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Tricase, “Vi spiego la nuova Festa di San Vito”

Vincenzo Scolozzi, presidente del nuovo Comitato Festa San Vito scrive una lettera aperta per spiegare come è nato il nuovo corpo organizzatore e lo spirito che lo alimenta

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Carissimi amici e concittadini di Tricase, è con molto piacere che vi porto questo  saluto a nome di tutto il nuovo Comitato festa di San Vito, che quest’anno ho l’onore  di presiedere e che si è costituito soltanto a maggio  grazie innanzitutto alla determinazione ed alla perseveranza del nostro parroco, Don Flavio  ed al supporto di tanti  amici e volontari  facenti parte anche di altre associazioni  molto attive sul  territorio, come la Pro Loco, Clean Up e  Tricase Mia .


Vi era un forte rischio,  quest’anno, che  la festa di San Vito non si potesse realizzare.


Gli appelli ed il sostegno di  Don Flavio  ci hanno  spinto ed incoraggiato, ad unire nuove forze per  cercare di mantenere viva  quella che è stata da moltissimi anni  una  grande  tradizione sociale, civile, culturale e soprattutto religiosa,  di tutto il popolo  tricasino e di cui bene se ne descrive l’importanza  in una poesia intitolata  “La festa del Patrono San Vito,  Sessant’anni fa, ovvero: a Festa Noscia”  (pubblicata da Giuseppe PIsanelli il 3 agosto 1986), di cui vi riporto soltanto due  strofe molto significative: “è Lu giurnu cchiù beddu del l’annu;  sta sciurnta tanimu ‘ntr’u core pe’ lu Santu la fede e l’amore. E’ Fissata la festa cchiù ranne intra a prima samana d’agostu, quannu ormai lu tabaccu è saccatu”.


La poesia, molto bella , la  pubblicheremo nuovamente, nella sua interezza,  su un calendario che stiamo preparando per l’occasione.


I tempi ristretti a disposizione,  sono stati quest’anno  l’ostacolo principale nell’organizzazione della festa del Santo Patrono.


Ci siamo  messi subito al lavoro per organizzare  al meglio una serie di eventi in aggiunta alle celebrazioni religiose,  il cui scopo principale è stato quello di accontentare e soddisfare il pubblico di tutte le fasce di eta’. Abbiamo pensato ai piu’ piccini,  con lo spettacolo di Oreste Campagna, che ha interpretato  il personaggio di Gipo Lo Scribantino nella trasmissione “Le Storie di Gipo” su Rai Yo Yo.


Ad un pubblico più giovane e frizzante , innamorato della pizzica salentina,  con il grande gruppo degli Zimbaria,  già protagonisti  della Notte della Taranta,  per arrivare poi ad un pubblico un po’ più maturo negli anni  con l’esibizione di  Alan Sorrenti, artista molto famoso negli anni 80, fino ad arrivare al classico immancabile di tutte le feste quale  è il tradizionale concerto bandistico nella serata finale del 12 agosto in Piazza Pisanelli.


Nella stessa serata del 12 agosto, abbiamo voluto inserire su piazza Cappuccini anche l’evento in ricordo di Elena Errico, una ragazza nostra concittadina, tragicamente scomparsa in un incidente stradale proprio la notte del 12 agosto del 2012. L’evento  è stato completamente donato dai genitori Donato e Livia e dall’intera  famiglia Errico, che affettuosamente ringraziamo.


Il 9 agosto è da evidenziare inoltre l’evento voluto ed organizzato su piazza Cappuccini dall’Associazione dei Commercianti di Tricase, che vedrà  tra l’altro, l’estrazione finale del concorso a premi” Tricase Compra e Vinci “.


Naturalmente, l’evento per eccellenza di tutta la festa, come per tradizione , sarà quello di sabato 10 agosto con la celebrazione della Santa Messa Solenne in Chiesa Madre alle ore 18.30, dopo la quale seguirà la processione dei fedeli con la statua di San Vito per le strade della città. Al suo rientro in Piazza Pisanelli, per la prima volta, sarà eseguito a cura del coro parrocchiale il bellissimo canto in latino del Responsorio di San Vito che creerà un’atmosfera suggestiva prima dell’inizio della tradizionale cascata di fuochi dalle Mura di Palazzo Gallone.  Al termine della cascata, ci sarà  l ’esibizione del duo comico ENZO e SAL, provenienti dalla trasmissione televisiva Made in Sud di Rai Due.


Quest’anno, non ci saranno i  fuochi d’artificio nella serata finale. È  stata una scelta del nuovo Comitato dettata dal fattore principale che è stato quello economico.  Non c’era la possibilità, a causa del poco tempo a disposizione, di reperire i fondi necessari alla realizzazione dello spettacolo pirotecnico. É una mancanza sicuramente spiacevole, soprattutto per gli appassionati degli spettacoli pirotecnici, ma non potevamo davvero fare altro.


In alternativa ai fuochi , invece, abbiamo deciso di continuare una  bellissima tradizione con un suggestivo spettacolo con  lancio di palloni aerostatici  che verrà effettuato questa volta in zona Donna Maria. Uno spettacolo anche questo suggestivo, che  vi invitiamo a seguire e vedere.


Passo ora ai saluti finali.


Quello che  noi auspichiamo,  è che ciò che abbiamo organizzato ,  nel poco tempo a nostra disposizione,  possa essere per tutti voi una grande festa, ricca di tanti momenti gioiosi ed emozionanti da condividere   con quante più persone possibili ed anche quello di riacquistare il piacere di festeggiare tutti insieme la  festa di San Vito, che non dimentichiamoci mai, è la festa del Santo Patrono della nostra città e di tutte le comunità parrocchiali di Tricase e delle frazioni di Depressa, Lucugnano, Marina Serra e Tricase Porto.


Una puntualizzazione questa fortemente voluta da tutti noi.


Un ringraziamento particolare va da parte mia e di tutto il nuovo Comitato Festa  a Don Flavio, che ci ha sostenuto sin da subito e ci ha permesso di organizzare al meglio la festa; è grazie a lui se la festa di San Vito si è potuta realizzare anche quest’anno.

Un ringraziamento va al sindaco Carlo Chiuri, sempre preso dai suoi mille impegni ma sempre presente al momento del bisogno;  all’infaticabile assessore Lino Peluso (anche lui componente del Comitato) ed a tutta quanta l’amministrazione comunale che, nell’insieme, si è prodigata  per la buona riuscita della manifestazione.


Un ringraziamento deve essere fatto al Comandante  ed a tutto il personale della Polizia Locale,  ai Carabinieri,  ai Vigili del Fuoco , alla Guardia di Finanza nonché alla Protezione Civile, all’Ing. Vito Ferramosca ed al Dott. Cosimo D’Aversa,  che ogni anno garantiscono in sinergia, lo svolgimento della festa nel massimo ordine e nella massima sicurezza.


Un grazie di cuore va a tutti gli operatori economici della città, ai Commercianti agli Artigiani ai Professionisti che nonostante le notevoli difficoltà, riescono sempre a sostenerci con il loro contributo.


Naturalmente un altro grande  grazie di cuore va a tutti voi amici e concittadini di Tricase che attraverso la vostra generosità e la vostra devozione, permettete con il vostro contributo  di poter realizzare la festa  in onore di San Vito Martire, nostro Santo Patrono.


Infine permettetemi di ringraziare tutte le associazioni presenti sul Territorio e che operano per il bene  della città. In particolare debbo ringraziare TricasèMia nella persona del suo presidente, Gianluca Errico, che è stato uno dei promotori principali della costituzione del Nuovo Comitato Festa di San Vito insieme a Lino Peluso, Lino Lisi ed al sottoscritto.


Con la sua  sensibilità e capacità organizzativa infaticabile, si è calato a capofitto in questa nuova missione,  spinto come sempre dall’immenso  amore per la sua città.


Ringrazio Paolo Scarascia, presidente della Pro Loco di Tricase e Gabriele Vetruccio, presidente di Cleanup.


Tutti i componenti del direttivo, da Adriana Maggiore a Stefania Palmieri, Roberta Ferramosca ed a Lino Lisi.


Tutti gli altri componenti del Comitato, Laura Nicolardi, Antonio D’Aversa, Lorenzo Toma, Salvatore Micello e Roberto Girasoli, nonché i tanti collaboratori esterni che ci hanno aiutato in varie mansioni, tra cui Vita Minerva, Pino Cesano, Donato Esposito, Roberto De Iaco, Rocco Turco Corrado Panico e tanti altri.


Un ringraziamento particolare va a Patrizia Stefanelli che ci ha permesso di organizzare i laboratori dei bambini con Oreste Campagna,  insieme a Laura Nicolardi.


Un grazie va anche a tutti i componenti dei Comitati Festa che ci hanno  preceduto ed ai loro presidenti: da Vito Cavalieri mio diretto predecessore, a Rocco Marra, un caro amico sempre disponibile e pronto ad aiutarci nei momenti di difficoltà ;  per non dimenticare il “presidentissimo” Giuseppe Colazzo, sempre affezionato ed attento ai dettagli ed alle problematiche della festa di San Vito. Per ricordare poi il compianto Gerardo Scarcella, che ci ha lasciato un po’ di tempo fa e poi Luigi Morciano, Luigi Bonalana, Francesca de Marco,  Vito Turco e Luigi Sergi Battocchio.


Saluto infine con affetto, tutte le confraternite, tutti i comitati ed i loro presidenti delle comunità parrocchiali di Tricase e frazioni. Da Caprarica  a Tutino, a Sant’Eufemia, a Depressa, Lucugnano, Marina Serra e Tricase Porto, che con il loro impegno, mantengono vive le tradizioni delle loro rispettive feste.


E non posso che ricambiare il saluto e l’augurio al presidente del Comitato Festa di Sant’Antonio, l’amico Antonio Ficocelli ed ai componenti del suo comitato, che tanto hanno fatto e che sono sicuro continueranno a fare per la comunità parrocchiale di  Sant’Antonio di Padova.


Grazie ancora e buona festa a tutti.


Vincenzo Scolozzi


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A Carpignano passeggiata inclusiva tra storia e arte

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Il 27 ottobre l’Asd aps Mollare Mai ha organizzato a Carpignano Salentino “Passeggiata inclusiva tra storia e arte” un evento per promuovere lo sport, la cultura, la storia e l’arte, in modo inclusivoed accogliente. “Sportivinsieme”, progetto finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito del programma Puglia Capitale Sociale 3.0, è un’occasione, aperta a tutti, per scoprire e valorizzare l’inclusione e le bellezze del territorio tra tradizione ed innovazione. 

L’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Carpignano Salentino, mira a promuovere l’apertura verso ilprossimo senza distinzione alcuna e a coinvolgere attivamente la comunità in un’atmosfera di condivisione e partecipazione. 

Appuntamento alle ore 9:30 nei pressi del Largo Madonna delle Grazie da cui partirà il tour tra le strade del centro storico del paese con la guida turistica abilitata ed esperta conoscitrice del territorio Eleonora Marrocco. Il percorso si snoderà tra stradine e vicoli del borgo antico con sosta e visita del museo MusArCa e del frantoio Ipogeo. Camminando tra le suggestive stradine del centro storico saranno illustrati: la storia, le curiosità e le leggende che caratterizzano il paese della Grecìa Salentina. 

Al MusArCa, si vedranno da vicino i reperti archeologici e le opere d’arte esposte, il museo è custode di oltre 6000 anni di storiavisibili nei reperti in ceramica risalenti al neolitico provenienti da accampamenti di età preistorica fino a testimonianze degli anni 60.

Scendendo nei sotterranei del frantoio Ipogeo, scavato nella roccia, si conosceranno da vicino i segreti della tradizione olearia locale. 

La visita guidata ideata da sportivinsieme offrirà ai partecipanti la possibilità di immergersi nella cultura e nelle tradizioni del paese, scoprendo angoli nascosti e tesori storici, ma anche meraviglie e particolarità contemporanee come il laboratorio d’artista della mosaicista Stefania Bolognese che illustrerà ai presenti la bellezza della tecnica dell’arte musiva. Si potranno osservare da vicino i suoi strumenti di lavoro, ammirare alcuni dei suoi progetti e approfondire la conoscenza dell’antica arte del mosaico. 

Alcuni momenti della passeggiata saranno dedicati alla riflessione sul tema dell’inclusione e della diversità, coinvolgendo tutti i partecipanti nella conversazione per sensibilizzarli al tema. Un dibattito aperto per eliminare barriere, distanze, pregiudizi che dividono le persone, per far sentire ognuno parte di una comunitàe per cercare di abolire qualunque forma di discriminazione all’interno di una società. Intorno alle 12.30 è previsto un aperitivo con la degustazione di specialità tipiche del territorio.

