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Appuntamenti

Viaggi nei gusti del Parco: Spine, spade e Messapia

Nel week-end dei Santi, Campus di due giorni nel Parco Naturale Regionale Otranto-Leuca-bosco di Tricase e nel Capo di Santa Maria di Leuca (Le) inseguendo le tradizioni, andando per escursioni e riscoprendo cibo e artigianato tipici.

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Scoprire le radici culturali del territorio Parco Naturale Regionale Otranto-Leuca-bosco di Tricase e del Capo di Santa Maria di Leuca, partendo dai Messapi, popolazione che ha lasciato numerose ed enigmatiche tracce della sua radicata presenza in tutto il Salento fino ad conoscere ed assaporare gli ingredienti semplici e poveri che arricchiscono le tavole Salentine e le rendono accessibili a tutti.


Listener (1)Come? Attraverso due giorni di coinvolgimento diretto e gratuito della popolazione in cui si prevedono una serie di appuntamenti e attività culturali-ambientali a partire da Castro, uno dei maggiori siti urbani in cui è stata accertata, grazie ad innumerevoli scoperte archeologiche, la presenza dei Messapi. E coinvolgerà, – anche attraverso il territorio interno e costiero di Tricase -, la popolazione locale, i visitatori e i turisti verso la conoscenza del Parco in un’ottica di “accessibilità alimentare”.


L’intento, infatti, è quello di coniugare la scoperta degli alimenti poveri del territorio e la loro accessibilità per tutti, tema che oggi diventa sempre più importante anche ai fini della promozione enogastronomica del territorio stesso, e in particolare delle eccellenze del Capo S. Maria di Leuca.


Sabato 1 novembre 2014


Dalle 9,30 alle 12,30: ritrovo a Tricase, zona Torre del Sasso per un’escursione naturalistica nel parco ,accessibile a tutti con la presenza dei carri de “Gli amici del murgese” a disposizione di bambini, diversamente abili, anziani. Dalle 15,30 alle 18,30: ritrovo a Tricase Porto per la visita al caicco Portus Veneris ed al Museo del Mare e arte marinaresca, laboratorio legato alla conoscenza e valorizzazione del pesce “currente” con particolare riguardo all’accessibilità alimentare.


Domenica 2 novembre


Dalle 10 alle 12, ritrovo a Castro e visita guidata del centro storico e degli scavi Messapici; dalle 15,30 alle 18,30 laboratorio di scoperta delle piante eduli ed officinali del territorio raccontate da esperte raccoglitrici e dimostrazione di preparazione delle stesse. Tutti i laboratori sono gratuiti e con frequenza libera.


Sono previste convenzioni con strutture ricettive e ristorative.

L’iniziativa è promossa da APS Visitmessapia, associazione di promozione sociale, costituitasi a settembre del 2012, che si occupa di valorizzare la Messapia e le sue peculiarità ed eccellenze, offrendo opportunità lavorative a giovani del territorio Salentino e la possibilità alla popolazione locale di partecipare attivamente alla conoscenza e valorizzazione del territorio. L’associazione collabora attivamente a molteplici progettualità tra cui spicca il progetto VIAGGInellaTERRAdiMEZZO (www.visitmessapia.it) dal quale si costituisce come organizzazione no profit spin-off di Fondazione Moschettini e dei Partner di progetto. Oggi l’Associazione conta al suo interno 34 soci (buona parte degli stessi under 36 anni) tra cui archeologi, giornalisti, esperti di comunicazione e marketing urbano e territoriale, sociologi, economisti, organizzatori di eventi, esperti ambientalisti, ecc.


Il campus è sostenuto dai seguenti progetti


Parks without Borders: acronimo PWB) è il progetto promosso dal Lead Partner Parco Naturale Regionale “Costa Otranto Santa Maria di Leuca e bosco Di Tricase” in partnership con la UISP Comitato Territoriale di Lecce, i Comuni  di Corfù (Grecia) e Zagori (Grecia), nasce dalla volontà di valorizzare la dimensione sociale di aree naturali che, risultano spesso inaccessibili alle fasce più deboli della popolazione (bambini, anziani e persone disabili). La piena inclusione di tali soggetti costituisce l’obiettivo di mirate politiche sociali e, contemporaneamente, è condizione imprescindibile per il raggiungimento di uno sviluppo territoriale reale e integrato. L’obiettivo principale e trasversale dell’intero progetto è la piena accessibilità ai Parchi ed alle Aree Naturali da parte di tutti, con particolare attenzione, agli utenti svantaggiati, quali bambini, anziani e persone disabili. Le Aree Protette prese in considerazione sono tre di cui una in Italia (Parco Costa Otranto Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase) e due in Grecia ossia l’Area Naturale Protetta del Lago di Korission (nell’isola si Corfù) ed il Parco Nazionale Nord Pindos (ubicato nella Grecia Nord Occidentale – Epiro). Il progetto è finanziato nell’ambito dell’ETCP Grecia Italia 2007-2013 1 Call, per un totale di € 1.770.000,00 e si propone di Valorizzare e promuovere il bene comune, la gestione delle risorse naturali, la prevenzione dei rischi naturali  e tecnologici” attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale della Grecia e dell’Italia. Il tema centrale e trasversale comune a tutte le azioni intraprese attraverso questo progetto è l’accessibilità ai beni naturali e culturali presenti nei Parchi e appartenenti a tutti; “Accessibilità” è intesa come il processo per facilitare (l’uso dei beni comuni) e di associare (risveglio per l’uso sostenibile delle risorse) indirizzata prevalentemente alle seguenti fasce di popolazione: bambini, anziani e disabili. Lo sport è un ulteriore tema che sarà utilizzato come elemento associativo e comunicativo di tutto il progetto.


Viaggi nella Terra di Mezzo nasce dall’esigenza di tutelare, promuovere e diffondere il ricco patrimonio Messapico che lega le tre province del Salento (Lecce, Brindisi e Taranto). L’intervento di valorizzazione parte dal presupposto di mettere a sistema una parte importante dei beni Messapici visitabili (storici – museali – archeologici accompagnati dai beni ambientali) presenti nelle tre province del Salento al fine di realizzare dei prodotti turistici vendibili attraverso il lancio di itinerari “test utilizzando prevalente la mobilità slow (in particolare percorsi e tratte strutturate dalle Ferrovie Sud Est, biciclette e piste ciclabili, bus e bus elettrici). Palazzo Moschettini a Copertino diventerà a breve il Centro Polifunzionale Formativo Messapico e sarà il centro di coordinamento principale dell’iniziativa, le FSE rappresentano la “rete” viaria prioritariamente utilizzata per raggiungere i luoghi Messapici mentre i “beni Messapici” individuati ne rappresentano le mete da visitare, promuovere e valorizzare trasportando Turisti e Scolaresche. Il tema trasversale ed evolutivo del progetto è l’accessibilità’ ai beni messapici del Salento, sul quale si stanno costruendo ulteriori progetti di sviluppo dell’iniziativa.


Accanto alla rete fisica, esiste anche una “rete” di oltre 200 partners di sviluppo che stanno permettendo di ri-lanciare i luoghi identitari del Salento.


La Fondazione Moschettini, nata nel 1925, è il soggetto responsabile mentre, Partner del progetto sono AISAF ONLUS di Lecce, Cooperativa Il Primo Sole di Taurisano, APS Play Your Place di Maruggio, Meridies Scarl di San Donato di Lecce e la Cooperativa Project Lab di Lecce.  Il soggetto che sta sostenendo economicamente il progetto per un totale di € 420.000,00 è la Fondazione Con il Sud di Roma – www.fondazioneconilsud.it.


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Una domenica particolare: la Madonna delle Grazie “torna a casa””

La devozione di questo popolo che da secoli venera la Vergine SS.ma delle Grazie è notevole e di profonde radici seppur affievolita dalle dinamiche sociali e culturali…

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E’ stata una domenica speciale quella del 5 ottobre per l’intera Comunità di Tutino che si è ritrovata su piazza Castello per accogliere la venerata immagine della Madonna delle Grazie dopo un periodo di assenza per restauro durato circa quattro mesi.
L’emozionante ritorno nella sua chiesa in un clima festante e gioioso di tutta Tutino ha riacceso nei cuori sentimenti di devozione e di preghiera, che all’apertura del grande portone del Castello, dove era stata collocata provvisoriamente, tra gli applausi e la curiosità dei fedeli, è stata rivelata ai presenti nella rinnovata rivitalizzazione dei colori che nel tempo si erano degradati.
Dopo la benedizione impartita dal parroco don Pasquale Carletta e la consegna della rosa d’oro ai piedi della statua si è avviato il corteo processionale per alcune strade del centro storico con le note della banda e dello sparo di fuochi pirotecnici.
Ad attenderla su piazza Santa Maria delle Grazie il vescovo Mons. Fernando Panico che dopo averla salutata e benedetta ha presenziato una solenne celebrazione Eucaristica in una chiesa gremita come non mai.

Lo stato di salute della statua era discreto ma bisognoso di un notevole intervento a causa di alcune crepature ed esfoliazione di piccole parti della pellicola pittorica per l’esposizione ai valori di umidità particolarmente alti in diversi periodi dell’anno.

