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Da stasera la Fiera di Ortelle

La Fiera Regionale di San Vito, tra le più antiche del sud Italia. Attrazione principale la carne di maiale di qualità Or.Vi. prodotta da animali allevati nel territorio di Ortelle e Vignacastrisi

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Sempre uguale a sé stessa eppure sempre diversa, da stasera e fino al 27 ottobre, la Fiera Regionale di San Vito.


Uno degli eventi più attesi e frequentati del Salento e dell’intera Regione.


La manifestazione, che si fregia del riconoscimento di “Manifestazione Fiera Regionale” ed è annoverata tra le Fiere più antiche del sud Italia, certamente la più antica di Terra d’Otranto, è un esempio virtuoso di come la tradizione possa sopravvivere e anzi essere valorizzata e promossa concretamente sul territorio.


La Fiera guarda al futuro con le radici ben salde nel presente dando vita a un modello di sviluppo coerente e sostenibile.


Attrazione principale resta la carne di maiale di qualità Or.Vi. prodotta da animali allevati nel territorio di Ortelle e Vignacastrisi (da cui l’acronimo) con antiche tecniche di allevamento secondo un disciplinare a cui aderiscono l’Associazione degli allevatori di Ortelle, il Comune di Ortelle, la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo e la ASL di Maglie.


Un punto di forza per la manifestazione e, soprattutto, di garanzia per il consumatore grazie alla filiera controllata per la produzione del maiale Or.Vi., che inizia dall’identificazione del capo e dall’accertamento dell’alimentazione utilizzata nei vari allevamenti e si conclude sul luogo di degustazione del prodotto finito, preparato e servito in molteplici modalità, dalle più tradizionali alle più originali, che ne valorizzano sapore e proprietà.


Protagoniste in questa edizione anche le bevande. La birra anzitutto che quest’anno sarà cruda e spillata da scenografici e imponenti tank di 950 litri.


Presente anche il vino con i laboratori di vini rosati, di negroamaro e di primitivo che da venerdì a domenica allieteranno i palati di intenditori e neofiti.


La Fiera di San Vito propone come sempre un mix di eventi: incontri e dibattiti, su temi legati al turismo, all’ambiente, all’economia, all’agroalimentare, alle tradizioni culturali con personalità di spicco della politica, della cultura, del settore produttivo e del mondo accademico.


Si apre quest’oggi con il convegno inauguraleValorizzazione del paesaggio e sviluppo del territorio” e la presentazione della mostra itinerante Idrusa. Formare lo sguardo”.


Presenti anche quest’anno, e distribuiti nei quattro giorni di Fiera, una serie di appuntamenti, laboratori didattici e forum pubblici, del Festival del Cittadino, organizzato in collaborazione con lo spin off dell’Università del Salento EspérO, con il coinvolgimento degli istituti scolastici del territorio.


Di particolare interesse per gli operatori del settore turistico l’incontro di domani, venerdì 25 ottobre, alle 10, con gli organizzatori del Festival della cultura italiana “Viva Italia” in programma a Poprad in Slovacchia nella prossima primavera.


Associazioni di categoria, mondo scolastico e accademico saranno coinvolti invece nell’incontro delle ore 18,30, sempre di venerdì 25 ottobre, L’economia del Salento. Tra tradizione, innovazione e formazione. Una sfida per il futuro” a cui interverrà l’assessore regionale alla Formazione e Lavoro – Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale, Sebastiano Leo.


Visitabili gratuitamente fino 27 ottobre due mostre. La mostra permanenteFiera di San Vito” realizzata con gli scatti vincitori delle precedenti nove edizioni e la mostraIdrusa. Formare lo sguardo” che propone in 14 pannelli un attraversamento del territorio da Castro al Capo di Leuca con una narrazione che mette in dialogo quadri, fotografia e parole, a partire dallo sguardo di tre artisti, Paolo Emilio Stasi (Spongano), Giuseppe Casciaro (Ortelle) e Vincenzo Ciardo (Gagliano del Capo), che ritrassero il paesaggio salentino in decine di opere tra fine ottocento e metà novecento.


Immancabile la musica, che torna a “dialogare” con lo spirito antico della manifestazione, con la rassegna Storie&Cantastorie che venerdì sera avrà due ospiti speciali provenienti dalla Russia con uno spettacolo di grande effetto.


Attenzione speciale come sempre per il Concorso fotografico Fiera di S.Vito “Luigi Martano”, giunto quest’anno a spegnere le 10 candeline e celebrato con una pubblicazione che ne ricorda la storia.


A pochi mesi dalla scomparsa di uno strenuo sostenitore del salento come Nunzio Pacella sarà introdotto per ricordarlo un premio speciale della critica e lui dedicato.


Il Concorso è aperto aperto agli amanti della fotografia che entro le ore 13.00 di domenica 27 ottobre presso il Padiglione istituzionale dovranno consegnare i file delle proprie foto scattate nei quattro giorni di Fiera. Alle 18.30, nell’Open Sapce “Luigi Martano” sarà effettuata la premiazione. La foto premiata riceverà un premio di € 150.00 (per info 329.3173865 – infofierasanvito@gmail.com).


IL PROGRAMMA COMPLETO


 Giovedì 24 ottobre


Ore 10.00 Padiglione Istituzionale – Festival del Cittadino – Laboratorio didattico: “I pittori Stasi, Casciaro e Ciardo e la ricerca IDRUSA. Percorso di educazione al paesaggio”. Con Demetrio Ria e Ada Manfreda, componenti dell’équipe di ricerca; Michele De Luca, Consigliere Comunale Ortelle.


18.00 Cappella San Vito – Santa Messa.


18.30 Padiglione Istituzionale – Inaugurazione Fiera: “Valorizzazione del paesaggio e sviluppo del territoriopresentazione mostra itinerante Idrusa. Formare lo sguardo”. Saluto del Sindaco Francesco Massimiliano Rausa. Interventi di Stefano Minerva, Presidente della Provincia di Lecce; Loredana Capone, Assessore Industria turistica e culturale; Raffaele Fitto, Europarlamentare; Alesio Valente, Sindaco di Gravina in Puglia; Ada Manfreda, ricercatrice Università Roma Tre.


20.00 Musica in giro per la Fiera a cura di Amici della Musica


Venerdì 25 ottobre


10.00 Padiglione Istituzionale – “Festival della cultura italiana Viva Italia. Un’opportunità per la Puglia e il Salento”. – Partecipano: Fabio Bortolini, Presidente Festival Viva Italia; Anton Danko, Sindaco di Poprad (Slovacchia); Darina Sikovicova, Direttrice Accademia Alberghiera “Otta Bruckner”; Francesco Rausa, Sindaco di Ortelle; Gabriele Petracca, Presidente GAL Porta a Levante, Nicola Panico, Presidente Parco Otranto S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase; Massimo Lecci, Presidente Destinazione Sud Salento; Alessandra Ferramoscae e Giusy Portaluri, Accademia dei Volenterosi.



18.00 Cappella San Vito – Santa Messa


18.30 Padiglione Istituzionale – L’economia del Salento. Tra tradizione, innovazione e formazione. Una sfida per il futuro” Partecipano: Edoardo De Luca, Vicesindaco di Ortelle; Sebastiano Leo, Assessore alla Formazione e Lavoro – Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale; Rappresentante Camera di Commercio; Rappresentante Confartigianato; Rappresentante Confagricoltura; Rappresentante Confindustria; rappresentante CNA.

19.00 Open Space “Luigi Martano” – Laboratorio degustazione vini rosati


20.00 Padiglione Istituzionale – Festival del Cittadino “Diverse ma uguali”/Forum Pubblico: “Il diritto androgino: riflessione critica a partire dall’art. 3 della Costituzione“. Con Michele Carducci, Università del Salento; Luigi Urso, Consigliere Comunale Ortelle. “Scritture di Donne ad alta voce” a cura di Ada Manfreda


21.00 Area concerti – Storie&Cantastorie: Fuoco e Musica! Con German Vinogradov, Lada Raskolnikova e il gruppo CheM.


Sabato 26 ottobre


10.00 Padiglione Istituzionale – Festival del Cittadino “Diverse ma uguali”/Laboratorio di Cittadinanza:


Le parole e le pratiche: diritti umani, culture e stereotipi“. Con avv. Maria Grazia Zecca, Presidente Federazione Italiana Diritti Umani-Lecce (FIDU); Enza Miceli, Operatrice Rete centri antiviolenza SanFra.


Piervitale Paiano, Consigliere Comunale Ortelle.


Scritture di Donne ad alta voce” a cura di Ada Manfreda.


