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Zeromeccanico riporta Babele a teatro
Un melting pot di linguaggi artistici e di condivisione. Questo è “Babele – Festival Multidisciplinare d’Emergenza”, manifestazione organizzata a Gallipoli dal 7 al 17 settembre da ZeroMeccanico Teatro, giunta quest’anno alla terza edizione, con il patrocinio del Comune di Gallipoli – Assessorato alla Cultura, promossa dal consiglio regionale della Puglia nell’ambito dell’avviso pubblico “Futura – La Puglia per la Parità”, con la collaborazione di parco Gondar e la direzione artistica di Ottavia Perrone e Francesco Cortese.
Per una settimana la Città Bella, dal centro storico agli spazi del Parco Gondar, sarà sinonimo di pluralità, possibilità, scambio e confronto.
L’arte che si esprime in un dialogo costante tra luoghi e persone, mediante una molteplicità di ricerche e sperimentazioni, inglobando la collettività e accogliendo una molteplicità di linguaggi, dal teatro alla musica e alle arti visive, attraverso spettacoli, performance, talk e mostre.
Un festival che funziona da catalizzatore culturale capace di mettere insieme artisti, pubblico e territorio, in una visione di necessità reciproca.
L’arte e la bellezza strumenti per dare vibrazioni alla città, tra spettacoli teatrali, incontri e momenti di riflessione condivisi, azioni interattive per tutte le età.
Porre le pratiche artistiche al servizio delle persone, offrire luoghi di espressione protetti, stimolare, processi socio-culturali di comunità, indagare il contemporaneo e attraversare il presente: questo e tanto altro vuole centrare Babele – Festival Multidisciplinare d’Emergenza, che all’interno della programmazione ha un focus dedicato al “femminile plurale” grazie a “Futura – La Puglia per la Parità”, Avviso pubblico promosso dal Consiglio regionale della Puglia.
Di seguito, il programma completo di Babele – Festival Multidisciplinare d’Emergenza.
Giovedì 7 settembre in Piazzetta Tellini – Ore 19 – Ingresso gratuito.
Ad aprire il Festival Steli, una produzione di Stalker Teatro. Un intervento urbano interattivo, un gioco emozionante adatto a tutto il pubblico, un’installazione/performance dal forte impatto visivo e musicale. Partendo dall’idea di “abitare” i luoghi del quotidiano, i performer con la collaborazione degli spettatori creeranno un’originale costruzione scenica, un’architettura ambientale essenziale, colorata e partecipata. Gli spettatori si ritroveranno così catturati in una sorta di happening, evento unico e irripetibile che fonde gli elementi della creazione artistica e del gioco collettivo, del rito comunitario e della festa.
Sabato 9 settembre parco Gondar – Ore 20.30 – Ingresso gratuito
“Let My Body Be!” una performance site – specific a cura di Chiasma (Roma)
Una azione corale ideata dal coreografo e artista visivo Salvo Lombardo. La performance parte dal desiderio di riposizionare i corpi e il loro farsi presenza e azione incarnata al centro della scena del mondo per ricominciare a pensare la corporeità come espressione del proprio diritto alla cittadinanza, del proprio desiderio di essere-sociale. Lo spettacolo rientra nel programma di “Futura – La Puglia per la Parità”. Nel corso della serata diversi gli spazi riservati alle mostre di arti visive. Al termine dello spettacolo seguirà dance floor.
Domenica 10 settembre al parco Gondar – Ore 20.30 – Ingresso 5 euro.
Principio Attivo Teatro porta in scena Preghiera del Mattino. Ogni mattino, nella tradizione ebraica, si ringrazia il Signore, re del mondo, per molte cose importanti. Uno di questi ringraziamenti prevede una formula diversa se a pronunciarla è un uomo o una donna. L’uomo ringrazia il Signore per non averlo fatto nascere donna, la donna abbozza, nella preghiera dice: grazie per avermi fatta nascere “secondo la tua volontà”. La donna nell’Antico testamento” spesso non ha neppure un nome e spesso subisce torti o violenze che vengono riferiti senza soffermarcisi troppo, come fatti accessori o inevitabili. Come se il messaggio, il senso alto, reclamassero qualche piccolo sacrificio, qualche piccolo torto di servizio, in nome di qualcosa di più grande e più importante, che non può avere occhi e attenzione per tutti. La serata rientra nell’ambito dell’Avviso pubblico “Futura – La Puglia per la Parità” del Consiglio regionale della Puglia.
Venerdì 15 settembre Museo Civico “Emanuele Barba” – Ingresso gratuito
Il Festival si sposta all’interno del contenitore culturale di via Antonietta De Pace.
Wonder’s Echo è un’esperienza di scoperta e conoscenza della storia delle collezioni di uno dei musei più antichi del Salento. Una stanza delle Meraviglie con uno scheletro di balenottera, oggetti vari, dipinti, volumi antichi rari e di pregio! Un percorso ricco di riferimenti, stimoli visivi e sonori, sulla storia, sui personaggi illustri e sui tanti reperti che sono custoditi nel Museo.
Dalle 19 alle 24 “L’eco della meraviglia” accompagnerà i visitatori attraverso una sonorizzazione anche in lingua inglese. Realizzata in collaborazione con 34°Fuso Aps, l’iniziativa rientra nelle attività previste dal progetto “Gallipoli. Qui dove finisce il mare e inizia la terra” finanziato dal Fondo Cultura del MiC. Info: 0833264224 museoecultura@comune.gallipoli.le.it
Sabato 16 settembre Parco Gondar – Ore 20.30 – Ingresso gratuito
“Scopriti” è l’ultimo lavoro editoriale di Giulia Zollino, educatrice sessuale e content creator.
Un talk con l’autrice per parlare del corpo femminile, da sempre un crocevia di battaglie e rivendicazioni. Fin da piccole, alle donne viene chiesto di aderire a certi standard di bellezza, che presuppongono un corpo magro, depilato e perennemente giovane. Si insegna loro a dire sempre «sì», a essere accoglienti, accondiscendenti, accudenti, specie nei confronti dei maschi. E poi a stare composte, coperte, a non occupare spazio e a non alzare la voce. Giulia Zollino ha vissuto questa educazione, poi però, ha incontrato il femminismo ed è stato amore a prima vista. La serata continua con il Dj Set a cura di Rebecca Wilson.
Domenica 17 settembre Parco Gondar – Ore 20.30 – Ingresso 5 euro.
Giornata di chiusura per la terza edizione di Babele – Festival Multidisciplinare d’Emergenza. Appuntamento con la prima di Mondo Sorcio, produzione ZeroMeccanico Teatro di e con Francesco Cortese. In uno scenario compresso tra video game e reality, si svolge la storia di Lorenzo, quarantenne di provincia alle prese con una vita, a suo dire, anonima e alla disperata ricerca di fama. Attraverso un dialogo serrato con una entità superiore che governa lo show, Lorenzo snocciola le contraddizioni di una intera generazione. È la storia di un riscatto atipico: giusto perché oltrepassa la sua comfort zone e si mette alla prova, sbagliato perché non ha considerato il prezzo da pagare.
Dal 9 al 17 settembre all’interno di Parco Gondar alle arti performative si mescolerà la ricerca visiva di alcuni tra i più interessanti artisti del territorio.
Sarà possibile visitare una mostra realizzata sotto la curatela di Massimo Pasca e con le opere esposte di Gabriele Benefico, Laurenji Bloom, Giulia Crastolla, Enzo De Giorgi, Marta Lagna, Massimo Pasca, Riccardo Puntillo.Info e prenotazioni: 3483819266 –zeromeccanicoteatro@gmail.com
ZeroMeccanico Teatro opera sul territorio pugliese dal 2013, con un progetto artistico fondato sul rapporto osmotico tra il materiale umano, emergente in fase laboratoriale, e la messa in scena, incavo in cui risiede il fulcro della ricerca: interrogarsi e interrogare circa le dinamiche sociali, estrarre l’essenziale e raccontarlo con un linguaggio la cui grammatica è in costante divenire.
Le principali aree di azione di ZeroMeccanico riguardano: laboratori, produzioni teatrali, festival. Da nove anni è attivo “MòVIMENTO, laboratorio teatrale permanente per bambini, ragazzi e adulti”; dal 2017 al 2020 si svolgono le rassegne indipendenti “ContaminAzioni” e “Piccole ContaminAzioni”. Nell’estate 2021, si avvia “AGORART” rassegna esperienziale per le nuove generazioni, con il sostegno del Comune di Gallipoli. Nel 2021, nasce la prima edizione di “Babele | Festival multidisciplinare d’emergenza”. Nel 2022 si struttura il progetto “Babele, linguaggi contemporanei”, un percorso per accorciare le distanze tra artisti, pubblico e spazi urbani, che si realizza attraverso Babele Off, rassegna indipendente e il Festival. Nel 2019 cura, per il Comune di Gallipoli, la direzione artistica del Gallipoli in Poesia Festival. Uno spazio particolare è dedicato a percorsi e progetti in collaborazione con le scuole in favore di bambini e ragazzi, e con enti pubblici e privati a sostegno di persone con disabilità psichica e sensoriale.
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“Incontri” a Spongano: arriva il procuratore De Lucia
Figura di grande rilievo nella magistratura italiana, Maurizio De Lucia è da decenni in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata
La comunità di Spongano si prepara ad accogliere una figura di altissimo rilievo istituzionale: il Procuratore della Repubblica di Palermo Maurizio De Lucia, ospite della rassegna culturale “Incontri”.
L’appuntamento è fissato per domenica 2 novembre alle ore 18.30 presso il Centro di Aggregazione Giovanile.
Nel corso della serata, il magistrato dialogherà con il dott. Andrea Apollonio, collega e amico, sul volume “La cattura. I misteri di Matteo Messina Denaro e la mafia che cambia” (Feltrinelli), scritto insieme al giornalista Salvo Palazzolo.
Il libro racconta le indagini e la lunga attività investigativa che hanno condotto, nel gennaio 2023, alla cattura del superlatitante Matteo Messina Denaro, ponendo fine a una delle più lunghe e complesse latitanze della storia mafiosa italiana.
Figura di grande rilievo nella magistratura italiana, Maurizio De Lucia è da decenni in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata. Già alla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo e successivamente Procuratore a Messina, ha sempre unito rigore giuridico e sensibilità umana, contribuendo a rafforzare il senso dello Stato e la fiducia dei cittadini nella giustizia.
“Accogliere chi ha guidato uno dei capitoli più significativi della storia recente della lotta alla mafia è un onore per la nostra comunità,” dichiara il Vicesindaco Giancarlo Marti, curatore della rassegna. “In un tempo che spesso smarrisce il senso dell’impegno civile, la sua presenza ci invita a credere ancora nella forza delle istituzioni e nella dignità della verità.”
Durante l’incontro, il dott. De Lucia offrirà una riflessione sul significato dell’arresto di Messina Denaro e sulle nuove sfide poste dalla mafia contemporanea, che – come egli stesso ha più volte ricordato – “non è solo violenza, ma anche potere economico e sociale che si insinua dove c’è silenzio e indifferenza”.
L’evento è promosso dal Comune di Spongano in collaborazione con Associazione Culturale NarrAzioni, Libreria Idrusa e Ultimi Fuochi Teatro, nell’ambito della rassegna “Incontri”, nata per creare spazi di dialogo tra istituzioni, cittadini e cultura.
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Dalla prima Papessa a Maria d’Enghien
Segreti, volontà, pensieri di queste donne eretiche ritenute da molti le prime femministe e il filo rosso che le lega con il Salento. Giovedì 30 ottobre, a partire dalle 17,30, alla casa degli artisti di Gallipoli il primo appuntamento dedicato alla prima Papessa della storia
Un riconoscimento a tre donne ancora poco conosciute che hanno marcato la storia del loro tempo fino ai giorni nostri. Il ricercatore culturale Raimondo Rodia vuole dedicare loro un premio, presso la Casa degli Artisti in via Lepanto 1, a Gallipoli, giovedì 30 ottobre, a partire dalle 17,30.
Tra le opere di Giorgio De Cesario e nella sua galleria permanente, il relatore Raimondo Rodia svelerà la figura di queste donne.
La prima Maria D’Enghien (nella foto in alto un suo ritratto) contessa di Lecce, committente insieme al primo marito dello splendido scrigno della basilica di Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto a Galatina, poi regina di Napoli con il secondo marito Ladislao di Durazzo.
Maria D’Enghien nasconde un itinerario di conoscenza nascosto nelle pieghe degli affreschi di tre luoghi di cui lei era la committente.
Grazie a questo, Rodia ha scoperto la storia segreta delle altre due donne vissute tra la fine del XIII e gli albori del XIV secolo.
Sono Guglielma di Milano, conosciuta anche come Guglielma di Boemia, regina, santa, incarnazione terrena dello Spirito Santo, ma considerata eretica dall’inquisizione.
Le sue spoglie, per impedire che fossero meta di pellegrinaggi, furono bruciate al rogo decenni dopo la sua morte.
L’altra protagonista è Maifreda da Pirovano, suora, imparentata con i Visconti, erede del culto guglielmita e prima vera Papessa della storia, avendo officiato una messa nella Pasqua del 1300. Anche lei dopo questo gesto sacrilego per l’inquisizione di Bonifacio VIII finì al rogo insieme ad Andrea Saramita, ideologo del culto guglielmita e fautore dell’apertura della nuova era dello Spirito Santo predetta da Giovanni da Fiore.
Un trama che conduce fino al Salento, con i dipinti della basilica di Santa Caterina a Galatina, quelli criptici di Santo Stefano a Soleto e nella cripta di Ortelle voluti da Maria D’Enghien Brienne.
Segreti, volontà, pensieri di queste donne eretiche ritenute da molti le prime femministe.
Con questa relazione si vuole cancellare l’oblio della storia intorno a queste figure di donne che volevano il ritorno del matriarcato nella chiesa.
Un sottile filo rosso poi porta la vicenda fino ai giorni nostri con l’incredibile storia di Raffaele Mattioli, il banchiere umanista.
Un trittico che inizierà il 30 ottobre con la storia della prima Papessa della storia per continuare il 25 novembre con i protagonisti degli affreschi della basilica di Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto ed i suoi segreti esoterici.
Infine, il 30 dicembre, con un percorso di conoscenza dei simboli esoterici ed alchemici.
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Paolo Di Stefano, storica penna del Corriere della Sera, a Tricase
𝐃𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐚 𝟐𝟔 𝐨𝐭𝐭𝐨𝐛𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐂𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐓𝐫𝐢𝐜𝐚𝐬𝐞 𝐨𝐬𝐩𝐢𝐭𝐞𝐫𝐚̀ 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐃𝐢 𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧𝐨 presso le Scuderie di Palazzo Gallone, alle ore 19 e con ingresso libero.
Paolo Di Stefano è una voce autorevole nel panorama culturale italiano: 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭𝐚, 𝐬𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐞 𝐢𝐧𝐯𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐫𝐫𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐞𝐫𝐚, ha al suo attivo una produzione letteraria fatta di romanzi, saggi e racconti, ed ha ricevuto riconoscimenti letterari per la sua capacità di fondere sensibilità narrativa e analisi culturale, su temi letterari, sociali e culturali.
Presenterà 𝑼𝒏𝒂 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒂𝒕𝒂 𝒎𝒆𝒓𝒂𝒗𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐𝒔𝒂, un lavoro che indaga la straordinarietà che può nascondersi nel quotidiano.
Con delicatezza e profondità, Di Stefano invita a 𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐥𝐞 𝐩𝐢𝐞𝐠𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 che scorre, cogliendo come il racconto possa trasformare l’istante in memoria e rivelazione.
Questa iniziativa rientra negli appuntamenti della rassegna 𝑨𝒍𝒕𝒓𝒊𝒕𝒖𝒅𝒊𝒏𝒊, realizzata da 𝑷𝒂𝒓𝒊 𝑨𝑷𝑺 e promossa dal Comune di Tricase con 𝑻𝒓𝒊𝒄𝒂𝒔𝒆 𝑬𝒎𝒐𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒂 𝑳𝒆𝒗𝒂𝒏𝒕𝒆.
Importante è la collaborazione con il 𝐋𝐢𝐜𝐞𝐨 “𝐆. 𝐒𝐭𝐚𝐦𝐩𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢𝐚” di Tricase, che sostiene e arricchisce l’evento con il coinvolgimento della comunità scolastica.
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