Andrano
Il più grande evento pugliese dedicato all’ambiente
Domani l’ottava edizione a Castiglione d’Otranto: più internazionale e accessibile, incentrata sui cambiamenti climatici
È il più grande evento in Puglia dedicato alle tematiche ambientali, quest’anno incentrato interamente sui cambiamenti climatici e le sue connessioni con i territori, l’agricoltura, le migrazioni, le politiche predatorie nei Sud del mondo, Salento compreso. La Notte Verde torna a Castiglione d’Otranto, dopo i tre giorni di preludi, con la grande festa di sabato 31 agosto.
Caratura internazionale, accessibilità e sostenibilità ambientale (è evento ecofesta) sono la vera impronta di questa ottava edizione, organizzata dall’associazione Casa delle Agriculture Tullia e Gino, con il patrocinio del Comune di Andrano e il coinvolgimento di un centinaio di realtà nazionali ed estere, come Salento km0, Cospe Onlus, Free Home University, Parco Otranto-Leuca, Istituto Oikos e molti altri.
È il capodanno contadino della Puglia, il cuore pulsante di una diversa idea di agricoltura, di territorio, di economia, di fratellanza. La grande festa, che ogni anno richiama migliaia di persone, si aprirà, in piazza della Libertà, alle 20.30, con “Cambiare il sistema, non il clima” , dialogo tra Michele Carducci, docente di Diritto climatico presso UniSalento e presidente onorario Notte Verde 2019, e Guido Viale, economista e saggista. Sullo stesso palco, alle 23.30, si terrà la Lectio magistralis di chiusura “Pensare e agire in comune: lotta ai cambiamenti climatici e beni comuni” di Massimo De Angelis, docente di Economia politica e sviluppo presso la University of East London, autore di Omnia Sunt Communia e uno dei nomi più autorevoli al mondo nella riflessione sui beni comuni.
Quello relativo al clima è un tema intimamente connesso con quello agricolo e con la questione energetica, assolutamente legato a quello dell’usurpazione delle terre nei paesi più poveri e, dunque, alle migrazioni. «Bisogna dire la verità. Le migrazioni – spiega Guido Viale – sono destinate a crescere in misura esponenziale. Non si tratta di fermare qualche decina di migranti su un barcone, ma milioni di persone cacciate dalle loro terre per la crisi climatica. Intervenire su quei paesi non significa aiutarli a casa loro, ma innanzitutto accoglierli anche per non inimicarci le popolazioni del Sud del mondo, producendo fenomeni di estremismo. Le uniche forze che possono intervenire in quei Paesi, infatti, sono proprio i migranti che noi respingiamo: accoglierli nelle nostre comunità significa dar loro gli strumenti veri per tornare a casa».
Una festa accessibile alle altre abilità, neomamme e donne incinte
Un pacchetto di servizi appositi per garantire l’accessibilità della Notte Verde, segnalati con il nuovo logo coniato nel 2015 dall’Onu, abbandonando il vecchio simbolo dell’omino sulla sedia a rotelle: l’uomo vitruviano stilizzato, infatti, simboleggia inclusione per le persone di tutte le abilità, in tutto il mondo.
Ecco i servizi previsti: parcheggio riservato presso area Trice di via Depressa, all’ingresso del percorso festa; servizi igienici dedicati presso il mulino di comunità e presso la ex scuola elementare di via don Sturzo, dove è allestita anche la stanza nursery e fasciatoio; mappe accessibili e guida per gruppi su prenotazione; interprete lis per sordi; menù braille per ciechi; menù per celiaci; servizio “zero coda” presso i ristoratori; noleggio sedia a rotelle su prenotazione per anziani con problemi di deambulazione. Per prenotare i servizi, si può contattare il 348/5649772. Casa delle Agriculture Tullia e Gino si è fatta carico anche dell’abbattimento di alcune vistose barriere architettoniche ed elaborato un vero e proprio decalogo in filastrocca, per rendere la festa inclusiva anche per i bambini autistici attraverso semplici accorgimenti. Per sensibilizzare sul tema, ancora, è previsto “Il cibo al buio”, degustazione sensoriale di cibo a km0 bendati, a cura di A.S.Cu.S.-Unione Italiana Ciechi Lecce, squadra di calcio a 5 per non vedenti assoluti. Fiore all’occhiello, poi, è la sezione “La terra che cura”, che racchiude e valorizza le esperienze di agricoltura sociale con mostre, bioconvivio, percorsi sensoriali, con la presenza de L’Adelfia, Harka, Swim, Fondazione Div.ergo-Onlus, Trullo sociale, Coltiva Te Stesso (Centro Diurno – C.S.M. Campi S.na ASL Lecce).
«Anche su questo – dice Salvatore Musarò, sindaco di Andrano – la Notte Verde ha manifestato una grande sensibilità e una determinazione a cambiare, offrendo un esempio di grande valore culturale e sociale. La manifestazione sta indicando la strada che tutti abbiamo l’obbligo di percorrere se vogliamo davvero disegnare una comunità accogliente verso tutti. Castiglione sta dimostrando di saper raccontare la passione civile e la tensione culturale che, sole, possono essere un segno di fiducia e di speranza per l’avvenire».
Il programma: dialoghi e strade
L’intero borgo di Castiglione d’Otranto sarà popolato di esperienze nuove. Quattro le aree dialogo previste, oltre a quella della piazza principale. Nella prima, alle 21.30, si parlerà di Grani Futuri con Paola Santi di Fondazione Seminare il Futuro (Treviso), e alle 22.20 di Gardentopia-Cosmos of Ecologies: i giardini di comunità di Matera 2019 Capitale della Cultura Europea, dialogo con Rossella Tarantino, Fondazione Matera- Basilicata 2019, e Luigi Coppola, artista Gardentopia. Nella seconda area, alle 21.45, il tema sarà Il turismo leggero tra Albania e Salento con protagoniste Rozeta Gradeci e Mimoza Pjetraj, imprenditrici albanesi attive nel progetto “Alleanza per lo sviluppo e la valorizzazione dell’agricoltura familiare nel Nord Albania” del Cospe. Alle 22.30, sullo stesso palco, Terra, sfruttamento, riscatto, il confronto tra Rosa Vaglio, Diritti a Sud; Andrea Pignataro, Terzo Millennio; Alessandra Pomarico, Free Home University.
Nella terza area dialoghi, alle 21.40 si rifletterà su Ridare vita alle marginalità, con l’illustrazione del progetto “Utilità marginale” con Maria Teresa Pati, presidente Div.ergo-Onlus, e Vito Michele Paradiso, ricercatore Disspa UniBari. A seguire, alle 22.20, “L’asino che cura” nelle altre abilità con Patrizia Ponzio, ricercatrice UniTorino; Augusto Carluccio, preside Facoltà di Medicina Veterinaria UniTeramo, e Valentina Avantaggiato, vicesindaca di Melpignano. Nella quarta area dialoghi, si presenterà il progetto Ricrea, lo scarto come risorsa con l’esempio del Parco Montefusco di Lecce, mentre alle 22.30 si parlerà di Canapa come alternativa alla plastica con Rachele Invernizzi, vicepresidente Federcanapa; Marcello Colao, ingegnere ambientale, e i canapicoltori Gianluca Carluccio e Daniele Vitale.
Per l’occasione, le strade del paese cambiano nome e saranno laboratori diffusi e mercati contadini. Si troverà la Via dei cereali, che ospita le mostre di varietà di grani e i laboratori di panificazione con Ruralia (Parco Paduli, San Cassiano) e Forno 800 di Ginosa; la corte degli animali, con razze di animali da aia antica; la Strada dei frutti minori, con la mostra pomologica a cura del Parco Otranto-Leuca, la mostra di alberi di meli antichi e altre varietà di frutti locali curata da Punto Verde Vivai, oltre alla selezione di bulbose e rose scomparse; la Strada dei coltivatori di cambiamento, con le realtà della Rete Salento km0; la corte dei legumi, con i custodi di leguminose salentine e le loro degustazioni che saranno anche menù per i celiaci.
Ci sarà, ancora, la Via degli intrecci e della tessitura, con le signore della locale comunità marocchina, laboratori di sartoria degli Sprar Gus, la Bottega artigianale del Fiscolaio e, come ospite, Mimoza Pjetraj, imprenditrice albanese che ha recuperato e rilanciato la tessitura della seta nelle aree rurali del Nord Albania.
Nella Via della Vita, invece, ci saranno gli apicoltori, con selezione di mieli millefiori, di melata e monoflora di diverse aree del Meridione (sulla, ciliegio, agrumi, cardo, fieno greco) e con ospiti Melendugno e Borgagne Città del miele, unica in Puglia.
La Strada della terra che cura racchiude le esperienze di agricoltura sociale; quella del turismo sostenibile le realtà di avanguardia nel settore parte della rete Itaca; Via delle erbe sarà il fulcro di erboristeria tradizionale, arte tintoria, ecoprint e arte selvatica; la Strada dell’agricoltura naturale quella dei contadini zero chimica; quella dell’ecoartigianato delle creazioni con materiali naturali o da riciclo.
Nella Via del ponte generazionale gli anziani Auser accoglieranno tutti con le loro storie e pietanze, mentre il Parco Renata Fonte sarà il parco diffuso della canapa e della bioedilizia.
Tanti i concerti, le mostre, le performance teatrali e i punti ristoro a km0.
Notte Verde resta un evento targato ecofesta per assicurare la sostenibilità ambientale.
L’arte per la terra
- Tante le perfomance teatrali dislocate in paese: Il cibo dell’anima di Stefania Semeraro nel Mulino di Comunità; Semi nel mondo di Emma Bircaj e Sofia Pepe-Accademia Mediterranea dell’Attore; SheeTale, performance tessile e danzante ideata da Isabella Faggiano; Inversi di Simone Massafra; Il principe infarinato e Il mal di pancino di Rodolfino, spettacolo di burattini de “Il piccolo teatro del pane”; Kamishibai–racconti in valigia: teatro itinerante di immagini e parole e laboratorio di realizzazione di storie illustrate di Stefania Erroi.
- Sei le mostre: Madonna del Pane e del Basilico, opera unica del pittore Mimmo Camassa (Cappella della Maddalena); I can’t escape myself-Dammi un motivo per rimanere a cura di FT, Made for Walking e Gus; Attraverso: dentro, in fondo e oltre gli stereotipi sull’immigrazione a cura di Lamantice Mag e Gus; Scioiarina–La bellezza dell’ordinario, personale di fotografia a cura di Teo Fotografo d’arte; C’era una volta la pizza italiana, a cura di Officine Cittadine; Genti di farina, acqua e sale, dal Chiapas a Castiglione d’Otranto: percorso espositivo relativo all’indagine su giustizia sociale, esperienze di resistenza e processi creativi, a cura di Free Home University e Chto Delat (Russia) con il supporto di Regione Puglia e Musagetes.
- Le musiche per la terra sono a cura di Massimo Donno, che presenta “Viva il Re”; Almoraima; Luigi Botrugno e Frank Bramato; Tene Me Quia Fuggio; Trio Jeangot; Eleonora Carbone; P40.
Alliste
Acqua: martedì 17 disagi in 44 centri del Leccese
Lavori di Acque del Sud al Sinni, il pressione idrica ridotta per 24 ore in 65 comuni della Puglia centro-meridionale. La manutenzione straordinaria da parte del gestore dell’invaso lucano interromperà il flusso di acqua al potabilizzatore di Acquedotto Pugliese. Possibili disagi negli stabili privi di autoclave
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Disagi in vista per 65 centri della Puglia meridionale tra cui 44 della Provincia di Lecce.
Gli abitati del Leccese interessati dalla riduzione della pressione idrica dalle 9 del 17 settembre alle 9 del 18 settembre per lavori in corso sono: Acquarica del Capo, Alliste, Andrano, Arnesano, Campi Salentina, Castrignano dei Greci, Cavallino, Collepasso, Corigliano d’Otranto, Corsano, Galatina, Galatone, Giuggianello, Giurdignano, Guagnano, Lecce, Leverano, Lizzanello, Martano, Melendugno, Melpignano, Monteroni, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Nardò, Novoli, Porto Cesareo, Presicce, Racale, Salve, San Cesario, Sanarica, Scorrano, Soleto, Sternatia, Surbo, Taviano, Tiggiano, Trepuzzi, Tricase, Ugento, Vernole e Zollino.
Per realizzare un intervento di manutenzione straordinaria all’adduttore del Sinni, martedì 17 settembre, Acque del Sud – la società che gestisce l’invaso lucano e il vettore interessato dai lavori – interromperà il flusso d’acqua verso il potabilizzatore di Acquedotto Pugliese (AQP), rendendo necessario il fermo dell’impianto per 24 ore.
La sospensione delle attività provocherà una riduzione della pressione idrica, come detto, dalle 9 del 17 settembre alle 9 del 18 settembre, in 65 abitati della Puglia centro-meridionale.
Le province interessate dalla riduzione sono: Lecce (44 comuni), Bat (8), Bari (6), Taranto (6) e Brindisi (1).
L’interconnessione degli schemi idrici e il sistema di serbatoi di AQP consentiranno di circoscrivere i possibili disagi a soli 65 comuni e a limitarne gli effetti.
Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.
Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti delle aree interessate di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dalla riduzione di pressione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.
L’adduttore del Sinni, gestito da Acque del Sud, è uno dei più importanti vettori che alimentano lo schema idrico Sinni-Pertusillo di Acquedotto Pugliese, al servizio principalmente degli abitati della Puglia meridionale e centrale. Preleva 3.700 litri al secondo d’acqua dall’invaso di Monte Cotugno, nel territorio del comune di Senise (Basilicata), la cui diga è la più grande in terra battuta d’Europa, e li trasporta al potabilizzatore di AQP in agro di Laterza (Taranto).
Andrano
Restare in Salento: idee, prospettive e possibilità
Importante appuntamento in programma venerdì 13 settembre ad Andrano per riflettere sulle prospettive future del territorio
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L’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Andrano ha organizzato un dibattito per discutere sulle prospettive future del contesto salentino.
“Restare in Salento: idee, prospettive e possibilità” sarà il tema di venerdì 13 settembre (Biblioteca comunale “Don Giacomo Pantaleo” dalle 18), sul quale interverranno l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci, e il vice direttore di Puglia Sviluppo, Andrea Vernaleone.
Faranno gli onori di casa il sindaco Salvatore Musarò e l’assessora alle Politiche Giovanili Francesca Pappaccogli.
Modererà i lavori Pino Greco, giornalista del Nuovo Quotidiano di Puglia.
«Siamo felici di aver creato questa importante occasione, perché per poter dare seguito ad azioni concrete è sempre necessaria una fase di analisi. Abbiamo spesso avuto modo nella scorsa consiliatura di evidenziare la tematica in questione, ma siamo certi che dall’incontro in programma emergeranno tanti altri spunti rilevanti», dichiara il primo cittadino Salvatore Musarò.
«Ringraziamo i relatori del convegno per aver accolto il nostro invito», aggiunge Francesca Pappaccogli, delegata alle Politiche Giovanili, «voglio, dunque, estendere il mio invito a partecipare ai giovani del nostro paese e dell’intera provincia di Lecce, perché sono loro i protagonisti di tutte le analisi e proposte che emergeranno e da loro mi attendo e ci attendiamo un apporto significativo a partire da venerdì».
Alessano
Autovelox di settembre
I calendari dei controlli sulle strade provinciali che saranno effettuati dalla Polizia provinciale, tramite autovelox, telelaser e postazioni fisse, nel prossimo mese
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Piano di prevenzione con autovelox, telelaser e postazioni fisse: i calendari del mese di settembre sulle strade provinciali.
AUTOVELOX
01-09-2024
S.P. 297 MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO
07,00 -19,00
02-09-2024
S.P. 362, LECCE – GALATINA
07,00 – 19,00 e 03-09-2024
S.P. 72, CASARANO – UGENTO
07,00 – 19,00 e 04-09-2024
S.P. 18, GALATINA – COPERTINO
07,00 – 19,00
05-09-2024
S.P. 297, MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO
07,00 -19,00 e 06-09-2024
S.P. 7, CASARANO – UGENTO
07,00 – 19,00 e 07-09-2024
S.P. 362, LECCE – GALATINA
07,00 – 19,00
08-09-2024
S.P. 18, GALATINA – COPERTINO
07,00 – 19,00
09-09-2024
S.P. 297, MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO
07,00 – 19,00
10-09-2024
S.P. 72, CASARANO – UGENTO
07,00 – 19,00
11-09-2024
S.P. 362, LECCE – GALATINA
07,00 – 19,00
12-09-2024
S.P. 18, GALATINA – COPERTINO
07,00 – 19,00
13-09-2024
S.P. 297, MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO
07,00 – 19,00
14-09-2024
S.P. 72, CASARANO – UGENTO
07,00 – 19,00
15-09-2024
S.P. 362, LECCE – GALATINA
07,00 – 19,00
16-09-2024
S.P. 18, GALATINA – COPERTINO
07,00 – 19,00
17-09-2024
S.P. 297, MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO
07,00 – 19,00
18-09-2024
S.P. 72, CASARANO – UGENTO
07,00 -19,00
19-09-2024
S.P. 362, LECCE – GALATINA
07,00 – 19,00
20-09-2024
S.P. 18, GALATINA – COPERTINO
07,00 – 19,00
21-09-2024
S.P. 297, MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO
07,00 – 19,00
22-09-2024
S.P. 72, CASARANO – UGENTO
07,00 – 19,00
23-09-2024
S.P. 362, LECCE – GALATINA
07,00 – 19,00
24-09-2024
S.P. 18, GALATINA – COPERTINO
07,00 – 19,00
25-09-2024
S.P. 297, MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO
07,00 – 19,00
26-09-2024
S.P. 72, CASARANO – UGENTO
07,00 – 19,00
27-09-2024
S.P. 362, LECCE – GALATINA
07,00 – 19,00
28-09-2024
S.P. 18, GALATINA – COPERTINO
07,00 – 19,00
29-09-2024
S.P. 297, MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO
07,00 – 19,00
30-09-2024
S.P. 362, LECCE – GALATINA
07,00 – 19,00
POSTAZIONI FISSE DI CONTROLLO DELLA VELOCITÀ
Tutti i giorni, festivi compresi
S.P. 04, LECCE – NOVOLI, KM 5+760 in direzione Lecce
00,00-24,00
CALENDARIO TELELASER
01-09-2024
S.P. 21, LEVERANO – PORTO CESAREO
07,00 – 19,00
02-09-2024
S.P. 119, LECCE – ARNESANO – LEVERANO
07,00 – 19,00
03-09-2024
S.P. 87 e 358, OTRANTO – SANTA CESAREA TERME
07,00 – 19,00
04-09-2024
S.P. 366, OTRANTO – SAN CATALDO
07,00 – 19,00
05-09-2024
S.P. 41, GALATINA – NOHA – COLLEPASSO
07,00 – 19,00
06-09-2024
S.P. 21, LEVERANO – PORTO CESAREO
07,00 – 19,00
07-09-2024
S.P. 21, LEVERANO – PORTO CESAREO
07,00 – 19,00
08-09-2024
S.P. 21, LEVERANO – PORTO CESAREO
07,00 – 19,00
09-09-2024
S.P. 87 e 358, OTRANTO – SANTA CESAREA T.
07,00 – 19,00
10-09-2024
S.P. 48, MARTANO – SOLETO
07,00 – 19,00
11-09-2024
S.P. 90, GALATONE – SANTA MARIA AL BAGNO
07,00 – 19,00
12-09-2024
S.P. 21, LEVERANO – PORTO CESAREO
07,00 – 19,00
13-09-2024
S.P. 193, PRESICCE – LIDO MARINI
07,00 – 19,00
14-09-2024
S.P. 361, MAGLIE – COLLEPASSO
07,00 – 19,00
15-09-2024
S.P. 87 e 358, OTRANTO – SANTA CESAREA T.
07,00 – 19,00
16-09-2024
S.P. 21, LEVERANO – PORTO CESAREO
07,00 – 19,00
17-09-2024
S.P. 90, GALATONE S. M. AL BAGNO
07,00 – 19,00
18-09-2024
S.P. 367, MEDIANA DEL SALENTO
07,00 – 19,00
19-09-2024
S.P. 119, LECCE – ARNESANO – LEVERANO
07,00 – 19,00
20-09-2024
S.P. 358, OTRANTO – SANTA MARIA DI LEUCA
07,00 – 19,00
21-09-2024
S.P. 21, LEVERANO – PORTO CESAREO
07,00 – 19,00
22-09-2024
S.P. 21, LEVERANO – PORTO CESAREO
07,00 – 19,00
23-09-2024
S.P. 87 e 358, OTRANTO – SANTA CESAREA T.
07,00 – 19,00
24-09-2024
S.P. 367, MEDIANA DEL SALENTO
07,00 – 19,00
25-09-2024
S.P. 90, GALATONE S. M. AL BAGNO
07,00 – 19,00
26-09-2024
S.P. 41, GALATINA – NOHA – COLLEPASSO
07,00 – 19,00
27-09-2024
S.P. 48, MARTANO – SOLETO
07,00 – 19,00
28-09-2024
S.P. 21, LEVERANO – PORTO CESAREO
07,00 – 19,00
29-09-2024
S.P. 87 e 358, OTRANTO – SANTA CESAREA T.
07,00 – 19,00
30-09-2024
S.P. 60, VASTE – COCUMOLA
07,00 – 19,00
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