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Giuseppe Codacci Pisanelli, «paladino della salentinità»
Tricase, nel trentacinquesimo 35 anni dalla scomparsa Regione Salento omaggia l’illustre politico. Paolo Pagliaro: «Leader ispiratore del nostro movimento»

Un omaggio alla memoria dell’onorevole salentino Giuseppe Codacci Pisanelli (in alto durante un incontro con il presidente Usa John Kennedy – foto Associated Press), nel 35esimo anniversario della scomparsa.
Sarà quello che tributerà il consigliere regionale Paolo Pagliaro, presidente del Movimento Regione Salento, assieme ad una delegazione dei dirigenti del Movimento.
Domani, giovedì 2 febbraio, alle ore 12, saranno al cimitero di Tricase per ricordare la figura dello statista salentino, leader ispiratore del MRS.
Al breve momento commemorativo, che da quest’anno si ripeterà ogni anno il 2 febbraio, sono stati inviati i figli del politico più illustre di questa terra, il presidente della provincia di Lecce Stefano Minerva, il sindaco di Tricase Antonio De Donno ed il rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice.

Paolo Pagliaro
«Non si può dimenticare un paladino della salentinità ed un costruttore della cultura leccese», dichiara Paolo Pagliaro, «che ha dedicato la sua vita al progetto di istituzione della Regione Salento. Un progetto presentato durante i lavori della Costituente e cancellato in una notte a seguito di un accordo politico fra Togliatti e Moro. Codacci Pisanelli ha sempre sottolineato l’unicità della penisola salentina, non assimilabile alla Puglia né geograficamente né per identità culturale e linguistica. Di questo progetto è erede il Movimento Regione Salento, che lo porta avanti con determinazione per il riscatto di quella che fu la gloriosa Terra d’Otranto. Guardando alla statura immensa di uno dei padri di questa terra, invitiamo la Provincia di Lecce in primis e tutte le altre istituzioni a mettere in atto adeguate iniziative per ricordare il padre costituente, l’insigne studioso e l’illuminato uomo politico, che fu ministro per i rapporti con il Parlamento nei governi Fanfani e Leone, conosciuto e stimato in tutto il mondo. Riproporremo al rettore Pollice, insieme al professor Wojtek Pankiewicz, la nostra proposta, condivisa e sottoscritta da molti nomi illustri, di intitolazione dell’Università degli studi del Salento a Giuseppe Codacci Pisanelli, colui che ne volle la fondazione e che ne fu rettore».
«Non possiamo immaginare il futuro se dimentichiamo gli interpreti più meritevoli del nostro passato. Lo dobbiamo al Salento di cui Codacci Pisanelli è un grande orgoglio», conclude Pagliaro.
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Democrazia e crisi ecologica a Tricase
Sabato 25 (dalle 10,30) a Palazzo Gallone. L’iniziativa è promossa da Associazione Marina Serra, cooperativa sociale Terrarossa, Coppula Tisa ODV e Tricasémia con il patrocinio del Comune di Tricase

Democrazia e crisi ecologica: se ne parla col sociologo Marco Deriu a Palazzo Gallone.
Sabato 25 marzo il sociologo presenterà il suo ultimo lavoro “Rigenerazione per una democrazia capace di futuro” per capire con quale idea e forma di democrazia ci prepariamo a raccogliere la sfida della crisi ecologica.
Con il suo libro Marco Deriu fa breccia nel cuore di questioni improcrastinabili e dibattute quotidianamente.
Di fronte al moltiplicarsi delle emergenze ecologiche, climatiche e sanitarie il progetto democratico sarà capace di rinnovarsi o è destinato ad aggiungersi alle specie in via di estinzione?
Il dibattito è aperto chiunque voglia comprendere come l’urgente rigenerazione ecologica é strettamente legata al superamento nel mondo di una crisi della democrazia.
Il sociologo presenterà il suo ultimo lavoro sabato 25 marzo alle ore 10,30 presso la sala del Trono di Palazzo Gallone.
L’incontro, gratuito, è aperto a tutti, e si pone come un punto di partenza per ripensare il paradigma del vivere quotidiano a cui tutti i cittadini attivi e responsabili sono chiamati a contribuire.
L’iniziativa è promossa da Associazione Marina Serra, cooperativa sociale Terrarossa, Coppula Tisa ODV e Tricasémia con il patrocinio del Comune di Tricase.
MARCO DERIU
Professore Associato in “Sociologia dei processi culturali e comunicativi” presso il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma
Docente di “Sociologia dei processi culturali e comunicativi” nel Corso di Laurea Comunicazione e media contemporanei per le industrie creative e nel Corso di Laurea di Studi Filosofici.
Docente di “Sociologia della comunicazione politica” e “Comunicazione e pubblicità sociale” nel Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale. Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale.
Rigenerazione per una democrazia capace di futuro
Di fronte al moltiplicarsi delle emergenze ecologiche, climatiche e sanitarie il progetto democratico sarà capace di rinnovarsi o è destinato ad aggiungersi alle specie in via di estinzione?
Fino a oggi le comunità democratiche non si sono mai pensate veramente nel loro ineludibile radicamento ecologico; le istituzioni politiche sono state concepite per massimizzare il consumo di risorse ed energia a fronte di un ambiente concepito in termini di sovranità territoriale e non come fondamento e contesto della politica.
Marco Deriu ci propone le basi per un ripensamento della cultura democratica, sostenendo una rigenerazione delle relazioni fondamentali: quelle tra differenti soggettività sessuali, tra generazioni passate presenti e future, tra differenti popoli e società, tra esseri umani e altre specie animali e vegetali.
La questione, quindi, non è se la democrazia sarà in grado o meno di affrontare il cambiamento climatico e la più ampia crisi ecologica, bensì con quale idea e forma di democrazia ci prepariamo a raccogliere questa sfida.
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“I disegni poetici a scuola” in Lombardia. Ma di mezzo c’è… il Salento
Venerdì 24 marzo l’inaugurazionedel progetto di Poesia Verbo Visiva promosso e realizzato dalla professoressa, filologa e scrittrice Emanuela Magellano, originaria di Matino ed oggi docente nel Comasco. Esposta anche una piccola collezione del Macma di Matino

Dal Salento sino in Lombardia per esportare i disegni poetici del MacMa, il Museo d’arte contemporanea di Matino.
Si inaugurerà venerdì 24 marzo il progetto di Poesia Verbo Visiva, promosso e curato dalla professoressa Emanuela Magellano, originaria di Matino e docente presso l’Istituto Comprensivo “Della Porta” di Porlezza.
Per l’occasione verrà esposta una piccola collezione del Macma di Matino proprio lì, dove scorre il Lago Ceresio.
“I disegni poetici a scuola” nel comune lombardo parlano di Poesia Verbo Visiva, la neoavanguardia accolta con favore dagli allievi e dal dirigente scolastico, Domenico Gianfrancesco.
La Magellano, dopo il successo dello scorso anno presso la Pro Cantù e diverse altre mostre, ripropone dunque nella scuola di Porlezza il suo progetto e lo fa nel giorno del suo compleanno: «Tutto è arte e l’arte contemporanea è anche a scuola. Sono felice e ringrazio il mio dirigente per aver permesso e creduto in questo progetto ambizioso che non è solo arte, ma è anche scrittura ed un pezzetto di Salento».
La docente salentina che è anche filologa e scrittrice, nel 2014 ha pubblicato “I di-segni poetici del MacMa” libro d’arte e di storia contemporanea con il quale ha individuato proprio il Museo d’arte contemporanea di Matino e la sua imponente collezione, come soggetto per il suo lavoro editoriale.
Un lavoro che ha proposto “nuovi autori coinvolti nell’arte verbo visiva, alcuni già affermati come Silvia Capiluppi, Tiziana Pertoso, Ornella Cucci, altri in via di affermazione, sperimentatori tutti delle varie poetiche verbo visuali. Queste esperienze, espresse in un linguaggio enigmatico esprimono l’arte intrinseca nelle occasioni e nelle azioni più comuni. Tanta creativa vitalità pulsa nell’ambiente matinese, luogo ameno di un’arte indiscussa».
Il MacMa Museo Arte Contemporanea di Matino è un Polo di produzione artistica, culturale e ricerca, dedicato all’arte contemporanea, luogo di esposizione e sperimentazione, promotore di numerose e multidisciplinari attività.
Il museo ospita una collezione permanente di Poesia Verbo-Visiva italiana dagli anni ‘60 ad oggi, rappresentativa delle diverse tendenze di questa neoavanguardia. I percorsi fruibili sono sempre dinamici e sperimentali: poesia visiva, sonora, nuova scrittura, poesia visuale, mail art.
Un’ala del Museo, inoltre, è dedicata al pittore matinese Luigi Gabrieli, talentuoso innovatore e rinnovatore.
Sede del Museo è il Palazzo Marchesale “Del Tufo” di Matino.
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Le reti sociali. Come uscire dalla gabbia
Contro ogni tipo di violenza e abuso perpetrato sulle donne di ogni età, etnia, religione: all’Auditorium del Liceo Vallone di Galatina, domattina dalle 9

Come uscire dalla gabbia: per educare un bambino ci vuole un villaggio, per educare i cittadini del mondo ci vogliono…
Si svolgerà domani, con inizio alle ore 9, presso l’Auditorium del Liceo “Vallone” di Galatina, la tappa salentina della staffetta convegnistica organizzata dalla FNP Cisl Puglia contro ogni tipo di violenza e abuso perpetrato sulle donne di ogni età, etnia, religione.
Quattro i terreni culturali su cui si è inteso affrontare il problema da ogni angolatura: la Scuola, l’Associazionismo, la Giurisprudenza e le Reti Sociali, appunto.
Se, come recita un proverbio indiano, per educare un bambino ci vuole un villaggio, ecco allora che per educare i cittadini del mondo ci vogliono attenzione, cura, formazione. Questo impegno costante deve essere rivolto soprattutto ai giovani delle nostre scuole poiché saranno loro i fautori di una nuova visione della società futura.
È con questi intenti che è stato organizzato l’appuntamento salentino da Cisl Lecce ed Fnp Cisl Lecce in collaborazione con Cisl Puglia, Fnp Cisl Puglia, Anteas Puglia, Coordinamento delle Politiche di Genere Cisl Puglia, Cisl Scuola Lecce, Comune di Galatina, Associazione ‘Galatina Letteraria’ e Liceo ‘A. Vallone’ di Galatina.
Ai saluti istituzionali (Fabio Vergine, sindaco di Galatina; Patrizia De Pascalis, vice presidente dell’Associazione Galatina Letteraria; Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce; Camilla Palombini, assessore alle Politiche Sociali di Galatina; Cosimo Esposito, direttore del Distretto Socio Sanitario di Galatina; Anna Maria Congedo, consigliera delegata alle pari Opportunità di Galatina; Ada Chirizzi, Segretario Generale della Cisl di Lecce; Filippo Turi, Segretario Generale Regionale di FNP Cisl Puglia; Antonio Zippo, Segretario Generale FNP Cisl di Lecce), seguiranno gli interventi di: Sabrina Greco, responsabile del Coordinamento Donne della Cisl di Lecce; Paola Gabrieli, del Centro AntiViolenza Malala Yousafzai di Galatina; Angela Venneri, dirigente scolastica del Liceo “Vallone” di Galatina; Eliana Martella, dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Galatina; Serenella Molendini, consigliera di parità nazionale. Il dibattito sarà moderato da Lucia Ieronimo, Segretaria Territoriale della FNP Cisl di Lecce.
Le conclusioni saranno affidate ad Antonio Castellucci, Segretario Generale Cisl Puglia.
Nel corso dell’incontro sarà illustrato il report sui servizi di prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne e sui minori programmati dagli Ambiti Sociali Territoriali e gli investimenti relativi al triennio 2022-2024.
L’evento sarà animato da una ‘Lettura Drammatizzata’, a cura degli studenti della Compagnia del Vallone e da Intermezzi Musicali a cura della band d’Istituto I fuoriclasse.
Il convegno sarà trasmesso in diretta streaming sul Canale YouTube di Cisl Lecce.
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