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Appuntamenti

Canti di passione e Santu Lazzaru in flash-mob da balconi e terrazze di Cutrofiano

fino al 4 aprile, ogni sera dalle 20, grazie alla partecipazione di tanti cittadini cutrofianesi sarà possibile ascoltare i canti di passione che dalle proprie case, sincronizzati tra loro, manderanno in diffusione per tutto il paese

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Dopo 10 appuntamenti serali di flash-mob condiviso con tutti si è giunti a dei “voluti giorni di pausa”.


Dal 26 marzo 16 artisti/amici facenti parte della “Compagnia Melegari” (nome dato alla formazione che ogni anno nella settimana delle Palme “porta” in giro tra le case il canto de Lu Santu Lazzaru nella versione di Cutrofiano) grazie alla tecnologia si sono uniti.


Quest’anno per via dell’Emergenza del Covid-19 la compagnia non poteva uscire tra le case la notte per portare “Lu Santu Lazzaru” alle varie famiglie che ogni anno ci aspettano e “allora abbiamo voluto raggiungerle ugualmente virtualmente”, spiega Antonio Melegari, “abbiamo suonato lontani e grazie alla pazienza di Agostino Cesari siamo riusciti a metterci insieme creando un video pubblicato su YouTube”.



Voce Alta: Antonio Melegari


Voce Bassa: Andrea Stefanizzi


Controcanto: Alessandro Botrugno


Rullante: Matteo Coppola


Forbici a Sonagli: Riccardo Giannotta


Tamburo: Alessio Giannotta


Chitarra Acustica: Agostino Cesari


Sax: Diego Vergari


Mandolino: Totò Cavalera


Fisarmonica: Vittorio Chittano


Fisarmonica: Michele Bianco


Bombardino: Gianmichele De Filippo

Chitarra Classica: Giacomo Casciaro


Cupa Cupa: Francesco De Donatis


Tamburo: Paolo Cavalera


Violino: Luigi Marra


Nel canto sono state inserite anche delle strofe dedicate al periodo:


Nui preamu Santa Maria cu spiccia prestu sta Pandemia


Prestu cu passane sti brutti tiempi cu ni ‘mbrazzamu felici e cuntenti


Puru de Casa vu lu cantamu Na Bona Pasqua vi auguriamo


“Lu Santu Lazzaru” è un canto di questua eseguito da gruppi di suonatori e cantatori in giro per le case e le masserie nella settimana che precede la domenica delle Palme.


I suonatori suonano e cantano dietro le porte chiuse la Passione di Cristo in dialetto romanzo, successivamente vengono fatti entrare in casa dove il gruppo continua a cantare e tra le strofe del canto fanno delle richieste di doni come uova, formaggio, denaro, ecc e successivamente, sempre nella linea melodica del canto, fanno una serie di versi augurali ai “padroni di casa e ai rispettivi abitanti”. Finito il canto di solito viene offerto da bere e/o da mangiare e nel lu panaru (cesto utilizzato per la raccolta dei doni) il proprietario di casa con grande piacere offre qualcosa alla compagnia di suonatori.


Con grande piacere”, sostiene Antonio Melegari, “perché ricevere “Santu Lazzaru” è un onore non un rompimento di scatole


In questo 2020 la compagnia Melegari si recherà quindi virtualmente nelle case delle persone grazie a computer, smartphone, tablet, quindi “nella sfortuna di non poterlo eseguire come sempre, vogliamo prendere il lato positivo e cioè con la tecnologia abbiamo la fortuna di poter accontentare qualche famiglia in più che per mancanza di tempo non si è riusciti ad accontentare negli anni scorsi”.


E Lu Panaru? Per chi volesse per quest’anno sarà virtuale e sarà il conto corrente intestato a Nuovo Quotidiano di Puglia per emergenza Coronavirus con codice IBAN: IT 69 P 03087 03200 CC0100061041 Causale: SANTU LAZZARU PER IL VITO FAZZI.


