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Le Altre Americhe di Salgado ad Otranto
Mostra inedita. Dal 20 maggio al 2 novembre 2022 al Castello Aragonese, il primo grande progetto fotografico realizzato da Sebastião Salgado

Sarà inaugurata il 20 maggio 2022 (ore 19,30)la mostra di Sebastião Salgado nelle sale del Castello Aragonese di Otranto. Curata da Lélia Wanick Salgado, promossa dal Comune di Otranto e organizzata da Contrasto, resterà visitabile fino al 2 novembre 2022.
Una mostra finora inedita in Italia, Altre Americhe è il primo grande progetto fotografico realizzato da Sebastião Salgado, quando dopo anni di vita in Europa, decise di tornare a conoscere e riconoscere la sua terra, il Brasile e l’American Latina. Munito di una macchina fotografica, nei numerosi viaggi compiuti tra il 1977 e il 1984, ha percorso un intero continente cercando di cogliere, nel suo bianco e nero pastoso e teatrale, l’essenza di una terra e la ragione di una lunga tradizione culturale. Il risultato è un corpus di immagini di grande forza che evoca il valore di un continente, la sua economia, la sua religiosità e la persistenza delle culture contadine e indiane.
Come ha affermato Salgado stesso, «quando ho cominciato questo lavoro, nel 1977, […] il mio unico desiderio era ritornare a casa mia, in quella amata America Latina […]. Armato di tutto un arsenale di chimere, decisi di tuffarmi nel cuore di quell’universo irreale, di queste Americhe latine così misteriose, sofferenti, eroiche e piene di nobiltà. Questo lavoro durò sette anni, o piuttosto sette secoli, per me, perché tornavo indietro nel tempo».
«Siamo veramente felici di ospitare una mostra di Sebastião Salgado, considerato uno dei più grandi fotografi contemporanei a livello mondiale», sostiene Pierpaolo Cariddi, sindaco di Otranto, «un attento osservatore di quella che egli definisce la ‘famiglia umana’. Per anni in giro per il mondo narrando, attraverso i suoi scatti, storie di popoli e di un pianeta spesse volte martoriato. Le sue foto in bianco e nero mostrano il suo progetto di vita e documentano i cambiamenti ambientali, economici e politici degli ultimi decenni. I visitatori sapranno certamente apprezzare gli scatti del fotografo brasiliano che ha fatto del suo lavoro una missione. Nonostante gli ultimi due anni ci hanno messo a dura prova, abbiamo comunque sempre garantito mostre di qualità nel Castello Aragonese», conclude il sindaco Cariddi, «contenitore culturale ormai divenuto cuore pulsante della nostra città, centro culturale che ospita ogni anno eventi, iniziative, installazioni di livello internazionale».
In esposizione a Otranto, per la prima volta 65 opere di tre diversi formati. L’intensità delle fotografie in bianco e nero, la loro potenza plastica, hanno confermato per il mondo intero la nascita di un grande fotografo e un narratore del nostro tempo: Sebastião Salgado.
Come ha detto Alan Riding, del New York Times, «Le fotografie di Salgado catturano di volta in volta la luce e l’oscurità del cielo e dell’esistenza, la tenerezza e il sentimento che coesistono con la durezza e la crudeltà. Salgado è andato a cercare un angolo dimenticato delle Americhe, erigendolo a prisma attraverso il quale può essere osservato il continente nel suo complesso. […] Salgado è il creatore di un archivio, il custode di un mondo, di cui celebra l’isolamento. Così facendo, mira a suscitare emozioni problematiche e contraddittorie. E anche in questo caso, ci riesce in pieno».
La mostra è accompagnata da un libro pubblicato da Contrasto.
Sebastião Ribeiro Salgado
Nasce l’8 febbraio 1944 ad Aimorés, nello stato di Minas Gerais, in Brasile. A 16 anni si trasferisce nella vicina Vitoria, dove finisce le scuole superiori e intraprende gli studi universitari. Nel 1967 sposa Lélia Deluiz Wanick. Dopo ulteriori studi a San Paolo, i due si trasferiscono prima a Parigi e quindi a Londra, dove Sebastião lavora come economista per l’Organizzazione Internazionale per il Caffè. Nel 1973 torna insieme alla moglie a Parigi per intraprendere la carriera di fotografo.
Lavorando prima come freelance e poi per le agenzie fotografiche Sygma, Gamma e Magnum, per creare poi insieme a Lèlia la agenzia Amzonas Images, Sebastião viaggia molto, occupandosi prima degli indios e dei contadini dell’America Latina, quindi della carestia in Africa verso la metà degli anni Ottanta.
Queste immagini confluiscono nei suoi primi libri. Tra il 1986 e il 2001 si dedica principalmente a due progetti. Prima documenta la fine della manodopera industriale su larga scala nel libro La mano dell’uomo, (Contrasto, 1994) e nelle mostre che ne accompagnano l’uscita (presentata in 7 diverse città italiane).
Quindi documenta l’umanità in movimento, non solo profughi e rifugiati, ma anche i migranti verso le immense megalopoli del Terzo Mondo, in due libri di grande successo: In cammino e Ritratti di bambini in cammino. (Contrasto, 2000). Grandi mostre itineranti (A Roma alle Scuderie del Quirinale e poi a Milano all’Arengario di Palazzo Reale) accompagnano anche in questo caso l’uscita dei libri.
Lélia e Sebastião hanno creato nello stato di Minas Gerais in Brasile l’Instituto Terra che ha riconvertito alla foresta equatoriale – che era a rischio di sparizione – una larga area in cui sino stati piantati decine di migliaia di nuovi alberi e in cui la vita della natura è tornata a fluire.
L’Instituto Terra è una delle più efficaci realizzazioni pratiche al mondo di rinnovamento del territorio naturale ed è diventata un centro molto importante per la vita culturale della città di Aimorès. Genesi inizia come progetto nel 2003 e dopo nove anni di lavoro viene presentato in tutto il mondo. Nel 2021 presenta per la prima volta la mostra Amazônia, il suo grande progetto successivo a Genesi.
ORARI E COSTI
Tutti i giorni dalle 10 alle 24
Intero 12 Euro
Ridotto 9 Euro (per gruppi di almeno 12 visitatori e convenzionati)
Ridotto per minori 7 Euro (per minori di 18 anni, convenzioni e residenti nel comune di Otranto)
Scolaresche 3 Euro
Gratuito (per minori di 18 anni in visita con i genitori)
Gratuito (minori fino a 6 anni, guide turistiche con patentino con gruppo, e disabili e un accompagnatore)
Appuntamenti
Un calcio alle barriere: nel Capo di Leuca l’iniziativa solidale giallorossa

L’U.S. Lecce si unisce all’associazione Salento Giallo Rosso per una Serata di Beneficenza. “Un Calcio alle Barriere” è un evento benefico, in programma per il 2 ottobre 2023, che unisce il mondo del calcio e la solidarietà in un’unica serata indimenticabile.
La manifestazione è stata patrocinata dai Comuni di Castrignano del Capo e Gagliano del Capo ed è stata accolta con grande entusiasmo dal Rettore del Centro di Riabilitazione dei Padri Trinitari di Gagliano del Capo, Padre Giuseppe D’Agostino.
L’evento avrà il suo calcio d’inizio alle 17:00 presso i due centri residenziali, dedicati alle persone con disabilità e alla riabilitazione, gestiti dai Padri Trinitari nelle comunità di Castrignano del Capo e Gagliano del Capo.
Il programma si apre, infatti, con la visita presso le strutture di una delegazione di prestigio: l’U.S. Lecce sarà rappresentata dal Presidente Saverio Sticchi Damiani con la moglie Marina D’arpe, accompagnati da dirigenti, tecnici e calciatori. La delegazione dell’U.S. Lecce avrà l’opportunità di interagire e condividere momenti speciali con i disabili residenti nei centri, dimostrando il potere unificante dello sport.
Il programma dell’evento è stato pensato per creare un’esperienza coinvolgente e di sensibilizzazione, aperta a tutti.
A partire dalle 18:00, nel parco del Centro di Gagliano del Capo, è previsto il benvenuto di Padre Giuseppe D’Agostino, cui seguiranno i saluti istituzionali dei rappresentanti delle amministrazioni e un momento di aggregazione con la musica live di Supermario e stand gastronomici.
Durante l’evento, si terrà l’estrazione dei biglietti della Riffa Giallorossa, con la possibilità di vincere maglie autografate e altri gadget donati dall’U.S. Lecce. L’intero ricavato sarà devoluto all’Associazione Famiglie per i Disabili.
Padre Giuseppe D’Agostino ha commentato: “Sono profondamente grato per l’iniziativa “Un Calcio alle Barriere” e per la generosità dell’U.S. Lecce e dell’Associazione Salento Giallo Rosso. Persistono ancora molti pregiudizi e barriere che possono ostacolare il pieno coinvolgimento delle persone con disabilità e questo evento rappresenta un passo significativo verso la promozione dell’inclusione e della comprensione reciproca. Nel nostro Centro di Riabilitazione, lavoriamo quotidianamente per aiutare le persone a superare le sfide legate alla disabilità e per fornire un ambiente di supporto e crescita. La visita della delegazione dell’U.S. Lecce e l’interazione con i nostri residenti rappresentano momenti di gioia e ispirazione. Questa sinergia tra tutti gli organizzatori di questa manifestazione è l’esempio di collaborazione per creare una società più inclusiva e compassionevole”.

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Ruffano festeggia San Francesco e Santa Chiara
Il loro giorno, sul calendario, non coincide. Ma, come accade nella loro storia, a Ruffano c’è dell’altro ad unirli: ecco programma civile e religioso

Festa grande per celebrare due santi: Santa Chiara e San Francesco. Il loro giorno, sul calendario, non coincide. Ma, come accade nella loro storia, a Ruffano c’è dell’altro ad unirli: una parrocchia e la “casa” che la accoglie.
Si tratta della parrocchia di San Francesco, la cui comunità è protetta dall’omonimo santo e trova dimora nella moderna chiesa di Largo D’Annunzio, eretta a inizio millennio ed intitolata proprio alla fondatrice dell’ordine delle Clarisse, la storica collaboratrice (divenuta parimenti santa) del poverello di Assisi, oggi anche patrono d’Italia.
A Ruffano, quella in occasione della settimana di San Francesconon è una festa patronale, ma poco ci manca. Il santo patrono, qui, è Sant’Antonio. Ciò non toglie che questa ricorrenza sia sentita e celebrata con altrettanta trepidazione e fede.
Il programma, infatti, tanto religioso quanto civile, non si fa mancar nulla.
Fino a martedì 3 ottobre, quotidianamente, si tiene il solenne novenario in preparazione alla festa, avviato il 25 settembre. L’appuntamento è tutti i giorni alle 18 con il rosario ed alle 18e30 con novena e celebrazione eucaristica (presso la chiesa di San Francesco).
L’antica chiesa di San Francesco (in piazza della Libertà) e la nuova di Santa Chiara si avvicendano domenica 1° ottobre nelle celebrazioni eucaristiche: alle 7e30 ed alle 8e30 sante messe nella chiesa di San Francesco. Alle 10 si passa alla chiesa di Santa Chiara. In serata, alle 18e30, novena e santa messa, ancora in Santa Chiara.
La vigilia della festa del santo, martedì 3 ottobre, prevede una solenne celebrazione eucaristica nella chiesa di Santa Chiara alle ore 18e30, seguita dalla Processione in onore dei due santi, sulle note del concerto bandistico “Città di Scorrano”.
Mercoledì 4 è il giorno di San Francesco, celebrato nella sua chiesa alle ore 8 ed alle 10e30 con le sante messe. Nel pomeriggio, alle 18e30, nuova celebrazione eucaristica nella medesima chiesa, con preghiera di affidamento dell’Italia e della comunità parrocchiale al patrocinio del santo.
Ultimo giorno nel calendario religioso è domenica 8 ottobre. Il programma è concentrato nel pomeriggio: alle 18 il ritrovo nella chiesa di San Francesco per partire poi, alle 18e15, alla volta della chiesa di Santa Chiara per il suggestivo accompagnamento dei simulacri. Alle 18e30 poi inizio della santa messa.
Il programma civile invece si apre con la tradizionale fiera di San Francesco, prevista per la mattinata di domenica 1° ottobre.
In piazza Libertà, la sera di lunedì 2, in scena una commedia in tre atti. Sul palco, dalle 20e30, il gruppo teatrale “Giovani 2000” con “L’acchiatura”.
Martedì 3, in serata, si attende il rientro della Processione per lo spettacolo pirotecnico e la cascata di luci sulla chiesa di San Francesco. A seguire, il rito della benedizione dei caschi, in memoria del compianto Claudio Pastore, scomparso tragicamente in moto lo scorso anno.
Dalle 21e30 spazio ai grandi successi di Vasco Rossi con la tribute band Vascolive.
Sempre in piazza della Libertà, mercoledì 4 dalle ore 21 la musica dell’orchestra popolare de La Notte della Taranta.
Inoltre, le giornate di martedì 3 e mercoledì 4 saranno allietate dalle note del concerto bandistico “Città di Scorrano”.
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A Taurisano l’esercitazione regionale di Prociv-Arci Puglia

Si svolgerà a Taurisano, dal 29 al 1° ottobre 2023, la “Civil prot-action 2023”, l’esercitazione regionale della Prociv-Aci Puglia.

L’evento, coordinato sul posto dalla protezione civile “Falchi del Salento” di Taurisano, è patrocinato dalla Presidenza della Regione Puglia e dal Comune di Taurisano.
Saranno molteplici le attività con le quali i volontari partecipanti si confronteranno nel corso dei tre giorni, alternando momenti di formazione e di lezioni teoriche, con quelli di attività pratiche ed esercitazioni.
Le prime si svolgeranno presso l’Oratorio “don Bosco”, situato lungo la SP360. Sarà questo il luogo, scelto come campo base dell’esercitazione regionale, presso il quale i volontari seguiranno una prima parte didattica sulle attività esercitative da effettuare, oltre alla presentazione degli scenari di rischio e alle procedure da attuare.

Le attività di formazione, che si svolgeranno nel pomeriggio di venerdì 29 settembre 2023, si concluderanno con la prova dei mezzi e delle attrezzature da utilizzare durante tutte le attività. Saranno precedute dal saluto delle autorità regionali e degli amministratori locali.
Sabato 30, invece, sarà il giorno dei test pratici per valutare la prontezza della risposta in emergenza del sistema comunale di protezione civile rispetto a scenariconnessi ai rischi idrogeologico e meteorologico.
Le esercitazioni, che prevedono il coinvolgimento della Prefettura di Lecce, si propongono di simulare scenari reali nei quali i volontari possono imbattersi, quali: attività di svuotamento di aree urbane ed abitazioni; taglio e messa in sicurezza della carreggiata a seguito dicaduta di alberi; assistenza alla popolazione, con particolare riferimento all’evacuazione di persone fragili, ovvero con difficoltà motorie o con disabilità.
Le modalità di intervento dei volontari di protezione civile si svolgeranno sulla base del modello previsto dal piano comunale di protezione civile, recentemente adottato dal Comune di Taurisano, con l’attivazione del Centro Operativo Comunale (COC), del Presidio Territoriale Idraulico e con l’informativa strutture sovra comunali (Sala Operativa Integrata Regionale e Prefettura UTG di Lecce).
Le esercitazioni avverranno come se realmente si stesse verificando una emergenza e sul posto, quindi da venerdì 29 settembre a domenica 1° ottobre 2023 si potrà assistere al continuo spostamento di uomini e mezzi di protezione civile.
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