Connect with us

Appuntamenti

Il Festival del Volontariato sbarca a Corsano

Arrivano anche i calciatori del Lecce. In programma una collettiva di pittura, uno spettacolo Teatrale nato dal genio della diversità e il ricordo di Luigi Russo nel suo paese

Pubblicato

il

Al  quarto giorno Strade Volontarie-Festival del Volontariato del CSV Salento, sbarca a Corsano venerdì 6 dicembre, e lo fa aprendo con una colorata collettiva allestita presso l’Auditorium Comunale: “Briciole di Sole-la bellezza della diversità” promossa dall’Associazione Volontari Ospedalieri (A.V.O.) Onlus Maglie  che delle corsie e dei reparti hanno fatto tesoro. Proprio così perché l’idea della mostra di pittura, realizzata in occasione dell’omonimo premio letterario artistico, nasce dai versi e pensieri tratti dal libro ” Briciole di Sole”, in cui gli ospiti di un reparto di psichiatria diventano voce protagonista nella lotta contro il pregiudizio.


L’obiettivo è stato quello di raccogliere opere letterarie e artistiche di quanti hanno accolto l’invito a riflettere sulla diversità intesa come valore aggiunto; oggi tale lavoro diventa una mostra pittorica.


L’esperienza è stata occasione per dar vita ad un serbatoio creativo basato sulla possibilità e non sui limiti, sulle risorse piuttosto che sulle carenze.


Una presenza importante sarà la rappresentanza della squadra del Lecce, che ha voluto esserci a Corsano, per testimoniare la rilevanza sociale del Volontariato.  Un testimonial importante per avvicinare il grande pubblico a temi impegnati.


Alle ore 20, sempre presso l’Auditorium, ci sarà la proiezione di un video-ricordo in memoria di Luigi Russo, cittadino di Corsano prematuramente scomparso nel novembre di quest’anno, Presidente per oltre 10 anni del CSV Salento e simbolo di un territorio che si batte per i diritti e per una sostanziale giustizia sociale.


A seguire si alza il sipario  su “Il Castello dei Tranelli”. Perché se l’arte, nelle sue varie espressioni è veicolo di messaggi e forma di ricordo, nel teatro trova anche un momento di riscatto.

Lo spettacolo infatti, nasce dalla produzione della Compagnia Stabile di Aldo Augeri e dalle collaborazioni con il Teatro di Ateneo, con l’ASTSM (Associazione Salentina per la Tutela della Salute Mentale) e dai laboratori con gli utenti del CSM di Lecce. Una compagnia davvero speciale.


«È un lavoro scritto interamente nel Centro di salute mentale di Lecce», spiega il regista Augeri «dove ho cercato di raccogliere quante più testimonianze e quante più visioni possibili per riuscire in una drammaturgia che potesse in qualche modo incuriosire. Tutto nasce dal fatto che il Castello dei tranelli ha due sovrani, il re e la regina Ginevra, ossessionati da un certo taglio del capelli».


Lo stesso Augeri in un’intervista racconta «da qui sono nate tante storie di personaggi, di sudditi che simpaticamente reagiscono e in qualche modo», prosegue, «vengono assoggettati a questa visione della vita in cui bisogna essere tutti uguali e appartenere tutti ad un certo credo ed ad una certa idea».


«La realtà associativa corsanese», aggiunge Antonella Nicolì Assessore alla Cultura del Comune di Corsano, «è un patrimonio ricchissimo e in continuo divenire, è l’architrave della nostra comunità. Impegnarsi per gli altri cambia e arricchisce la vita di ognuno e crea cambiamento culturale.Senza la cultura del dono- prosegue l’Assessore– una società avanzata come la nostra, basata sull’economia di mercato, è destinata a disumanizzarsi; l’unico antidoto a questo processo è consentire a tutte le strutture della società civile di praticare lo spirito del Volontariato».


