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Appuntamenti

Sere Fai d’Estate all’Abbazia di Santa Maria di Cerrate

Luglio – settembre 2022. Osservazioni del cielo notturno, giochi di una volta per bambini, laboratori dedicati alla musica tradizionale salentina, picnic con prodotti locali e un concerto sulle note dei più grandi compositori classici

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Tornano le Sere FAI d’Estate: un ricco calendario di appuntamenti nei Beni del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano – tra cui l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate a Lecce – che resteranno aperti eccezionalmente oltre l’abituale orario per offrire l’esperienza di prose­guire la visita fino al tramonto, partecipare a iniziative speciali o fermarsi a godere della particolare atmosfera delle sere estive in luoghi unici. Tra le tante proposte: picnic sul prato, aperitivi all’ombra di alberi centenari o in loggia e cene sotto le stelle o a lume di candela, concerti e spettacoli al chiaro di luna, lezioni di astronomia e visite guidate tematiche, incontri e conferenze, ma anche trekking e passeggiate guidate serali per scoprire sotto un’altra luce le bellezze che circondano i Beni del FAI (info sulle Sere FAI d’Estate all’Abbazia di Cerrate e prenotazioni: 0832/361176 – eventi.cerrate@fondoambiente.it – www.serefai.it).


Domenica 24 luglio con La notte bianca dei bambini, una serata all’aria aperta dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie. Il cortile sarà allestito con oltre 25 giochi in legno, realizzati a mano dalla Compagnia Teste di Legno. I passatempi di una volta permetteranno ai visitatori, grandi e piccini, di divertirsi insieme e, tra destrezza e creatività, riscoprire il valore e l’importanza delle antiche tradizioni. Saranno in programma, inoltre, un percorso che consentirà di scoprire la storia di Cerrate con racconti fantastici, insoliti e curiosi, ancora vivi nell’immaginario salentino, e lo spettacolo di burattini La pasta nel pozzo, sempre a cura della Compagnia Teste di Legno, che rievocherà personaggi e modi di dire della tradizione popolare locale. Biglietti ingresso con giochi, visita tematica e spettacolo: intero € 15; iscritti FAI € 12; famiglia (2 adulti e figli 6-18 anni) € 45. Biglietti ingresso con giochi e spettacolo: intero € 11; iscritti FAI € 8; famiglia (2 adulti e figli 6-18 anni) € 33. L’attività sarà gratuita per chi si iscrive in loco al FAI o rinnova la propria iscrizione.


Si proseguirà giovedì 18 agosto quando la millenaria Abbazia di Santa Maria di Cerrate, bene in concessione dalla Provincia di Lecce, ospiterà nuovamente Astronomi per una notte, appuntamento tanto atteso dagli astrofili e dai più romantici per scoprire la luna, le stelle cadenti e le costellazioni in compagnia di esperti. La prima parte della visita sarà dedicata all’orientamento guidato del cielo sopra l’abbazia, la seconda all’osservazione telescopica. Al termine dell’iniziativa si potrà visitare il complesso monumentale – fondato tra la fine dell’XI e gli inizi del XII secolo e poi ampliato fino a diventare uno dei più importanti centri monastici dell’Italia meridionale – e continuare a contemplare il cielo stellato nel parco, gustando un cestino con prodotti tipici salentini. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Giovanni Marroccia e con NASA – Nuova Associazione Studi Astronomici – di Brindisi ed è adatta ad adulti e bambini. Biglietti: intero € 13; iscritti FAI € 9; famiglia (2 adulti e figli 6-18 anni) € 35. L’attività sarà gratuita per chi si iscrive in loco al FAI o rinnova la propria iscrizione.


La musica salentina sarà protagonista di tre serate d’agosto: mercoledì 3 un laboratorio creativo per adulti e bambini, a cura dell’artigiano Tommaso Siciliano, consentirà di imparare a costruire il tamburello e conoscere i segreti ancestrali di questa antica produzione locale tradizionale. Nel corso dell’iniziativa si potrà realizzare il proprio tamburello, partendo da una base preimpostata, da portare a casa. Per i bambini dai 7 ai 10 anni è richiesta la presenza di un genitore. Biglietti: intero € 36; iscritti FAI € 32. Il costo comprende il materiale per la costruzione del tamburello che rimarrà ad ogni partecipante. L’attività sarà gratuita per chi si iscrive in loco al FAI o rinnova la propria iscrizione.


Domenica 7 agosto sarà in programma un viaggio alla scoperta della tradizione grika e della pizzica salentina, attraverso il linguaggio della musica, della danza e del racconto. Ogni partecipante potrà immergersi negli aspetti culturali ed etno-antropologici del Salento, ancora oggi fortemente legati al passato, e potrà imparare a muovere i primi passi di pizzica al ritmo del tamburello, della fisarmonica e dei canti in griko. L’attività, che comprenderà aspetti pratici e teorici, sarà a cura del Centro di Cultura Popolare. Biglietti: intero € 15; iscritti FAI € 11; famiglia (2 adulti e figli 6-18 anni) € 41. L’attività sarà gratuita per chi si iscrive in loco al FAI o rinnova la propria iscrizione.


Martedì 9 agosto la musicista Ninfa Giannuzzi illustrerà ai visitatori le tecniche base per suonare il tamburello e li introdurrà alle sonorità e ai ritmi della pizzica salentina. La grande interprete della musica popolare salentina intratterrà il pubblico con la sua vocalità a ritmo di tamburello, coinvolgendo adulti e bambini in un percorso collettivo. Ci sarà la possibilità di acquistare il tamburello in loco. Biglietti: intero € 15; iscritti FAI € 11; famiglia (2 adulti e figli 6-18 anni) € 41. L’attività sarà gratuita per chi si iscrive in loco al FAI o rinnova la propria iscrizione.

Per concludere le Sere FAI d’Estate, nella splendida cornice dell’Abbazia di Cerrate tornerà a esibirsi domenica 28 agosto il poliedrico musicista salentino Francesco Libetta, affiancato dal pianista Christian Greco.


Recuperando elementi ancora funzionali di un pianoforte da tavolo di metà Ottocento, tra cui l’antica e pregiata tavola armonica pervenuta integra, il restauratore e tecnico accordatore Giorgio Manni ha ricostruito il meccanismo di un clavicordo, così da permettere a Libetta l’esecuzione di un repertorio che spazia da Gesualdo e Gibbons fino a Bach, Haydn, Mozart e anche brani appositamente concepiti per lo strumento ricostruito.


Secondo l’antica tradizione di decorazione di cembalo e clavicordi, l’artista Agostino Iacurci, ha reinventato inoltre l’aspetto esteriore dello strumento, rendendolo allo stesso tempo un oggetto d’arte contemporanea.


Il suono del clavicordo sarà affiancato da quello di un pianoforte moderno. Suoni e strumenti, dunque, a confronto in una serata dedicata alla musica classica più creativa.


Il concerto è organizzato in collaborazione con la Delegazione Fai di Lecce. Biglietti: intero € 25; iscritti FAI € 20. L’attività sarà gratuita per chi si iscrive in loco al FAI o rinnova la propria iscrizione.


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Essere Genitori

«Comprendere, costruire e realizzare relazioni educative efficaci». Ciclo di incontri a Gagliano del Capo e Presicce – Acquarica

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In attuazione del programma regionale “Intesa Famiglia”, l’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo, attraverso il Centro per la FamigliaCondividiamo” di Tricase, in collaborazione coi Comuni di Presicce -Acquarica e di Gagliano del Capo, propone: “Essere genitori” due progetti sulle tematiche della genitorialità.

Ogni iniziativa comprenderà un ciclo di quattro incontri da svolgersi ad aprile nei comuni a Gagliano del Capo e Presicce -Acquarica con gli esperti del Centro per la Famiglia “Condividiamo” dell’Ambito di Gagliano del Capo.

Agli incontri potranno partecipare tutti i genitori che intendono incrementare le proprie conoscenze e competenze educative e rafforzare la propria consapevolezza genitoriale.

La frequenza degli incontri è libera e gratuita.

A PRESICCE – ACQUARICA

Gli incontri si svolgeranno presso la Sala Convegni del Palazzo Ducale, in Piazza del Popolo, a partire dalle 18.

Giovedì 4, I metodi educativi / le regole e i conflitti. Relatore dr. Andrea Marzo – psicologo del Centro per la Famiglia di Tricase e del CUAV (Centro Uomini Autori di Violenza) della provincia di Lecce.

Martedì 9, Le emozioni e la comunicazione educativa. Relatore dr. Adriano Rausa, psicologo del Centro per la Famiglia di Tricase.

Martedì 16, Gli stadi dello sviluppo. Relatrice dr.ssa Chiara Galiotta, psicologa e psicoterapeuta dei Centri per la Famiglia di Tricase e Nardò.

Martedì 23, La relazione educativa. Relatrice dr.ssa Valentina Greco, psicologa e mediatrice dei Centri per la Famiglia di Tricase e Campi Salentina.

A GAGLIANO DEL CAPO

Gli incontri si svolgeranno presso la Biblioteca comunale “V. Ciardo”, in Corso F.lli Ciardo, sempre a partire dalle 18.

Martedì 2, La relazione educativa. Relatrice dr.ssa Giulia Vinci, psicologa dei Centri per la Famiglia di Tricase e Casarano.

Martedì 9, Gli stadi dello sviluppo. Relatrice dr.ssa Chiara Galiotta, psicologa e psicoterapeuta dei Centri per la Famiglia di Tricase e Nardò.

Giovedì 18, Le emozioni e la comunicazione educativa. Relatrice dr.ssa Adalgisa Bisanti psicologa e psicoterapeuta del Centro per la Famiglia di Tricase e del CAV “Il Melograno”

Martedì 23, I metodi educativi / Le regole e i conflitti. Relatrice dr.ssa Adalgisa Bisanti, psicologa e psicoterapeuta del Centro per la Famiglia di Tricase e del CAV “Il Melograno”.

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Che Via Crucis a Martano!

Il Mercoledì Santo, la Solenne Via Crucis Vivente. Un inno alla Pace, inclusivo e condiviso. Questa sera, dalle 19, circa 200 personaggi in costume d’epoca, sotto la guida spirituale del parroco don Donato Manca e quella artistica del regista Totino Stella, faranno rivivere in modo il più possibile attinente ai Vangeli, gli ultimi momenti della vita di Gesù in terra

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Si svolge a Martano, la Solenne Via Crucis Vivente, organizzata dalla Parrocchia di Maria SS. del Rosario e giunta quest’anno alla sua XL edizione.

Per il Mercoledì Santo, questa sera, dalle ore 19, circa 200 personaggi in costume d’epoca, sotto la guida spirituale del parroco don Donato Manca e quella artistica del regista Totino Stella, faranno rivivere in modo il più possibile attinente ai Vangeli, gli ultimi momenti della vita di Gesù in terra.

Riconosciuta come una delle più belle e suggestive rappresentazioni sacre che in questo periodocaratterizzano la vita delle comunità salentine, torna l’emozionante Solenne Via Crucis Vivente di Martano, patrocinata dall’Amministrazione Comunale, dalla Provincia di Lecce e dalla Regione  Puglia.

I riti pasquali a Martano sono un momento importante che la comunità condivide e che riempie di soddisfazione l’Amministrazione Comunale, come sottolineano le parole del sindaco di Martano, Fabio Tarantino: “La Solenne Via Crucis Vivente 2024 è una grande manifestazione religiosa e culturale che vede impegnati oltre 200 concittadini martanesi del ruolo di figuranti, di attori e di comparse. Sono soddisfatto e contento come sindaco di questa città, per il movimento che si riesce a creare anche in un periodo diverso dall’estate, com’è questo della Settimana Santa. Ringrazio la Parrocchia del Rosario ringrazio don DonatoTotino Stella, regista della Via Crucis Vivente, ringrazio Leonardo Caracuta, che ne è coordinatore insieme ad altri amici: noi come Amministrazione siamo vicini agli organizzatori e siamo pronti a dare una mano per sostenere lo sforzo dei tanti volontari.”

In conferenza stampa, ieri a Palazzo Adorno, è stato sottolineato come la Solenne Via Crucis Vivente di Martano sia un inno di Pace ma anche un momento di condivisione e di inclusione, a cui parteciperanno anche cittadini di diverse nazionalità, credo e pensiero politico.

Il Cristo, impersonato da Gregorio Laganà, dopo aver istituito l’Eucarestia nel corso dell’ultima cena, averpregato nel Getsemani ed esser stato condannato da Pilato (Massimo Gallinaro), stazioni rappresentate inpiazzetta Matteotti, antistante il palazzo municipale e la Parrocchia, percorrerà tra due ali di folla, lesuggestive vie del centro storico di Martano.

Nel corso del suo cammino, incontrerà i personaggi che i Vangeli riportano: sua Madre (Maria Assunta Saracino), il Cireneo (Cosimo Nocco), la Veronica (Fernanda Di Bari), le pie donne… sino ad arrivare al Golgòta, scenograficamente allestito presso il cimitero comunale, dove verrà crocifisso tra lo scherno deisoldati, dei giudei e dei sommi sacerdoti e infine deposto nel sepolcro in attesa della resurrezione.

Riproposte anche quest’anno, le scene del “pentimento di Giuda” (Tiziano Merola) e la “Resurrezione”, oltreche, novità assoluta, il dialogo tra i ladroni, che renderanno ancor più suggestiva la manifestazione.

La Solenne Via Crucis Vivente, quest’anno, è dedicata alla memoria di Don Cesare Palma, parroco promotore dell’iniziativa, e al ricordo di Paolo Perrotta, ideatore e benefattore oltre che volontario attivo.

Il pio esercizio verrà vissuto pienamente grazie all’impegno di ogni “volontario”, che in modo semplice erealistico, riuscirà a far vivere e trasmettere il messaggio intenso della fede riposta: attraverso la suapassione e morte, il Risorto, ci fa rinascere a vita nuova.

 

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Castro: un docufilm per Antonio, imprenditore di successo

Dopo il premio Castrum Minervae, in onore di Antonio Ciullo un docufilm che sarà proiettato in anteprima a Maglie il prossimo 2 aprile alla presenza, tra gli altri del cantante Albano Carrisi

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Anche Castro, la “Perla del Salento”, vanta un imprenditore di successo.

Proprio così, nella rinomata località turistica del basso Salento, nota e apprezzata – non solamente in Italia e in Europa ma, si può ormai dire, in tutto il mondo – in virtù delle antichissime origini, degli insigni tesori storici e artistici che la arricchiscono, del suo incantevole mare e dell’impatto paesaggistico davvero unico, si presenta degna di attenzione anche la figura di un ammirevole cittadino, lì nato e sempre vissuto, Antonio Ciullo.

Un castriota dalle doti speciali, pur provenendo da famiglia modesta, il padre Nzino e la madre Nina, titolari di una semplice pescheria, ancora oggi esistente e gestita da Mario, uno dei suoi fratelli.

Grazie all’impegno senza sosta e alla capacità di guardare avanti, Antonio si è gradualmente affermato in diversi settori: l’attività ricettiva-alberghiera, la ristorazione, l’allevamento e il commercio all’ingrosso e al dettaglio di prodotti ittici.

Accanto a quanto sopra, restando, nondimeno, una persona semplice, umile e disponibile, e ciò viene a porsi indubbiamente a suo maggior merito.

L’abbigliamento di ogni giorno e anche l’abito della festa di Antonio Ciullo s’identificano con la sua esemplare e incessante operosità.

Difatti, spesso, nonostante che nelle sue aziende prestino servizio alcune decine di collaboratori, circostanza di rilievo se rapportata ai poco più di duemila abitanti di cui è composta Castro, egli appare direttamente intento, dietro il bancone del grande magazzino di vendita “Mare vivo”, a dischiudere, manualmente con un coltellino, le valve dei mitili oppure a ripulire di qualche sparuta e innocua impurità i mucchi di “cozze nere” (denominazione esclusiva “ Cozza Castrense”) nelle cassette o vasche di esposizione.

Per Antonio Ciullo, resta sempre prioritario l’impegno, auspicabilmente correlato all’acquisizione di meriti, e, semmai, susseguenti la relativa messa in risalto e gli eventuali riconoscimenti.

Nel 2022, l’amministrazione comunale ha, con piena ragione voluto conferire ad Antonio il premio “Castrum Minervae”.

Adesso, in suo omaggio e onore, è stato realizzato – a cura di un regista, anche lui castriota, Giuseppe Fersini, già vigile e Comandante della Polizia locale – un docufilm dal titolo “Il frutto dei sogni”, che sarà ufficialmente proiettato in prima visione il martedì 2 aprile, alle ore 19, presso il Cinema “Moderno” di Maglie, alla presenza delle autorità locali e di un ospite d’eccezione, il famoso cantante salentino Albano Carrisi.

Rocco Boccadamo

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