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Appuntamenti

Giornate FAI di primavera

Il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Sabato 23 e domenica 24 marzo anche nel Salento

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Tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese: 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni (elenco dei luoghi e modalità di partecipazione, consultabili su www.giornatefai.it).


Le Giornate FAI di Primavera, in programma quest’anno sabato 23 e domenica 24 marzo, si confermano nella loro trentaduesima edizione uno degli eventi più importanti e significativi per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Un’esclusiva opportunità di scoprire un’Italia meno nota, di luoghi solitamente inaccessibili, dalle grandi città ai borghi, da veri e propri monumenti a luoghi curiosi e inediti, che tuttavia ugualmente raccontano la cultura millenaria, ricchissima e multiforme del nostro Paese. Un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio, che va innanzitutto conosciuto, frequentato, e prima ancora, raccontato. È questa la missione del FAI: “curare il patrimonio raccontandolo”, a cominciare dai suoi 72 Beni aperti al pubblico durante l’anno, ma ampliando e arricchendo questo racconto proprio in occasione delle Giornate FAI di Primavera, quando 750 luoghi saranno aperti in tutta Italia grazie a migliaia di delegati e volontari del FAI e agli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti appositamente formati per raccontare le meraviglie del loro territorio.


Le Giornate del FAI offrono un racconto unico e originale dei beni culturali italiani, che risiede nella loro Storia intrecciata con la Natura, nei monumenti e nei paesaggi, nel patrimonio materiale e immateriale, e nelle tante storie che questi possono raccontare, che insegnano, ispirano e talvolta anche commuovono. Un racconto corale e concreto che si fonda sulla partecipazione di centinaia di istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati che in numero sempre maggiore vi collaborano grazie a una vasta e capillare rete territoriale con un unico obiettivo: conoscere e riconoscere il valore del patrimonio italiano per tutelarlo con il contributo di tutti, perché appartiene a tutti.


 


Le parole del Presidente del Fondo per l’Ambiente Italiano Marco Magnifico in occasione della XXXII edizione delle Giornate FAI di Primavera: «Raccontare il patrimonio culturale per educare la collettività a proteggerlo e a prendersene cura: da questa necessità nacquero nel 1992 le Giornate FAI di Primavera dando vita, e poi corpo, e poi forza ad una impressionante struttura di volontariato – le Delegazioni del FAI -, che con entusiasmo e pervicacia eccezionali in questi trentadue anni hanno aperto al pubblico 15.540 luoghi dimenticati o difficilmente visitabili raccontandoli, appunto, con semplicità e passione a ben 12 milioni e 515.000 di cittadini. Ai benefici di questo raccontare se ne è ora aggiunto un altro: quello della fisicità e del ruolo che essa ha per un vero apprendimento».


Una stretta collaborazione quella tra FAI e RAI – che celebra proprio quest’anno i 70 anni per la tv e 100 per la radio – che si consolida sempre di più per far conoscere il patrimonio culturale italiano come ribadito da Marinella Soldi Presidente RAI: «La Rai ha come prerogativa quella di valorizzare e far conoscere l’immenso patrimonio storico, artistico e naturale del nostro Paese ogni giorno. Dalla tv alla radio all’on-line, dai contenuti nazionali a quelli locali, tutta la Rai sarà impegnata a esplorare insieme al Fai le meraviglie italiane: luoghi straordinari, autentici, finestre aperte sul nostro passato che vogliamo proteggere per guardare al futuro».


