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Confimare, la grande musica nel Capo di Leuca

Tre notti indimenticabili sotto le stelle al suono del jazz e del soul: vibrazioni uniche con artisti internazionali tra Castrignano del Capo, Salignano e Santa Maria di Leuca

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Tre notti, tre luoghi incantevoli e grande musica nel Capo di Leuca.


Dal 21 al 23 luglio è in programma la terza edizione del Confimare Music Fest: tre notti indimenticabili sotto le stelle al suono del jazz e del soul: vibrazioni uniche con artisti internazionali.


Lunedì 21 luglio, a Castrignano del Capo, in via San Giacomo, Around the Blues con Alma Trio & Luciana Negroponte, Savio Vurchio. Un viaggio tra Wes Montgomery, Aretha Franklin, Ray Charles e Pino Daniele.


Martedì 22, a Salignano, in piazza della Torre, (Castrignano del Capo), Badrya Razem Quintet in “Close to you – Celebrating Burt Bacharach”. Un concerto elegante e coinvolgente, tra le melodie più iconiche della musica americana.


Mercoledì 23, appuntamento sotto la Scalinata Monumentale di Santa Maria di Leuca con Cantos, un intreccio di poesia e musica che rende omaggio a Dylan, Mitchell e Cohen con Lisa Manosperti, Roberto Ottaviano, Nando Di Modugno e Vince Abbracciante.

Tutti i concerti sono a ingresso libero.


ConfiMare Music Fest è un evento di Associazione Risonanze – Eventi d’Arte, prodotto dal Comune di Castrignano del Capo.


Media partner, Mondoradio Tuttifrutti.


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Mafia Agroalimentare

Business criminale: campagne, allevamenti e supermercati nelle mire della criminalità organizzata. Fenomeno diffuso anche nel Salento. Domani a Lecce convegno organizzato dalla Camera di Commercio di Lecce e dalla Fondazione Osservatorio Agromafie

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Dai campi, agli allevamenti fino ai supermercati, l’agroalimentare è diventato un settore prioritario di investimento della malavita con un business criminale che ha superato i 25,2 miliardi di euro.

Salato è anche il conto della criminalità spicciola che è diventata la porta d’ingresso principale nella vita degli imprenditori agricoli; significativo, inoltre, il livello dei reati di truffa e frode informatica.

L’agroalimentare è un settore strategico per l’economia e rappresenta un’opportunità di investimento per diverse tipologie di attori, compresi quelli criminali.

La presenza della malavita in questo settore può avere impatti negativi sulla concorrenza, sulla qualità dei prodotti e sulla salute pubblica.

La malavita può infiltrarsi nella filiera produttiva dell’agroalimentare attraverso l’acquisto di aziende agricole o di trasformazione, o attraverso il controllo dei canali di distribuzione.

Sempre più diffusa la malsana abitudine di usare manodopera irregolare per ridurre i costi di produzione e aumentare i profitti.

Da non sottovalutare, inoltre, la possibilità che la criminalità organizza possa essere coinvolta in frodi alimentari, come la contraffazione di prodotti o la vendita di prodotti scaduti o pericolosi per la salute pubblica.

Ovviamente tutto ciò danneggia l’economia locale e nazionale, attraverso la perdita di entrate fiscali e la distorsione della concorrenza; compromette la sicurezza alimentare e la salute pubblica attraverso la vendita di prodotti pericolosi o contraffatti.

In ultima fase, la presenza della malavita nell’agroalimentare può erodere ulteriormente la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nella capacità dello Stato di garantire la sicurezza e la legalità.

Al fine di approfondire i fenomeni che si stanno sviluppando e diffondendo a macchia d’olio anche nel Salento e consentire agli stakeholder l’adozione di scelte consapevoli, promuovendo la cultura della legalità, domani, venerdì 18 luglio, dalle 10, nella sala conferenze dell’Hotel Torre del Parco a Lecce (Viale Torre del Parco 1), si terrà un convegno dal titolo: “L’economia leccese tra cultura della legalità e lotta alle infiltrazioni malavitose, organizzato dalla Camera di Commercio di Lecce e dalla Fondazione Osservatorio Agromafie.

Nella locandina in basso, programma e interventi

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Tiggiano: Je te cerco scusa

Il carcere oggi: domani a Lecce e Tiggiano i due eventi della giornata dedicata al mondo penitenziario promossa dalla Cpo della Provincia. Nel capoluogo il convegno “Il carcere oggi tra stigma, ritardi normativi e prospettive riparative”; nel Capo di Leuca la rappresentazione della Compagnia “Stabile Assai”, la più antica di teatro penitenziario in Italia

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Un incontro di approfondimento e confronto a Lecce, con esperti impegnati ogni giorno sul campo e uno spettacolo teatrale tematico a Tiggiano, a cura di Stabile Assai, la più antica compagnia di teatro penitenziario in Italia.

Sono i due eventi della giornata dedicata al mondo penitenziario, promossa dalla Commissione Pari opportunità provinciale, in collaborazione con la Provincia di Lecce e il Comitato provinciale di Lecce AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport), in programma domani, giovedì 17 luglio.

«Due occasioni importanti che offriranno l’opportunità per informare e riflettere sulle condizioni di vita dei detenuti e sulle sfide che il sistema carcerario affronta, con l’obiettivo di creare un dialogo aperto e costruttivo sul tema, sensibilizzando le nostre comunità e promuovendo un approccio più umano e consapevole al sistema carcerario e ai suoi protagonisti», spiega Anna Toma, presidente della Cpo della Provincia di Lecce che, per il secondo anno consecutivo, dedica un focus alla tematica.

IL CONVEGNO A LECCE

Il primo appuntamento è il convegno dal titolo “A 50 anni dall’approvazione della legge sull’ordinamento penitenziario. Il carcere oggi tra stigma, ritardi normativi e prospettive riparative”, che si terrà a partire dalle ore 9.30 nell’Auditorium del Museo Castromediano, in viale Gallipoli, a Lecce.

L’iniziativa vuole offrire un’analisi sulla complessità della realtà penitenziaria e sulle difficoltà generate dall’etichettamento sociale, produttore di resistenze collettive nei confronti del reinserimento dei detenuti.

«A pochi giorni dall’anniversario dei 50 anni dall’approvazione della legge sull’ordinamento penitenziario in Italia, la n. 354 del 26 luglio 1975, è necessario evidenziare come, nonostante la legge mirasse a un trattamento più umano e rieducativo, il sistema carcerario italiano presenta diverse criticità e fallimenti. La realtà delle carceri italiane è caratterizzata da sovraffollamento, carenze strutturali, carenza di personale, difficoltà di reinserimento sociale dei detenuti e delle detenute e, spesso, violazioni dei diritti umani», evidenzia Anna Toma.

In apertura, sono previsti gli indirizzi di saluto di; Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce; Anna Toma, presidente Cpo della Provincia di Lecce; Vito Pagano, presidente AICS Provincia di Lecce; Paola Pagano, consigliera dell’Ordine Psicologhe e Psicologi Regione Puglia; Antonio Tommaso De Mauro, presidente COA Lecce; Maria Luisa Serrano, presidente del Cpo Ordine Avvocati di Lecce; Alfonso Parente Stefanizzi della Commissione Diritto Sport COA Lecce.

I lavori saranno introdotti e moderati da Maria Mancarella, sociologa e garante delle persone private della libertà personale Comune di Lecce, che darà la parola ad alcune professionalità quotidianamente impegnate sui temi dibattuti: Giulio Bray, avvocato penalista del Foro di Lecce; Maria Pia Scarciglia, presidente dell’Associazione Antigone Puglia; Antonio Turco, coordinatore nazionale della Consulta “Persone private della libertà” del Forum del Terzo Settore; Alessandra Moscatello, psichiatra e già direttrice sanitaria del Carcere Borgo San Nicola di Lecce.

Il convegno ha ricevuto il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Lecce, del CPO dell’Ordine Avvocati di Lecce, della Fondazione Vittorio Aymone, del Forum Nazionale Terzo Settore, dell’Associazione Antigone Puglia e dell’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi di Puglia. L’evento, inoltre, è accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Lecce.

«Il convegno, dedicato al cinquantesimo anniversario della riforma penitenziaria e alla attualità della condizione detentiva, sempre più esplosiva e che sempre meno tutela la dignità umana dei detenuti», spiega Antonio Turco, responsabile delle attività culturali presso la Casa di reclusione di Rebibbia, nonché consigliere nazionale del Forum Nazionale Terzo Settore, «vuole essere una specifica testimonianza della importanza del lavoro di rete tra gli Enti locali, quali Commissione pari opportunità della provincia di Lecce, Provincia di Lecce e Comune di Tiggiano, privato sociale, (il Forum del terzo settore e l’AICS nazionale e provinciale di Lecce) e il mondo delle Istituzioni (Ufficio del garante dei detenuti e delle persone private della libertà personale del Comune di Lecce), per affrontare il problema principale dei detenuti: il poter contare su una accoglienza solidale da parte della società nel momento della loro dimissione dl carcere».

TEATRO PENITENZIARIO A TIGGIANO

Il secondo appuntamento della giornata di domani si terrà dalle 21, a Tiggiano, nella storica piazza De Francesco: andrà in scena lo spettacolo teatrale “Je te cerco scusa”, a cura della Compagnia di Teatro Penitenziario Stabile Assai di Roma, scritto e diretto da Antonio Turco.

La Compagnia “Stabile Assai” è la più antica compagnia di teatro penitenziario in Italia, fondata dall’educatore Antonio Turco, all’interno della Carcere di Rebibbia.

Ancora oggi, a distanza di 40 anni il gruppo è diretto dal suo fondatore ed è composta soprattutto da ex detenuti, da personaggi del teatro e dell’ambito musicale romano.

Oltre ad essere il più antico gruppo di teatro penitenziario italiano, viene considerato come principale espressione del teatro dell’auto narrazione, con il diretto contributo dei detenuti alla stesura del testi.

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Mostra Artigianato Artistico: 9 giovani talenti under 35 espongono a Ugento

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Ugento si prepara ad accogliere la creatività delle nuove generazioni con la Mostra Artigianato Artistico (MAA), un’esposizione innovativa che mette al centro il talento di nove giovani under 35 provenienti dal territorio salentino. L’inaugurazione è in programma sabato 19 luglio alle ore 18.00, nella suggestiva cornice del Museo Archeologico di Ugento, custode di storia e bellezza, oggi anche spazio di sperimentazione e futuro.

L’iniziativa è promossa da Canale Salento nell’ambito del Nodo di Ugento del programma regionale Galattica – Rete Giovani Puglia, in collaborazione con CNA Giovani Imprenditori Puglia, e nasce da una call pubblica rivolta ad artigiani e artisti emergenti, a cui hanno risposto con entusiasmo nove creativi locali. Le loro opere, inedite e originali, spaziano tra arte digitale, scultura, design, artigianato tradizionale e nuove tecniche di lavorazione dei materiali, dando vita a un racconto collettivo che intreccia saperi antichi e linguaggi contemporanei.

Durante l’evento inaugurale, oltre al posizionamento ufficiale delle opere, sarà realizzato un servizio fotografico professionale per la promozione sui canali social del progetto. L’inaugurazione sarà anche l’occasione per avviare i laboratori artistici interattivi, in cui i visitatori – grandi e piccoli – potranno dialogare direttamente con gli artisti, sperimentare tecniche e scoprire il processo creativo che si cela dietro ogni manufatto.

La mostra resterà allestita presso il museo da domenica 20 a venerdì 25 luglio.

La cerimonia conclusiva si svolgerà sabato 26 luglio alle ore 18.00, quando saranno proposti nuovi laboratori aperti al pubblico.

La Mostra Artigianato Artistico (MAA) rappresenta un’occasione preziosa per promuovere il talento giovanile, valorizzare l’artigianato artistico contemporaneo e rafforzare le sinergie tra cultura, innovazione e territorio, nel segno di una Puglia sempre più creativa e inclusiva.

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