17.30 Trasporto statua di San Vito in Chiesa Madre e celebrazione Santa Messa. Processione con la statua del Santo dalla Chiesa Madre alla Cappella di San Vito.


19.00 Open Space “Luigi Martano” – Laboratorio degustazione vini da negroamaro


20.00 Padiglione Istituzionale – Festival del Cittadino “Diverse ma uguali”/Forum Pubblico:


“I tempi delle donne: lavoro e discriminazione”. Con Carmela Caggia, Delegata nazionale UIL; Anna Grazia Maraschio, Consigliera regionale di Parità Regione Puglia; Sara Primitivo, Assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità Comune di Ortelle. “Scritture di Donne ad alta voce” a cura di Ada Manfreda.


21.30 Area concerti – Storie&Cantastorie: Accademia Folk


Domenica 27 ottobre


07.00 Cappella San Vito – Santa Messa.


08.00 Chiesa Madre – Santa Messa


11.00 Padiglione Istituzionale “Masserie e artigianato nel Salento: tradizione e innovazione”. Partecipano Rocco Sparascio, UNPLI Provinciale; Luigi Guglielmo, Presidente Pro Loco “Ippocampo” Vignacastrisi; Salvatore Pedio, Presidente Consorzio Pro Loco del “Salento Messapico”; Alfredo Casciaro, Consigliere Comunale Ortelle.


11.30 Open Space “Luigi Martano” – Laboratorio degustazione vini da primitivo


18.00 Cappella San Vito – Santa Messa.


18.30 Open Space “Luigi Martano” – Premiazione 10° Concorso fotograficoLuigi Martano” e ricordo di Nunzio Pacella.


21.30 Area concerti –Storie&Cantastorie: “Nu me ‘brazzi mai…al Parco san Vitodi e con P40 e Lucia Minutello.


10° Concorso fotografico Fiera di San Vito “Luigi Martano”.


I partecipanti dovranno consegnare 2 file, con le foto scattate durante la Fiera, entro le ore 13.00 di domenica 27 ottobre presso il Padiglione Istituzionale. Ore 18.30 premiazione. Primo premio € 150.00 (per info 329.3173865 – infofierasanvito@gmail.com).


Mostre


Mostra itinerante Idrusa. Formare lo sguardo”. Padiglione Istituzionale – dal 24 al 27 ottobre. Ingresso libero.


Mostra permanente “La Fiera di San Vito”. Open Space “Luigi Martano” – dal 24 al 27 ottobre. Ingresso libero.


Visite


Visita alla Cripta della Madonna della Grotta. Ingresso gratuito: 24 e 25 ottobre ore 19.00 – 22.00; 26 e 27 ottobre 9.00–13.00/19.00–22.00. A cura di Pro Loco Ippocampo. Info 333.2162144.


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A Collepasso due serate… saporite con i Sapori Saraceni

La Sagra te li Sapori Saracini del 12 e 13 luglio sarà l’occasione per gustare la vera puccia salentina, quella coi pezzetti, come si faceva una volta!

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Due serate… saporite, all’insegna della tradizione, del buon cibo e della musica dal vivo a Collepasso.
L’ideale per gustare i sapori autentici del nostro territorio: pittule, polpette, pitta di patate, carne di cavallo e tante altre delizie locali. Appuntamento sabato 12 e domenica 13 lugli,o al palazzo Baronale con la Sagra te li Sapori Saracini.
Spazio anche alla musica: sabato 12, sul palco gli Accasaccio; domenica 13, si ballerà con i Mistura Louca.
Un appuntamento con la storia, la cucina e lo spirito di festa dei collepassesi.
La regina sarà come sempre la puccia con pezzetti di cavallo, tradizione salentina da… mordere!
Nel cuore della tradizione salentina, i “pezzetti di cavallo” sono un simbolo di festa e convivialità. Si tratta di bocconcini di carne di cavallo cotti lentamente in un ricco sugo al pomodoro, con cipolla, sedano, carota, peperoncino e un mix di spezie che profumano di storia.
Una ricetta antica, tramandata di generazione in generazione, nata nelle case contadine e diventata regina delle sagre! Serviti caldi dentro una fragrante puccia leccese, i pezzetti diventano un’esplosione di gusto che racconta il Salento, la sua passione e la sua cucina genuina.
La Sagra te li Sapori Saracini del 12 e 13 luglio sarà l’occasione per gustare la vera puccia salentina, quella coi pezzetti, come si faceva una volta!
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Caprarica, tutto pronto per le “Corti in Tavola”

Serate da vivere con tutti i sensi, tra assaggi che raccontano storie di scambi e contaminazioni, grazie al coinvolgimento delle eccellenze gastronomiche locali. Da cornice, un cartellone ricco di musica, poesia, artigianato e cinema, con un omaggio speciale ad Antonio Verri…

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Passeggiata enogastronomica tra le storiche corti della Città dell’Olio, accompagnata da concerti, performance teatrali, laboratori e degustazioni: sa- bato 12 e domenica 13 luglio a Capra- rica di Lecce torna Corti in Tavola.
La manifestazione è promossa da un vivace gruppo di ristoratori, attività e associazioni del territorio, con il sostegno dell’amministrazione, il coordinamento di Zero Nove Nove e la direzione artistica della musicista e compositrice Giorgia Santoro, in collaborazione con numerose realtà culturali e creative.
Corti in Tavola offre sguardi inediti sulla cucina, sui luoghi e sulle relazioni che animano il Salento. A partire dalle 20, le antiche corti del centro storico, sempre spazi di incontro, accoglienza, lavoro e festa, si apriranno al pubblico per un itinerario tra oli, vini e sapori autentici.
Serate da vivere con tutti i sensi, tra assaggi che raccontano storie di scambi e contaminazioni, grazie al coinvolgimento delle eccellenze gastronomiche locali. Da cornice, un cartellone ricco di musica, poesia, artigianato e cinema, con un omaggio speciale ad Antonio Verri.
Il poeta e scrittore originario di Caprarica, scomparso nel 1993 a soli 43 anni, ha saputo restituire con forza la memoria delle radici e, al contempo, immaginare con lucidità scenari futuri.  Lo slogan di quest’anno è tratto da un suo verso: “Nasce ogni cosa dal vecchio uomo dei solidi curli… che gira col flebile carro e grida”.
Tra i protagonisti di questa ottava edizione, le voci tradizionali di Enza Pagliara e Dario Muci, l’energia travolgente della BandAdriatica e dei Nidi d’Arac, un recital del Fondo Verri, le liriche e le canzoni nate dall’incontro tra la compagnia teatrale Ventinovenove e il cantautore Miro Durante, il concerto Remedios con Carmen Greco, e il raffinato percorso sonoro proposto dal tenore Raffaele Pastore e dal pianista Gabriele Palma. Si rafforza la sinergia con Il Cammino Celeste, festival ideato da Giorgia Santoro, che promuove itinerari musicali lungo le antiche vie dei pellegrini della Puglia meridionale. All’interno del progetto, spiccano il dialogo tra Giovannangelo De Gennaro e Serkan Mesut Halili con Medi-Otto, e la collaborazione tra La Cantiga de la Serena e l’Orchestra Giovanile del Mediterraneo.
Caprarica si conferma un luogo sensibile al benessere delle famiglie, forte dei marchi “Puglia Loves Family” e “Città Amica dei Bambini e degli Adolescenti”, con location, piatti e attività pensati per i più piccoli, a cura de Il Dado Gira.  Tutte le informazioni saranno disponibili anche in lingua inglese.
«Corti in Tavola è una festa dedicata al cibo», dichiara il sindaco Paolo Greco, «e anche un’occasione per valorizzare il nostro paese, far incontrare persone, esperienze e idee. Caprarica apre le sue corti, mette in mostra la sua identità e si racconta con semplicità, attraverso sapori, musica, parole e immagini. Un invito a viverla da vicino, con curiosità e partecipazione».

IL PROGRAMMA

Sabato 12: la prima serata prenderà il via alle 20,30 dal Monumento dei Caduti con Archeogustando, un laboratorio immer- sivo tra storia e sapori. In un allestimento ispirato ai convivi rinascimentali, i partecipanti potranno esplorare usi alimentari, ceramiche e utensili del tempo, guidati da un archeologo. Si potranno osservare e maneggiare riproduzioni di vasellame rinascimentale salentino, conoscere ingredienti tipici dell’epoca – legumi, frutta secca, cereali, miele e vino – e assistere alla mescita del vino secondo antiche pratiche.
Il percorso si concluderà con un brindisi.

