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I nuovi ambasciatori di Unisalento
Tra i premiati Cataldo Motta, Edoardo Winspeare, Raffaele Casarano, il Liceo “Stampacchia” di Tricase e il Comune di Poggiardo. Domani in rettorato la cerimonia

Dieci premi ad altrettanti “ambasciatori” dell’Università del Salento: personalità, Enti e aziende che si sono distinti per aver attivamente collaborato con docenti, studenti e strutture accademiche in generale, contribuendo così a dare ulteriore lustro alla comunità accademica sul territorio, non solo a livello locale. I riconoscimenti verranno conferiti domani, giovedì 22 dicembre, dal Rettore Vincenzo Zara nel corso del tradizionale incontro per lo scambio di auguri per le Festività, alle ore 11 in Rettorato.
I PREMIATI
Cataldo Motta, Procuratore della Repubblica, figura di riferimento sui temi della legalità, ha collaborato in maniera attiva e propositiva con il Dipartimento di Scienze Giuridiche e la Facoltà di Giurisprudenza, partecipando a seminari, incontri di studio e iniziative varie cui hanno preso parte numerosissimi studenti e docenti. Tali iniziative, oltre che dagli aspetti più propriamente didattici e scientifici, sono state caratterizzate anche da momenti di intensa partecipazione emotiva e umana in cui è emerso con chiarezza, grazie alla testimonianza diretta del Procuratore, il concetto di “cultura della legalità” che l’Università del Salento continua incessantemente a trasmettere ai propri studenti e al territorio in cui opera.
AVIO Aero, azienda leader a livello mondiale nella progettazione e costruzione di componenti motoristici per applicazione aeronautica, in collaborazione con la quale è stato attivato l’indirizzo in “Advanced Manufacturing and Operations Management” del corso di laurea magistrale in “Management Engineering” della Facoltà di Ingegneria. Si tratta di un indirizzo studiato e messo a punto grazie alla collaborazione tra l’Ateneo Salentino e l’azienda, che si è sviluppata negli anni in diverse iniziative comuni per il miglioramento dei processi industriali e la formazione e individuazione di giovani talenti.
ASEPA Energy, azienda tra le partecipanti a “Mimprendo Italia”, iniziativa della Conferenza dei Collegi di Merito e del Movimento Nazionale dei Giovani di Confindustria nata per avvicinare i giovani al mondo delle imprese. I vincitori dell’edizione 2015, studenti della Facoltà di Ingegneria UniSalento, hanno lavorato con quest’azienda allo studio di fattibilità tecnica ed economica di un’innovativa soluzione di irrigazione basata sull’utilizzo di energia solare, in un percorso di virtuosa collaborazione tra Università e impresa. Ritirerà il premio l’amministratore unico Sergio Strazzella.
Viola Margiotta, già Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Lecce, per il grande impegno profuso nell’attivare e coltivare un proficuo e sistematico rapporto di collaborazione tra Università e mondo delle imprese, sia nel ruolo istituzionale che come imprenditrice. Sempre disponibile al dialogo con gli studenti, ha valorizzato le competenze sia tecniche che trasversali, dando valore alla formazione e al lavoro interdisciplinare.
Edoardo Winspeare, artista di rilievo internazionale che ha mantenuto un fortissimo legame con il territorio, sia in termini di poetica del cinema che di dialettica con le istituzioni, offrendo sempre all’Università del Salento e agli studenti un profilo di accessibilità e confronto, ed esercitando la funzione didattica e di testimonianza nel contesto universitario ogni volta che se ne è presentata occasione, con continuità, qualità ed entusiasmo.
Raffaele Casarano, musicista jazz, compositore e organizzatore culturale di prestigio mondiale, ha dato lustro e rilancio a una delle vocazioni del territorio, l’espressione musicale, uno dei temi di studio nel nostro Ateneo. Il casaranese, da sempre vicino con passione e generosità alle iniziative di UniSalento, è un esempio virtuoso e un modello per i giovani che si accostano alle pratiche artistiche.
Liceo Scientifico “De Giorgi” di Lecce (ritirerà il premio la dirigente scolastica Giovanna Caretto) e Liceo Scientifico Classico “Stampacchia” di Tricase (ritirerà il dirigente scolastico Mauro Polimeno), due istituti superiori che hanno attivamente collaborato con le strutture accademiche valorizzandone gli aspetti didattici e scientifici anche nella prospettiva dell’orientamento degli studenti.