«Il 27 ottobre è il primo di una serie di appuntamenti che ci vede impegnati a promuovere lo sport e l’inclusione a vari livelli. Partiremo con una camminata, seguirà una ciclo passeggiata e poi faremo tappa anche nelle scuole. Ogni incontro mira a promuovere lo sport per tutti indipendentemente dalle caratteristiche personali, sociali o fisiche. L’attività fisica èimportante per il benessere fisico e mentale di tutti gli individui:bambini, adolescenti ed adulti senza nessuna distinzione che si cammini a piedi o in carrozzina. Dopo l’esperienza dei campus estivi di quest’estate siamo contenti di realizzare questo nuovoprogetto perché ci permette di far conoscere l’arte e la natura che ci circonda e soprattutto di sensibilizzare allo sport insieme e per tutti perché ognuno a suo modo può partecipare»–dichiara Adriano Bolognese presidente dell’associazione Mollare Mai da sempre in prima linea per promuovere lo sport per tutti,l’inclusione e la conoscenza del territorio aperta a tutti. Info e prenotazioni: 3481204161.

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Alla Fiera di Ortelle

Da oggi e fino a domenica La Fiera Regionale di San Vito. Quattro giorni di musica, arte, cultura e attualità, con convegni e momenti di confronto

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Tutto è pronto ad Ortelle per la Fiera Regionale di San Vito.

Si svolge tradizionalmente nella settimana corrispondente alla quarta domenica del mese (quest’anno da oggi al 27 ottobre).

La sua origine si perde nella notte dei tempi ed oggi è un po’ il fulcro della vita della piccola comunità ortellese sotto gli aspetti sociale, culturale ed economico.

Sono due gli elementi principali che caratterizzano storicamente l’evento: la vendita della carne di suino proveniente dagli allevamenti locali (Or.Vi.) e la fiera mercato della domenica mattina, con oltre 200 commercianti ambulanti provenienti anche da altre regioni.

La manifestazione gode del riconoscimento di “Fiera Regionale” e, nella sua offerta, oggi include la Mostra Mercato (XXVI edizione) e la rassegna Agro-Art (XX edizione), specifiche aree destinate alle aziende, rispettivamente, commerciali e agroalimentari per la promozione dei loro prodotti e servizi.

Nei quattro giorni spazio anche musica, arte, cultura e attualità, con convegni e momenti di confronto.

Tutto, però, ruota intorno al progetto di tracciabilità del maialeOr.Vi.” (acronimo di Ortelle e Vignacastrisi), che prevede tecniche di allevamento tradizionali seguite in ogni fase dalla nascita fino alla degustazione in fiera.

Cultura, tradizione, qualità, innovazione, idee per uno sviluppo sostenibile sono i concetti su cui, nel corso degli anni, si è sviluppata la Fiera, con l’obiettivo di farne sempre più un evento di importanza regionale.

Molto atteso, anche quest’anno, è Concorso FotograficoLuigi Martano” giunto alla XV edizione. Alle 19,30 di domenica 27 ottobre la premiazione.

I partecipanti dovranno inviare due file, con le foto scattate durante la Fiera, entro le ore 13 di domenica 27 ottobre  all’indirizzo mail: infofierasanvito@gmail.com

Giovedì 24/10/2024

  • Ore 10.00 Open space “L. Martano”, Per un Ecomuseo con e dei bambini: il territorio in gioco – Laboratori con le classi 4^ e 5^ della scuola primaria di Ortelle.
  • Ore 18.00: S. Messa presso la cappella di San Vito.
  • Ore 19.00: Cerimonia di inaugurazione. Apertura stand, Mostra Mercato e Agro- Art
  • Ore 21.00: Intrattenimento musicale

Venerdì 25 ottobre

  • Ore 10.00 Open space “L. Martano”, Narrazioni dal territorio per il territorio: dialoghi interattivi tra giovani agricoltori, artigiani e gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado di Ortelle e del biennio del Polo Tecnico del Mediterraneo “A. Moro” di S. Cesarea Terme in collaborazione con GAL Porta a Levente e Confartigianato Imprese Lecce. Intervengono: Vincenzo Vadrucci, cooperativa Agromea; Rossella Stefano, azienda agricola; Maria Antonietta Orlando, cravattificio Remo Sartori; Mattia Sansò, MOI Beer.
  • Ore 18.00: S. Messa presso la cappella di San Vito.
  • Ore 18.00 Open space “L. Martano”, 2° Incontro di Governance – “Verso un Ecomuseo di comunità”: dialogo con le associazioni di Ortelle e Vignacastrisi e co-progettazione.
  • Ore 19.00 Apertura stand, Mostra Mercato e Rassegna Agro- Art.
  • Ore 19:30 Open space “L. Martano”, Talk pubblico: Territorio e sviluppo locale. Opportunità per l’imprenditorialità giovanile in un’ottica di sostenibilità e di valorizzazione del patrimonio culturale. In collaborazione con GAL Porta a Levente e Confartigianato Imprese Lecce. Intervengono: Edoardo De Luca, sindaco di Ortelle; Ada Manfreda, delegata Innovazione sociale e valorizzazione dei territori UniPegaso; Luigi Derniolo, presidente Confartigianato Imprese Lecce; Paolo Trani, responsabile FEARS GAL Porta a Levante.
  • Ore 21.00: Intrattenimento musicale.