A sostenere Strade Volontarie-Festival del Volontariato del CSV Salento una folta platea di associazioni ed Enti: tanti volontari che hanno fattivamente contribuito alla programmazione del festival del CSV Salento oltre a Regione Puglia, Provincia di Lecce, U.S. Lecce, Città di Lecce, Città di Corsano, CSV Net, Arcidiocesi di Lecce, Coop Alleanza 3.0, U.S. Lecce, Polo biblio-museale di Lecce, Tanti per Tutti


Appuntamenti

Voci, volti, immagini per ricordare via D’Amelio

Tricase, a distanza di 33 anni dalla strage che strappò alla vita il giudice Paolo Borsellino e 5 agenti della sua scorta, accoglie un momento d’incontro che mira non solo a tenere viva la memoria, ma anche a pretendere da ciascuno, come singolo e come comunità, uno sforzo quotidiano nel contrastare la violenza criminale

Pubblicato

il

A distanza di 33 anni, la strage di via D’Amelio continua a farci riflettere.
La morte del giudice
Paolo Borsellino e di cinque agenti della sua scorta ha colpito nel profondo l’anima dell’intero Paese, che ancora attende che sia raccontata tutta la verità su quanto accadde.
Responsabilità, impegno, coraggio di costruire una società più libera e giusta: sono questi i valori fondamentali che sgorgano dal ricordo di quella strage e dal sacrificio di servitori e servitrici dello Stato.

Ciascuno, negli anni, ha maturato un racconto personale di quel triste giorno della nostra Repubblica, che dipende dalla propria sensibilità, dalle esperienze vissute e dall’orizzonte che ci troviamo davanti.

Nasce da qui l’idea di un evento per ricordare quel triste giorno e le sue vittime. Il Comune di Tricase con Pari associazione culturale organizza per sabato 19 luglio un incontro in cui amministratori e amministratrici; operatori e operatrici culturali; artisti e artiste, leggeranno un proprio pensiero originale su via D’Amelio e sull’eredità culturale di Paolo Borsellino, dando luogo a un incontro e a uno scambio di riflessioni che aiuti non solo a tenere viva la memoria, ma anche a pretendere da noi, come singoli e come comunità, uno sforzo quotidiano nel contrastare la violenza criminale.

Gli scritti, le suggestioni e le immagini saranno poi raccolti in un unico taccuino, che sarà successivamente messo a disposizione di tutti e tutte.

Durante la serata, Elena Sansò curerà una performance artistica sul tema.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Antonio De Donno e della vicesindaca Francesca Longo, parteciperanno alla serata: Dario Melissano, già componente della scorta di Giovanni Falcone; Monica Accogli, sindacalista FILCAMS-CGIL; Matteo Cosi, consigliere comunale di Montesano Salentino; Sandra Musarò, docente del Comprensivo “Via Apulia” di Tricase (che accompagnerà una delegazione di studentesse e studenti); Lucia Ricchiuto, con una delegazione del Kitri Ballet; Federica Francesca Ricchiuto, Presidente del Consiglio Comunale di Specchia; Luigi Cossa, Presidente Kairos ODV; una rappresentanza di Gynnika Sport di Miggiano.

Appuntamento presso l’atrio di Palazzo Gallone, a partire dalle ore 20.

Continua a Leggere

Appuntamenti

L’Albero della Via Crucis di Matino

In mostra i lavori preparatori dell’imponente Via Crucis realizzata da De Filippi per il muro perimetrale del locale cimitero nuovo. Il sindaco Toma: «Segno della continuità tra arte, spiritualità e identità del territorio»

Pubblicato

il

L’Albero della Via Crucis” è la mostra di Fernando De Filippi, artista di rilievo internazionale e protagonista della scena contemporanea italiana.

De Filippi esporrà le suggestive sale del palazzo marchesale Del Tufo di Matino da domani (inaugurazione dalle ore 20) e saranno visitabili fino al 2 agosto.

La mostra, curata da Salvatore Luperto e Anna Panareo, propone i lavori preparatori dell’imponente Via Crucis realizzata da De Filippi per il muro perimetrale del cimitero nuovo di Matino.

Un ciclo di quattordici stazioni in ceramica invetriata con lunetta a tutto sesto (di 240 cm x 120) completate da due lastre quadrate raffiguranti Cristo risorto. Il progetto nasce da una riflessione profonda sui temi del sacrificio, della rinascita e della memoria collettiva, utilizzando il linguaggio grafico e simbolico dell’albero come elemento centrale.

Le opere esposte, caratterizzate da una raffinata tecnica incisoria e da una potente carica emotiva, saranno ospitate fino al 2 agosto al MACMa (Museo d’Arte Contemporanea di Matino), che torna oggi ad abitare lo spazio urbano e culturale del paese in una nuova veste espositiva.

Il sindaco Giorgio Salvatore Toma sottoline l’importanza dell’iniziativa: «Accogliere ancora una volta Fernando De Filippi a Matino è per noi motivo di orgoglio e segno della continuità tra arte, spiritualità e identità del territorio. “L’Albero della Via Crucis” è un’opera che parla alla coscienza collettiva e restituisce al nostro palazzo marchesale il ruolo di luogo vivo di cultura e riflessione. Invito tutta la cittadinanza e i visitatori a lasciarsi coinvolgere dalla forza simbolica di questo progetto».

L’iniziativa del Comune di Matino intende offrire al pubblico un’occasione di riflessione sul senso della sofferenza, della redenzione e dell’identità culturale, attraverso l’esperienza estetica dell’arte contemporanea.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Alessano

Alessano: è stata una esibizione di cavalli e cavalieri ricca ed emozionante

L’esibizione degli Amici del Murgese ASD, di Alessano, si è svolta con successo e ha registrato una buona affluenza di pubblico…

Pubblicato

il

Le aziende raccontano (pubbliredazionale)

L’esibizione del 13 luglio scorso, degli Amici del Murgese ASD, di Alessano, si è svolta con successo e ha registrato una buona affluenza di pubblico.

L’evento si è aperto con un numero emozionante: gli allievi più piccoli, affiancati dai più esperti, hanno dato vita a una coreografia con slalom, dimostrando affiatamento e spirito di squadra.

La seconda esibizione ha visto protagonisti quattro allievi recenti, che si sono espressi con eleganza seguendo il ritmo della musica. A sorprendere il pubblico è stata anche l’entrata scenica di quattro allievi più esperti, che sono intervenuti al galoppo, arricchendo il numero con energia e dinamismo.

Subito dopo, una giovane puledra di soli due anni, che ha seguito la sua addestratrice in completa libertà. Insieme, hanno eseguito una serie di esercizi pensati per mostrare quanto un cavallo, anche in giovane età, possa sviluppare fiducia e serenità grazie a un legame autentico con chi lo guida.

La quarta esibizione è stata presentata dal presidente dell’associazione insieme a sua figlia: entrambi hanno montato due imponenti stalloni, dimostrando perfetta sintonia e capacità di lavoro congiunto. La quinta esibizione ha avuto come protagonista un giovane stallone alla sua prima esperienza davanti al pubblico. 

Nonostante ciò il cavallo ha dimostrato grande sicurezza e affiatamento con il suo cavaliere, confermando la bravura del binomio e il lavoro svolto insieme fino a questo momento. Nella sesta esibizione, due sorelle hanno conquistato il pubblico con una sequenza precisa e armonica di esercizi, tra barriere, circoli e stop, muovendosi in perfetta coordinazione.

A seguire, un momento più leggero con l’asinello Pippo che, sulle note di Lo chiamavano Trinità, ha ricreato la celebre scena del film, strappando sorrisi e applausi a grandi e piccoli.

Tra i momenti più particolari, una coreografia con sette cavalieri: un cavallo, inizialmente montato a pelo, è stato successivamente lasciato completamente solo e libero al centro del campo, rimanendo perfettamente immobile mentre gli altri, a tempo di musica, si muovevano armoniosamente intorno a lui. A chiudere l’evento in bellezza i cavalieri più esperti, che hanno portato tutta la loro esperienza e passione.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti