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FIGilo, il festival dell’informazione locale

L’informazione locale apre nuovi possibili panorami, in cui intrecciare una professione sempre più complessa e articolata con i nuovi strumenti della comunicazione, come il citizen journalism e i social media

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Terza edizione di “FIGiLo”, Festival dell’Informazione Giornalistica Locale dal 23 al 26 gennaio al Bellavista Club di Gallipoli organizzato da Caroli Hotels, da Piazzasalento, giornale diretto da Fernando D’Aprile e dal Gal Terra d’Arneo con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia, della Provincia di Lecce, del Comune di Gallipoli, dell’Associazione Nazionale Stampa Online (Anso) e dell’Associazione Nazionale Giornalismo Costruttivo.


In un settore editoriale in crisi, l’informazione locale apre nuovi possibili panorami, in cui intrecciare una professione sempre più complessa e articolata con i nuovi strumenti della comunicazione, come il citizen journalism e i social media.


Mai come oggi c’è bisogno di giornalisti e giornalismo, interlocutori e intermediatori sempre più preparati e raffinati  in mezzo ad una rivoluzione che dura da una decina di anni ed ancora non si è assestata.


Una rivoluzione che combatte e si adatta ogni giorno con la forza ridondante del web e dei social tra fake news, hate speeches, blog e viralità.


Di questo e altri temi, punta ad occuparsi Figilo, un momento di incontro, confronto e crescita dedicato ai giornalisti, agli operatori della comunicazione e agli studenti. Obiettivi da raggiungere attraverso quattro giornate di incontri e dibattiti con noti direttori e giornalisti delle principali testate locali e non, docenti universitari e responsabili della comunicazione istituzionale, presentazioni di libri, che riuniscono il mondo del giornalismo, dei media e della comunicazione, anche con ironia ed autoironia, e momenti di riflessione e discussione.


L’evento si arricchisce di sei incontri formativi accreditati presso l’Ordine dei Giornalisti che saranno tenuti da giornalisti, magistrati, docenti universitari ed esperti della comunicazione.


Figilo ospiterà la mattina di mercoledì 23 gennaio, nel ristorante panoramico del Bellavista Club Caroli Hotels, la VI edizione di “Penne al Dente, giornalisti chef per un giorno”, il concorso enogastronomico organizzato da Coldiretti Lecce.


Da segnalare gli interventi del presidente dell’Ordine dei Giornalisti Nazionale Carlo Verna e del presidente dell’Ordine dei Giornalisti Puglia Piero Ricci, del direttore di Tuttosport Xavier Jacobelli, dei docenti universitari Ruben Razzante, Stefano Cristante (che parlerà di comunicazione insieme a Nandu Popu dei Sud Sound System) e Luigi Spedicato, del magistrato Roberto Tanisi, del direttore del Tg Norba Vincenzo Magistà, della dirigente del Dipartimento del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni “Puglia” Ida Tammaccaro, di Felice Blasi, vicepresidente del Corecom, di Cosimo Durante e Giosuè Olla Atzeni, rispettivamente presidente e direttore Gal Terra d’Arneo e del giornalista Paolo Ghisoni. Confermata anche la presenza di Lercio.it


Uno dei momenti caratterizzanti l’edizione 2019 è il Forum sul tema: “Locale e iperlocale, l’informazione nell’era digitale si apre a nuovi spazi. Esperienze a confronto” con la partecipazione di Emilio Faivre, direttore di Lecceprima.it, Marco Giovannelli, direttore di Varesenews e presidente Anso, Vincenzo Cifarelli, editore Livenetwork.it e Annagrazia Angolano, direttore responsabile di Canale 85 e Antenna Sud.

Non mancheranno gli incontri su temi di cronaca e attualità.


Sempre il 23 gennaio, dalle 16, ci si occuperà invece della ricostruzione (con i famigliari, i legali e i consulenti scientifici) e degli ultimi sviluppi sul giallo relativo alla morte di Ivan Ciullo, in arte Ivan Navi, il deejay di Acquarica del Capo trovato morto impiccato a 34 anni; saranno presenti i genitori e, tra gli altri, l’avvocato Valter Biscotti.


