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“E Barbra cantava”, una canzone di Franco Simone per gli 80 anni della Streisand

Il testo del cantautore di Presicce-Acquarica affidato alla bravissima attrice e cantante Donatella Pandimiglio che la presenterà al pubblico domani a Roma. Il brano intanto è disponibile su tutte le piattaforme

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Una canzone del nostro Franco Simone per celebrare gli 80 anni di Barbra Streisand, una delle stelle più lucenti del firmamento mondiale della musica.



Il tutto mentre il suo nuovo album “Simone… È il cognome”  è primo nelle tre classifiche di vendita di Amazon: vendite, prodotti del momento e novità più interessanti.


Ne siamo doppiamente orgogliosi per la rimarcata salentinità di Franco che non ha mai mancato di porre l’accento sulle sue origini e perché onorati che sia un amico ormai di vecchia data de “il Gallo”  e di chi ci lavora.


Timeless Barbra (Happy  80 th) questo il titolo del tributo alla Streisand che la cantante Donatella Pandimiglio, eccellenza italiana dalla straordinaria vocalità, ha deciso di dedicare alla star mondiale per i suoi 80 anni.


Uno spettacolo unico, magico, emozionante, quello che la Pandimiglio si prepara a portare in scena domenica 7 agosto nella Capitale, presso i Giardini della Filarmonica.


In questo nuovo appuntamento musicale la Pandimiglio vanta una novità importante, ovvero il brano (già disponibile su tutte le piattaforme musicali dal 2 agosto) scritto appositamente per l’occasione dal cantautore di Presicce-Acquarica.


Franco è ovviamente felicissimo della scelta ricaduta su suo brano e ancora una volta ribadisce la sua ammirazione per la Pandimiglio, “la Signora che dà del tu all’Arte”.

Quando la incontrò il maestro Ennio Morricone”, ricorda Franco Simone, “le confessò che da anni sperava di collaborare con lei. Gino Castaldo scrisse che era proprio la Pandimiglio la più brava cantante italiana, anche se ben pochi se n’erano accorti. Gigi Proietti le espresse tutta la sua ammirazione con i fatti, curando la regia di memorabili eventi teatrali che la videro protagonista. Dicono che il pubblico abbia sempre ragione. A grandi linee è vero”, puntualizza, “ma solo se parliamo di un pubblico che abbia avuto modo di conoscere le reali capacità di un artista. In questo senso, Donatella resta una terra quasi inesplorata. Lontana anni luce dalle consuetudini promozionali di tanta gente che sale su di un palcoscenico, di lei sono convinti ammiratori quelli che l’hanno vista in scena, proprio tutti quelli che l’hanno vista in scena! Perché lei attraversa le “arti da palcoscenico” con una naturalezza ed una versatilità che hanno dell’incredibile. Sono ben poche le attrici che sappiano cantare in modo convincente. Lei è una straordinaria attrice ed una perfetta cantante”.


Forse per questo secondo l’artista salentino, “è quasi scontato associare il suo nome a quello di Barbra Streisand, quell’altra artista che, da sempre, ha dimostrato al mondo intero di poter passare con disinvoltura dal canto alla recitazione, sempre con risultati di eccezionale qualità”.


Per Franco Simone, “questo concerto della nostra Donatella ha qualcosa di veramente prezioso: una grande artista che riconosce il valore di una collega e le rende omaggio con affetto e, soprattutto, con un talento più unico che raro, costituisce un qualcosa che fa bene all’anima. Fra tante figure che sono disposte a qualunque compromesso, pur di guadagnarsi una fetta di popolarità, è bello verificare che esistono ancora artisti capaci di considerare l’Arte come un bene comune, al quale ci si può avvicinare coralmente, lontano da ogni competizione e rivalità. Perché l’Arte non concepisce le gare. E la nostra Donatella, celebrando gli 80 anni della Streisand, illumina di una luce potente la collega d’oltreoceano, ma, contemporaneamente, con la sua voce capace di mille scintillanti sfumature, illumina se stessa”.


Sulla sua canzone “E Barbra cantava” aggiunge: “Ho immaginato un incontro armonioso tra la vita della Streisand e quella di Donatella, è nata di getto, scritta apposta per lei. Per un autore non c’è nulla di più gratificante del fatto di poter affidare una propria creazione a qualcuno che si sa già che ne farà un ottimo uso artistico. Prima ancora di ascoltare l’entusiasmante interpretazione di Donatella, ero già convinto del risultato”.


E conclude “Viva Barbra Streisand, viva Donatella Pandimiglio!”.


Giuseppe Cerfeda



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A Collepasso due serate… saporite con i Sapori Saraceni

La Sagra te li Sapori Saracini del 12 e 13 luglio sarà l’occasione per gustare la vera puccia salentina, quella coi pezzetti, come si faceva una volta!

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Due serate… saporite, all’insegna della tradizione, del buon cibo e della musica dal vivo a Collepasso.
L’ideale per gustare i sapori autentici del nostro territorio: pittule, polpette, pitta di patate, carne di cavallo e tante altre delizie locali. Appuntamento sabato 12 e domenica 13 lugli,o al palazzo Baronale con la Sagra te li Sapori Saracini.
Spazio anche alla musica: sabato 12, sul palco gli Accasaccio; domenica 13, si ballerà con i Mistura Louca.
Un appuntamento con la storia, la cucina e lo spirito di festa dei collepassesi.
La regina sarà come sempre la puccia con pezzetti di cavallo, tradizione salentina da… mordere!
Nel cuore della tradizione salentina, i “pezzetti di cavallo” sono un simbolo di festa e convivialità. Si tratta di bocconcini di carne di cavallo cotti lentamente in un ricco sugo al pomodoro, con cipolla, sedano, carota, peperoncino e un mix di spezie che profumano di storia.
Una ricetta antica, tramandata di generazione in generazione, nata nelle case contadine e diventata regina delle sagre! Serviti caldi dentro una fragrante puccia leccese, i pezzetti diventano un’esplosione di gusto che racconta il Salento, la sua passione e la sua cucina genuina.
La Sagra te li Sapori Saracini del 12 e 13 luglio sarà l’occasione per gustare la vera puccia salentina, quella coi pezzetti, come si faceva una volta!
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Caprarica, tutto pronto per le “Corti in Tavola”

Serate da vivere con tutti i sensi, tra assaggi che raccontano storie di scambi e contaminazioni, grazie al coinvolgimento delle eccellenze gastronomiche locali. Da cornice, un cartellone ricco di musica, poesia, artigianato e cinema, con un omaggio speciale ad Antonio Verri…

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Passeggiata enogastronomica tra le storiche corti della Città dell’Olio, accompagnata da concerti, performance teatrali, laboratori e degustazioni: sa- bato 12 e domenica 13 luglio a Capra- rica di Lecce torna Corti in Tavola.
La manifestazione è promossa da un vivace gruppo di ristoratori, attività e associazioni del territorio, con il sostegno dell’amministrazione, il coordinamento di Zero Nove Nove e la direzione artistica della musicista e compositrice Giorgia Santoro, in collaborazione con numerose realtà culturali e creative.
Corti in Tavola offre sguardi inediti sulla cucina, sui luoghi e sulle relazioni che animano il Salento. A partire dalle 20, le antiche corti del centro storico, sempre spazi di incontro, accoglienza, lavoro e festa, si apriranno al pubblico per un itinerario tra oli, vini e sapori autentici.
Serate da vivere con tutti i sensi, tra assaggi che raccontano storie di scambi e contaminazioni, grazie al coinvolgimento delle eccellenze gastronomiche locali. Da cornice, un cartellone ricco di musica, poesia, artigianato e cinema, con un omaggio speciale ad Antonio Verri.
Il poeta e scrittore originario di Caprarica, scomparso nel 1993 a soli 43 anni, ha saputo restituire con forza la memoria delle radici e, al contempo, immaginare con lucidità scenari futuri.  Lo slogan di quest’anno è tratto da un suo verso: “Nasce ogni cosa dal vecchio uomo dei solidi curli… che gira col flebile carro e grida”.
Tra i protagonisti di questa ottava edizione, le voci tradizionali di Enza Pagliara e Dario Muci, l’energia travolgente della BandAdriatica e dei Nidi d’Arac, un recital del Fondo Verri, le liriche e le canzoni nate dall’incontro tra la compagnia teatrale Ventinovenove e il cantautore Miro Durante, il concerto Remedios con Carmen Greco, e il raffinato percorso sonoro proposto dal tenore Raffaele Pastore e dal pianista Gabriele Palma. Si rafforza la sinergia con Il Cammino Celeste, festival ideato da Giorgia Santoro, che promuove itinerari musicali lungo le antiche vie dei pellegrini della Puglia meridionale. All’interno del progetto, spiccano il dialogo tra Giovannangelo De Gennaro e Serkan Mesut Halili con Medi-Otto, e la collaborazione tra La Cantiga de la Serena e l’Orchestra Giovanile del Mediterraneo.
Caprarica si conferma un luogo sensibile al benessere delle famiglie, forte dei marchi “Puglia Loves Family” e “Città Amica dei Bambini e degli Adolescenti”, con location, piatti e attività pensati per i più piccoli, a cura de Il Dado Gira.  Tutte le informazioni saranno disponibili anche in lingua inglese.
«Corti in Tavola è una festa dedicata al cibo», dichiara il sindaco Paolo Greco, «e anche un’occasione per valorizzare il nostro paese, far incontrare persone, esperienze e idee. Caprarica apre le sue corti, mette in mostra la sua identità e si racconta con semplicità, attraverso sapori, musica, parole e immagini. Un invito a viverla da vicino, con curiosità e partecipazione».

