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Ugento, Corri con Don Tonino

Al via la XI edizione della corsa più amata del Salento in ricordo del Vescovo Don Tonino Bello nella ricorrenza dei trent’anni dalla sua scomparsa attraverso la natura del Parco Regionale Litorale di Ugento. Venerdì 2 giugno si partirà da Lido Marini verso la marina di Torre Mozza passando per il Bacino Rottacapozza Nord, Spunderati Sud e Spunderati Nord, fino a raggiungere Torre Mozza e il bacino Fontanelle per chiudere nuovamente sul lungomare di Lido Marini

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Torna la competizione podistica più sentita del Salento dedicata al compianto e amato Vescovo Mons. Antonio Bello, per tutti Don Tonino, nell’anniversario dei 30 anni della sua prematura scomparsa.


Organizzata dall’ASD Atletica Capo di Leuca insieme alla Parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Ugento, all’Associazione “Ala di riserva” e patrocinata dal Comune di Ugento, venerdì 2 giugno  la XI edizione di “Corri con Don Tonino” accoglierà centinaia di appassionati del trail running da tutta la Puglia e dal resto d’Italia per solcare i percorsi delle meravigliose marine di Ugento.


Lo schieramento degli atleti sulla linea di partenza in Piazza Tirolo, a Lido Marini, alle 8,15 riceverà la benedizione del Vescovo Mons. Vito Angiuli per poi essere pronti allo start alle 8,30.


Il tracciato della gara, sotto egida FIDAL e quinta prova valida per il circuito provinciale Salento Gold “Special”, si svilupperà lungo un percorso ad anello prevalentemente sterrato di nove chilometri che attraverserà l’area protetta del Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento, caratterizzato dalla presenza di diversi ambienti naturali, tra cui le dune e le paludi tipiche della macchia mediterranea più estesa del Salento.


Si toccherà la marina di Torre Mozza passando per il Bacino Rottacapozza Nord, Spunderati Sud e Spunderati Nord, fino a raggiungere Torre Mozza e il bacino Fontanelle per chiudere nuovamente sul lungomare di Lido Marini, teatro questo di importanti lavori di riqualificazione dei paesaggi costieri da parte dell’amministrazione e in via di completamento in vista dell’imminente stagione turistica estiva. Il litorale e tutto il Parco saranno per l’occasione teatro di un preludio di estate riempiendosi di turisti, accompagnatori e locali amanti di sport e natura, che qui si lascia piacevolmente scoprire da chi ama il mare cristallino delle spiagge bianche e sabbiose, le passeggiate sui sentieri dell’entroterra tra profumi salmastri e reperti messapici, la cultura culinaria tipica.


Come tutti gli anni questa corsa è resa unica e particolare perché vissuta da tutti i partecipanti e non, uniti nel rivivere la memoria di Don Antonio Bello.


Perché Don Tonino non era solo un vescovo attivissimo e oggi in via di canonizzazione, ma soprattutto un uomo che amava stare in mezzo agli uomini, sempre pronto ad aiutare attivamente i bisognosi, sostenere cause umanitarie, spendere tutto ciò che era in suo potere per calare nella realtà quotidiana un’azione che andava oltre la sua vocazione.

Gli anni di permanenza ad Ugento, dal 1958 in qualità prima di vicerettore e poi di rettore del Seminario Vescovile di Ugento, avevano messo in risalto un‘altra passione di Don Tonino: lo sport.


Ogni attività sportiva ed agonistica lo trovavano pronto ad impegnarsi con i suoi ragazzi fino alla fine all’estremo delle sue forze fisiche, riuscì a prendere il patentino come arbitro di calcio e nella pallavolo diede origine ad una squadra del seminario che riuscì ad ottenere risultati incredibile nel campionato nazionale.


Don Tonino rimane indelebile nella mente di chi lo ha conosciuto e di chi ne ha vissuto le gesta solo nei racconti, forte per questo impegno educativo senza sosta nella sua parrocchia anche attraverso il suo grande amore per lo sport.


Questo il motivo per cui l’unirsi in un percorso che ogni anno tocca le strade, i sentieri tra gli ulivi e nei luoghi in cui quotidianamente operava è un atto dovuto di ringraziamento oltre che di ricordo che tutto il Salento sente e vive con partecipazione, quasi ricambiando tutto quello che da questo grande uomo ha ricevuto e per non dimenticare di continuare ad attuarne i valori.


