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Attualità

Econoi, Salento protagonista

Approvato e finanziato alla provincia di Lecce il  progetto in materie ambientali ed energetiche. Coinvolti 34 Comuni del territorio

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«Grazie al progetto Econoi e alla sua metodologia partecipativa, il Salento sarà chiamato a prendere parte direttamente alle scelte politiche in materie ambientali ed energetiche, fondamentali per il territorio». Con queste parole il presidente  Stefano Minerva sottolinea le attività che a breve verranno realizzate dalla Provincia di Lecce, con il coinvolgimento di 34 Comuni del territorio.


Con questo progetto, infatti, l’Ente, attraverso il Servizio Politiche europee provinciale, guidato da Carmelo Calamia, ha partecipato all’Avviso di selezione delle proposte di processi partecipativi da ammettere a sostegno regionale nell’ambito del Programma annuale della partecipazione della Regione Puglia, classificandosi in posizione utile per essere finanziato (con 20mila euro).


Il finanziamento richiesto consentirà di realizzare una serie di attività locali di  informazione, in favore della governance locale pubblica e privata, sull’importanza strategica di adeguare il Piano Territoriale Coordinamento Provinciale, e di sensibilizzazione della popolazione salentina sulle tematiche energetiche-ambientali.


La metodologia utilizzata sarà quella delle best practices e degli scambi tra amministratori pubblici ed operatori privati, attraverso seminari informativi e formativi.


Al progetto hanno aderito 34 Comuni della provincia: Alezio, Andrano, Aradeo, Bagnolo del Salento, Calimera, Campi Salentina, Caprarica di Lecce, Castrignano dei Greci, Castrignano del Capo, Castro, Collepasso, Corsano, Cursi, Cutrofiano, Diso, Galatina, Gallipoli, Giurdignano, Guagnano, Lecce, Melendugno, Miggiano, Poggiardo, Ruffano, San Cesario, Santa Cesarea Terme, Scorrano, Sogliano Cavour, Spongano, Squinzano, Tiggiano, Tricase, Veglie, Vernole.


La Provincia di Lecce è impegnata nel procedimento di aggiornamento del proprio Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, approvato nel 2008, al fine di adeguare i suoi contenuti ai mutamenti intervenuti, da allora, nello stato fisico e giuridico del territorio.

Inoltre, l’Ente di Palazzo dei Celestini ha maturato vaste esperienze nella Cooperazione internazionale, realizzando azioni in differenti ambiti tematici (la salvaguardia dell’ambiente, lo sviluppo rurale e dell’agro industria), accanto ad  azioni mirate di sviluppo territoriale.


In particolare, grazie al Programma Interreg Europe 2014 – 2020, è in corso il progetto Passage.


In tale contesto, è stato realizzato un Piano d’Azione per la riduzione del CO2 nel Canale d’Otranto, che prevede una sensibilizzazione alle tematiche derivanti dall’inquinamento ambientale ed all’individuazione di proposte dal basso, condivise e sostenibili per la riduzione del CO2 nell’atmosfera.


Il finanziamento del progetto Econoi consentirà alla Provincia di Lecce, di agire in sinergia col proprio progetto di cooperazione internazionale denominato Eolo (già approvato dalla stessa Regione Puglia), che prevede la realizzazione di analoghe attività nella Regione di Valona, in Albania.


Attualità

Meteo, che succede?

Nei prossimi giorni temperatura sopra i 40°; tra venerdì e sabato della prossima settimana temperature in anche nel Salento. Gli esperti valutano la possibilità di discese dal nord che dovrebbero favorire aria fredda nel Mediterraneo proveniente dal Rodano

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Evoluzione sorprendente e non priva di elementi di preoccupazione quella dei modelli che i meteorologi stanno esaminando in questi giorni.

Nelle previsioni per il prosieguo dell’estate sta maturando una convinzione: si rischia davvero di passare da un estremo all’altro, soprattutto al sud, dove le temperature la settimana entrante potranno raggiungere i 44-45° C!

Le cose dovrebbero poi cambiare nel periodo immediatamente successivo; il modello europeo continua a vedere una raffica di temporali in arrivo, che dovrebbero colpire inizialmente il nord, con un primo violento passaggio già lunedì, in concomitanza con la grande onda calda al centrosud.

Un secondo importante passaggio ci dovrebbe essere tra venerdì e sabato della prossima settimana, questa volta con diminuzione delle temperature ovunque, anche nel Salento, oltre ai temporali al centronord.

Sempre il modello europeo continua a vedere con insistenza l’arrivo di una vera a propria saccatura ad alimentazione artica, che dovrebbe innescarsi a seguito di una poderosa rimonta altopressoria dell’anticiclone delle Azzorre in Atlantico, un assetto ATR (Atlantic Ridge).

Con tale assetto le discese fredde da nord sarebbero oltremodo favorite e l’aria fredda giungerebbe nel Mediterraneo dal Rodano, addirittura come nel semestre freddo!

Ancora è presto per una previsione così ardita ma, secondo gli esperti, molti tasselli iniziano a combaciare.

Staremo a vedere.

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Attualità

Ufficio postale a Tricase: dopo 15 mesi di inerzia la risposta di Poste Italiane

Abbiamo più volte abbiamo sollecitato Poste Italiane a ragguagliarci sui tempi e modi per il recupero dell’immobile sito in Piazza Cappuccini, a Tricase.

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A distanza distanza di 15 mesi dalla tremenda esplosione avvenuta presso l’ufficio postale di Tricase, abbiamo più volte sollecitato Poste Italiane a ragguagliarci sui tempi e modi per il recupero dell’immobile sito in Piazza Cappuccini, a Tricase.

Per questo abbiamo inviato loro alcune semplici domande:

Ci piacerebbe far sapere, a quanti ns lettori ci interrogano dopo una striminzita nota arrivata per bocca del sindaco vecchia di mesi, a che punto sono i lavori dell’ufficio postale di Tricase? 

Non sarebbero già dovuti partire da tempo?

L’immobile verrà abbattuto, rimesso a nuovo o recuperato?

C’è chi parla di un trasferimento dell’ufficio perché inutilizzabile, cosa c’è di vero?

Riuscite a darci una tempistica degli interventi, una tabella di marcia dei lavori, che indichi anche quando verranno rimossi gli scomodi container “appoggiati” alle spalle dell’edificio?”

Questa è la risposta inviataci per mezzo del loro addetto stampa:

“Poste Italiane precisa che presso l’ufficio postale di Tricase Centro sono attualmente in corso i necessari lavori di ripristino e messa in sicurezza dei locali.

La sede, come è noto, è stata oggetto di un assalto criminoso che ne ha imposto la chiusura. L’operatività è stata trasferita all’interno di una sede provvisoria, collocata nelle immediate vicinanze dell’ufficio postale, presso il quale sono in corso i citati interventi.

L’entità dei danni riportati dalla sede richiede interventi strutturali complessi che dovranno consentire il ripristino e l’erogazione dei servizi postali e finanziari in condizioni di piena sicurezza.

Si assicura che i lavori stanno procedendo con regolarità e che entro pochi mesi la sede di Piazza Cappuccini tornerà operativa”.

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Attualità

Scoperte sette officine abusive

Tra Cutrofiano, Corigliano d’Otranto, Scorrano e Soleto. Le attività di riparazione, alcune delle quali gestite da ex meccanici o carrozzieri in pensione, completamente sconosciute al fisco

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I finanzieri del Comando Provinciale di Lecce, nell’ambito dei servizi di polizia economico-finanziaria finalizzati a contrastare l’evasione tributaria, nonché a tutelare e salvaguardare l’ambiente, a seguito di mirate analisi di rischio, riscontri preliminari ed attività di controllo economico del territorio, hanno scoperto sette attività di riparazioni meccaniche di veicoli in genere e di carrozzeria, ubicate a Cutrofiano, Corigliano d’Otranto, Scorrano e Soleto, completamente sconosciute al fisco.

In particolare, le attività di riparazione, alcune delle quali gestite da ex meccanici o carrozzieri in pensione, avvenivano in mancanza delle prescritte autorizzazioni e in locali scarsamente idonei ai fini della sicurezza sul lavoro; per tale ragione si è proceduto al contestuale sequestro amministrativo delle attrezzature presenti nei locali adibiti ad officine e autocarrozzerie.

Al momento dell’intervento, in talune attività, i militari della Compagnia di Maglie hanno rinvenuto significative quantità di rifiuti pericolosi, tra i quali recipienti contenenti filtri e olio esausto per quasi 3mila litri (rifiuti speciali).

Pertanto, cinque persone sono state denunciate per reati ambientali e i rifiuti sono stati posti sotto sequestro.

Il servizio svolto dalle Fiamme Gialle a contrasto della criminalità economica, oltre a consentire lo sviluppo di ulteriori approfondimenti tesi ad accertare eventuali irregolarità di natura fiscale relative anche all’assolvimento dell’ecotassa, ha sicuramente contribuito a tutelare gli operatori economici onesti, preservando la sicurezza pubblica e l’equilibrio ambientale.

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