Sono riapparsi i fregi dorati lungo il panneggio della Madonna e sul copricapo che erano stati coperti dai pennelli di Antonio De Donno artista originario di Tutino che ritenne opportuno cancellare in un restauro eseguito agli inizi degli anni Ottanta del secolo scorso e i colori che nel tempo avevano perso la loro lucentezza ora sono ritornati più vivi.
Il lavoro del pregiato simulacro è stato affidato alla professionalità e competenza di Messapia Antiqua Restauri del maestro Dario Taras il quale ha anche provveduto al restauro e meccatura della base processionale.
Un’opera conservativa voluta da tutti, in primis dalla Comunità di Tutino, dai parroci e dai vari Comitati Festa che si sono succeduti negli anni sempre attenti alla tutela di questo bellissimo e raro simulacro di grande valore artistico plasmato dalle mani di un prestigioso cartapestaio leccese, (Manzo, Caretta? o altri) come dimostrano la plasticità e il movimento del corpo che rivelano l’alto livello scultoreo, che secondo la tradizione, ebbe ispirazione da una donna intenta ad allattare il proprio bambino mentre passava dalla sua bottega.
La devozione di questo popolo che da secoli venera la Vergine SS.ma delle Grazie è notevole e di profonde radici seppur affievolita dalle dinamiche sociali e culturali che hanno investito le nuove generazioni, perciò il suo ritorno rappresenti per tutti simbolicamente un auspicio di rinnovato fervore comunitario con sentimenti di fratellanza e di pace. Ben tornata Maria!

Fabrizio Cazzato

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Alliste

Alliste: Merito, Competenze, Educazione

Incontro di FIDAPA BPW-Italy Sezione di Casarano. Se ne parla con l’autrice Annatonia Margiotta, pedagogista e funzionaria della Regione Puglia. Cerimonia Passaggio di Consegne al direttivo guidato da Pamela Lecci per il biennio 2025-2027

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Una domenica mattina all’insegna della cultura e della condivisione di pensieri su temi importanti: educazione, partecipazione, solidarietà, responsabilità, competenze, trasparenza, merito.

Appuntamento organizzato da FIDAPA BPW Italy sezione di Casarano, presso “Le Palummare da Erminia” nella campagna di Alliste.

In occasione della cerimonia del passaggio di consegne dal vecchio al nuovo direttivo la neoeletta presidente Pamela Lecci, che succede a Ida Giannelli, ha voluto aprire il biennio 2025/2027 con un tema di grande attualità, quello della buona comunicazione come mezzo efficace per raggiungere la parità, concepito nell’ambito del più ampio tema nazionale: “La Potenzialità delle donne nel terzo millennio: imprenditoria, tecnologia, comunicazione”.

Dopo i saluti di Emiliana Trentadue, presidente Fidapa Bpw Italy Distretto Sud Est, Ottavio De Nuzzo, sindaco di Casarano, Renato Rizzo, sindaco di Alliste e Antonella Pappadà, Consigliera di parità Provincia di Lecce e l’introduzione di Anna Maria Tunno, vicepresidente Fidapa Bpw Italy Distretto Sud Est, seguirà l’incontro con Annatonia Margiotta, pedagogista, mediatore familiare, formatrice, attivista da sempre impegnata sul fronte dei diritti civili e dell’inclusione e funzionaria della Regione Puglia, responsabile Interventi per la Diffusione della Legalità, che presenterà il suo nuovo volume “Valorizzare Merito e Competenze.

Gli obiettivi di un’onirica Agenda Onu 2080”, pubblicato da Edizioni dal Sud.

Questo libro nasce come un appello etico e pedagogico che invita a riflettere su una verità semplice ma urgente: una comunità cresce solo quando offre a ciascuno la libertà e le condizioni per emergere attraverso il proprio impegno.

Senza il riconoscimento del merito, delle competenze e della responsabilità personale, nessuna società può dirsi davvero giusta.

Ma il merito non è un privilegio per pochi: è la possibilità, per tutti, di dimostrare il proprio valore.

Dialogherà con lei e riflettere su concetti utili a costruire una società equa e trasparente ci sarà la giornalista e socia FIDAPA Mariella Piscopo, che passerà poi la parola a Fiammetta Perrone, past presidente nazionale Fidapa e a Rosario Tornesello, direttore del Nuovo Quotidiano di Puglia per gli interventi conclusivi.

A seguire ci sarà la cerimonia del passaggio di consegne per il biennio 2025 -2027 al nuovo consiglio di presidenza di sezione così composto: Presidente Avv.Pamela Lecci, Vicepresidente Marilù Rega, Segretaria Rossella Memmi, Tesoriera Lucrezia Totaro, Past Presidente Ida Giannelli.

Nel collegio dei revisori dei conti sono state elette Katya Toma, Donatella Tamborrini e Tiziana Marigliano; nel consiglio Anna Adamo, Filomena Giannelli, Donata Lagna, Maria Grazia De Matteis, Gabriella Marra, Daniela Inguscio e la rappresentante Young Cristina Bray.

“La FIDAPA in quanto movimento di opinione non può non tenere conto di quanto sia importante una comunicazione che valorizzi l’identità di genere e l’immagine della Donna, valorizzando il suo ruolo sociale ed economico – sostiene Pamela Lecci presidente Fidapa Bpw Italy sezione di Casarano – Sarà nostro impegno per il nuovo biennio promuovere una comunicazione consapevole e responsabile che sensibilizzi il territorio sull’importanza delle parole, sfidando gli stereotipi di genere e linguaggi spesso offensivi e discriminatori. Diffondere una cultura di genere che influenzi positivamente mentalità, comportamenti e stili di vita”.

 

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Tiggiano: Segni sulla pelle, voci dell’anima

Capire e accompagnare gli adolescenti: un incontro condotto dal dermatologo Alessandro Martella e dalla psichiatra Elena Toscano sul fenomeno dell’autolesionismo e sulle manifestazioni cutanee che possono rappresentarne un segnale precoce

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Un incontro, condotto dal dottor Alessandro Martella (dermatologo) e dalla dottoressa Elena Toscano (psichiatra), per esplorare il legame tra pelle, mente ed emozioni, con particolare attenzione al fenomeno dell’autolesionismo in adolescenza.

Un evento di grande attualità e rilevanza sociale quello che si terrà sabato 25 ottobre, dalle 9,30, a Tiggiano, presso Dermatologia Myskin (via San Marco 21), dal titolo: “Segni sulla pelle, voci dell’anima: capire e accompagnare gli adolescenti”.

Si tratta di un momento di formazione e sensibilizzazione rivolto a medici, insegnanti, genitori e cittadini, per promuovere la comprensione dei segnali di disagio e favorire un approccio interdisciplinare alla prevenzione.

Un ponte tra scienza medica e comprensione umana.

Con un linguaggio accessibile, ma scientificamente rigoroso, saranno affrontati i segnali cutanei dell’autolesionismo e i significati psicologici che li accompagnano.

Per imparare a riconoscere, comprendere e sostenere chi si trova in difficoltà.

Obiettivi dell’evento sono: sensibilizzare i partecipanti sul fenomeno dell’autolesionismo e sulle manifestazioni cutanee che possono rappresentarne un segnale precoce; promuovere il dialogo tra discipline mediche diverse (dermatologia e psichiatria) e tra specialisti e comunità; fornire strumenti pratici di osservazione e di primo intervento, per genitori, educatori e operatori sanitari; contribuire alla prevenzione di forme più gravi di disagio, incluso il rischio di suicidio, attraverso un approccio integrato.

Benefici per i partecipanti: maggior capacità di riconoscere i segnali cutanei e comportamentali di sofferenza negli adolescenti; acquisizione di conoscenze scientifiche aggiornate sul legame tra pelle, mente ed emozioni; comprensione dei percorsi di cura e di supporto, dal primo sospetto clinico fino all’invio specialistico; possibilità di ridurre stigma e paure, sostituendoli con empatia e strumenti concreti di aiuto.

Per i medici: un arricchimento formativo e interdisciplinare; per i cittadini: un’occasione di consapevolezza e prevenzione.

IL PROGRAMMA

9:30 – 9:45 | Apertura dei lavori

Saluto iniziale, presentazione degli obiettivi dell’incontro.

9:45 – 10:15 | Adolescenza, pelle e identità

La pelle come organo di confine e di comunicazione.

I cambiamenti corporei e psicologici in adolescenza.

Prime riflessioni su come il corpo diventi linguaggio.

10:15 – 10:45 | Segni dermatologici di autolesionismo

Tipologie di lesioni autoinflitte: tagli, escoriazioni, bruciature, tricotillomania

Ruolo del dermatologo nella diagnosi precoce.

Presentazione di alcuni casi clinici (anonimizzati).

10:45 – 11:15 | L’autolesionismo come linguaggio della mente

Funzioni psicologiche dell’autolesionismo.

Fattori di rischio e di mantenimento (bullismo, isolamento, ansia, depressione).

Testimonianze e dati epidemiologici.

11:15 – 11:30 | Coffee break

Momento informale per scambio e networking tra medici, insegnanti e genitori.

11:30 – 12:00 | Dal gesto autolesivo al rischio suicidario

Differenze tra autolesione non suicidaria e tentativo di suicidio.

Indicatori clinici e segnali di allarme.

Prevenzione precoce: quando e come intervenire.

12:00 – 12:30 | Rete di cura e prevenzione

Ruolo del dermatologo come “sentinella” del disagio.

Collaborazione interdisciplinare (psichiatra, psicologo, pediatra, scuola, famiglia)

12:30 – 13:15 | Spazio interattivo con il pubblico

Domande e risposte in modalità dialogata.

13:15 – 13:30 | Conclusioni e chiusura

Sintesi dei messaggi chiave e ringraziamenti e saluti finali.

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