Li Ucci Festival, con “La Compagnia Melegari” ha sposato l’iniziativa del Nuovo Quotidiano di Puglia per sostenere in un momento di grande difficoltà sanitaria l’Ospedale Vito Fazzi di Lecce in trincea per il contenimento della diffusione del virus Covid-19. Un segno di vicinanza e di solidarietà verso coloro che sono impegnati in prima fila nell’assistenza dei pazienti e nel contrasto dell’infezione: “Anche con Piccoli contributi si possono ottenere grandi risultati perché come recita un proverbio salentino: Ogni Petra azza Parete”.


Inoltre l’associazione culturale Sud Ethnic per continuare il percorso della Rassegna di Santu Lazzaru che da anni porta avanti in collaborazione con il Comune di Cutrofiano ha voluto creare quest’anno una Rassegna di Canti di Passione e Santu Lazzaru in Flash-Mob e quindi da Balconi e Terrazze di Cutrofiano fino al 4 aprile, ogni sera dalle 20, grazie alla partecipazione di tanti cittadini cutrofianesi sarà possibile ascoltare i canti di passione che dalle proprie case, sincronizzati tra loro, manderanno in diffusione per tutto il paese quei canti che si sarebbero dovuti eseguire nella rassegna (che dal 1991 si svolge a Cutrofiano il Sabato che precede la Domenica delle Palme).


Appuntamenti

A Collepasso due serate… saporite con i Sapori Saraceni

La Sagra te li Sapori Saracini del 12 e 13 luglio sarà l’occasione per gustare la vera puccia salentina, quella coi pezzetti, come si faceva una volta!

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Due serate… saporite, all’insegna della tradizione, del buon cibo e della musica dal vivo a Collepasso.
L’ideale per gustare i sapori autentici del nostro territorio: pittule, polpette, pitta di patate, carne di cavallo e tante altre delizie locali. Appuntamento sabato 12 e domenica 13 lugli,o al palazzo Baronale con la Sagra te li Sapori Saracini.
Spazio anche alla musica: sabato 12, sul palco gli Accasaccio; domenica 13, si ballerà con i Mistura Louca.
Un appuntamento con la storia, la cucina e lo spirito di festa dei collepassesi.
La regina sarà come sempre la puccia con pezzetti di cavallo, tradizione salentina da… mordere!
Nel cuore della tradizione salentina, i “pezzetti di cavallo” sono un simbolo di festa e convivialità. Si tratta di bocconcini di carne di cavallo cotti lentamente in un ricco sugo al pomodoro, con cipolla, sedano, carota, peperoncino e un mix di spezie che profumano di storia.
Una ricetta antica, tramandata di generazione in generazione, nata nelle case contadine e diventata regina delle sagre! Serviti caldi dentro una fragrante puccia leccese, i pezzetti diventano un’esplosione di gusto che racconta il Salento, la sua passione e la sua cucina genuina.
La Sagra te li Sapori Saracini del 12 e 13 luglio sarà l’occasione per gustare la vera puccia salentina, quella coi pezzetti, come si faceva una volta!
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Caprarica, tutto pronto per le “Corti in Tavola”

Serate da vivere con tutti i sensi, tra assaggi che raccontano storie di scambi e contaminazioni, grazie al coinvolgimento delle eccellenze gastronomiche locali. Da cornice, un cartellone ricco di musica, poesia, artigianato e cinema, con un omaggio speciale ad Antonio Verri…

