Appuntamenti
L’Università del Salento contro la violenza economica
“Protagoniste”: dal 9 al 28 novembre programma di iniziative contro una delle forme più subdole di violenza di genere
“Protagoniste. Il novembre di UniSalento contro la violenza economica”, un ciclo di iniziative organizzato dall’Università del Salento per analizzare una delle forme più subdole di violenza di genere.
Come per l’edizione 2022, lo spirito di “Protagoniste” è superare la narrazione a senso unico delle donne come “vittime” per dare spazio e visibilità alla forza e all’intelligenza di protagoniste, appunto, di azioni di resistenza, di aggiramento e di contrasto a ogni tipo di violenza: appuntamenti giovedì 9, lunedì 13 e martedì 28 novembre con dibattiti, un laboratorio e uno spettacolo a tema.
Promosso dalla delegata alle Politiche di Genere Anna Maria Cherubini, dal Team EOS – Eguali Opportunità uniSalento, dal Comitato Unico di Garanzia e dal Centro Osservatorio Donna UniSalento, e con il patrocinio del progetto Caliper, “Protagoniste” rientra anche nella rete UniSalento+ “Questioni di genere”, che propone incontri di formazione trasversali ai settori scientifico-disciplinari su temi di interesse generale.
«Quella economica è una forma di violenza di genere molto difficile da identificare», sottolinea la professoressa Anna Maria Cherubini, «sia per la chi la subisce che per chi la deve combattere. È uno degli aspetti dello scenario che vede ‘normale’ il lavoro non pagato delle donne (e non solo quello di cura familiare), le donne occupate in lavori instabili e a basso salario in percentuale maggiore degli uomini oppure meno pagate di un uomo per lavori equivalenti. Individuare e riconoscere il proprio valore, identificare i propri desideri e i propri talenti, al di là dei condizionamenti subiti da una cultura e un’educazione tradizionali, è uno dei punti chiave per costruire la propria vita, scegliere gli studi e prepararsi al lavoro: è difficile per tutti, ma lo è maggiormente per molte ragazze che si trovano spesso a seguire percorsi ‘previsti’ per le donne senza una scelta consapevole. In questi incontri, oltre a seminari specifici sulla violenza economica, proporremo quindi sia storie di donne che hanno investito sui propri talenti trasformandoli in un’attività e in un progetto di vita, sia un’attività di formazione, un laboratorio hands-on dedicata alle studentesse. Concluderemo con la conferenza/spettacolo “Piacere, denaro!” di Azzurra Rinaldi e Antonella Questa, che parla soprattutto alle donne di consapevolezza finanziaria. Nel contesto delle iniziative promosse in tutto il mondo in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, alla sua seconda edizione “Protagoniste” conferma dunque l’impegno dell’Ateneo per il contrasto a ogni forma di violenza di genere».
“Donne e denaro: l’impresa di darsi valore. When Women Design their Life”
Giovedì 9 novembre, edificio “Aldo Romano”, aula Fermi, complesso Ecotekne
Il ciclo di iniziative si aprirà giovedì 9 novembre nell’aula “Fermi” dell’edificio “Aldo Romano” del complesso Ecotekne (via per Monteroni, Lecce), con una giornata coordinata dalla professoressa Anna Maria Cherubini e articolata in due fasi. In mattinata, dalle ore 9.30, si tratterà di “Donne e denaro: l’impresa di darsi valore. When Women Design their Life” con le testimonianze di professioniste, imprenditrici ed esperte di economia di genere.
Per i saluti introduttivi interverranno il Rettore e la Prorettrice vicaria UniSalento Fabio Pollice e Maria Antonietta Aiello, la Presidente del Comitato Unico di Garanzia UniSalento Irene Strazzeri, il Direttore del Dipartimento Scienze dell’Economia e Coordinatore di CLab Vittorio Boscia, il Delegato Rapporti con le imprese e i partner strategici Amedeo Maizza, la Presidente del corso di Laurea in Economia e Finanza Valeria Stefanelli. La professoressa Manuela Mosca, docente di Storia del pensiero economico a UniSalento, terrà quindi una relazione su “La storia delle imprese femminili in Italia”.