Comune di Monteroni di Lecce (ritirerà il premio la sindaca Angelina Storino) e Comune di Poggiardo (ritirerà il premio il sindaco Giuseppe Colafati), tra le Amministrazioni che più attivamente hanno collaborato con le strutture accademiche nell’ambito di attività istituzionali, di ricerca e per la valorizzazione degli aspetti didattici e di servizio agli studenti.
In mattinata, inoltre, saranno resi noti il risultato della raccolta fondi attivata in favore delle zone colpite dal terremoto e la loro destinazione.
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Cutrofiano: “Il diavolo di Birkenau”, il libro
Il volume, scritto a quattro mani da Donato Maglio e Gabriel Alemanni, sarà presentato mercoledì 4 ottobre presso Le Scuderie di Palazzo Filomarini

La vita l’odio raccapricciante, la fuga.
“Il diavolo di Birkenau. Il regno di Josef Mengele da Auschwitz al Sudamerica” è il libro scritto a quattro mani da Donato Maglio e Gabriel Alemanni entrambi di Cutrofiano.
Proprio a Cutrofiano, presso Le Scuderie di Palazzo Filomarini si terrà la presentazione del libro lunedì 4 ottobre.
I lavori avranno inizio alle 19,30 con i saluti istituzionali di Stefano Minerva, presidente della provincia di Lecce e Luigi Melissano, sindaco di Cutrofiano.
Interverranno: Emanuele Fiano, già Deputato della Repubblica italiana, e Raffaele Polo, giornalista editore de Il Raggio Verde.
Dialogherà con gli autori Maria Lucia Colì, assessore alla cultura di Cutrofiano.
Il volume è incentrato sulla figura del dottor Josef Mengele alias “Angelo della Morte”, che nel maggio del 1943, entra ufficialmente nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Un giovane medico specializzato in anatomia patologica con una tesi sulle differenze mandibolari in diverse “razze” umane, diventa uno dei più grandi criminali del Terzo Reich e della storia umana.
L’Angelo della Morte circonda la sua quotidianità nel lager polacco con esperimenti su esseri umani che caratterizzano l’ampio spettro della medicina criminale. Dalla sperimentazione sui gemelli per scoprire il segreto della trasmissione genetica, passando per il cambio del colore dell’iride con l’utilizzo del metilene blu per dimostrare la superiorità della razza germanica, sino ad arrivare all’utilizzo dei gas nervini e dei loro effetti sulla cute e a livello respiratorio.
Il 18 gennaio 1945 la fuga. Josef Mengele, il Dottor Morte, il Codardo, da quel momento scappa dalle proprie responsabilità e, dopo varie peripezie tra Germania, Austria e nord Italia, con una nave passeggeri salpata da Genova, raggiunge in maniera silenziosa le coste sud-americane.
Qui fa perdere le sue tracce sino al ritrovamento dei resti mortali nel 1985, presso il cimitero di Nostra Signora del Rosario ad Embu Das Artes in Brasile.
Storie del lager, testimonianze raccapriccianti e particolarità sulla fuga rendono la vita di Josef Mengele unica nel suo genere.
Gli autori
Donato Maglio nasce a Tricase il 27 luglio 1984, e risiede a Cutrofiano. Laureatosi in Scienze Giuridiche presso l’Università del Salento con una tesi in Diritto Canonico, ha seguito corsi e master in Criminologia Forense e Grafologia Applicata.
Si interessa di ricerche e studi sulle vicende che hanno caratterizzato la seconda guerra mondiale. Giovane laico impegnato attivamente nella vita ecclesiale e culturale, è stato tra gli autori del testo biografico su don Antonio Meleleo, parroco della parrocchia “San Giuseppe Patriarca” in Cutrofiano dal titolo In Cammino con don Antonio (2011).
Sue le pubblicazioni, Clero e Shoah, Giusti tra le Nazioni e Giusti non ancora riconosciuti (2014) e Dalle teorie antisemite alla Shoah, L’Olocausto in pillole (2016).
Nel 2017 Testimonianza dalle Foibe, il linguaggio degli occhi e del cuore e nel 2019 Cutrofiano fra documenti e immagini d’epoca.
