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Poggiardo, ViaggiArte in Puglia

Dal 1° al 16 luglio nel Salento la mostra itinerante di una selezione dei migliori lavori già esposti al Palazzo WEGIL di Roma per la IV Biennale dei Licei Artistici Italiani, che ha visto partecipare 174 Licei Artistici italiani e 11 Scuole d’arte europee e internazionali, con ben 140 opere in mostra

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Nella sede del Liceo Artistico “Nino Della Notte” di Poggiardo la tappa leccese del progetto ViaggiArte in Puglia 2023, mostra itinerante di una selezione dei migliori lavori già esposti al Palazzo WEGIL di Roma (dal 3 al 18 novembre 2022) per la IV Biennale dei Licei Artistici Italiani, che ha visto partecipare 174 Licei Artistici italiani e 11 Scuole d’arte europee e internazionali, con ben 140 opere in mostra.



La Mostra è curata da studenti e docenti del Liceo “Nino Della Notte” di Poggiardo, i quali, attraverso progetti PCTO, coopereranno per allestire le esposizioni destinate anche ad una vasta platea turistica.


L’iniziativa nasce nell’ambito della collaborazione istituzionale instaurata fra l’amministrazione comunale e la Dirigente Scolastica del “Nino Della Notte”  Anna Lena Manca.



ViaggiArte in Puglia, azione del Progetto Mostra Biennale dei Licei Artistici Italiani (realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione fin dalla prima edizione inaugurata il 15/12/2016) è promosso dal Liceo Artistico e Coreutico “De Nittis-Pascali di Bari, capofila della “Rete Puglia Licei Artistici: identità, tradizione e innovazioni” e sostenuto dal Dipartimento Politiche del lavoro, Istruzione, Formazione – Sezione Istruzione e Università – della Regione Puglia.


La Biennale dei Licei Artistici Italiani è un incubatore di creatività e di innovazione nato per aiutare i giovani artisti a capire la società e la cultura contemporanee e per valorizzare le eccellenze dei Licei Artistici.


La manifestazione è promossa dalla Rete Nazionale dei Licei Artistici (ReNaLiArt), dall’Associazione ABILIART – Amici della Biennale dei Licei Artistici – e finanziata dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione del Ministero dell’Istruzione.


Il progetto ViaggiArte segue le esposizioni di ogni Biennale, con l’obiettivo di far conoscere le opere e la creatività delle scuole a indirizzo artistico, in Italia e all’estero, e di mettere in viaggio l’arte verso strutture museali e luoghi di cultura per favorire l’incontro e il confronto tra gli studenti e valorizzare i talenti.


Il progetto ha visto l’inaugurazione di un primo evento il 13 maggio 2023 a Massafra (TA), sede del Liceo Artistico “De Ruggieri”, vincitore del I Premio nazionale della IV Biennale con l’opera Motus animae.


Il 10 giugno ViaggiArte in Puglia 2023 si è spostato a Bari, con una esposizione diffusa nelle sedi del Museo Civico di Palazzo Simi e della Biblioteca De Gemmis.

Dal 1° al 16 luglio sarà protagonista il Salento, ancora con un’esposizione diffusa tra il Liceo Artistico “Nino Della Notte”, il Palazzo della Cultura del Comune di Poggiardo e il Museo Castromediano di Lecce.


Sabato 1° luglio, alle ore 18.30, è prevista l’inaugurazione della mostra curata da studenti e docenti del Liceo Artistico “Nino Della Notte” di Poggiardo.


All’evento di inaugurazione parteciperanno: Annalena Manca, dirigente scolastico I.I.S.S. “Don Tonino Bello” di Tricase – “Nino Della Notte” di Poggiardo; Flaminia Giorda, coordinatore nazionale della Segreteria tecnica del corpo ispettivo del Ministero dell’Istruzione e del Merito;


Sebastiano Leo, assessore al Diritto allo Studio, Lavoro, Formazione Scuola e Università della Regione Puglia;


Anna Cammalleri, consigliera del Presidente della Regione per le politiche integrate, formazione, occupazione e cittadinanza attiva nel Sistema Puglia; Giuseppe Silipo, direttore generale Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia; Vincenzo Melilli, dirigente dell’Ufficio VI – USR Ambito Territoriale della Provincia di Lecce; Luigi De Luca, direttore del Museo Castromediano di Lecce e coordinatore dei Poli Biblio-museali della Regione Puglia; Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce; Carlo Salvemini, sindaco di Lecce ; Antonio Ciriolo, sindaco di Poggiardo; Lina Tarantino, assessore Istruzione e Cultura di Poggiardo; Maria Grazia Dardanelli, presidente nazionale ABILIART e presidente onorario ReNaLiArt; Antonia Pasquariello, esperta del Comitato scientifico rete nazionale dei licei artistici; Mario Trifiletti, dirigente Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia; Francesco Forliano, dirigente tecnico coordinatore U.S.R. Puglia; Santa Ciriello, dirigente del Liceo Artistico Statale “De Nittis-Pascali” di Bari e Presidente della Rete Regionale Licei Artistici Puglia; Irma D’Ambrosio, eeferente regionale ABILIART e già dirigente Scolastico del Liceo “De Nittis-Pascali” di Bari.


Il Progetto ha suscitato anche l’interesse della Fondazione Museo Pascali di Polignano a mare (BA), nella persona del suo presidente e artista Giuseppe Teofilo.


Dal 22 luglio e fino al 3 agosto ViaggiArte in Puglia 2023 si trasferirà dunque nella località turistica pugliese, presso il Museo Pascali.


Nel mese di agosto il Comune di Monte Sant’Angelo (FG) metterà a disposizione gli ambienti del suo Castello normanno-svevo-aragonese per ospitare l’ultima tappa di della rassegna.


Mercoledì 9 agosto, alle ore 10,30, sarà inaugurata la mostra, curata e allestita da docenti del Liceo “Lanza-Perugini” di Foggia e da alcuni membri della Associazione ABILIART, per presentare gli speciali manufatti didattici della Biennale a una platea turistica di portata internazionale fino al 29 agosto.


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Casarano, Officna d’Oriente: libro e arti marziali

Giacomo De Angelis, sinologo ed autore. Domani presenterà al pubblico il suo ultimo libro dal titolo “Il Logos e il Dao – Eraclito e Lao Zi per una visione umanitaria ed ecologica interculturale”; sabato workshop per i cultori di arti marziali

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Spesso guardiamo alla Cina con una buona dose di scetticismo e diffidenza e, solo nella migliore delle ipotesi, con la curiosità di chi vorrebbe invece conoscere questo mondo così misterioso e lontano sia geograficamente che nella propria cultura, costumi e tradizioni.

A Casarano (che ricordiamo essere gemellato, sin dal 2019, con la città-prefettura di ShangQiu, una metropoli di circa nove milioni di abitanti che è punto di riferimento della provincia di Henan) esiste una realtà, ormai consolidata da diversi anni, che riesce invece a rappresentare la complessità della Cina con una luce diversa, cercando di diffonderne lingua, costumi e tradizioni; Officina d’Oriente è il nome di questa scuola che si pone l’obiettivo di far conoscere la cultura orientale tramite la lingua cinese e le tante sue tradizioni, fornendo anche servizi di mediazione linguistica.

Ed è proprio “Officina d’Oriente” che ha organizzato a Casarano due appuntamenti importanti e unici nel loro genere.

Domani, venerdì 26 luglio, infatti, alle ore 19, presso il restaurato Palazzo De Judicibus in piazzetta D’Elia, sarà presente Giacomo De Angelis, sinologo ed autore.

Un sinologo è uno studioso specializzato nella cultura, lingua, storia letteratura e società cinese e Giacomo De Angelis è infatti un profondo studioso delle filosofie orientali ed esperto della tradizione militare-marziale cinese. Dopo gli studi sinologici in Italia si trasferì infatti in Cina, perfezionandosi in filologia classica cinese presso la Zhejiang University.

Ha scritto diversi saggi e articoli collaborando con diversi atenei e istituzioni italiane e cinesi e a Casarano presenterà al pubblico il suo ultimo libro dal titolo “Il Logos e il Dao – Eraclito e Lao Zi per una visione umanitaria ed ecologica interculturale“. (Luni Editrice).

Attraverso questo importante lavoro sinologico l’autore racconta due giganti del pensiero filosofico dell’antichità, uno greco, l’altro cinese, spiegati su un piano di parità, offrendo delle riflessioni che non mirano a trovare delle similitudini a tutti i costi, né a stabilire meriti e primati, ma piuttosto a sgomberare dagli ostacoli e dalle erbacce dei fraintendimenti la Via maestra.

Il doppio appuntamento casaranese assumerà un aspetto di originalità sabato 27 luglio, sempre presso il Palazzo De Judicibus quando, a partire dalle ore 9e sino alle 13, si terrà un workshop aperto a tutti (previa iscrizione) e rivolto soprattutto ai cultori di arti marziali, nel quale De Angelis, forte dei suoi studi e dei quindici anni vissuti in Cina a stretto contatto quotidiano con grandi Maestri (allievo diretto del Maestro Sui Yunjiang per lo stile Meihuaquan e del Maestro Cen Neng per il Wing Chun), approfondirà temi concreti e sicuramente interessanti come la mobilità articolare e l’allenamento fisico, esercizi di condizionamento fisico, tecnica, sino alle applicazioni in combattimento.

Un incontro che mira ad arricchire la pratica di ciascuno attraverso le metodiche tradizionali del wushu cinese, indipendentemente dallo stile marziale o sport da combattimento praticato.

Antonio Memmi

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Viaggio nella cultura immateriale in Puglia Sud, l’architettura apotropaica a Tricase

Socializzazione del progetto svolto dai volontari 2023-24 del Servizio Civile Universale UNPLI. Nel corso della serata il conferimento del titolo di Presidente Onorario della Pro Loco ad Ercole Morciano

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Una serata per la socializzazione del progetto svolto dai volontari 2023-24 del Servizio Civile Universale UNPLI.

Organizzata dalla Pro Loco Tricase APS, è in programma, lunedì 29 luglio, alle ore 19,30, presso l’atrio di Palazzo Gallone a Tricase.

Il progetto, dal titolo “Viaggio nella cultura immateriale in Puglia Sud”, ha visto i volontari impegnati nella ricerca sui simboli dell’architettura apotropaica presenti a Tricase.

Seguirà la presentazione all’assemblea e alla cittadinanza dei volontari che svolgeranno il Servizio Civile UNPLI nell’anno 2024-25.

Il prof. Ercole Morciano

Al termine, avrà luogo una piccola cerimonia per il conferimento del titolo di Presidente Onorario dell’associazione Pro Loco al prof. Ercole Morciano, da sempre colonna portante della cultura e archivio storico vivente, l’associazione e per tutta la città di Tricase.

Durante la serata interverranno: Paolo Antonio Scarascia, presidente Associazione Pro Loco; Roberta Ferramosca, responsabile OLP Associazione Pro Loco; Mattia Sparascio, coordinatore Servizio Civile Universale LE-BR-TA; Angelo Lazzari, presidente onorario UNPLI Puglia; il sindaco di Tricase Antonio De Donno; Rocco Sparascio, consigliere nazionale UNPLI; Vito Vergine, coordinatore delegazione di Pro Loco Finibus Terrae.

Interverrà in collegamento da remoto Rocco Lauciello, presidente UNPLI Puglia.

L’evento è patrocinato dal comune di Tricase e rientra nella rassegna degli eventi estivi “Tricase Destinazione Autentica”.

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Tricase, il Mondo del Porto: Dario Muci in Talassa

Domani, dalle 21,30 (ingresso libero), alla spiaggetta del porto live con il primo disco di inediti fuori dal 14 giugno. Featuring Raphael Gualazzi, Nabil Salameh, Enza Pagliara, Treble, Rocky G. Vox

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Talassa, il primo disco di inediti di Dario Muci, uscito il 14 giugno per l’etichetta discografica Zero Nove Nove (distribuzione fisica Self e digitale Believe), si prepara a risuonare in uno speciale live sulla scena di uno dei tratti di costa più affascinanti del Salento.

Domani, venerdì26 luglio, sarà presentato in un concerto allestito per la spiaggetta di Tricase Porto, nell’ambito de Il Mondo del Porto – Festival della Multicultura, alle ore 21,30 (ingresso libero).

Con Talassa il musicista salentino si presenta con una forma di scrittura nuova, lontana dai codici tradizionali: Muci, dopo venticinque anni di attività e ricerca, debutta con otto tracce inedite, di cui firma testi e musica.

Nasce dopo una gestazione di oltre otto anni ed è il suo canto di denuncia e speranza, facendosi megafono di storie vere, di mare e di terra, d’attualità e storia passata, di Salento e migranti, di lavoro, sfruttamento, dolore, di paesaggi ormai cimitero d’ulivi e, sempre e comunque, di amore.

Con Talassa Dario Muci scrive, musica e pubblica un album in cui, senza sventolare alcuna bandiera politica, mette a nota, brano per brano, contraddizioni d’oggi.

In questo e nei prossimi live di presentazione dell’album, con Muci ci saranno Giorgio Distante, che di Talassa interpreta l’aria e con i suoi arrangiamenti per fiati dona sfumature anche da esperto di elettroacustica concreta; Gianluca Longo, che porta la sua esperienza con strumenti a corda antichi e il suo linguaggio world Mediterraneo; Alessandro Lorusso, che colora il concerto di suoi suoni ed effetti dando atmosfere ai brani; Marco Rollo, di cui il live assorbe tutta la versatilità interpretativa, dal pop alla classica; Roberto Chiga, che da tecnico del suono completa l’opera curando suoni e sequenze in insert.

Dopo Tricase Porto, prossimi live a Martano domenica 28, a Nardò il 31 luglio (nell’ambito del Nauna Festival), il 7 agosto a San Gregorio (Patù), il 14 agosto a Giuggianello (Dolmen della Vecchia), il 17 agosto a Castrignano (Chiostro del Castello), il 25 agosto a Parabita, il 30 agosto a Castiglione (Andrano). Ingresso libero.

TALASSA E IL CANTASTORIE MUCI

Otto tracce originali e un linguaggio dalle sonorità chiaramente world, su testi in dialetto salentino (ma anche grico, italiano e arabo) con cui Dario Muci si fa interprete di temi quali la lotta al caporalato o la difesa dell’ambiente, da cantastorie (ancora più che cantautore) come Otello Profazio, Orazio Strano, Matteo Salvatore, Rosa Balistreri, grazie al suo background di musica tradizionale e all’attività di ricerca sui fatti, con indagini sul campo ed esplorazioni, per raccontare di personaggi ma soprattutto di vite vere.

COLLABORAZIONI E FEATURING

Il disco è un meltin’pot di sensibilità e suoni, anche grazie ad una serie di collaborazioni e featuring. Tra queste spicca quella con Raphael Gualazzi che ha arrangiato e interpretato al pianoforte Mohammed (secondo singolo, fuori dal 7 giugno), brano in cui la cronaca diventa musica attraverso i testi di Muci che, come in Sciurnatieri, narrano storie vere di braccianti sfruttati (e, nel caso di Mohammed, deceduti), e con Nabil Salameh che in Ommmuammare traduce in arabo ed interpreta il testo di Muci (ispirato dal libro “Frontiera” di Alessandro Leogrande), una preghiera ad ogni Dio del mare, ma anche un’accusa alla politica in merito alla legislazione sull’immigrazione e ai tanti, troppi, morti sulle coste e tra le onde.

Impreziosisce Talassa, inoltre, la voce arcaica di Enza Pagliara, cantante, ricercatrice di tradizioni orali, conosciuta in Italia e all’estero come una delle voci più note del canto popolare in Italia; poi la presenza di Antonio Petrachi, in arte Treble, tra i fondatori dei Sud Sound System, e del cantante reggae Rocco Nardelli, in arte Rocky G. Vox, che in Sant’Asili, brano ispirato alla lotta contro i gasdotti nel Mediterraneo, cantano loro composizioni.

Due degli otto brani di Talassa sono testi del poeta dialettale salentino Rocco Cataldi (Parabita 1927 – 2004) scelti e musicati da Muci: A li furisi (primo singolo, fuori dal 24 maggio), cartolina degli anni d’oro della campagna salentina, trasformato in una sorta di manifesto politico sull’attuale condizione del lavoro nelle campagne, e Moi ca nc’è lu sule, invito alla bellezza, alla speranza, all’accoglienza, a godere della “luce” quando c’è, per moltiplicarla quando ce ne sarà bisogno.

L’unico testo del disco in italiano è di Giuseppe Semeraro, attore, regista e poeta salentino, che di Talassa, tra l’altro, ha curato la traduzione in italiano dei testi dialettali. Muci musica il suo Ulivi, un canto di speranza che con una dolcezza estrema restituisce una nuova visione di bellezza al Salento colpito dalla Xylella.

Nell’album anche un testo in grico, antica lingua tuttora parlata dagli anziani della Grecìa Salentina, enclave ellenofona del Salento. Talassa è il titolo, scelto, tra l’altro, anche per l’intero disco. Nasce come testo in dialetto salentino scritto da Muci, viene poi tradotto in italiano e successivamente in grico da studiosi di quest’ultimo. Talassa (dal greco Θάλασσα, Thalassa) è il mare: secondo l’autore è il mare che tutti abbiamo dentro, è la nostra interiorità, immensamente grande e, dunque, a volte, ancora da scoprire.

Nella visione di Muci, nato e cresciuto a Santa Maria al Bagno, marina di Nardò, da sempre comunità di pescatori, talassa è anche semplicemente l’amore. Ecco allora che firma il suo canto d’amore per il mare ma anche la sua ode alla persona amata: una poesia in cui talassa e amore sono l’amore stesso.

L’album Talassa si stende su un tappeto musicale decisamente “urban”, con contaminazioni classiche, fusion, world, dub. Per fare questo Muci ha scelto di lavorare con musicisti provenienti da ambienti musicali differenti: Roberto Chiga (percussioni), Giovanni Chirico (sax tenore e baritono), Vito de Lorenzi (percussioni), Claudia De Ventura (voce), Giorgio Distante (tuba, tromba), Adolfo La Volpe (oud), Gianluca Longo (mandola e mandolino), Alessandro Lorusso (dub master), Matteo Resta (basso), Marco Rollo (piano), Marco Schiavone (violoncello), Marco Tuma (fiati).

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