle istituzioni e nella dignità della verità.”
Durante l’incontro, il dott. De Lucia offrirà una riflessione sul significato dell’arresto di Messina Denaro e sulle nuove sfide poste dalla mafia contemporanea, che – come egli stesso ha più volte ricordato – “non è solo violenza, ma anche potere economico e sociale che si insinua dove c’è silenzio e indifferenza”.
L’evento è promosso dal Comune di Spongano in collaborazione con Associazione Culturale NarrAzioni, Libreria Idrusa e Ultimi Fuochi Teatro, nell’ambito della rassegna “Incontri”, nata per creare spazi di dialogo tra istituzioni, cittadini e cultura.
Appuntamenti
Dalla prima Papessa a Maria d’Enghien
Segreti, volontà, pensieri di queste donne eretiche ritenute da molti le prime femministe e il filo rosso che le lega con il Salento. Giovedì 30 ottobre, a partire dalle 17,30, alla casa degli artisti di Gallipoli il primo appuntamento dedicato alla prima Papessa della storia
Un riconoscimento a tre donne ancora poco conosciute che hanno marcato la storia del loro tempo fino ai giorni nostri. Il ricercatore culturale Raimondo Rodia vuole dedicare loro un premio, presso la Casa degli Artisti in via Lepanto 1, a Gallipoli, giovedì 30 ottobre, a partire dalle 17,30.
Tra le opere di Giorgio De Cesario e nella sua galleria permanente, il relatore Raimondo Rodia svelerà la figura di queste donne.
La prima Maria D’Enghien (nella foto in alto un suo ritratto) contessa di Lecce, committente insieme al primo marito dello splendido scrigno della basilica di Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto a Galatina, poi regina di Napoli con il secondo marito Ladislao di Durazzo.
Maria D’Enghien nasconde un itinerario di conoscenza nascosto nelle pieghe degli affreschi di tre luoghi di cui lei era la committente.
Grazie a questo, Rodia ha scoperto la storia segreta delle altre due donne vissute tra la fine del XIII e gli albori del XIV secolo.
Sono Guglielma di Milano, conosciuta anche come Guglielma di Boemia, regina, santa, incarnazione terrena dello Spirito Santo, ma considerata eretica dall’inquisizione.
Le sue spoglie, per impedire che fossero meta di pellegrinaggi, furono bruciate al rogo decenni dopo la sua morte.
L’altra protagonista è Maifreda da Pirovano, suora, imparentata con i Visconti, erede del culto guglielmita e prima vera Papessa della storia, avendo officiato una messa nella Pasqua del 1300. Anche lei dopo questo gesto sacrilego per l’inquisizione di Bonifacio VIII finì al rogo insieme ad Andrea Saramita, ideologo del culto guglielmita e fautore dell’apertura della nuova era dello Spirito Santo predetta da Giovanni da Fiore.
Un trama che conduce fino al Salento, con i dipinti della basilica di Santa Caterina a Galatina, quelli criptici di Santo Stefano a Soleto e nella cripta di Ortelle voluti da Maria D’Enghien Brienne.
Segreti, volontà, pensieri di queste donne eretiche ritenute da molti le prime femministe.
Con questa relazione si vuole cancellare l’oblio della storia intorno a queste figure di donne che volevano il ritorno del matriarcato nella chiesa.
Un sottile filo rosso poi porta la vicenda fino ai giorni nostri con l’incredibile storia di Raffaele Mattioli, il banchiere umanista.
Un trittico che inizierà il 30 ottobre con la storia della prima Papessa della storia per continuare il 25 novembre con i protagonisti degli affreschi della basilica di Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto ed i suoi segreti esoterici.
Infine, il 30 dicembre, con un percorso di conoscenza dei simboli esoterici ed alchemici.
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Appuntamenti
Paolo Di Stefano, storica penna del Corriere della Sera, a Tricase
𝐃𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐚 𝟐𝟔 𝐨𝐭𝐭𝐨𝐛𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐂𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐓𝐫𝐢𝐜𝐚𝐬𝐞 𝐨𝐬𝐩𝐢𝐭𝐞𝐫𝐚̀ 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐃𝐢 𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧𝐨 presso le Scuderie di Palazzo Gallone, alle ore 19 e con ingresso libero.
Paolo Di Stefano è una voce autorevole nel panorama culturale italiano: 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭𝐚, 𝐬𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐞 𝐢𝐧𝐯𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐫𝐫𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐞𝐫𝐚, ha al suo attivo una produzione letteraria fatta di romanzi, saggi e racconti, ed ha ricevuto riconoscimenti letterari per la sua capacità di fondere sensibilità narrativa e analisi culturale, su temi letterari, sociali e culturali.
Presenterà 𝑼𝒏𝒂 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒂𝒕𝒂 𝒎𝒆𝒓𝒂𝒗𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐𝒔𝒂, un lavoro che indaga la straordinarietà che può nascondersi nel quotidiano.
Con delicatezza e profondità, Di Stefano invita a 𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐥𝐞 𝐩𝐢𝐞𝐠𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 che scorre, cogliendo come il racconto possa trasformare l’istante in memoria e rivelazione.
Questa iniziativa rientra negli appuntamenti della rassegna 𝑨𝒍𝒕𝒓𝒊𝒕𝒖𝒅𝒊𝒏𝒊, realizzata da 𝑷𝒂𝒓𝒊 𝑨𝑷𝑺 e promossa dal Comune di Tricase con 𝑻𝒓𝒊𝒄𝒂𝒔𝒆 𝑬𝒎𝒐𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒂 𝑳𝒆𝒗𝒂𝒏𝒕𝒆.
Importante è la collaborazione con il 𝐋𝐢𝐜𝐞𝐨 “𝐆. 𝐒𝐭𝐚𝐦𝐩𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢𝐚” di Tricase, che sostiene e arricchisce l’evento con il coinvolgimento della comunità scolastica.
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