Nel 2020 ha pubblicato, insieme al sopravvissuto alla Shoah Attilio Lattes, il libro dal titolo Il Bambino nascosto a Roma.
Gabriel Alemanni nasce a Maglie il 14 dicembre 2001, anche lui risiede a Cutrofiano.
Studia e si diploma presso il liceo artistico Pietro Colonna di Galatina in Audiovisivo e Multimediale.
Fin da piccolo è appassionato di tematiche sociali e culturali e si è laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali presso l’Università del Salento.
Culturalmente attivo in diverse associazioni in ambito territoriale, si occupa di rappresentanza giovanile e di politiche sociali.
Coltiva la passione per la ricerca storica, studia i temi riguardanti l’Olocausto e seconda guerra mondiale.
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Lo scrittore messicano Laury Leite nel Salento
Due incontri a Lecce (30 settembre) e Martano (al “Trinchese” il 3 ottobre) con l’autore dell’acclamato LA notte è caduta qui”

Laury Leite, scrittore messicano, arriva nel Salento per due appuntamenti in cui presenterà il suo romanzo d’esordio “La notte è caduta qui”.
L’autore sarà a Lecce, sabato 30 settembre (dalle 18,30), presso la Biblioteca Provinciale “Bernardini” (ex Convitto Palmieri), dove dialogherà con l’editore, Luciano Pagano, e con una delle traduttrici del testo, Fiorella Mastria (traduttrice del romanzo con Benedetta Pati, Diego Símini).
Martedì 3 ottobre, alle ore 11,30, invece, lo scrittore di Città del Messico incontrerà gli studenti del “Trinchese”, di Martano.
“La notte è caduta qui”
Pubblicato per la prima volta in Spagna nel 2017 e tradotto anche in inglese, racconta la storia di André, un trentenne scontroso che fa ritorno a Città del Messico dopo aver vissuto all’estero per un decennio.
Senza un soldo ed estraniato dal mondo che lo circonda, torna a vivere con la madre, nel tentativo di ripartire da zero.
Si avventura alla ricerca di un senso, scavando nel passato, costruendo nuove relazioni e vagando attraverso una città che lo respinge ma al tempo stesso lo affascina. Sua madre, nel frattempo, cerca di far fronte alla trasformazione inquietante del figlio e al progressivo isolamento di André: è tornato come un estraneo che soffre di un’afflizione che lei non è in grado di placare.
L’acclamato romanzo d’esordio di Leite, è un’esplorazione devastante del sogno utopico del ritorno e dell’inevitabilità della perdita. Con rigore e pathos insieme, “La notte è caduta qui” setaccia le macerie che la tempesta del progresso – per usare la metafora di Walter Benjamin – continua a lasciare dietro di sé.
Laury Leite
È nato a Città del Messico nel 1984, vive a Toronto, in Canada.
Il suo primo romanzo, «En la soledad de un cielo muerto» (Ediciones Carena; La Pereza Ediciones) è stato pubblicato in Spagna nel 2017 con grande successo di critica ed è stato tradotto in inglese, negli Stati Uniti, nel 2019 (Lazy Publisher).
L’autore ha pubblicato racconti, saggi e interviste in antologie e riviste letterarie. «La gran demencia», il suo secondo romanzo, scritto con il sostegno del Toronto Arts Council, è stato pubblicato in Spagna nel 2020 (Huso Editorial).
Nel gennaio 2019 è stato scrittore residente al Banff Centre for Arts and Creativity.
Ha pubblicato di recente il suo terzo romanzo «El tiempo, el lugar y nosotros», con il sostegno del Canada Council for the Arts e del Toronto Arts Council.
Vela Latina
Nella collana Vela Latina con la direzione dal 2019 di Diego Símini, docente di Letteratura Spagnola presso UniSalento, sono stati pubblicati per la prima volta in Italia alcuni degli autori più interessanti del nuovo panorama letterario latino-americano, come gli argentini Miguel Vitagliano e Fernanda García Lao, le opere teatrali dell’uruguayano Mauricio Rosencof, e i racconti dell’argentina Ana Basualdo; insieme a essi sono state pubblicate nuove traduzioni di classici della letteratura spagnola, delle autrici Emilia Pardo Bazán, Rosalia de Castro; nel 2018, con Musicaos Editore, è uscito “La bambina dei salti”, romanzo del venezuelano Edgar Borges.