Luoghi, storie, partecipazione, cura e tutela sono alcuni degli elementi sostanziali delle Giornate FAI che diventano il racconto di un’Italia poliedrica, che vuole andare oltre ai percorsi già conosciuti e raccontare luoghi e aspetti meno noti: borghi, palazzi storici, luoghi di ricerca e innovazione, di archeologia industriale, case private, botteghe e luoghi di antichi mestieri, luoghi in cui è in corso un restauro, luoghi di natura e cultura. Un fine settimana per addentrarsi nelle tante realtà e storie  del patrimonio culturale e paesaggistico italiano e sentirsi parte del loro racconto: sorprendersi nella cura dei dettagli di un palazzo barocco a Venezia, conoscere vicino a Cosenza un istituto di ricerca all’avanguardia che sta definendo il nostro futuro, osservare i laboratori dove giovani allievi apprendono il mestiere del liutaio nel cuore di Torino, addentrarsi nei palazzi delle istituzioni italiane come Palazzo dell’Agricoltura a Roma o Palazzo Piacentini a Messina, scoprire i borghi molisani dove dal Duecento ancora si conservano lingua e cultura croate. Questi alcuni dei tanti luoghi e racconti che si avvicenderanno nelle Giornate FAI di Primavera, un’occasione per conoscere e vivere il patrimonio culturale italiano.


Le Giornate FAI di Primavera si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97). A coloro che decideranno di partecipare verrà suggerito un contributo libero a partire da 3€ utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. Gli iscritti al FAI o chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento potranno beneficiare dell’accesso prioritario in tutti i luoghi, e di aperture e visite straordinarie in molte città e altre agevolazioni e iniziative speciali. Inoltre, fino al 31 marzo 2024 si potrà sostenere la missione del FAI donando con un SMS o una chiamata da rete fissa al numero 45584.


Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali. Sarà di 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, Tiscali, Geny Communications e, sempre per la rete fissa, di 5 euro da TWT, Convergenze, PosteMobile.


Elenco completo dei luoghi aperti e modalità di partecipazione all’evento su www.giornatefai.it


PROGRAMMA LECCE E PROVINCIA


SABATO 23 MARZO


Aperture a cura della Delegazione FAI di Lecce


FAI… LA STORIA


LECCE – CHIESA DEI SANTI NICCOLÒ E CATALDO (BENE PROMOSSO DAI VOLONTARI FAI DI LECCE), CIMITERO MONUMENTALE E CHIOSTRI DEL MONASTERO DEGLI OLIVETANI – Viale San Nicola


dalle 09:30 alle 12:30 (ultima visita alle 12:00)


Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’I.I.S.S. F. Calasso di Lecce, dei Volontari FAI Ponte tra Culture e dei Volontari FAI


LECCE – CONVENTO DEI TERESIANI SCALZI (EX CASERMA CIMARRUSTI) – Via Giuseppe Libertini, 37


dalle 09:30 alle 13:00 (ultima visita alle 12:30) e dalle 15:00 alle 18:00 (ultima visita alle 17:30)


Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico Statale Cosimo De Giorgi di Lecce e dei Volontari FAI Ponte tra Culture


Evento speciale a cura dell’Arma dei Carabinieri:


* Esposizione Divise storiche


LECCE – CASERMA PICO – Via Costadura, 24


dalle 09:30 alle 13:00 (ultima visita alle 12:30) e dalle 15:00 alle 18:00 (ultima visita alle 17:30)


Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico Statale G. Banzi Bazoli di Lecce


Eventi speciali a cura del Comando Militare Esercito “Puglia”:


*Ore 10:00 – Cerimonia dell’Alzabandiera e Inno Nazionale eseguito dal Quartetto Lupiae


* Mostra storica sulla I Guerra Mondiale, contestualizzando, in tal modo, l’intitolazione della Caserma al Tenente di artiglieria Raffaele Pico, M.A.V.M. per i fatti d’armi avvenuti all’inizio del secolo scorso.


Evento speciale a cura dell’Arma dei Carabinieri:


* Esposizione di beni archeologici oggetto di recupero da parte dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bari.