Il 2 giugno sarà un grandissimo momento di sport secondo tutte le accezioni più autentiche e attuali che questo termine porta con sé, unendo competizione, tradizione, turismo, storia e le bellezze del territorio.



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Nardò: Le 8 Chiavi della Vita – Il Risveglio

Domani dalle 18 la presentazione del Percorso Formativo su Salute Naturale e Crescita Personale

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Domani, alle ore 18, presso la Sala Capone dell’Ex Tribunale del comune di Nardò, appuntamento da non perdere con la presentazione del Progetto Formativo “Le 8 Chiavi della Vita – Il Risveglio”, promosso e organizzato dall’Associazione ASN “Angeli per la Salute Naturale”.

Nel corso della Presentazione del Progetto e Conferenza Stampa – sostenuto dall’Assessorato alla Cultura e alla Formazione del Comune di Nardò e dalla Presidenza del Consiglio Comunale con Delega allo Sport e alle Politiche Giovanili, si parlerà delle 8 Chiavi per Vivere in Consapevolezza e Armonia con la Vita di ogni Giorno e delle idee per il coinvolgimento e la condivisione con le realtà territoriali (Scuole, Associazioni Sportive, Enti No Profit, ecc.) sui temi della Crescita Personale e della Salute Naturale, divenuti ormai di cruciale importanza.

 «Nel Percorso Formativo “Le 8 Chiavi della Vita – Il Risveglio” ogni persona è chiamata a occuparsi di sé stesso, della propria Crescita interiore, della propria Salute, nonché della propria Vita in un modo nuovo, impegnandosi a preservare il proprio Essere dal punto di vista fisico, mentale e spirituale, partendo attivamente dalla prevenzione, dallo stile di vita, dall’alimentazione, all’ascolto dei sintomi, come mai prima d’ora»: così descrive Maruska Ciricugno – Esperta Naturopata e Fondatrice di Angeli per la Salute Naturale – i principi ispiratori del Percorso Formativo.

«Famiglia, Radici, Emozioni, Educazione Alimentare, Talento, Linguaggio del Corpo, Relazioni: riteniamo che questi temi siano fondamentali per la crescita della nostra Comunità, e il nostro ruolo è quello di promuovere l’idea che ognuno di noi possa realmente contribuire al miglioramento della propria Vita e dunque di quella di tutti gli altri», questa la dichiarazione condivisa dal Antonio Tondo, presidente del consiglio comunale di Nardò con delega allo Sport e alle Politiche Giovanili, e dall’assessore alla Cultura e alla Formazione Giulia Puglia.

Il Percorso Formativo “Le 8 Chiavi della Vita – Il Risveglio” si basa su un intreccio di teoria e pratica applicata attraverso vari esercizi pratici singoli e di gruppo ed è parte integrante del Programma Annuale 2024 di Angeli per la Salute Naturale, e che accompagna ormai da due anni le attività dell’Associazione, insieme ad altri eventi pensati e condivisi con le associazioni del territorio e il somune di Nardò, tra cui serate di beneficenza in Teatro e GBT – Green Bio Town, evento sui temi della Crescita Sostenibile e dell’Ambiente di portata nazionale, che si tiene da due anni nel centro storico di Nardò.

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I primi 80 anni del CSI a Lecce e nel Salento

Il CSI di Lecce è un Ente di Promozione Sportiva e un’Associazione di Promozione Sociale che vuole essere un faro guida nell’agire quotidiano nella terra del Salento, con giovani dirigenti, ma anche con tante persone di esperienza e buona volontà. Continueremo ad essere ambiziosi, pur continuando a rimanere con i piedi per terra, continuando la semina di questi anni che ci hanno portato a raggiungere le 150 affiliate e oltre 8000 tesserati…

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Festa degli 80 anni di CSI a Lecce e nel Salento.

Chiusa una stagione entusiasmante, per i numerosi record raggiunti, il Comitato Provinciale del CSI Lecce si ritroverà venerdì 13 settembre alle ore 18:00, presso il Parco Nelson Mandela di Merine, frazione del Comune di Lizzanello, per festeggiare e premiare i campioni provinciali 2024 che hanno partecipato ai Campionati Nazionali CSI e condividere insieme alla Comunità Sportiva e Associativa il taglio della grande torta augurale per gli 80 anni di vita (1944-2024). 

Insieme ai rappresentanti istituzionali, presenzieranno il Presidente Provinciale e Vice Presidente Nazionale CSI Marco Calogiuri, la Vice Presidente CSI Lecce Sabina Tondo e i vertici regionali del CSI. 

Saranno 42 le coppe che andranno a premiare le società sportive e le squadre, le stesse che hanno disputato gli innumerevoli campionati nelle diverse categorie di calcio a 5 e a 7, e nelle discipline della pallavolo e della pallacanestro. 

Durante la serata saranno consegnate alcune targhe a coloro che in questi anni hanno ricoperto il ruolo di presidente provinciale e che hanno contribuito a rendere il CSI Lecce una vera Comunità in questi lunghi ottanta anni. 

Festeggiare gli 80 di CSI in Italia e nella Provincia di Lecce – spiega il presidente del CSI Lecce e Vice Presidente Nazionale Marco Calogiuri – è un momento straordinario di crescita e rappresenta la forza e la storia di un popolo sportivo in cammino. Generazioni e generazioni di italiani e salentini sono cresciute imparando i valori della vita sui campetti d’oratorio del Csi. Nel festeggiare i nostri 80 anni vogliamo costruire nelle radici il nostro futuro. Il CSI di Lecce è un Ente di Promozione Sportiva e un’Associazione di Promozione Sociale che vuole rappresentare ed essere un faro guida nell’agire quotidiano nella terra del Salento, con giovani dirigenti, ma anche con tante persone di esperienza e buona volontà. Continueremo ad essere ambiziosi, pur continuando a rimanere con i piedi per terra, continuando la semina di questi anni che ci hanno portato a raggiungere le 150 affiliate e oltre 8000 tesserati”.

La festa degli 80 anni conclude il lungo percorso alla presidenza del CSI LECCE di Marco Calogiuri che ha guidato l’Associazione per 17 anni periodo nel quale l’ente di promozione sportiva e associazione di promozione sociale salentino ha rigenerato la sua vision e mission con importanti risultati raggiunti. Prossima tappa 5/6 ottobre a Lecce con l’assemblea ordinaria che rinnoverà i vertici dirigenziali per il quadriennio 2024/2028.

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Per amore e per gioco al Museo Storico Città di Lecce

Le opere di 18 artisti salentini della Scuola di Pittura di Maurizio Muscettola espongono nella Sala Must Off Gallery dal 14 settembre all’11 ottobre

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La Scuola di Pittura di Maurizio Muscettola presenta, nella Sala Must Off Gallery del Museo Storico Città di Lecce, la mostra “Per amore e per gioco”.

L’inaugurazione si terrà sabato 14 settembre , a partire dalle ore 18 con una presentazione a cura del critico d’arte Paolo Marzano.

La mostra resterà aperta fino alll’11 ottobre e sarà visitabile tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 9 alle 21.

L’ingresso è gratuito.

Tanti gli artisti che espongono: Alba Fiordalisi, Albina Olive, Anna Basile, Claudia Bortune, Cristina Prenner, Francesco Giuseppe Buttazzo, Gabriella Famularo, Gianluca Macari, Giuliana Stallo, Lucrezia Germinaro, Maria Giovanna Costantini, Marina Passamonti, Marisa Pagliara, Paola Facilla, Roberta Paola Rollo, Rosaria Piccione, Valentina Franco Vincenza Cortese.

Sono tutti salentini: tre vengono dalla provincia di Taranto, tutti gli altri dal Leccese.

Le opere, tre per ogni partecipante, saranno accorpate per tematiche principali: paesaggi, figure e nature morte.

La scelta espositiva vuole mettere in evidenza la grande diversità di approccio a una tematica comune, evidenziando così la sensibilità pittorica di ognuno.

Il progetto “Per amore e per gioco” nasce da un’idea dell’artista Maurizio Muscettola, che da molti anni si dedica all’insegnamento della pittura e della storia dell’arte, sia pubblicamente che privatamente.

La mostra, a cadenza annuale, oltre a presentare le opere realizzate dai suoi allievi durante l’ultimo anno di corso, focalizza l’attenzione sull’importanza della tradizione nelle arti figurative.

La scuola di pittura diventa il luogo ideale per trasmettere e tramandare le basilari nozioni tecniche, quell’antico ma sempre attuale “mestiere” indispensabile alla buona pittura.

Si viene così a ricreare l’ambiente propizio alla creatività, dove incontrarsi e avere l’opportunità di un confronto costruttivo, un luogo di reale aggregazione in aperto contrasto all’individualismo imperante.

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