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Passeggiata enogastronomica tra le storiche corti della Città dell’Olio, accompagnata da concerti, performance teatrali, laboratori e degustazioni: sa- bato 12 e domenica 13 luglio a Capra- rica di Lecce torna Corti in Tavola.
La manifestazione è promossa da un vivace gruppo di ristoratori, attività e associazioni del territorio, con il sostegno dell’amministrazione, il coordinamento di Zero Nove Nove e la direzione artistica della musicista e compositrice Giorgia Santoro, in collaborazione con numerose realtà culturali e creative.
Corti in Tavola offre sguardi inediti sulla cucina, sui luoghi e sulle relazioni che animano il Salento. A partire dalle 20, le antiche corti del centro storico, sempre spazi di incontro, accoglienza, lavoro e festa, si apriranno al pubblico per un itinerario tra oli, vini e sapori autentici.
Serate da vivere con tutti i sensi, tra assaggi che raccontano storie di scambi e contaminazioni, grazie al coinvolgimento delle eccellenze gastronomiche locali. Da cornice, un cartellone ricco di musica, poesia, artigianato e cinema, con un omaggio speciale ad Antonio Verri.
Il poeta e scrittore originario di Caprarica, scomparso nel 1993 a soli 43 anni, ha saputo restituire con forza la memoria delle radici e, al contempo, immaginare con lucidità scenari futuri.  Lo slogan di quest’anno è tratto da un suo verso: “Nasce ogni cosa dal vecchio uomo dei solidi curli… che gira col flebile carro e grida”.
Tra i protagonisti di questa ottava edizione, le voci tradizionali di Enza Pagliara e Dario Muci, l’energia travolgente della BandAdriatica e dei Nidi d’Arac, un recital del Fondo Verri, le liriche e le canzoni nate dall’incontro tra la compagnia teatrale Ventinovenove e il cantautore Miro Durante, il concerto Remedios con Carmen Greco, e il raffinato percorso sonoro proposto dal tenore Raffaele Pastore e dal pianista Gabriele Palma. Si rafforza la sinergia con Il Cammino Celeste, festival ideato da Giorgia Santoro, che promuove itinerari musicali lungo le antiche vie dei pellegrini della Puglia meridionale. All’interno del progetto, spiccano il dialogo tra Giovannangelo De Gennaro e Serkan Mesut Halili con Medi-Otto, e la collaborazione tra La Cantiga de la Serena e l’Orchestra Giovanile del Mediterraneo.
Caprarica si conferma un luogo sensibile al benessere delle famiglie, forte dei marchi “Puglia Loves Family” e “Città Amica dei Bambini e degli Adolescenti”, con location, piatti e attività pensati per i più piccoli, a cura de Il Dado Gira.  Tutte le informazioni saranno disponibili anche in lingua inglese.
«Corti in Tavola è una festa dedicata al cibo», dichiara il sindaco Paolo Greco, «e anche un’occasione per valorizzare il nostro paese, far incontrare persone, esperienze e idee. Caprarica apre le sue corti, mette in mostra la sua identità e si racconta con semplicità, attraverso sapori, musica, parole e immagini. Un invito a viverla da vicino, con curiosità e partecipazione».

IL PROGRAMMA

Sabato 12: la prima serata prenderà il via alle 20,30 dal Monumento dei Caduti con Archeogustando, un laboratorio immer- sivo tra storia e sapori. In un allestimento ispirato ai convivi rinascimentali, i partecipanti potranno esplorare usi alimentari, ceramiche e utensili del tempo, guidati da un archeologo. Si potranno osservare e maneggiare riproduzioni di vasellame rinascimentale salentino, conoscere ingredienti tipici dell’epoca – legumi, frutta secca, cereali, miele e vino – e assistere alla mescita del vino secondo antiche pratiche.
Il percorso si concluderà con un brindisi.