Alle 21, nel Palazzo Baronale, per la decima edizione del Festival Il Cammino Celeste, appuntamento con Medi-Otto, concerto del musico-pellegrino Gio- vannangelo De Gennaro (voce, viella, traversi medievali), storico collaboratore di Vinicio Capossela, e Serkan Mesut Halili, maestro turco del kanun.
In Corte di via Santa Maria, dalle 21, il Fondo Verri proporrà La città dei trofei, recital dedicato all’immaginario visionario di Antonio Verri.
Alle 21,30, spazio a Raffaele Pastore (voce) e Gabriele Palma (pianoforte) che, con Melodie d’antan, condurranno il pubblico tra arie d’opera, canzoni italiane anni ’50 e suggestioni spagnole, in un raffinato omaggio al repertorio classico e popolare.
Alle 22 in Piazza Garibaldi, Enza Pagliara e Dario Muci porteranno in scena Canti e pizziche del Salento. Finale alle 23, in Piazza Vittoria, con i Nidi d’Arac.
Domenica 13, start alle 20,30, al Monumento dei Caduti con Archeo – gustando, il laboratorio immersivo tra storia e sapori che condurrà il pubblico in un viaggio tra alimentazione, ceramiche e rituali conviviali del Rinascimento.
Alle 21, nel Palazzo Baronale, per il Festival Il Cammino Celeste, spazio all’incontro tra La Cantiga de la Serena e l’Orchestra Giovanile del Mediterraneo.  In Corte di via Santa Maria, dalle 21,30, l’intimità e l’emozione di Sentime, un progetto che nasce dall’incontro tra la compagnia teatrale Ventinovenove e il cantautore Miro Durante. Un recital tra musica e poesia, dove parole e canzoni raccontano amore, fragilità e rinascita.
Alle 22, in Piazza Garibaldi, Remedios, viaggio musicale tra Francia, Spagna, America Latina e Italia, guidato dalla voce profonda di Carmen Greco.  Con lei, un ensemble affiatato composto da Maurilio Gigante (basso e voce), Gabriele Gigante (fiati), Cristian Caló (fisarmonica) e Beppe Ciancia (tamburi a cornice).
Gran finale alle 23, in Piazza Vittoria, con l’energia contagiosa della BandAdriatica, guidata dal compositore, autore, cantante e organettista Claudio Prima.
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#TAURISANOSVAPO, nuova apertura dopo Maglie e Tricase

“Abbiamo sempre lavorato per fornire il miglior servizio possibile, anche esponendoci di persona per cercare di diventare trend setter in questo settore”…

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Nuova apertura a Taurisano per Svapo già presente a Tricase e Maglie.

«Già presenti sul territorio leccese con due negozi», spiega Dario Surano, «abbiamo deciso di arricchire il sud Salento con un terzo punto vendita. Lo scopo cardine è di espandere la nostra rete di negozi per avvicinare sempre più persone alla nostra visione».

Infatti, prosegue, «operando nel settore svapo dal 2015, abbiamo affinato esperienza e coltivato la clientela con un rapporto che va oltre il mero aspetto lavorativo. Vogliamo mettere a disposizione, tutta l’esperienza maturata in questo tempo per creare luoghi dove passione e professionalità incontrano il meglio che il mercato della sigaretta elettronica possa offrire. Al centro dell’attenzione mettiamo sempre le esigenze e le richieste di tutti coloro che negli anni si sono approcciati o che si vogliono avvicinare alla sigaretta elettronica».

Come si è arrivati alla nuova apertura?

«Insieme a tutti i nostri collaboratori», premette Surano, «abbiamo sempre lavorato per fornire il miglior servizio possibile, anche esponendoci di persona per cercare di diventare trend setter in questo settore che amiamo e in cui mettiamo tutti noi stessi. Con l’apertura di #TAURISANOSVAPO ci rimettiamo in gioco ma siamo sicuri che riusciremo a vincere anche questa una sfida con l’aiuto e anche l’apprezzamento di tutti i consumatori che si affidano a noi con fiducia».

«Vogliamo che ogni cliente di senta parte del nostro progetto», insiste, «offrire il meglio nel mondo dello svapo, con prodotti di qualità e un servizio che faccia sentire ogni persona importante grazie alla professionalità dei nostri collaboratori.

Tutti insieme ci divertiamo, certamente, ma non dobbiamo mai dimenticare che lo svapo è prima di tutto salute, ovvero uno strumento per abbandonare il vizio del fumo. Se riusciremo a trasmettere questo messaggio in allegria e con il sorriso sulle labbra, secondo me, avremo ancora più successo».

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