Sabato 26 ottobre

  • Ore 17.30: Trasporto della statua di san Vito presso la chiesa madre. S. Messa con panegirico e processione con traslazione della statua presso la cappella di San Vito.
  • Ore 19.00 Apertura stand, Mostra Mercato e Rassegna Agro- Art.
  • Ore 21.30: Intrattenimento musicale.

Domenica 27 ottobre

  • Ore 06.30: S. Messa presso la cappella di San Vito.
  • Ore 07.00: Apertura Fiera Mercato e stand, Mostra Mercato e Agro- Art.
  • Ore 08.00: S. Messa presso la Chiesa Madre.
  • Ore 10.00 Zona PIP: Spettacolo equestre.
  • Ore 15.00: DJ set a cura di Cesko degli Après la classe.
  • Ore 17.30: S. Messa presso la cappella di San Vito.
  • Ore 19.30: Premiazione XV Concorso Fotografico “L. Martano”
  • Ore 21.00: Intrattenimento musicale.
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Mùgnulu di Soleto

Un progetto e un libro per riscoprire il cavolo broccolo tipico, un antico tesoro della tradizione salentina

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Il progetto sulla riscoperta del “Mùgnulu” di Soleto, finanziato dal bando Cuis (Consorzio Universitario Interprovinciale Salentino) e patrocinato dall’Unione di Comuni della Grecìa salentina è finalizzato alla valorizzazione di questo ortaggio che rappresenta un vero e proprio patrimonio naturale e culturale che riflette la resilienza e la ricchezza della tradizione agricola salentina.

Il recupero di questo cavolo broccolo tipico del Salento è il frutto di un lavoro appassionato e approfondito volto a valorizzare una varietà orticola quasi dimenticata, ma di enorme valore storico e nutrizionale ed è confluito in un volume che verrà presentato per la prima volta al pubblico proprio a Soleto, presso la sede del palazzo comunale.

Venerdì 25 ottobre, dalle ore 18, presso il palazzo comunale a Soleto, in largo Osanna (ingresso libero), si terrà la presentazione del volume: Mùgnulu di Soleto. Un tesoro della tradizione salentina.

Il libro, che si avvale anche dei contributi di numerosi agricoltori locali che hanno condiviso con gli autori la loro conoscenza e la loro passione, presenta un percorso articolato che esplora le radici storiche del Mùgnulu, le sue caratteristiche botaniche, le tecniche di coltivazione tradizionali e moderne, nonché i benefici nutrizionali e salutistici di questo straordinario ortaggio.

Un viaggio che unisce ricerca, storia e gastronomia con l’obiettivo non solo di documentare l’importanza del Mùgnulu, ma anche promuoverne la coltivazione e il consumo, sensibilizzando il pubblico sulla necessità di preservare le nostre tradizioni agricole e, indirettamente, lo stato di salute dei suoli agrari.

La serata sarà aperta dai saluti del presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, del presidente dell’Unione di Comuni della Grecìa Salentina Roberto Casaluci, del sindaco Graziano Vantaggiato  e dell’assessore alla cultura di Soleto Davide Cafaro e di Miriam Odoardi, moglie del compianto Prof. Antonio Michele Stanca, illustre genetista alla cui memoria il volume è dedicato.

Seguiranno gli interventi degli autori del libro: Alessio Aprile, professore associato dell’Università del Salento; Rita Accogli, responsabile tecnico scientifico dell’orto botanico dell’Università del Salento; Carmine Negro, tecnico dell’università del Salento e Erika Sabella, ricercatrice dell’Università del Salento.

Il progetto si inserisce nel più ampio contesto della salvaguardia della biodiversità agricola, un tema di fondamentale importanza in un’epoca in cui l’agricoltura intensiva e la globalizzazione minacciano la diversità genetica delle nostre colture.

Mùgnuli ‘nfucati

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