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La metà dei giovani salentini non legge!

Libri, Legami e Periferie: conferenza di presentazione dei dati della ricerca “Adolescenti, Lettura e Biblioteche” condotta nel Salento ed eventi estivi di promozione della lettura Nelle periferie del leccese. Martano, Giardini del Palazzo Ducale- Mercoledì 23 giugno, ore18

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Portare la lettura nelle piazze dei piccoli paesi e nei campi scuola estivi, sugli spalti dei campi sportivi e tra i tavolini dei bar, nelle aree mercatali e nei siti archeologici, sulle barche durante le gite al mare e lungo le strade di campagna mentre si raccolgono rifiuti. Con linguaggi nuovi e inclusivi, usando metodi inediti, mescolando gli argomenti, pur di promuovere la pratica della lettura, sempre più ignorata soprattutto tra i più giovani.


Dati e azioni sul tema verranno presentati ufficialmente domani, mercoledì 23 giugno, durante “Libri, legami e periferie”: la conferenza si terrà presso i Giardini di Palazzo Ducale a Martano alle ore 18, in presenza e con distanziamento. L’evento sarà trasmesso in diretta Facebook anche sulla pagina Leggere tra due mari.


Nell’occasione, saranno illustrati i primi risultati della ricerca “Adolescenti, lettura e biblioteche” condotta nel Salento e saranno presentate le attività organizzate per la stagione estiva e preautunnale per incentivare la lettura. Il tutto sotto la regia di “Leggere tra Due Mari”,  il progetto nato da un’idea delle associazioni “Libera Compagnia” di Aradeo e “Amici della Biblioteca” di Tuglie per rafforzare il ruolo delle biblioteche nel Leccese, grazie al sostegno di Fondazione CON IL SUD e Centro per il libro e la lettura, con la collaborazione di Anci e il patrocinio dell’Associazione italiana biblioteche e del Polo Biblio-Museale di Lecce.


Sono 15 i comuni coinvolti, attraverso un ampio partenariato formato da 21 realtà associative, istituzionali e imprenditoriali: oltre alle organizzazioni ideatrici, la rete è composta dalle biblioteche comunali di Aradeo, Taurisano, Collepasso, Cavallino, Taviano, dai Comuni di Andrano e Collepasso, Unione dei Comuni Andrano-Diso-Spongano, Istituto scolastico di Aradeo, Parco regionale Otranto-Leuca, Amici della Biblioteca di Tuglie, Anima Mundi, Aps Amici della Musica, Casa delle Agriculture Tullia e Gino, Ciàula, Corte Grande Edizioni, Sablio, Università Popolare Aldo Vallone, Voce alle Donne.






Adolescenti, lettura e biblioteche”


QUASI LA METÀ DEI GIOVANISSIMI SALENTINI NON LEGGE E IL 90% NON FREQUENTA BIBLIOTECHE


«Nell’ambito dell’attività “I-Code“, un laboratorio pratico e coinvolgente per la realizzazione di un booktrailer di gruppo – spiega Alessandro Chezza, coordinatore di “Leggere tra due mari” –  è stata realizzata dal team di lavoro un’indagine conoscitiva tra i giovani della fascia d’età 16/21 anni del territorio salentino, al fine di modellare e rendere maggiormente efficace l’attività progettata appositamente per questo target di beneficiari. Ad oggi, quasi 300 persone di 48 comuni della provincia di Lecce hanno compilato il questionario dell’indagine e chi vorrà potrà continuare a farlo durante tutta l’estate (si può direttamente compilare online: clicca qui). Dagli elementi raccolti emerge un primo spaccato eloquente (e preoccupante): le ragazze e i ragazzi salentini hanno un rapporto “conflittuale” con la lettura e, soprattutto, con le biblioteche».


Questi i primi dati raccolti: quasi la metà (47,9 per cento) degli adolescenti non riesce a ritagliarsi lo spazio per leggere nel proprio tempo libero.


È vero che il 57,1 per cento lo ritiene uno svago, ma oltre un quarto degli intervistati (25,8 per cento) lo ritiene noioso e solo in pochi pensano che sia un’occasione per crescere.


Non solo, nove ragazze/i su dieci non sono andati quasi mai in biblioteca, neppure prima della chiusura imposta dalla normativa adottata dal governo per far fronte alla pandemia.


Il prestito bibliotecario è una pratica residua: il 38,7 per cento dei giovanissimi acquista i libri online; il 31,4 li reperisce in libreria (che spesso, stando alle loro risposte, sostituisce la biblioteca); il 18,1 per cento riceve libri in regalo o se li fa prestare da amici.


Un dato cruciale per capire quanto poco finora si è investito nella lettura è quello che emerge dalla risposta alla domanda “Hai mai partecipato a progetti di lettura, in presenza o online (a scuola o nel tempo libero)?”: oltre la metà, il 54,8 per cento degli under21, non lo ha mai fatto.


Ad ogni modo, resistono i libri cartacei anche tra i giovanissimi: oltre il 60 per cento dei partecipanti al questionario non utilizza supporti digitali per leggere, ma un terzo di loro già lo fa. Quasi tutti non hanno ancora mai realizzato un booktrailer (videoclip, spot, trailer per promuovere un libro) e solo il 13,6 per cento ha già scritto qualcosa di suo per poi condividerlo online. A molti (17,4 per cento), tuttavia, piacerebbe iniziare a farlo.


Sono dati che fanno comprendere quale strada percorrere: la lettura non è quasi mai un atto spontaneo o una vocazione, ma è un processo che va stimolato, accompagnato, guidato, creando approcci, occasioni e linguaggi appositi per avvicinare i più giovani a questa pratica, indispensabile per la loro crescita. Le biblioteche salentine, sconosciute alla gran parte di loro, hanno un grande lavoro da fare in tal senso.





LEGGERE TRA DUE MARI PORTA LA LETTURA NELLE PERIFERIE


Due campi scuola, undici appuntamenti in cinque mesi, numerosi laboratori, nove comunità mobilitate: “Leggere tra due mari” porta la lettura nelle periferie del sapere, con un cartellone di azioni da giugno a ottobre e numerose altre attività predisposte fino alla prossima estate.


«In questi ultimi anni – commenta Michele Bovino, referente di Libera Compagnia teatrale di Aradeo, capofila del progetto  – il termine “leggere” risuona come un mantra, dalle biblioteche alle scuole, nei tanti progetti culturali che si producono con buona frequenza. La lettura è una porta aperta che ci conduce nei posti che vogliamo, viaggiamo senza nemmeno muoverci fisicamente, solo con la fantasia. L’invito è quello di leggere ovunque, nelle biblioteche, nelle piazze, nelle chiese, nelle scuole, nei parchi, sul mare, nei cimiteri. Leggere ovunque ma leggere ad alta voce. Perché leggere ad alta voce vuol dire liberare la voce e al tempo stesso liberare la persona nella sua indivisibile entità di mente e corpo. Aiuta a superare ostacoli di natura psicofisica consentendo di comunicare emozioni e sfumature di pensiero. Dunque, portiamo la lettura nei luoghi più inconsueti scegliendo di farlo come vogliamo e soprattutto ad alta voce. Si starà meglio».


Sono due i campi scuola che ospitano “Leggere tra due mari”: “Calcio d’inizio” (21 giugno-16 luglio), organizzato a Tuglie da Associazione Amici della Biblioteca, A.S.Tuglie Calcio e Gruppo Scout Tuglie 1; “Terra Libera Tutti” (28 giugno-10 luglio), che si terrà a Castiglione d’Otranto a cura di Casa delle Agriculture Tullia e Gino.


Per gli appuntamenti, invece, si inizia sabato 26 giugno, alle 17, a Martano, presso il chiostro di Palazzo Ducale: nell’ambito dell’azione “Cosa hai messo nel caffè?”, si terrà “Sentire per essere”, laboratorio di pittura sensoriale per adulti a cura dell’artista Stefania Bolognese, un percorso di quattro ore per far scoprire il mondo dell’arte e delle emozioni, con l’aiuto anche della libraia Maria Assunta Russo, prendendo spunto e leggendo alcuni estratti da libri scelti ad hoc, che verranno proposti come lettura correlata alla composizione delle opere.


Domenica 10 luglio, a Tricase Porto, dalle ore 16, si terrà un laboratorio per bambini di lettura facilitata sul caicco Portus Veneris, durante la decima edizione di “Eh vengo anch’io“, organizzata da Terrarossa Cooperativa Sociale. Il Porto Museo di Tricase ospiterà attività gratuite su prenotazione: escursioni in canoa alla scoperta di alcune grotte accessibili solo dal mare, snorkeling guidato per famiglie con bambini, esperienze subacquee anche per persone con disabilità sensoriale e motoria.


Il 16 luglio a Taviano, alle ore 19, si terrà “In marcia tra paesaggi e varietà antiche”, nell’ambito dell’azione di consegna dei libri a domicilio C’è posta per te: biblioteca comunale e Consulta Giovani, in collaborazione con il Comune di Taviano, organizzeranno una passeggiata ecologica con partenza dalla zona “Pizzo” e arrivo sul lungomare di Mancaversa, con presentazione della guida “Giacimenti di Biodiversità”del Parco Otranto Leuca e distribuzione della stessa presso punti nevralgici del comune. Durante la camminata, inoltre, i contadini di Taviano doneranno semi di orticole e biodiversità frutticola in via d’estinzione come dono da consegnare alla “Biblioteca dei semi” del Vivaio dell’Inclusione Luigi Russo di Castiglione d’Otranto.


Il 23 luglio, alle ore 19, a Spongano (Parco Rini), appuntamento con “Per tornare insieme alla casa del mondo”: è il primo di dieci eventi che per un anno animeranno l’azione Letti in piazza, che punta a portare la lettura in una piazza pubblica, affinché tutti possano accedere ai libri e, tramite essi, promuovere l’incontro interculturale e valorizzare il territorio locale. Punto di partenza sono dieci libri scelti dalla casa editrice AnimaMundi, reinterpretati dai giovani selezionati con bando pubblico dall’Unione dei Comuni di Andrano-Spongano-Diso e dal Comune di Andrano.


L’azione proseguirà il 25 agosto a Diso (Piazza Municipio, ore 20.30) con “Streghe” e il 2 settembre ad Andrano, alle ore 20, con “Abitare poeticamente il mondo”.


Il 29 agosto, alle ore 9, a Castiglione d’Otranto, sarà la volta di “Tu lo conosci il Sud?”, declinazione dell’azione progettuale L’isola del tesoro: una vera e propria caccia al tesoro, che vedrà agire insieme giovani e anziani, si snoderà tra le campagne e i vicoli del centro storico, intrecciando letteratura e ruralità, nell’ambito della decima edizione della Notte Verde.


Il 10 settembre, alle ore 9, a Santa Maria di Leuca, torna Cosa hai messo nel caffè? con l’evento “Sull’onda delle leggende del Salento”: nell’uscita in barca destinata ai bambini, si attraverseranno le storie, i racconti e le antiche leggende legate ai popoli del mare, coinvolgendo anche i genitori. Nel pomeriggio, l’uscita in barca prevederà la lettura di alcuni racconti legati al mare e alla tradizione marinaresca, con degustazione di dolci tipici e un buon caffè in ghiaccio con latte di mandorla.


L’1 e 9 ottobre, giornate di formazione online su “Inbook, l’inclusione a scuola” nell’ambito dell’azione Storie cucite: si parlerà del modello inbook e delle sue principali caratteristiche, sfide e opportunità per alimentare l’inclusione scolastica attraverso la CAA (comunicazione aumentativa). L’ incontro informativo è rivolto a genitori, bibliotecari, insegnanti e a tutti coloro che sono interessati a conoscere il modello in book.


Il 24 ottobre, a Neviano (presso il mercato coperto, h 18.30), il terzo appuntamento di Cosa hai messo nel caffè con “Dallo stil novo al freestyle”: la letteratura si fa rap, con alcuni giovani scrittori di musica rap di Neviano e con due writers del posto, che trasformeranno le emozioni e i sentimenti generati dall’incontro in un murales.


Da ottobre, inoltre, saranno avviati i laboratori I-CODE di lettura collettiva e realizzazione di booktrailer su QR Code a Lecce, Andrano, Ruffano e Neviano.


 


 


Andrano

Un abbraccio al mare

L’associazione A-Mare guida una giornata di bellezza e speranza a Marina di Andrano. Esperienza collettiva di amore per il mare, di rispetto per la natura, di vera inclusione umana. L’immagine più potente: sub non vedenti si immergono per recuperare plastica e rifiuti sommersi

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Ci sono gesti che non fanno rumore, ma che sanno farsi sentire nel profondo.

Gesti che parlano il linguaggio del cuore, della cura, dell’impegno autentico.

Quella vissuta oggi a Marina di Andrano è stata molto più di una semplice pulizia dei fondali: è stata un’esperienza collettiva di amore per il mare, di rispetto per la natura, di vera inclusione umana.

A guidare questa intensa giornata è stata l’associazione A-Mare, punto di riferimento per chi crede che l’ambiente marino non sia solo un paesaggio da ammirare, ma un bene prezioso da proteggere.

Con passione, competenza e uno spirito contagioso, l associazione A-Mare ha saputo coinvolgere un’intera comunità, trasformando un’iniziativa ecologica in un momento di rinascita condivisa.

Accanto a loro, con entusiasmo e dedizione, gli studenti dell’IISS Don Tonino Bello di Tricase – indirizzo Nautico: ragazzi che hanno scelto di sporcarsi le mani per ripulire il mare, ma che in realtà lo hanno fatto per seminare qualcosa di molto più grande – responsabilità, consapevolezza, futuro.

In acqua, tra la luce filtrata dalle onde, una scena che resterà impressa in chiunque l’abbia vista: sub non vedenti, guidati da istruttori ASBI Albatros, si immergono per recuperare plastica e rifiuti sommersi.

Un gesto di straordinaria potenza simbolica, che ha emozionato e fatto riflettere.

Perché quando l’inclusione si unisce all’impegno, si crea bellezza. Autentica.

Fondamentale il supporto di tante realtà locali: la Pro Loco, il Comitato Porto, il Comune di Andrano e anche la Guardia Costiera e la Guardia di Finanza, presenti per garantire sicurezza e sorveglianza durante tutta l’operazione.

Un lavoro di squadra, un’unione di forze che ha mostrato cosa può nascere quando si collabora per il bene comune.

Quella di oggi non è stata soltanto una giornata ecologica. È stata una storia da raccontare.

Un abbraccio collettivo a un mare ferito, ma ancora capace di accogliere e restituire emozioni.

È stata una promessa: che la bellezza può tornare, se scegliamo di costruirla insieme.

A Marina di Andrano, il mare ha sorriso.

E con lui, chi ha creduto che anche il più piccolo gesto, fatto con il cuore, possa cambiare il mondo.

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Andrano

Puliamo Andrano

La comunità si riunisce per la pulizia dei tratturi, dei fondali e delle coste a Marina di Andrano: un gesto concreto d’amore per il mare

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Una giornata all’insegna dell’impegno, della sensibilità ambientale e dell’inclusione in programma alla Marina di Andrano, dove cittadini, studenti, istituzioni e associazioni si uniranno per dare vita alla pulizia di tratturi, fondali e costa.

Domenica 1° giugno, alle 8,30, presso il parcheggio del Typhoon in Via del Mare. Chiuque può dare il proprio contrinubto e unirsi alla comitiva. Il kit necessario prevede guanti da giardinaggio e sacchi per la raccolta rifiuti

L’evento, promosso dall’associazione A-Mare in collaborazione con l’IISS Don Tonino Bello di Tricase – Tecnico Nautico, il Comitato Porto, la Pro Loco di Andrano, e numerose altre realtà locali patrocinate dal Comune di Andrano, vuole accendere i riflettori sull’importanza della tutela dell’ambiente marino, troppo spesso vittima silenziosa dell’incuria e dell’inquinamento.

Nella splendida cornice naturale della marina, tra il profumo della salsedine e il rumore delle onde, volontari di ogni età si meteranno all’opera per restituire bellezza e dignità alla costa.

Un momento di straordinaria intensità anche per la partecipazione di alcuni sub non vedenti, accompagnati da personale specializzato: un’immagine potente, simbolo di una comunità che si muove all’unisono, abbattendo barriere fisiche e culturali.

La Guardia Costiera e la Guardia di Finanza offriranno il loro supporto operativo e simbolico, sottolineando l’importanza della sinergia tra cittadini e istituzioni per la salvaguardia del territorio.

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Dieta Mediterranea e Scienza a Castiglione d’Otranto

Domani la presentazione del libro della prof.ssa Vincenza Gianfredi, tra le scienziate più citate al mondo. A seguire degustazione di mieli in abbinamento a formaggi e aperitivo tra gli orti

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La sana alimentazione come arma fondamentale nella lotta al cancro: è il cuore dell’appuntamento “Dieta mediterranea: la salute come stile di vita”, organizzato dall’associazione Casa delle Agriculture Tullia e Gino e in programma sabato 17 maggio, alle ore 18, presso il Vivaio dell’inclusione “L.Russo” in via Vecchia Lecce a Castiglione d’Otranto.

Ospite d’eccezione è la prof.ssa Vincenza Gianfredi, docente universitaria e medico specialista in sanità pubblica, coautrice, assieme a Daniele Nucci, di “Dieta Mediterranea. Viaggio tra scienza, tradizione e sapori antichi, alla scoperta del segreto della longevità (Gribaudo, 2024).