Giovedì 24 gennaio, a partire dalle 18,10 circa, saranno consegnati i Premi Figilo 2019 a sette giornalisti: Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport; Elio Donno, autore massimario Ordine Nazionale Giornalisti; Danilo Lupo, giornalista LA7; Gianfranco Lattante, caporedattore redazione Lecce “La Gazzetta del Mezzogiorno”; Renato Moro, caporedattore Nuovo Quotidiano di Puglia; Alessandro Barbano, giornalista già direttore de Il Mattino; Alessandro Distante, direttore editoriale Il Volantino di Tricase.


Venerdì 25 gennaio alle 16,30 si terrà un confronto, molto atteso, sul tema: Caso di studio: la questione Tap e le divisioni dentro e fuori la comunità” con la presenza dei rappresentanti della multinazionale Trans Adriatic Pipeline e i giornalisti Francesco Gioffredi, Tiziana Colluto e Luigi Russo (modera Antonio Gnoni, giornalista Rai). A seguire, rapido focus, ad un anno di stanza, sul giallo di Roberta Martucci con gli interventi delle criminologhe Roberta Bruzzone (collegata in videoconferenza) e Isabel Martina, l’avvocato Fabrizio Ferilli e la sorella della giovane scomparsa nel 1999 da Ugento, Lorella.


Sempre venerdì 25, infine, prima visione del docufilm “DigitaLIfe” prodotto da Varese web e Rai Cinema con la presenza di Marco Giovannelli, direttore di Varesenews.


Parteciperanno ai dibattiti gruppi di studenti provenienti dal Liceo “Quinto Ennio” di Gallipoli.


Partners dell’evento: Centro Documentazione Giornalistica, Pininfarina, Camer, Arte Pietra, Aeroporti di Puglia, Canale 85.


Tutti gli incontri si svolgeranno nella Sala Ponte 2° piano e Saletta Cinema del Bellavista Club. Per gli accrediti relativi all’incontro su Tap di venerdì 25 inviare richiesta alla mail ufficiostampa@carolieventi.it


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A Miggiano, la nuova Rsa: “Un luogo accogliente, magico, sicuro e familiare”

«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà»…

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«Se ci avessero detto tre anni fa che oggi avremmo percorso questa nuova avventura, questa nuova sfida, di certo non gli avremmo creduto! Invece, forti dell’esperienza che tanto ci ha arricchito, fatto prendere coscienza e crescere, sin dalla nostra apertura, nell’ottobre del 2022, siamo qui a celebrare e rafforzare le competenze acquisite e i momenti convissuti insieme ai nostri ospiti, le loro famiglie, gli operatori tutti; storie e semi che custodiremo nei nostri cuori per metterli a frutto per questa nuova alba: questa nuova sfida che ci prepariamo a vivere e condividere con voi tutti, consapevoli dell’immane lavoro che ci apprestiamo ad affrontare».

Ci tiene proprio ad esordire in questo modo?

«Certo, la Rsa Madonna del Carmine è una riuscita esperienza terapeutica che ha avuto come obiettivo l’inclusione e l’integrazione.
Oggi, possiamo affermare che grazie alle tante nostre attività, come il teatro, i musical e le varie funzioni che stimolano la memoria, è cresciuta la capacità di esprimersi e la voglia di rimettersi in gioco dei nostri ospiti, a qualsiasi età».

A raccontare questo scorcio di vita, emozionata e orgogliosa è Oronzina Valente, direttrice della struttura, che prosegue: «Questa è una luminosa cornice del nostro lavoro. Ogni giorno trascorso è vissuto in sinergia con i nostri anziani. Questo ha ripagato la nostra passione, il nostro coraggio ed ha portato grandi soddisfazioni.
Una magia, devo dire, che ha coinvolto tutti: noi operatori e gli ospiti».

Il progetto, nel 2022 iniziava con due ospiti.

«Sì, confermo, con un entusiasmo crescente e una continua voglia di apprendere; voglia consolidata nel corso dei mesi. Poi, col tempo, il numero degli ospiti è cresciuto e contemporaneamente anche quello degli operatori. Questo traguardo, raggiunto grazie all’impegno comune, comporta un sentito ringraziamento: dapprima ai nostri nonni, patrimonio di esperienze e saggezza, che arricchiscono il valore della nostra attività e la nostra vita personale.

Poi alle famiglie, ai parenti, che testimoniano continuo affetto e sincera gratitudine per la qualità della cura che ogni giorno rivolgiamo ai loro cari. Inoltre, devo indirizzare uno speciale ringraziamento a tutti gli operatori della struttura: medici, fisioterapisti, infermieri,educatrici, assistenti sociali, OSS, cuoca e addetti alle pulizie.

E poi i responsabili della struttura che hanno fatto in modo che questa realtà si realizzasse. Tutti, nessuno escluso, si deve sentire protagonista, è questo lo spirito con cui si deve affrontare questa sfida: in una stagione della vita dove le potenzialità si considerano oramai esaurite, fiaccate o ancora peggio inutili, e si tende a non esprimerle più, nella nostra RSA sono tornate ad essere manifeste e valorizzate».

L’INAUGURAZIONE

Da qualche giorno avete inaugurato la nuova Rsa, Madonna del Carmine.

«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo vivamente che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà».

I TANTI SERVIZI

Quali ulteriori servizi offre questa nuova parte della Residenza?

L’innovazione sociale nel campo dell’invecchiamento attivo è il nostro mantra: punti di forza sono proprio i servizi sanitari all’avanguardia offerti ai pazienti, oltre alle attività sociali, ricreative, educative e cognitive.

Troverete poi un’area multisensoriale: una palestra iperattrezzata, un luogo per la preghiera e uno per la cura continua dei nostri ospiti.
L’area multisensoriale è legata alla realtà virtuale ed alla riabilitazione neuromotoria e cognitiva, per l’invecchiamento attivo, per pazienti con disturbi neurologici.

Cerchiamo di fare in modo che i nostri anziani si sentano vivi: tutto il personale si mette in gioco quotidianamente per offrire un sollievo agli anziani, ma anche ai familiari dei pazienti.

La Nuova Residenza Sanitaria Madonna del Carmine, nasce per servire ed offrire a tutto il territorio un modo nuovo di accudire chi ci ha dato la vita”.

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“Il Romantico & Malinconico Sud”, alla villa La Meridiana a Leuca

Il pittore vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze…

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“Il romantico & malinconico Sud” è il tema della mostra antologica di Rino Parisi in programma nelle Scuderie di Villa La Meridiana Caroli Hotels a Santa Maria di Leuca dal 15 al 31 ottobre (orario di apertura 9:00-17:00).
Rino Parisi, nato a Melissano, dove viveva ed operava, era un appassionato pittore autodidatta. Già da bambino (frequentava le elementari) il suo passatempo preferito era quello di impiastricciare cartoni con terra mescolata ad acqua.
Rino Parisi, romantico paesaggista aveva trovato nella propria terra di Puglia e nelle radici della sua natura il magma coloristico che egli andava elaborando e componendo sul filo sottilissimo di una visione interiore della realtà, raccogliendo sensazioni, impressioni ed emozioni, che restituisce in ritmi ed assonanze di vita in efficace luce cromatica e con un ottimo disegno.
Il pittore melissanese vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze.
Numerose sono le critiche e le recensioni apparse su riviste e quotidiani. La sua Arte ha suscitato notevole interesse nel campo della critica e le sue opere si trovano in varie collezioni pubbliche e private.
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“Architects Meet”, un laboratorio di idee e visioni sul futuro

Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce…

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Da ieri fino a domani, sabato 18 ottobre, con “Architects Meet“, Lecce si trasforma in laboratorio di idee e visioni sul futuro dell’architettura.

Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce, Polo Biblio-Museale di Lecce, Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia, Castello Carlo V di Lecce, alla sua 14ª edizione il Meeting sceglie il tema “RE-Frame. Corpi, Terre, Architetture”, ponendo al centro la necessità di ridefinire il ruolo dell’architettura.

Dedicata alla memoria di Nicola De Risi, l’edizione 2025 vedrà, tra le personalità ospiti, sabato 18 ottobre, l’architetto Cino Zucchi, Premio Internazionale Architects Meet 2025.

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