Alle 21, nel Palazzo Baronale, per la decima edizione del Festival Il Cammino Celeste, appuntamento con Medi-Otto, concerto del musico-pellegrino Gio- vannangelo De Gennaro (voce, viella, traversi medievali), storico collaboratore di Vinicio Capossela, e Serkan Mesut Halili, maestro turco del kanun.
In Corte di via Santa Maria, dalle 21, il Fondo Verri proporrà La città dei trofei, recital dedicato all’immaginario visionario di Antonio Verri.
Alle 21,30, spazio a Raffaele Pastore (voce) e Gabriele Palma (pianoforte) che, con Melodie d’antan, condurranno il pubblico tra arie d’opera, canzoni italiane anni ’50 e suggestioni spagnole, in un raffinato omaggio al repertorio classico e popolare.
Alle 22 in Piazza Garibaldi, Enza Pagliara e Dario Muci porteranno in scena Canti e pizziche del Salento. Finale alle 23, in Piazza Vittoria, con i Nidi d’Arac.
Domenica 13, start alle 20,30, al Monumento dei Caduti con Archeo – gustando, il laboratorio immersivo tra storia e sapori che condurrà il pubblico in un viaggio tra alimentazione, ceramiche e rituali conviviali del Rinascimento.
Alle 21, nel Palazzo Baronale, per il Festival Il Cammino Celeste, spazio all’incontro tra La Cantiga de la Serena e l’Orchestra Giovanile del Mediterraneo.  In Corte di via Santa Maria, dalle 21,30, l’intimità e l’emozione di Sentime, un progetto che nasce dall’incontro tra la compagnia teatrale Ventinovenove e il cantautore Miro Durante. Un recital tra musica e poesia, dove parole e canzoni raccontano amore, fragilità e rinascita.
Alle 22, in Piazza Garibaldi, Remedios, viaggio musicale tra Francia, Spagna, America Latina e Italia, guidato dalla voce profonda di Carmen Greco.  Con lei, un ensemble affiatato composto da Maurilio Gigante (basso e voce), Gabriele Gigante (fiati), Cristian Caló (fisarmonica) e Beppe Ciancia (tamburi a cornice).
Gran finale alle 23, in Piazza Vittoria, con l’energia contagiosa della BandAdriatica, guidata dal compositore, autore, cantante e organettista Claudio Prima.
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#TAURISANOSVAPO, nuova apertura dopo Maglie e Tricase

“Abbiamo sempre lavorato per fornire il miglior servizio possibile, anche esponendoci di persona per cercare di diventare trend setter in questo settore”…

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Nuova apertura a Taurisano per Svapo già presente a Tricase e Maglie.

«Già presenti sul territorio leccese con due negozi», spiega Dario Surano, «abbiamo deciso di arricchire il sud Salento con un terzo punto vendita. Lo scopo cardine è di espandere la nostra rete di negozi per avvicinare sempre più persone alla nostra visione».

Infatti, prosegue, «operando nel settore svapo dal 2015, abbiamo affinato esperienza e coltivato la clientela con un rapporto che va oltre il mero aspetto lavorativo. Vogliamo mettere a disposizione, tutta l’esperienza maturata in questo tempo per creare luoghi dove passione e professionalità incontrano il meglio che il mercato della sigaretta elettronica possa offrire. Al centro dell’attenzione mettiamo sempre le esigenze e le richieste di tutti coloro che negli anni si sono approcciati o che si vogliono avvicinare alla sigaretta elettronica».

Come si è arrivati alla nuova apertura?

«Insieme a tutti i nostri collaboratori», premette Surano, «abbiamo sempre lavorato per fornire il miglior servizio possibile, anche esponendoci di persona per cercare di diventare trend setter in questo settore che amiamo e in cui mettiamo tutti noi stessi. Con l’apertura di #TAURISANOSVAPO ci rimettiamo in gioco ma siamo sicuri che riusciremo a vincere anche questa una sfida con l’aiuto e anche l’apprezzamento di tutti i consumatori che si affidano a noi con fiducia».

«Vogliamo che ogni cliente di senta parte del nostro progetto», insiste, «offrire il meglio nel mondo dello svapo, con prodotti di qualità e un servizio che faccia sentire ogni persona importante grazie alla professionalità dei nostri collaboratori.

Tutti insieme ci divertiamo, certamente, ma non dobbiamo mai dimenticare che lo svapo è prima di tutto salute, ovvero uno strumento per abbandonare il vizio del fumo. Se riusciremo a trasmettere questo messaggio in allegria e con il sorriso sulle labbra, secondo me, avremo ancora più successo».

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