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I seminari della prevenzione con la Lilt, di mercoledì a Galatone
«Importante partecipare, l’alfabetizzazione scientifica è il primo fondamentale passo per contrastare l’emergenza-cancro»

Nella sala dell’ex frantoio ipogeo di Palazzo Marchesale, prenderanno il via i “Seminari della Prevenzione” organizzati dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) di Lecce – Dipartimento Divulgazione scientifica – e Lilt Galatone, con il patrocinio di Asl Lecce e Comune di Galatone.
«Invitiamo la cittadinanza tutta a partecipare a questo importante ciclo di seminari dedicati al tema cruciale della Prevenzione oncologica che vedranno insieme numerosi esperti», sottolineano gli oncologi Carmine Cerullo e Giuseppe Serravezza, rispettivamente presidente e responsabile scientifico della Lilt di Lecce, «perché l’alfabetizzazione scientifica è il primo fondamentale passo per contrastare l’emergenza-cancro. Parleremo in primis di Prevenzione primaria, cioè di lotta ai fattori di rischio noti, comportamentali ed ambientali, che aumentano il rischio di ammalarsi e sui quali è necessario intervenire per abbattere l’incidenza in preoccupante aumento (oltre 390mila nuove diagnosi di cancro stimate in Italia nel 2022, secondo l’ultimo report a cura di Aiom-Airtum), ma anche di Prevenzione secondaria per la diagnosi precoce delle forme tumorali più diffuse: cancro del polmone, della mammella, della sfera uro-genitale e tumori gastro-enterici. Affronteremo anche il tema dell’appropriatezza prescrittiva per un corretto utilizzo delle risorse in Sanità, un tema strettamente connesso alla Salute delle persone che da un sovra-utilizzo di prestazioni diagnostiche e trattamenti farmacologici può ricevere seri danni. Il nostro obiettivo – concludono gli oncologi – è far sì che l’alfabetizzazione scientifica non sia più appannaggio esclusivo degli ambiti scientifico, tecnologico e delle professioni, ma corredo-base della globalità dell’individuo per la tutela della Salute pubblica».
PROGRAMMA
I seminari Lilt avranno inizio sempre alle ore 18. Mercoledì 27 settembre riflettori puntati su “Il ruolo della Prevenzione nella lotta ai tumori” con Carmine Cerullo, Oronzo Borgia (Igiene e Medicina preventiva, direttore DSS Nardò) e Antonella Richetti (Radioterapia oncologia, già direttore UORT Bellinzona, Svizzera).
Il 4 ottobre “La Prevenzione del tumore al seno” con Elisabetta De Matteis (oncologa, direttore Screening mammario ASL Lecce), Giuseppe Quarta (oncologo, resp.le UOS Oncologia, osp. Gallipoli) e Maria Luisa Raho (radiologa, DSS Nardò).
L’11 ottobre “La Prevenzione del tumore della sfera genitale femminile” con Vincenzo Chiuri (direttore UOC Oncologia, osp. Gallipoli), Eugenia Sbano (ginecologa, Lilt Lecce) e Giuseppe Colucci (patologo, direttore Screening Pap-test, Asl Lecce).
Il 18 ottobre “La Prevenzione del tumore del polmone” con Emiliano Tamburrini (direttore UOC Oncologia a Tricase), Oronzo Filieri (pneumologo, UOC Medicina Gallipoli) e Silvia Errico (psicologa Lilt Lecce).
Il 25 ottobre “La Prevenzione dei tumori della sfera uro-genitale maschile” con Alessandro Tafuri (UOC Urologia, osp. “Vito Fazzi” Lecce), Caterina Accettura (UOC Oncologia, osp. “Vito Fazzi” Lecce) e Roberto Puce (UOC Urologia, osp. Casarano).
Infine, l’8 novembre, “La Prevenzione dei tumori gastro-enterici” con Silvana Leo (direttore UOC Oncologia, Lecce), Antonella Elia (direttore UOSD Oncologia, osp. Casarano) e Aldo Paiano (direttore UOC Gastroenterologia, osp. Scorrano).
L’ingresso è libero.
Per informazioni, contattare la Delegazione Lilt di Galatone al numero 3701512861 oppure la Segreteria provinciale Lilt Lecce allo 0833512777.
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