Connect with us

Appuntamenti

Sport e omofobia: parte oggi a Racale il Traguardi Festival

Pubblicato

il


Prende il via il Traguardi Festival, la rassegna su sport, culture e diritti ideata da Pari Associazione Culturale e promossa dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Ruffano.





Venerdì sera, primo ospite della rassegna sarà Carlo Scovino. Si parlerà di “Sport e omofobia”, prendendo spunto dalle pagine del suo libro, così intitolato (edito Rogas Edizioni 2022), patrocinato da Amnesty International – Italia.





Un volume che indaga il rapporto tra sport e omosessualità, muovendosi fra diritto, storia, cronaca e società. Partendo dalla coscienza che lo sport, nella storia, si è dimostrato capace di trascinare la società verso grandi innovazioni sociali e politiche, ma anche di essere teatro di resistenze, compromessi al ribasso, cinici opportunismi.





L’appuntamento è per le ore 19 di venerdì 27 ottobre, presso Ready, la Community Library di Racale.





“Apriamo il festival a nuove collaborazioni per mettere Ruffano in dialogo con altre comunità locali”, spiega l’assessora alle Politiche Sociali del Comune di Ruffano Angela Rita Bruno, “per questo, in occasione del primo evento, il Festival sarà ospite della cooperativa Indisciplinati. Sarà il primo snodo di un mese intenso in cui toccheremo tematiche importanti con tanti ospiti di rilievo”.





Dopo i saluti istituzionali di Angela Rita Bruno(assessore alle Pari Opportunità del Comune di Ruffano), Anna Toma (presidente Commissione Pari Opportunità Provincia di Lecce) e Liliana Putino (presidente cooperativa Indisciplinati), dialogheranno con l’autore:Marco Aiena, Amnesty International – Gruppo di Lecce, Rosaria Riccardo, presidente Agedo Lecce, Rosario Scorrano, ASD Saracenatletica.





La serata sarà allietata da intermezzi musicali a cura diLuciano Eleazaro Fuso, dell’associazione Seraphicus.





Il Traguardi Festival





Giunto alla seconda edizione, il “Traguardi Festival” èorganizzato dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Ruffano e dall’Associazione Culturale Pari, grazie alla collaborazione del Corso di Laurea in Management dello Sport dell’Università del Salento, l’Istituto Comprensivo Statale di Ruffano, L’Istituto Tecnico Economico “A. De Viti De Marco” di Casarano e l’Agenzia Formativa Percorsi, oltre a una ricca e qualificata rete di soggetti partner e al patrocinio della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Lecce.





Il “Traguardi Festival” si propone di promuovere la cultura dei diritti e le pari opportunità attraverso la letteratura e le storie legate al mondo dello sport. 





Ricco e variegato il programma di eventi, che vedranno come protagonisti intellettuali, scrittori, giornalisti, studenti e sportivi, portando le storie dello sport e la bellezza delle pagine ad esso dedicate all’interno di contesti diversi, dalle aule scolastiche ai teatri, fino ai luoghi di lavoro, sperimentando linguaggi e modalità di interazione innovative e premiando chi ogni giorno si batte per un mondo più giusto e contro le discriminazioni. 





Sono previste, inoltre, attività di sensibilizzazione e laboratori di pensiero nelle scuole sui temi trattati, valorizzando i libri che animano il cartellone e portando avanti iniziative di cittadinanza attiva e solidarietà.





Quest’anno, inoltre, grazie all’iniziativa Io Leggo, di Traguardi, il pubblico potrà acquistare donare una copia dei libri presentati nel festival da donare alla biblioteca del carcere Borgo San Nicola di Lecce.




I prossimi appuntamenti





Prossimo appuntamento il 3 novembre, presso l’auditorium dell’ITE “De Viti De Marco” di Casarano:sarà la volta del libro di Tommaso Giagni “Afferrare un’ombra”, pubblicato nel 2023 e dedicato alla figura di Jim Thorpe, campione statunitense, oro olimpico a Stoccolma 1912 nelle discipline dell’atletica leggera, pentathlon e decathlon e vessato a causa delle sue origini native. 





Dialogheranno con l’autore la professoressa Maria Teresa Gatto, Anna Ronga, di Granelli di Sabbia, e Lorenzo Zito, Presidente Pari. 





Giovanna Accogli, maestra di danza con esperienze formative e artistiche negli Stati Uniti, si esibirà in una performance ispirata alla storia narrata da Tommaso Giagni. 





 





Il 7 novembre, presso la sala “Renata Fonte” di Ruffano, sarà la volta di Caterina Caparello, docente e autrice del libro “Testarde, storia di atlete italiane dimenticate”. A dialogare con lei sulla storia delle donne pioniere dello sport italiano e sulle prospettive dello sport femminile oggi sarà la professoressa Barbara Marra dell’Istituto Comprensivo Statale di Ruffano. 





 





Il 10 novembre il campione di calcio per amputati Roberto Sodero racconterà la sua esperienza di sportivo e avvierà una discussione sullo sport inclusivo con i giovani atleti delle squadre di calcio attive sul territorio: il tutto si svolgerà in un oleificio di Ruffano, tra macchine per la molitura e il profumo del lavoro, del sacrificio, della voglia di rinascere dopo la tempesta della xylella. 





 





Il 16 novembre sarà la volta di Riccardo Cucchi, storica voce di Tutto il Calcio Minuto per Minuto”, giornalista RAI e persona nota per il suo impegno per uno sport libero dal pregiudizio contro ogni forma di discriminazione. Alla serata, che si svolgerà nella Sala Consiliare del Comune di Ruffano, parteciperanno il sindaco di Ruffano Antonio Cavallo, l’avvocata Paola Ria, Attilio Pisanò, Presidente del Corso di Laurea in Diritto e Management dello Sport. Le conclusioni saranno affidate al consigliere regionale Donato Metallo. Sono previste letture in musica a cura di Giovanni Bisanti e Alessandro Ferrari. 





 





Il Festival si chiuderà, simbolicamente e per espressa volontà dell’assessora Angela Bruno e della Presidente Anna Toma, il 25 novembre, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, con la presentazione del libro “Sorridendo sempre”, che narra la storia di Nina Corradini, atleta che ha denunciato gli abusi e le umiliazioni nel mondo della ginnastica ritmica. Presente l’autrice Valeria Abate. Saranno esposte opere a tema dell’artista locale Silvana Pappadà. Chiuderà la serata l’esibizione di danza, ispirata al libro “Sorridendo Sempre”, da parte del gruppo della scuola di Danza Jackson School.


Appuntamenti

A Ruffano protagonista il cinema d’autore

Domani (aula consiliare, ore 19) Alfredo Rizzo presenterà il saggio “Produzione Distribuzione e Promozione del Cinema Italiano”

Pubblicato

il

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Un viaggio attraverso la storia del cinema italiano e i complessi intrecci tra economia, politica e arte, dalla metà del Novecento ai nostri giorni, è al centro del saggio Produzione Distribuzione e Promozione del Cinema Italiano.

L’autore Alfredo Nicola Rizzo presenterà il suo lavoro a Ruffano, domani, sabato 26 ottobre alle ore 19, presso l’aula consiliare del Comune.

Dopo l’introduzione di Elvia De Benedetto, presidente del Circolo Letterario La Giara che cura la serata, la giornalista Mariella Piscopo e Alberto Passaseo dialogheranno con l’autore di cinema ed economia.

Il testo pubblicato nel 2023 da Lupi Editore esplora l’evoluzione del cinema in Italia con un occhio attento al ruolo strategico delle industrie culturali e ai mutamenti che hanno caratterizzato il ciclo produttivo e distributivo dei film nel nostro Paese.

Laureatosi in Lettere e Filosofia presso la Sapienza di Roma con il massimo dei voti e poi specializzatosi  in “Spettacolo, Moda e Arti Digitali”, Alfredo Rizzo affronterà durante la serata questioni cruciali, come il rapporto tra arte e commercio, il mercato cinematografico e l’importanza del sostegno pubblico alla settima arte.

Previsti emozionanti intermezzi musicali con le colonne sonore di alcuni dei film citati nel saggio, eseguite dal vivo dal chitarrista Lucio Margiotta e dal flautista Vincenzo Bisanti.

Il saggio rappresenta una riflessione puntuale su come il cinema italiano sia profondamente legato a dinamiche economiche e di mercato.

Attraverso un’analisi che parte dagli anni ’50 fino a oggi, il testo mette in luce le sfide affrontate dal cinema, soffermandosi su come lo stato abbia tentato di regolamentare il settore attraverso leggi mirate, e su come, nonostante il prestigio internazionale dei nostri film, l’industria nazionale fatichi a stare al passo con i giganti del cinema globale, come Hollywood.

Il saggio pone l’accento sull’importanza di preservare la diversità culturale e di incentivare l’innovazione artistica all’interno di un sistema industriale sempre più standardizzato.

Vengono esaminati vari fattori che hanno influenzato l’industria cinematografica, tra cui il ruolo delle associazioni cinematografiche, il sistema di sovvenzioni statali, le leggi sulla programmazione dei film italiani nelle sale e la formazione dei circoli del cinema.

L’autore riflette inoltre sulle problematiche di distribuzione e marketing, sulle interferenze politiche, sulle cinematografie emergenti, in particolare asiatiche, mettendo in evidenza la crescente concorrenza da parte di Bollywood e ponendo la questione di come il cinema italiano possa rispondere a queste sfide.

Questo libro offre uno sguardo privilegiato a chiunque voglia conoscere i meccanismi nascosti dietro la magia della settima arte.

Continua a Leggere

Appuntamenti

REQVIETES: il volto nascosto del Cimitero Monumentale di Tricase

Una mostra che racconta il dualismo di quest’opera (unica nel suo genere sul territorio ed oggi tutelata dal Ministero della Cultura) coniugando il binomio della tradizione materiale-architettonica a quella immateriale-umana

Pubblicato

il

La transitorietà della vita che si contrappone all’eternità della pietra. Studio e documentazione per dare vita ad una mostra che riveli il volto nascosto del Vecchio Cimitero di Tricase. Per raccontare il fascino universale di questo posto sovragenerazionale, nel suo dualismo che lo vede antico luogo di raccoglimento e lutto, ed oggi anche testimone del passato e della riflessione.

È il progetto REQVIETES, una libera rappresentazione di immagini e suono in una continua evoluzione di panoramiche e dettagli, che intende   coniugare il binomio della tradizione materiale-architettonica a quella immateriale-umana. Da un’idea di: Daniele Metrangolo, in arte “Daniele Met”, di Tricase, tra più riconosciuti fotografi professionisti in provincia di Lecce; Alessandro Raeli, artista multimediale di Tricase che si occupa di audiovisivo, sonoro e fotografia; Carlo Vito Morciano, archivista e studioso locale, il quale ha firmato la ricostruzione storica delle vicende del cimitero monumentale nel 2019 per la settimana studio “All’ombra dei Cipressi”, organizzata da Ministero della Cultura, Politecnico di Torino e Comune di Tricase.

La scelta stilistica di REQVIETES si posa su scene frammentate e processate, come provenienti da un passato quasi dimenticato, rappresentando il rischio che è insito nello svanire della memoria, per questo luogo ancora così carico di fascino e vissuto collettivo.

La mostra è concepita per esplorare e documentare questo luogo attraverso tre principali approcci visivi: “fotografia artistica”, “fotografia di reportage” e “fotografia architettonica”, in aggiunta ad un quarto approccio definibile “documentaristico”. Ogni metodologia consente di rivelare aspetti diversi del cimitero, arricchendo la narrazione visiva e offrendo un orizzonte più ampio sulla profondità del patrimonio materiale e immateriale.

REQVIETES è un progetto di associazione di promozione sociale Meditinere che si inserisce nelle attivitá di animazione on-site dell’Infopoint turistico del Comune di Tricase, finanziate dallo stesso e dalla Regione Puglia.

Il Cimitero Monumentale di Tricase

Originariamente annesso al Convento dei Cappuccini di Tricase, il Cimitero fu acquisito dal Comune nel 1873 in seguito alla soppressione conventuale per via degli effetti dell’eversione dell’asse ecclesiastico imposti dal decreto del 1867 firmato da Vittorio Emanuele II. Con l’incameramento del bene, gli spazi furono riorganizzati nelle nuove funzionalità di interesse pubblico: il convento ospitò il carcere mandamentale, ma anche la sede della scuola bandistica municipale; il sagrato fu utilizzato per la costruzione di un ospizio per senzatetto e buona parte del giardino venne mutata nel primo camposanto comunale, definito a Tricase “cimitero vecchio” per distinguerlo dal nuovo che è stato eretto e messo in funzione nel 1987 in località Donna Parma in contrada Monte Lama.

Oggi il Cimitero Monumentale di Tricase è sottoposto alle disposizioni di tutela diretta del Ministero della Cultura, all’interno del “Complesso monumentale dei Cappuccini”. Le sue caratteristiche peculiari e la sua posizione centrale rispetto al contesto urbano, rendono il cimitero tricasino un unicum nell’intero territorio della Puglia meridionale, considerando non solo la sua evoluzione di destinazione d’uso ma anche l’attenzione che i progettisti dell’Ottocento hanno avuto per salvaguardare l’aspetto estetico del bene, adattandolo più alla sua vocazione originaria di hortus conclusus e rinunciando alla monumentalità tipica dell’architettura cimiteriale italiana.

L’opera fu inaugurata il giorno 16 aprile 1876, quando l’allora sindaco Vincenzo Resci fece piantare la croce al centro del primo viale e invitò l’arciprete Noè Summonte a benedire il nuovo cimitero. Una lunga genesi, durata ben 59 anni, era finalmente era conclusa. Il cimitero nel corso di un secolo di attività avrebbe accolto i corpi di quattro generazioni di tricasini. Il primo custode incaricato fu Crocifisso Rizzo e la prima sepoltura fu effettuata il 10 luglio 1876 per le spoglie di Angela Maria Zocco, contadina di 66 anni, vedova, spirata nella sua abitazione di via Saraceni.

Le date della mostra

La presentazione ed inaugurazione della mostra, aperta al pubblico, è in programma domenica 27 ottobre alle ore 11 presso il Cimitero Monumentale di Tricase.

REQVIETES sarà visitabile dal 27 ottobre al 3 novembre 2024 presso il Cimitero Monumentale di Tricase, e dal 4 novembre al 10 gennaio 2025 presso le sale di Palazzo Gallone di Tricase.

Le dichiarazioni

Daniele Metrangolo spiega: “L’esposizione fotografica e video ha lo scopo di stimolare l’attenzione della collettività sui valori culturali trasmessi e poco conosciuti (soprattutto nelle nuove generazioni) dal Vecchio Cimitero Monumentale di Tricase. Uno spazio il cui valore storico-artistico è stato riconosciuto recentemente dal Ministero della Cultura; un luogo principe della memoria collettiva, in grado di trasmettere e conservare la narrazione silente delle vicende umane della comunità locale tricasina per oltre quattro generazioni”.

Francesca Longo, vicesindaca e delegata alla Cultura ed al Turismo per il Comune di Tricase, spiega: “I cimiteri vengono spesso associati esclusivamente alla morte e alla tristezza, ma attraverso questo reportage accendiamo una prospettiva diversa. Una nuova percezione collettiva dello spazio cimiteriale-monumentale, per poterlo percepire come archivio di storia, giardino della memoria collettiva di straordinario fascino artistico. Anche questo come luogo della nostra Città di cui far emergere il forte valore culturale”.