A seguire, in programma un dibattito moderato da Francesca Parviero, CEO and Founder @Linkbeat Società Benefit, che vedrà la partecipazione di Antonella Ambriola, General Manager WindTre SpA, consigliera CdA UniSalento e Ambasciatrice UniSalento; Annamaria Annicchiarico, Direttrice Generale di Tecnopolis; Sabrina Fiorentino, CEO e Founder Sestre Supplements; Azzurra Rinaldi, docente di Economia politica, Direttrice della School of Gender Economics, Unitelma La Sapienza; e Maria Cristina Rizzo, Presidente Fondazione Le Costantine.
Nel pomeriggio, dalle 14,30 alle 17,30, si terrà il laboratorio “Design your life”, destinato a 20 studentesse in corso di selezione. Le “coach” saranno Francesca Parviero, unica coach certificata, in Italia, della metodologia “Design your work life” e CEO e fondatrice di @Linkbeat Società Benefit, che disegna e conduce progetti integrati di consulenza, formazione e coaching; e Azzurra Rinaldi, economista, direttrice della School of Gender Economics a Unitelma La Sapienza e fondatrice di Equonomics.
Assieme a studentesse di corsi triennali, magistrali o di dottorato di UniSalento, verrà utilizzata la metodologia “Designing Your Life” per superare i possibili condizionamenti (culturali, professionali, familiari) e dare avvio a un percorso di progettazione più allineato ai progetti personali per il futuro.
Le candidature saranno aperte fino al 5 novembre, la selezione sarà a cura delle docenti sulla base delle risposte fornite nel seguente form: https://forms.gle/i1cT7zhJsrPcCVM69.
“La violenza economica: come identificarla, come combatterla”
Lunedì 13 novembre, MuSA – Museo storico-archeologico UniSalento, Lecce
Lunedì 13 “Protagoniste” proseguirà con il seminario “La violenza economica: come identificarla, come combatterla”: appuntamento dalle ore 9.30 negli spazi del MUSA – Museo storico-archeologico UniSalento. Introdotto dalla professoressa Elena Laurenzi del Team EOS UniSalento e moderato da Alessia Rochira, Presidente del Centro studi Osservatorio Donna, il seminario prevede gli interventi di Marcella Corsi, docente di Economia politica e coordinatrice di MinervaLab all’Università La Sapienza di Roma, su “Educazione finanziaria e violenza economica”; dell’avvocata Anna Ronfani, Presidente di Telefono Rosa Piemonte, su “Ma i conti non tornano… per le donne”; di Tania Arellano Martinez di Medihospes su “I percorsi di empowerment femminile e inserimento lavorativo in risposta alla violenza economica”.
Conferenza spettacolo “Piacere, denaro!”
Martedì 28 novembre, Sala “Teatrino” del Convitto Palmieri, Lecce
L’ultimo appuntamento dell’anno di “Protagoniste” è con la conferenza spettacolo “Piacere, denaro!”, di e con l’economista Azzurra Rinaldi e l’attrice Antonella Questa: appuntamento alle ore 19 nella sala “Teatrino del Convitto Palmieri (piazzetta Carducci, Lecce); ingresso gratuito fino a raggiungimento della capienza della sala; prenotazioni su https://forms.gle/dn5UL6wLkFWgJot77.
Rinaldi e Questa danno vita sul palco a uno spettacolo sulla consapevolezza finanziaria delle donne. Ai dati economici e alla storia dell’economia, si alternano le voci di personaggi teatrali alle prese con il proprio difficile rapporto col denaro. Spettacolo multidisciplinare, “Piacere, denaro!” ha l’obiettivo di aiutare il pubblico femminile a normalizzare il proprio rapporto con il denaro e soprattutto a disinnescare i meccanismi che impediscono loro di chiederlo, un passo per diventare autonome e indipendenti.
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Dialoghi sulla Giustizia e sulla Legalità a Patù
Ospiti Francesco Mandoi, già Procuratore Nazionale Antimafia Aggiunto, con un’esperienza trentennale nel contrasto alla criminalità organizzata, e Roberto Tanisi, già Presidente del Tribunale di Lecce e autore di numerose pubblicazioni sui temi del diritto e della giustizia
Patù si prepara a ospitare un momento di confronto culturale di grande prestigio.
Domani, venerdì 12 dicembre, nella Sala Consiliare del Comune, si terrà l’incontro dal titolo “Dialoghi sulla Giustizia e sulla Legalità”.
La serata vedrà protagonisti due magistrati di spicco, la cui fama non si limita al contesto salentino.
Gli ospiti saranno Francesco Mandoi, già Procuratore Nazionale Antimafia Aggiunto, con un’esperienza trentennale nel contrasto alla criminalità organizzata, e Roberto Tanisi, già Presidente del Tribunale di Lecce e autore di numerose pubblicazioni sui temi del diritto e della giustizia.
Al centro dell’incontro ci saranno anche le loro ultime pubblicazioni.
Né eroe né guerriero, ricordi e sfide di un magistrato di Mandoi, edito da Besa con prefazione del giudice Nino Di Matteo, racconta le sfide e le esperienze di una carriera nella magistratura.
Il Sillabario minimo della giustizia di Tanisi, pubblicato da Chiriatti, offre una riflessione sintetica e originale sui principi e il funzionamento del diritto.
La serata si aprirà con i saluti del sindaco Gabriele Abaterusso e del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo SalveMorciano Patù, Gianni Sergi.
Nell’occasione, l’amministrazione comunale donerà una copia della Costituzione italiana a tutti i ragazzi e le ragazze che hanno compiuto 18 anni, un gesto simbolico che lega l’evento alla formazione civica delle nuove generazioni.
La Libreria Idrusa di Alessano curerà il banchetto dei libri.
Coordinerà l’incontro la giornalista Luana Prontera, che negli anni ha approfondito i temi legati alla legalità, all’antimafia sociale e alla comunicazione di prossimità.
Il dialogo si snoderà tra le esperienze dei magistrati e le questioni del presente, mettendo in luce oltre al contenuto dei libri anche le esperienze e i percorsi umani e sociali che li attraversano.
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Archivi della Memoria orale: tra tracce e narrazioni
Nel pomeriggio al Centro di Documentazione delle Musiche Popolari di Palazzo Marchesale a Melpignano, un convegno che invita a scoprire il valore profondo degli archivi e il loro ruolo nel custodire l’identità di un territorio
Un viaggio nel cuore pulsante della memoria del Mezzogiorno, tra storie, voci e visioni che continuano a trasformare il presente.
Questo pomeriggio, alle ore 17,30, il Palazzo Marchesale di Melpignano, che ospita il Centro di Documentazione delle Musiche Popolari, apre le sue porte a “Archivi della Memoria orale: tracce e narrazioni”, un convegno che invita a scoprire il valore profondo degli archivi e il loro ruolo nel custodire l’identità di un territorio.
Un’occasione unica per esplorare il prezioso Fondo Luigi Chiriatti e confrontarsi sulle sfide – umane, culturali e tecnologiche – che accompagnano la gestione degli archivi orali.
Dopo i saluti della sindaca Valentina Avantaggiato interverranno voci autorevoli del panorama archivistico e culturale nazionale.
Donato Pasculli, Direttore dell’Archivio di Stato di Lecce, offrirà una riflessione sul ruolo dell’archivistica pubblica nella tutela della memoria collettiva. Manuela Iannetti, direttrice di Archivissima, il più importante festival italiano dedicato agli archivi, porterà l’esperienza del racconto culturale attraverso nuovi linguaggi.
Giovanni Chiriatti, editore e anima di Kurumuny Edizioni, racconterà la visione che ha guidato la costruzione del Fondo Chiriatti.
Massimiliano Morabito, etnomusicologo e musicista, condividerà esperienze sul campo e prospettive di ricerca dopo aver dedicato un volume alla figura di Alan Lomax.
Chiara Marola, giornalista, musicista e direttrice del festival Scalero, offrirà uno sguardo interdisciplinare sul rapporto tra voce, territorio e contemporaneità.
A moderare, la giornalista Giorgia Salicandro, da anni impegnata nella divulgazione culturale nel Salento.
Il convegno rappresenta il secondo appuntamento del programma di attività nato attorno al Centro di Documentazione Musiche Popolari, inaugurato il 22 ottobre: un progetto visionario con cui Melpignano dà voce ai patrimoni materiali e immateriali del territorio. Grazie ai fondi PNRR (M1C3 – Investimento 2.1, Attrattività dei Borghi – Linea B), l’Amministrazione ha potuto acquisire e rendere pubblico l’immenso Archivio di Luigi Chiriatti, frutto di oltre cinquant’anni di ricerca e oggi consultabile sul portale centrodocumentazionemelpignano.it.
Più di 4 terabyte di registrazioni, fotografie, interviste e documenti etnografici, organizzati in otto grandi aree tematiche grazie al lavoro specialistico di Emanuela Candido (Imago Cooperativa Sociale di Lecce) e catalogati sulla piattaforma Archiui.
Ma il Centro è molto più di un archivio: è un luogo che si attraversa, uno spazio che vibra. Due installazioni immersive, nate da un progetto sostenuto dalla Regione Puglia e firmate dall’artista internazionale Massimiliano Siccardi e dall’architetta salentina Raffaela Zizzari, trasformano documenti e luoghi storici in esperienze emozionanti.
Una è dedicata all’Archivio Chiriatti; l’altra, site-specific, restituisce voce alle scritte dei detenuti delle antiche prigioni di Melpignano, trasformando un luogo di dolore in un potente esercizio di memoria condivisa. Il Centro diventa così una soglia: un ponte tra passato e futuro, un laboratorio in cui comunità, culture e narrazioni continuano a rigenerarsi.
Come ricorda la sindaca Avantaggiato: «Un archivio non è solo conservazione, è un corpo vivo che costruisce futuro». Melpignano dà a studiosi, appassionati e viaggiatori curiosi l’opportunità di ascoltare la voce dei suoi archivi.
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Fam(m)i d’Amore
Due facce della stessa medaglia: anoressia e bulimia. Da un’idea di Vincenza De Rinaldis, “Borgo in Scena” presenta la prima assoluta. Domani, dalle 19, all’auditorium del Museo Castromediano di Lecce
Due giovani donne, si incontrano in uno spazio sospeso tra realtà e memoria.
Ognuna racconta la propria storia, il proprio rapporto con il cibo e con lo specchio, la propria “fame” d’amore e di riconoscimento.
Una cerca il controllo negando il cibo, l’altra tenta di riempire un vuoto interiore attraverso di esso: due facce della stessa medaglia — anoressia e bulimia.
Attraverso parole, gesti e immagini evocative, le due protagoniste danno voce a un disagio profondo ma anche alla possibilità di cambiamento.
Nel dialogo emergono la fragilità dell’adolescenza, la ricerca d’identità, il bisogno di ascolto e la speranza che nasce quando si impara a guardarsi con occhi nuovi.
Lo spettacolo, a cura della compagnia Finibus Terrae Teatro, in programma domani, venerdì 12 dicembre (sipario alle 19) presso l’auditorium del Museo Castromediano di Lecce, non si limita a raccontare il dolore, ma apre alla consapevolezza e alla rinascita: l’amore più importante, quello che salva, è l’amore per sé stessi.
Drammaturgia di Francesca Danese; in scena Vincenza De Rinaldis e Francesca Danese; regia di Fabio Rubino.
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