IL PROGRAMMA

Sabato 12: la prima serata prenderà il via alle 20,30 dal Monumento dei Caduti con Archeogustando, un laboratorio immer- sivo tra storia e sapori. In un allestimento ispirato ai convivi rinascimentali, i partecipanti potranno esplorare usi alimentari, ceramiche e utensili del tempo, guidati da un archeologo. Si potranno osservare e maneggiare riproduzioni di vasellame rinascimentale salentino, conoscere ingredienti tipici dell’epoca – legumi, frutta secca, cereali, miele e vino – e assistere alla mescita del vino secondo antiche pratiche.
Il percorso si concluderà con un brindisi.

Alle 21, nel Palazzo Baronale, per la decima edizione del Festival Il Cammino Celeste, appuntamento con Medi-Otto, concerto del musico-pellegrino Gio- vannangelo De Gennaro (voce, viella, traversi medievali), storico collaboratore di Vinicio Capossela, e Serkan Mesut Halili, maestro turco del kanun.
In Corte di via Santa Maria, dalle 21, il Fondo Verri proporrà La città dei trofei, recital dedicato all’immaginario visionario di Antonio Verri.
Alle 21,30, spazio a Raffaele Pastore (voce) e Gabriele Palma (pianoforte) che, con Melodie d’antan, condurranno il pubblico tra arie d’opera, canzoni italiane anni ’50 e suggestioni spagnole, in un raffinato omaggio al repertorio classico e popolare.
Alle 22 in Piazza Garibaldi, Enza Pagliara e Dario Muci porteranno in scena Canti e pizziche del Salento. Finale alle 23, in Piazza Vittoria, con i Nidi d’Arac.
Domenica 13, start alle 20,30, al Monumento dei Caduti con Archeo – gustando, il laboratorio immersivo tra storia e sapori che condurrà il pubblico in un viaggio tra alimentazione, ceramiche e rituali conviviali del Rinascimento.
Alle 21, nel Palazzo Baronale, per il Festival Il Cammino Celeste, spazio all’incontro tra La Cantiga de la Serena e l’Orchestra Giovanile del Mediterraneo.  In Corte di via Santa Maria, dalle 21,30, l’intimità e l’emozione di Sentime, un progetto che nasce dall’incontro tra la compagnia teatrale Ventinovenove e il cantautore Miro Durante. Un recital tra musica e poesia, dove parole e canzoni raccontano amore, fragilità e rinascita.
Alle 22, in Piazza Garibaldi, Remedios, viaggio musicale tra Francia, Spagna, America Latina e Italia, guidato dalla voce profonda di Carmen Greco.  Con lei, un ensemble affiatato composto da Maurilio Gigante (basso e voce), Gabriele Gigante (fiati), Cristian Caló (fisarmonica) e Beppe Ciancia (tamburi a cornice).
Gran finale alle 23, in Piazza Vittoria, con l’energia contagiosa della BandAdriatica, guidata dal compositore, autore, cantante e organettista Claudio Prima.
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#TAURISANOSVAPO, nuova apertura dopo Maglie e Tricase

“Abbiamo sempre lavorato per fornire il miglior servizio possibile, anche esponendoci di persona per cercare di diventare trend setter in questo settore”…

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Nuova apertura a Taurisano per Svapo già presente a Tricase e Maglie.

«Già presenti sul territorio leccese con due negozi», spiega Dario Surano, «abbiamo deciso di arricchire il sud Salento con un terzo punto vendita. Lo scopo cardine è di espandere la nostra rete di negozi per avvicinare sempre più persone alla nostra visione».

Infatti, prosegue, «operando nel settore svapo dal 2015, abbiamo affinato esperienza e coltivato la clientela con un rapporto che va oltre il mero aspetto lavorativo. Vogliamo mettere a disposizione, tutta l’esperienza maturata in questo tempo per creare luoghi dove passione e professionalità incontrano il meglio che il mercato della sigaretta elettronica possa offrire. Al centro dell’attenzione mettiamo sempre le esigenze e le richieste di tutti coloro che negli anni si sono approcciati o che si vogliono avvicinare alla sigaretta elettronica».

Come si è arrivati alla nuova apertura?

«Insieme a tutti i nostri collaboratori», premette Surano, «abbiamo sempre lavorato per fornire il miglior servizio possibile, anche esponendoci di persona per cercare di diventare trend setter in questo settore che amiamo e in cui mettiamo tutti noi stessi. Con l’apertura di #TAURISANOSVAPO ci rimettiamo in gioco ma siamo sicuri che riusciremo a vincere anche questa una sfida con l’aiuto e anche l’apprezzamento di tutti i consumatori che si affidano a noi con fiducia».

«Vogliamo che ogni cliente di senta parte del nostro progetto», insiste, «offrire il meglio nel mondo dello svapo, con prodotti di qualità e un servizio che faccia sentire ogni persona importante grazie alla professionalità dei nostri collaboratori.

Tutti insieme ci divertiamo, certamente, ma non dobbiamo mai dimenticare che lo svapo è prima di tutto salute, ovvero uno strumento per abbandonare il vizio del fumo. Se riusciremo a trasmettere questo messaggio in allegria e con il sorriso sulle labbra, secondo me, avremo ancora più successo».

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