Ad aprire l’incontro saranno i saluti di Donato Nuzzo, presidente della cooperativa agricola Casa delle Agriculture, e di Simonetta Pepe, presidente Lilt Lecce. Durante la presentazione del libro, Vincenza Gianfredi dialogherà con Jolanda De Nola, contadina e membro del direttivo della Lega Tumori di Lecce, e con Paola Medici, sociologa e componente del direttivo di Casa delle Agriculture.

Seguirà lo speciale laboratorio “Mieli: riconoscere, assaggiare, abbinare”: Ivan A.Botrugno, apicoltore dell’apiario didattico “La Corte della Regina” di Castiglione, farà approcciare i partecipanti alle tecniche per riconoscere un miele e ai suoi utilizzi in sostituzione degli zuccheri raffinati. Si faranno assaggiare alcuni mieli biologici monoflora (in particolare di agrumi, coriandolo, castagno) e il millefiori, anche in abbinamento ad alcuni formaggi come primosale e stagionati. Il miele – spiega Botrugno – è diventato ormai un alimento così semplice e allo stesso tempo così complicato. Gli usi quotidiani sono i più diversi: non un semplice dolcificante, il più delle volte è l’alimento che fa la differenza. Pertanto conoscerne le caratteristiche delle varietà più note ci aiuta nel consigliare gli abbinamenti”.

In chiusura, aperitivo mediterraneo tra gli orti estivi, i frutteti e l’oliveto del Vivaio dell’inclusione.

L’evento, promosso anche da Fondazione Dieta Mediterranea, rientra nella rassegna “Fare del cibo la propria medicina”, nell’ambito del progetto “Sempreverdi”, vincitore dell’Avviso pubblico per la realizzazione di progettualità volte alla promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo e della buona salute, promosso da ARESS, l’Agenzia regionale strategica per la salute e il sociale.  

Partner strategico di Casa delle Agriculture è Lilt Lecce, da sempre in prima linea per la prevenzione primaria dei tumori: “Lo ribadiamo da tempo – rimarca la presidente Simonetta Pepecombattere il cancro non può e non deve più essere soltanto un problema sanitario. Informare, educare, far circolare le informazioni scientifiche (contrastando le fake news) su tutto ciò che riguarda la lotta al cancro è fondamentale”.

VINCENZA GIANFREDI, TRA LE SCIENZIATE PIÙ CITATE AL MONDO: “DIETA MEDITERRANEA PATRIMONIO CULTURALE VIVO”

La Professoressa Vincenza Gianfredi è una docente universitaria e medico specialista in sanità pubblica. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Sanità Pubblica presso l’Università di Maastricht.Attualmente, la Prof.ssa Gianfredi, presso l’Università degli Studi di Milano, guida e partecipa a progetti di ricerca che esplorano l’impatto della dieta mediterranea sulla prevenzione delle malattie croniche e sulla promozione della salute pubblica. È inoltre membro attivo di varie associazioni professionali, tra cui l’European Public Health Association e la Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica.

L’expertise e l’impegno della Prof.ssa Gianfredi le hanno valso il riconoscimento come una delle scienziate più citate al mondo, secondo uno studio della Stanford University. È membro del board scientifico della Fondazione Dieta Mediterranea e riveste il ruolo di developer delle Linee Guida Nazionali Italiana sulla Dieta Mediterranea.

“La Dieta Mediterranea – dice Gianfredi – è un patrimonio culturale vivo, fatto di relazioni, stagioni, memoria e cura, insomma, un vero e proprio stile di vita capace di coniugare gusto, salute e sostenibilità. Per scrivere questo libro abbiamo intervistato donne e uomini ultraottantenni, testimoni autentici di un tempo in cui il cibo rappresentava molto più del semplice nutrimento: era memoria, identità culturale e momento di condivisione. Accanto a queste testimonianze, trovano spazio le esperienze di giovani imprenditori locali che, con entusiasmo e visione, stanno rivisitando la tradizione mediterranea, dimostrando come essa possa trasformarsi in una leva concreta per uno sviluppo economico sostenibile e radicato nel territorio. Presentarlo qui, nella mia regione, ha per me un significato speciale: è un ritorno alle origini, un atto di riconoscenza verso chi mi ha insegnato che mangiare bene significa vivere meglio, insieme. Sarà un piacere poter dialogare intorno a un tema così importante che tiene insieme la salute umana e la sostenibilità ambientale, economica e alimentare”.

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