Aperture a cura della Delegazione FAI di Lecce – Gruppo Finibus Terrae


SPECCHIA – CONVENTO DEI FRANCESCANI NERI E FRANTOIO IPOGEO SCUPOLA – Via Foschi, 2


dalle 9:30 alle 12:30 (ultima visita alle 12:00) e dalle 15:30 alle 18:30 (ultima visita alle 18:00)


Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’IISS G. Salvemini di Alessano e dell’Istituto Comprensivo di Specchia


LUCUGNANO – PALAZZO COMI E VIA DEI VASAI – Via delle Grazie, 1


dalle 9:30 alle 12:30 (ultima visita alle 12:00) e dalle 15:30 alle 18:30 (ultima visita alle 18:00)


Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni Liceo Statale G. Comi di Tricase


Aperture a cura della Delegazione FAI del Salento Jonico


CUTROFIANO – L’ ARTE DELLA CERAMICA: antica fornace a legna Colì, Museo della ceramica e Azienda Fratelli Colì ceramiche e terrecotte – Piazza Municipio, 1


dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.00 alle 18.00 (ultima visita alle 17.30).


Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Cutrofiano e Sogliano Cavour.


CUTROFIANO – MASSERIA L’ASTORE: Azienda agricola con produzione vinicola e olearia – Via Giuseppe Di Vittorio, 1


dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.00 alle 18.00 (ultima visita alle 17.30).


Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’I.I.S.S. “Cezzi – De Castro – Moro” di Maglie.


ACQUARICA DEL CAPO – CASTELLO MEDIEVALE DI ACQUARICA: I “paleddhi” e l’arte del giunco a Presicce-Acquarica – Piazza San Carlo, 11


dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.00 alle 18.00 (ultima visita alle 17.30).


Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Comprensivo “G. Giannuzzi” di Presicce-Acquarica.


NARDO’ – CHIESA DELLA B.V.M. IMMACOLATA NELLA MASSERIA BRUSCA – Strada Brusca, 14


dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.30 alle 19.00 (ultima visita alle 18.30).


Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Galileo Galilei di Nardò e Liceo A. Vallone di Galatina


NARDO’ – CHIESA DELLE ANIME SANTE DEL PURGATORIO – Via Anime


dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.30 alle 19.00 (ultima visita alle 18.30).


Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Galileo Galilei di Nardò e Liceo A. Vallone di Galatina


ABBAZIA DI S. MARIA DI CERRATE (BENE FAI) – S.P. 100 Squinzano – Casalabate, km. 5.900, LECCE


dalle 10:00 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 17:30): CERRATE – ABBAZIA E MASSERIA


Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’IC Elisa Springer di Surbo.


Visita esclusiva del primo piano della Casa del Massaro per iscritti FAI o per chi si iscrive in loco


DOMENICA 24 MARZO


Aperture a cura della Delegazione FAI di Lecce


FAI… LA STORIA


LECCE – CHIESA DEI SANTI NICCOLÒ E CATALDO (BENE PROMOSSO DAI VOLONTARI FAI DI LECCE), CIMITERO MONUMENTALE E CHIOSTRI DEL MONASTERO DEGLI OLIVETANI – Viale San Nicola


dalle 11:00 alle 17:00 (ultima visita alle 16:30)


Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Virgilio-Redi di Lecce, degli Studenti dell’Università del Salento Facoltà Beni Culturali, dei Volontari FAI Ponte tra Culture e dei Volontari FAI


LECCE – CONVENTO DEI TERESIANI SCALZI (EX CASERMA CIMARRUSTI) – Via Giuseppe Libertini, 37


dalle 09:30 alle 13:00 (ultima visita alle 12:30) e dalle 15:00 alle 18:00 (ultima visita alle 17:30)


Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico Statale Cosimo De Giorgi di Lecce e dei Volontari FAI Ponte tra Culture


Evento speciale a cura dell’Arma dei Carabinieri:


* Esposizione Divise storiche


LECCE – CASERMA PICO – Via Costadura, 24


dalle 09:30 alle 13:00 (ultima visita alle 12:30) e dalle 15:00 alle 18:00 (ultima visita alle 17:30)


Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico Statale G. Banzi Bazoli di Lecce.


Momenti musicali a cura degli studenti del Conservatorio Tito Schipa di Lecce.


Evento speciale a cura del Comando Militare Esercito “Puglia”:


* Mostra storica sulla I Guerra Mondiale, contestualizzando, in tal modo, l’intitolazione della Caserma al Tenente di artiglieria Raffaele Pico, M.A.V.M. per i fatti d’armi avvenuti all’inizio del secolo scorso.


Evento speciale a cura dell’Arma dei Carabinieri:


* Esposizione di beni archeologici oggetto di recupero da parte dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bari.


Aperture a cura della Delegazione FAI di Lecce – Gruppo Finibus Terrae


SPECCHIA – CONVENTO DEI FRANCESCANI NERI E FRANTOIO IPOGEO SCUPOLA – Via Foschi, 2


dalle 9:30 alle 12:30 (ultima visita alle 12:00) e dalle 15:30 alle 18:30 (ultima visita alle 18:00)


Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’IISS G. Salvemini di Alessano e dell’Istituto Comprensivo di Specchia

LUCUGNANO – PALAZZO COMI E VIA DEI VASAI – Via delle Grazie, 1


dalle 9:30 alle 12:30 (ultima visita alle 12:00) e dalle 15:30 alle 18:30 (ultima visita alle 18:00)


Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni Liceo Statale G. Comi di Tricase


Aperture a cura della Delegazione FAI del Salento Jonico


CUTROFIANO – L’ ARTE DELLA CERAMICA: antica fornace a legna Colì, Museo della ceramica e Azienda Fratelli Colì ceramiche e terrecotte – Piazza Municipio, 1


dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.00 alle 18.00 (ultima visita alle 17.30).


Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Cutrofiano e Sogliano Cavour.


CUTROFIANO – MASSERIA L’ASTORE: Azienda agricola con produzione vinicola e olearia – Via Giuseppe Di Vittorio, 1


dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.00 alle 18.00 (ultima visita alle 17.30).


Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’I.I.S.S. “Cezzi – De Castro – Moro” di Maglie.


 ACQUARICA DEL CAPO – CASTELLO MEDIEVALE DI ACQUARICA: I “paleddhi” e l’arte del giunco a Presicce-Acquarica – Piazza San Carlo, 11


dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.00 alle 18.00 (ultima visita alle 17.30).


Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Comprensivo “G. Giannuzzi” di Presicce-Acquarica.


 NARDO’ – CHIESA DELLA B.V.M. IMMACOLATA NELLA MASSERIA BRUSCA – Strada Brusca, 14


dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.30 alle 19.00 (ultima visita alle 18.30).


Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Galileo Galilei di Nardò e Liceo A. Vallone di Galatina


 NARDO’ – CHIESA DELLE ANIME SANTE DEL PURGATORIO – Via Anime


dalle 9.30 alle 12.30 (ultima visita alle 12.00) e dalle 15.30 alle 19.00 (ultima visita alle 18.30).


Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Galileo Galilei di Nardò e Liceo A. Vallone di Galatina


ABBAZIA DI S. MARIA DI CERRATE (BENE FAI) – S.P. 100 Squinzano – Casalabate, km. 5.900, LECCE


dalle 10:00 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 17:30): CERRATE – ABBAZIA E MASSERIA


Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’IC Elisa Springer di Surbo.


Visita esclusiva del primo piano della Casa del Massaro per iscritti FAI o per chi si iscrive in loco


Con il Patrocinio del Comune di Lecce e della Provincia di Lecce – Salento d’Amare.


Le Giornate FAI di Primavera chiudono la Settimana Rai dedicata ai Beni Culturali in collaborazione con il FAI. Dal 18 al 24 marzo, come ormai da oltre 10 anni, la Rai sarà in prima linea al fianco del FAI con tutti i canali radiofonici e televisivi e attraverso RaiPlay per creare un racconto corale che metterà al centro la bellezza e la sostenibilità del nostro patrimonio artistico e paesaggistico. Rai è Main Media Partner del FAI per sensibilizzare tutti gli italiani alla cura e valorizzazione del nostro Paese e supporta in particolare le Giornate FAI di Primavera 2024, anche attraverso la raccolta fondi solidale autorizzata da Rai per la Sostenibilità – ESG e promossa sulle reti del servizio pubblico.


Gli organizzatori ringraziano per la collaborazione la Commissione europea, da anni partner delle Giornate FAI attraverso l’Ufficio di Rappresentanza in Italia. Ventuno siti storici, artistici e culturali destinatari di finanziamenti europei saranno visitabili a testimonianza dell’impegno dell’Europa nella salvaguardia e sviluppo del patrimonio culturale italiano ed europeo.


Le Giornate FAI di Primavera 2024 hanno ricevuto la Targa del Presidente della Repubblica e si svolgono con il Patrocinio del Ministero della cultura, del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane.


Il FAI ringrazia anche «la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, da tempo al nostro fianco con i suoi volontari e il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze armate che durante le Giornate FAI di Primavera concedono l’apertura di alcuni loro luoghi simbolo.


Un grazie sentito anche al Fondo Edifici di Culto per averci concesso l’apertura di alcune chiese di sua proprietà.


Un ringraziamento per il generoso sostegno alla buona riuscita della manifestazione all’Arma dei Carabinieri per il contributo alla sicurezza dell’evento e un grazie particolare alla Croce Rossa Italiana per la partnership consolidata.


Grazie di cuore alle 134 Delegazioni, 112 Gruppi FAI, 94 Gruppi FAI Giovani e 10 Gruppi FAI Ponte tra culture, e a tutti i volontari attivi in Italia. Un ringraziamento anche ai 16.000 Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati in collaborazione con i loro docenti, che hanno l’occasione di accompagnare il pubblico in visita nei luoghi aperti dal FAI nel loro territorio, sentendosi direttamente coinvolti nella vita sociale e culturale della loro comunità.


Ringraziamo infine in modo speciale i proprietari delle centinaia di luoghi aperti in aggiunta ai nostri Beni e le amministrazioni comunali che hanno accolto questa iniziativa».






Appuntamenti

Tutto il bello intorno ad Ugento

Sala ex Chiesa Santa Filomena, lunedì 29 aprile (dalle 18,30): conoscere e proteggere le risorse del territorio

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Proseguono gli appuntamenti del progetto “Ciceroni e custodi di comunità”, promosso da Pro Loco Ugento e Marine APS, vincitore dell’avviso pubblico Puglia Capitale Sociale 3.0.

Lunedì 29 aprile, alle ore 18,30, presso la Sala ex Chiesa Santa Filomena, ad Ugento, spazio all’incontro tematico Tutto il bello intorno. Conoscere e proteggere le risorse del territorio.

Cosa significa farsi custodi del proprio paese e abitare nel senso più profondo del termine la comunità: sono alcuni dei temi su cui si rifletterà nel corso della serata insieme a Marcello Seclì, referente dell’associazione “Italia Nostra – Sezione Sud Salento”, all’esperto in tematiche ambientali Nicolino Sticchi e allo storico dell’arte Giovanni Giangreco.

Modererà l’incontro Francesco Pacella, presidente della Pro Loco Ugento e Marine.

Ingresso libero.

IL PROGETTO

Da sviluppare nell’arco di 12 mesi, il progetto si rivolge ai giovani dai 10 fino ai 30 anni, con l’obiettivo di contrastare la disaffezione di questa fascia d’età verso il territorio e promuovere forme di cittadinanza attiva.

Attraverso l’attivazione di un articolato programma di laboratori multidisciplinari (fra cui fotografia e videomaking, storytelling, storia e cultura del territorio, arte e artigianato), i giovani saranno chiamati a costruire un racconto partecipato del territorio.

Questo percorso è finalizzato alla formazione dei cosiddetti “ciceroni di comunità”, che realizzeranno in prima persona percorsi di visite guidate.

Inoltre, i giovani coinvolti nelle attività formative avranno il compito di valorizzare i “presidi di pubblica bellezza” (piazze, corti, vicoli, ecc.) individuati sul territorio di Ugento.

Nella seconda parte del progetto ci sarà poi il lancio di un portale tematico dedicato alla promozione turistica della località Ugento: qui confluiranno i contenuti creati dagli stessi ragazzi durante i laboratori.

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A Corsano il campionato mondiale dei “puni”

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Il Campionato “mondale dei “puni” anche quest’anno è organizzato a Corsano dall’associazione Idee a Sud Est con il patrocinio del Comune di Corsano.

La sfida consiste nel far rotolare un’arancia sino a centrare una delle nove buche poste ad una distanza di una decina di metri dalla linea di lancio. 

Il torneo, che si svolgerà il 25 aprile alle 16:30 nella caratteristica piazza Santa Teresa nel centro storico diCorsano, è giunto alla nona edizione grazie alla collaborazione tra l’associazione Idee a Sud Est ed un gruppo di anziani corsanesi che hanno deciso di recuperare il gioco della loro infanzia e coinvolgere la comunità in un momento ludico che ha le chiare venature della tradizione. 

Il gioco dei “puni” è un divertimento che ha il sapore unico della memoria. Il torneo è il modo per rievocare uno svago che affonda le radici nell’infanzia degli anziani corsanesi che oltre 70 anni fa, da ragazzini, si divertivano allo stesso modo. 

La gara dalle coloriture agonistiche molto sfumate, sarà commentata in diretta, con incursioni nel pubblico e il coinvolgimento degli spettatori.

Gli “atleti” del lancio dei puni si sfideranno per stabilire chi è il “Campione Mondiale” – visto che è un gioco conosciuto solo a Corsano gli organizzatori posso permettersi di esagerare – il tutto, ovviamente, con buona dose di autoironia.

La novità di questa edizione sarà una sessione interamente femminile con in palio un apposito trofeo.

Un particolarissimo “campo di gara”, degli “atleti” speciali e una passione che non passa, sono gli ingredienti per un appuntamento con la memoria.

Con il Torneo dei Puni la tradizione è in gioco.

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Sessualità con la Treccani, si parte dal Salento

Tre giorni di dialoghi, incontri, laboratori e spettacoli: dal 3 al 5 maggio parte la settima edizione del Festival Treccani della lingua italiana dedicata alla parola sessualità

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Libera, repressa, infantile, presente anche nella fase senile, la sessualità comporta sotto il profilo linguistico una riflessione sempre più urgente e approfondita, considerando quante implicazioni e quanti equivoci determina nelle relazioni sociali. A questa parola è dedicata la settima edizione del Festival Treccani della lingua italiana #leparolevalgono, progetto ideato da Treccani Cultura – con il patrocinio di Rai per la Sostenibilità ESG e la Media partnership di Rai Cultura e Rai Radio3 – per presentare i temi più rilevanti della costante ricerca di Treccani sulla lingua italiana, prestando particolare attenzione al valore delle parole come mezzo di espressione e di ragionamento, di condivisione e di rispettoso confronto tra diverse posizioni.

Dal 3 al 5 maggio il Festival partirà da Lecce con tre giorni di dialoghiincontrilaboratori e spettacoli.

Tra gli ospiti le teologhe Marinella Perroni e Shahrzad Houshmand, l’autore e conduttore dei programmi Radio3 Scienza Marco Motta, la psicologa Alice Mado Proverbio, lo storico dell’arte Lorenzo Madaro. Ed ancora, Maria Vittoria Dell’Anna, il critico letterario Marco Antonio Bazzocchi, la filosofa Elettra Stimilli, lo psicanalista e filosofo Sergio Benvenuto, il medico e psicoterapeuta Alberto Pellai, la psicopedagogista Barbara Tamborini, le linguiste e i linguisti Marcello AprileBenedetta BaldiDebora De FazioBeatrice Perrone, Rocco Luigi Nichil e Carolina Tundo.

Sabato mattina Renzo Rubino e Rachele Andrioli saranno protagonisti del format “Le parole delle canzoni“.

Le tre serate si concluderanno con la lezione|spettacolo Saba, scritta e interpretata da Mauro Covacich in occasione dei centoquarant’anni della nascita del poeta triestino (venerdì), il live del progetto elettronico Queen of Saba (sabato) e il concerto Donna Ginevra e le Stazioni Lunari con Ginevra Di MarcoFrancesco Magnelli Andrea Salvadori (domenica).

L’insieme dei caratteri e dei fenomeni della vita sessuale“: la definizione di sessualità contenuta nel Vocabolario Treccani giustifica da sola l’idea di dedicare a questa parola il Festival Treccani della Lingua italiana 2024 che dopo il capoluogo salentino approderà anche a Roma il 25 e 26 maggio e Lecco dal 27 al 29 settembre.

Dalla mappa semantica realizzata dai condirettori dell’ultima edizione del Vocabolario Treccani, Valeria Della Valle e Giuseppe Patota, emerge quanto sia opportuno e necessario approfondire i significati di questo termine e di quelli a esso collegati.

Amore, affettività, desiderio, seduzione, piacere, erotismo, con riferimento agli aspetti meno controversi. Identità di genere, asessuale, transessuale o transgender, in relazione a realtà sempre più presenti nella nostra società.

Per arrivare infine a quelle voci che denotano evidentemente una totale ignoranza del valore profondo di questa parola, quali molestare, stuprare e violentare.

Attraverso l’analisi storica dell’evoluzione della sessualità nella società italiana, i dibattiti su temi contemporanei come l’identità di genere, i diritti LGBTQIA+ e la consapevolezza corporea, la rappresentazione artistica e letteraria della sessualità, sarà possibile promuovere la comprensione e il confronto su temi spesso mistificati.

Da qui l’attenzione anche ad altre parole come emozione, passione, fantasia, libertà sessuale e libertà morale, bisessuale, gender, genere fluido, binario e non binario e, più in generale, orientamento sessuale, oggi più che mai aperto a tante considerazioni e sfumature.

Perché l’Osservatorio della Lingua Italiana Treccani, con il suo hashtag #leparolevalgono, cerca di migliorare ogni giorno l’uso e la conoscenza della nostra lingua.

«Per individuare questa parola abbiamo lavorato cercando di intercettare le esigenze di una nuova generazione per capire, grazie anche ai canali social, quali fossero le parole di maggiore attenzione e sulle quali fosse utile avviare un dialogo. Abbiamo così constatato che una delle parole più ricorrenti era sessualità, che sarà la parola chiave della settima edizione del Festival», sottolineano Della Valle e Patota, «mai come quest’anno abbiamo dedicato un’attenzione particolare anche a tutte le parole che ruotano intorno a quella principale, perché attraverso le relazioni linguistico-lessicali potremo orientare le persone a un uso consapevole e appropriato dei termini. Siamo convinti che dalla conoscenza del significato si possa migliorare la qualità delle relazioni personali e ridurre quegli eccessi, non solo verbali, che possono determinare intorno al tema sessualità situazioni spiacevoli, spesso estreme e motivi di incomprensione anche profondi».

Il Festival Treccani della lingua italiana è organizzato a Lecce da Fondazione Treccani Cultura in collaborazione con Regione Puglia (Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio) e Teatro Pubblico Pugliese grazie al Piano straordinario 2023 “Custodiamo la Cultura in Puglia – Fondo Speciale Cultura e Patrimonio Culturale L.R. 40/2016 – Art. 15 – Comma 3, Polo Biblio-Museale di LecceSOI – Società oftalmologica italiana e Fondazione Giancarlo Pallavicini, il contributo di Treccani Reti e con il patrocinio di Rai per la sostenibilità ESG, Provincia di LecceComune di LecceUniversità del Salento. Media partner Rai Cultura e Rai Radio 3.

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