Continua a Leggere

Appuntamenti

A Carpignano passeggiata inclusiva tra storia e arte

Pubblicato

il

Il 27 ottobre l’Asd aps Mollare Mai ha organizzato a Carpignano Salentino “Passeggiata inclusiva tra storia e arte” un evento per promuovere lo sport, la cultura, la storia e l’arte, in modo inclusivoed accogliente. “Sportivinsieme”, progetto finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito del programma Puglia Capitale Sociale 3.0, è un’occasione, aperta a tutti, per scoprire e valorizzare l’inclusione e le bellezze del territorio tra tradizione ed innovazione. 

L’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Carpignano Salentino, mira a promuovere l’apertura verso ilprossimo senza distinzione alcuna e a coinvolgere attivamente la comunità in un’atmosfera di condivisione e partecipazione. 

Appuntamento alle ore 9:30 nei pressi del Largo Madonna delle Grazie da cui partirà il tour tra le strade del centro storico del paese con la guida turistica abilitata ed esperta conoscitrice del territorio Eleonora Marrocco. Il percorso si snoderà tra stradine e vicoli del borgo antico con sosta e visita del museo MusArCa e del frantoio Ipogeo. Camminando tra le suggestive stradine del centro storico saranno illustrati: la storia, le curiosità e le leggende che caratterizzano il paese della Grecìa Salentina. 

Al MusArCa, si vedranno da vicino i reperti archeologici e le opere d’arte esposte, il museo è custode di oltre 6000 anni di storiavisibili nei reperti in ceramica risalenti al neolitico provenienti da accampamenti di età preistorica fino a testimonianze degli anni 60.

Scendendo nei sotterranei del frantoio Ipogeo, scavato nella roccia, si conosceranno da vicino i segreti della tradizione olearia locale. 

La visita guidata ideata da sportivinsieme offrirà ai partecipanti la possibilità di immergersi nella cultura e nelle tradizioni del paese, scoprendo angoli nascosti e tesori storici, ma anche meraviglie e particolarità contemporanee come il laboratorio d’artista della mosaicista Stefania Bolognese che illustrerà ai presenti la bellezza della tecnica dell’arte musiva. Si potranno osservare da vicino i suoi strumenti di lavoro, ammirare alcuni dei suoi progetti e approfondire la conoscenza dell’antica arte del mosaico. 

Alcuni momenti della passeggiata saranno dedicati alla riflessione sul tema dell’inclusione e della diversità, coinvolgendo tutti i partecipanti nella conversazione per sensibilizzarli al tema. Un dibattito aperto per eliminare barriere, distanze, pregiudizi che dividono le persone, per far sentire ognuno parte di una comunitàe per cercare di abolire qualunque forma di discriminazione all’interno di una società. Intorno alle 12.30 è previsto un aperitivo con la degustazione di specialità tipiche del territorio.

«Il 27 ottobre è il primo di una serie di appuntamenti che ci vede impegnati a promuovere lo sport e l’inclusione a vari livelli. Partiremo con una camminata, seguirà una ciclo passeggiata e poi faremo tappa anche nelle scuole. Ogni incontro mira a promuovere lo sport per tutti indipendentemente dalle caratteristiche personali, sociali o fisiche. L’attività fisica èimportante per il benessere fisico e mentale di tutti gli individui:bambini, adolescenti ed adulti senza nessuna distinzione che si cammini a piedi o in carrozzina. Dopo l’esperienza dei campus estivi di quest’estate siamo contenti di realizzare questo nuovoprogetto perché ci permette di far conoscere l’arte e la natura che ci circonda e soprattutto di sensibilizzare allo sport insieme e per tutti perché ognuno a suo modo può partecipare»–dichiara Adriano Bolognese presidente dell’associazione Mollare Mai da sempre in prima linea per promuovere lo sport per tutti,l’inclusione e la conoscenza del territorio aperta a tutti. Info e prenotazioni: 3481204161.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti