Attualità
La Gdf tira le somme
Tutti i dati su controlli e reati scoperti dalla Guardia di Finanza nell’anno 2014
Il Comando Provinciale di Lecce traccia il bilancio dei risultati conseguiti nel 2014 a presidio della sicurezza economico-finanziaria del territorio. Nel contrasto alle frodi fiscali e all’economia sommersa, l’attività di servizio sviluppata dal Corpo mira non solo al recupero dei tributi evasi ma si prefigge anche l’obiettivo di arginare l’illegalità fiscale, finanziaria ed economica e i suoi effetti negativi in danno dell’equità sociale e dei diritti al libero esercizio dell’impresa e del lavoro, a tutela degli imprenditori e dei professionisti che osservano la legge e rischiano di subire forme particolarmente insidiose di concorrenza sleale. In tale contesto, la Guardia di Finanza, unico organo di polizia giudiziaria con competenze specialistiche in campo tributario, opera ogni giorno per ripristinare le necessarie condizioni di giustizia e solidarietà tra Stato e cittadini. L’attività svolta nel 2014 si è sviluppata attraverso:
– l’esecuzione di 255 indagini di polizia giudiziaria, 364 verifiche, 344 controlli fiscali e circa 6.000 controlli strumentali e su strada;
– la denuncia all’Autorità Giudiziaria, per reati fiscali, di 144 persone;
– il sequestro di beni per reati tributari pari a circa 2,6 milioni di euro e la proposta all’Autorità Giudiziaria di analoghi provvedimenti per un valore complessivo pari ad oltre 6,2 milioni di euro;
– l’individuazione di 156 evasori totali;
– la constatazione di irregolarità nei controlli strumentali (scontrino e ricevuta fiscale) in misura pari al 50%;
– la scoperta di 192 lavoratori in nero e di 103 lavoratori irregolari e l’individuazione di 83 datori di lavoro che hanno utilizzato manodopera irregolare e in nero.
Anche sul piano della vigilanza della spesa pubblica è continuato l’impegno dei Reparti salentini del Corpo per un efficace controllo dei flussi di spesa, sulla scorta delle competenze in materia di approfondimenti documentali e contabili che qualificano l’azione operativa della Guardia di Finanza quale polizia economico–finanziaria. In particolare, in materia di frodi nella richiesta o percezione delle risorse a carico del bilancio dell’Unione Europea, sono stati eseguiti 163 interventi, sono state denunciate 135 persone e sono stati riscontrati contributi indebitamente percepiti o richiesti per €. 2.376.229, su un totale di contributi controllati pari a € 5.132.101. Per quanto concerne le frodi nella richiesta o percezione di incentivi nazionali sono stati eseguiti 61 interventi, sono state denunciate 142 persone e sono stati riscontrati contributi indebitamente percepiti o richiesti per €. 2.991.988, su un totale di contributi controllati pari a € 4.630.879. Nel settore degli appalti pubblici sono stati eseguiti nr. 7 interventi con la denuncia di 29 soggetti. Le somme oggetto di assegnazione irregolare sono state oltre 33 milioni di euro su un valore degli appalti controllati superiore a 334 milioni. Nel comparto della spesa previdenziale sono stati eseguiti nr. 8 interventi con la segnalazione all’Autorità Giudiziaria di nr. 54 soggetti per indebite percezioni di contributi per circa 900 mila euro. Nel settore della spesa sanitaria l’attività ispettiva ha portato, nella decorsa annualità, alla denuncia di 40 soggetti all’Autorità Giudiziaria, con l’accertamento di truffe al Servizio Sanitario Nazionale per oltre 2,5 milioni euro. Nel settore dei reati contro la pubblica amministrazione sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria 86 soggetti. D’iniziativa e su delega della Procura Regionale della Corte dei Conti, sono stati conclusi 74 interventi con la individuazione di danni erariali per oltre 11,5 milioni di euro e la verbalizzazione di 254 soggetti.
Nel comparto delle prestazioni sociali agevolate (es. contributi dei Comuni per gli affitti, per le mense scolastiche, per gli asili nido, servizi socio-sanitari domiciliari, agevolazioni per servizi di pubblica utilità, ecc.) e dei ticket sanitari sono stati effettuati 332 controlli, con la costatazione di 86 irregolarità, per una frode accertata superiore a 38 mila euro. Altro settore che vede la Guardia di Finanza impegnata in articolate attività di controllo è la lotta alle frodi in materia di accise, con il duplice obiettivo di tutelare il gettito assicurato all’Erario e preservare la correttezza del mercato. E’ in tale quadro che si inseriscono anche gli interventi che vengono eseguiti presso gli impianti di distribuzione stradale. L’azione svolta ha portato al sequestro di circa 400 Kg. di prodotti petroliferi, all’accertamento di oltre 350 mila euro di tributi evasi e alla scoperta di prodotto consumato in frode per ben 100 tonnellate. L’attività di contrasto al gioco illegale e abusivo è finalizzata a garantire il gettito complessivo connesso alla fiscalità dei giochi e a tutelare sia il mercato contro forme di concorrenza sleale, anche di matrice criminale, ai danni degli operatori onesti, sia i consumatori contro proposte di gioco illegali. Nel corso del 2014 sono stati effettuati 42 interventi con la denuncia di 33 soggetti e il sequestro di nr. 80 apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento. L’attività di contrasto al crimine organizzato continua a rappresentare una delle priorità operative della Guardia di Finanza che in Salento può contare innanzitutto sulla sperimentata competenza del G.I.C.O. di Lecce. Si tratta di un’attività di fondamentale importanza, volta ad aggredire gli interessi economico-patrimoniali della criminalità organizzata e a contrastare il riciclaggio. L’obiettivo che si intende perseguire è la sottrazione delle ricchezze accumulate illecitamente per prosciugare le fonti finanziarie delle consorterie di stampo mafioso.
In tale ambito, anche per i possibili collegamenti tra i vari fenomeni illeciti, va rimarcata l’attività svolta a tutela del mercato dei capitali, con l’obiettivo di contrastare, in particolare, l’usura e il riciclaggio. Il complesso e articolato dispositivo di contrasto si è sviluppato attraverso:
– l’esecuzione di 3 ispezioni e 2 controlli antiriciclaggio nonché l’approfondimento di 200 segnalazioni di operazioni sospette;
– l’esecuzione di 52 interventi in materia di contrasto al riciclaggio, all’esito delle quali 6 soggetti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria;
– la denuncia, in materia di usura, di 9 persone, di cui 5 in stato di arresto.
Da segnalare al riguardo, l’operazione “BAD CHEQUE” condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria di Lecce che ha portato all’esecuzione di 5 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e al sequestrato di beni stimati 10 milioni di Euro nei confronti di un’associazione per delinquere finalizzata all’usura e all’estorsione. Le indagini hanno consentito di smascherare una pericolosa associazione a delinquere capeggiata dal direttore di un istituto finanziario e composta dagli stessi dipendenti dell’istituto, per lo più legati da vincoli di parentela, dedita all’usura, all’esercizio abusivo della raccolta del risparmio ed a condotte estorsive finalizzate ad ottenere la restituzione dei capitali prestati. Nel contrasto alla criminalità organizzata sono stati portati a termine accertamenti patrimoniali nei confronti di 179 soggetti (di cui 116 persone fisiche e 63 persone giuridiche), con proposte di sequestro per oltre 25 milioni di euro, sequestri eseguiti per oltre 8 milioni di euro e confische per oltre 4 milioni di euro. Nel comparto della tutela dei mercati finanziari sono stati denunciati 52 soggetti per reati societari, fallimentari, bancari e finanziari. Anche il mercato del falso è stato oggetto di costante attenzione investigativa, secondo un approccio che mira non solo a colpire la
minuta vendita di merce contraffatta ma anche e soprattutto a ricostruire gli anelli della “filiera del falso”, allo scopo di individuare sia i canali di importazione, sia i luoghi di illecita produzione delle merci contraffatte che quelli di stoccaggio e di destinazione finale. Nel corso del 2014, le Fiamme Gialle salentine hanno conferito ulteriore impulso alle azioni di prevenzione/repressione nel settore della contraffazione e del traffico di beni non conformi alle indicazioni europee in materia di sicurezza dei prodotti, con l’esecuzione di 438 interventi, la denuncia 375 persone e il sequestro di 954.735 prodotti, di cui:
– 162.745 per contraffazione;
– 787.187 per la violazione della normativa sulla sicurezza prodotti;
– 734 per violazione della normativa made in Italy;
– 4.069 per violazione della normativa sui diritti d’autore, per un valore totale dei prodotti sequestrati pari a € 9.786.033.
Sempre viva è l’attenzione per quanto riguarda la lotta al traffico illecito di sostanze stupefacenti per la quale il Corpo può fare affidamento su metodologie d’indagine sperimentate con efficacia nel tempo e su un efficiente dispositivo aeronavale. Nel corso del 2014 sono stati sequestrati circa 500 Kg. di hashish e marijuana, 6 Kg. di cocaina e 42 Kg. di eroina, con la denuncia di 70 soggetti, di cui 45 arrestati. Nel contrasto all’immigrazione clandestina è stato mantenuto un elevato standard del dispositivo di contrasto integrato tra la componente territoriale e quella aeronavale che ha consentito di rintracciare 83 clandestini lungo le coste salentine. Per quanto concerne il contrasto agli illeciti nel settore ambientale sono stati eseguiti 31 interventi, con la verbalizzazione di 47 persone, di cui 35 denunciate all’Autorità Giudiziaria; inoltre, sono state sequestrate 10 tonnellate di rifiuti industriali e 2 discariche abusive. Alla base dell’attività svolta dal Corpo vi è il “controllo economico del territorio”, che si sviluppa attraverso la quotidiana attività dei Reparti anche grazie alle richieste d’intervento che giungono al numero di pubblica utilità “117”. Nel 2014 sono pervenute 304 segnalazioni, che hanno fatto registrare una significativa diminuzione delle segnalazioni anonime (ora solo il 36% sul totale) e un miglioramento del livello “qualitativo” delle chiamate in termini di dettagli riferiti. Va infine sottolineato che i militari “Anti Terrorismo e Pronto Impiego” (ATPI), i cosiddetti “Baschi Verdi”, dislocati a Lecce e a Otranto, hanno concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica. Per il loro particolare addestramento e la conoscenza delle migliori tecniche di polizia, si caratterizzano per un peculiare dinamismo operativo ed oltre a garantire i servizi di ordine pubblico, nel quadro delle direttive delle Autorità di pubblica sicurezza, fanno parte integrante del dispositivo operativo del Corpo per il contrasto all’illegalità economico-finanziaria ed ai traffici illeciti, assicurando il loro fondamentale apporto soprattutto al controllo economico del territorio.
Attualità
Regionali, a voi la scelta
Antonio De Caro: «Dovremo parlare ai ragazzi che pensano a Milano, Berlino, New York e far sì che il loro futuro possa essere anche Tricase, Spinazzola, Bitetto, Sava, Bovino, San Vito dei Normanni…». Luigi Lobuono: «Ridaremo speranza, lavoro e dignità alla Puglia, dalle Tremiti a
Santa Maria di Leuca. Creeremo 200 mila nuovi posti di lavoro nei primi due anni»
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Ormai ci siamo.
Domenica 23 e lunedì 24 novembre le urne decideranno chi sarà il nuovo Governatore di Puglia e chi occuperà una sedia in senso al Consiglio regionale.
A meno di dieci giorni dalle elezioni il candidato presidente del centrosinistra Antonio Decaro e quello di centrodestra Luigi Lobuono hanno affidato a queste colonne (e alle pagine del nostro cartaceo in distribuzione in questi giorni) il loro intervento che è anche un impegno nei confronti degli elettori in caso di elezione.
ANTONIO DE CARO
(Liste a sostegno: Pd, Movimento 5 Stelle, Verdi – Sinistra italiana, Decaro presidente, Per la Puglia)
«La Puglia ha fatto passi avanti enormi in questi vent’anni.
Qualcuno dice che sono slogan, che è solo una narrazione.
Io alle narrazioni preferisco la vita vera delle persone.
Non la mia.
Ci sono tante e tanti pugliesi che in questi anni hanno potuto avviare un’azienda, trovare un lavoro, realizzare un sogno, tornare qui a vivere.
E sono i numeri a testimoniarlo, non gli spot: il PIL più alto del Mezzogiorno, l’occupazione che cresce, il turismo che vola, le tante imprese dal nord o dall’estero che vengono a investire qui da noi.
Ma chi vuole guidare una nuova stagione ha il dovere di guardare soprattutto l’altra faccia della luna: quella buia.
Chi vuole guidare una nuova stagione deve avere il coraggio di guardare con onestà intellettuale a una sanità che purtroppo è ancora insufficiente, lenta, lontana dai cittadini.
Chi vuole guidare una nuova Puglia deve parlare alle persone fragili, a chi è rimasto indietro, a chi non ce la fa.
Chi vuole guidare una nuova Puglia deve parlare ai ragazzi che pensano che il futuro sia solo Milano, Berlino, New York.
Noi dobbiamo far sì che il futuro dei nostri ragazzi possa essere anche Spinazzola, Tricase, Bitetto, Sava, Bovino, San Vito dei Normanni.
Se i Pugliesi mi concederanno l’onore di avere la loro fiducia, proverò ad affrontare questa nuova stagione con i miei pregi e i miei difetti. Cercando sempre però di lavorare sodo, dalla mattina alla sera.
Questo è quello che ho da offrire alla mia terra.
La dedizione e la passione che ho per questa comunità. Come ho fatto da sindaco.
Continuerò a studiare tutti i dossier fin nei minimi particolari, continuerò ad essere testardo e cocciuto fino a che non arriverò ai risultati.
Le emozioni proverò a tenerle a bada, prometto che cercherò di trattenere le lacrime.
Ma sappiate che di quelle lacrime non mi vergogno.
Perché credo che i Pugliesi si meritino un presidente vero, con le sue emozioni vere. Uno che rida e pianga insieme a loro, nei momenti belli e in quelli brutti.
Perché io ho preso l’impegno di guidare questa Regione.
Ma qualunque impegno io possa prendere, non avrà senso se un impegno non i pugliesi non saranno al mio fianco. Per questo chiedo a tutti i Pugliesi di prendere l’impegno di governare questa regione insieme a me.
Vi chiedo di cominciare a farlo già il 23 e il 24 novembre, andando a votare.
E vi chiedo di farlo dal giorno dopo.
Quando avremo l’onore e l’onere di lavorare insieme, nei prossimi cinque anni.
Perché questa regione non è mia, è la vostra.
Perché qui non si decide il mio destino ma il nostro.
Questa regione meravigliosa è vostra, dei vostri figli, dei vostri nipoti.
E se io mi sono assunto la responsabilità di mettermi in gioco e tornare a lavorare qui in Puglia per voi, voi avete la responsabilità di non lasciar vincere chi il 23 e il 24 novembre vuole restare a casa.
Sono loro il nostro avversario più agguerrito.
Chi crede che tanto non cambierà mai niente, chi considera la politica una cosa brutta e chi peggio ancora considera il voto una cosa inutile.
Ecco, questo è il partito che dobbiamo sconfiggere, il partito del non voto.
Questo voglio fare insieme a voi nei prossimi 5 anni.
Senza paura, con il sorriso e soprattutto con la certezza di stare facendo la cosa giusta, insieme alle persone giuste.
E io credo che non ci sia cosa più giusta che mettere tutte le proprie forze per provare a rendere migliore il luogo in cui si è nati e si è cresciuti.
L’ho fatto, insieme ad alcuni di voi, per dieci anni, nella mia città. Voglio farlo adesso, insieme a tutti voi, nella nostra regione.
Nella nostra Puglia. In tutta la Puglia».
Antonio De Caro
LUIGI LOBUONO
(Liste a sostegno: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega – UdC – Liberali e Riformisti, Noi Moderati)
«Per me è un grande onore, ma soprattutto una grande responsabilità, candidarmi alla guida della Puglia.
Lo faccio con spirito di servizio perché questa terra merita un futuro diverso, fatto di lavoro, efficienza e legalità.
Dopo venti anni di governo della sinistra, la Puglia è stanca di disservizi, liste d’attesa infinite, tasse tra le più alte d’Italia e mancanza di opportunità per i giovani.
Noi vogliamo voltare pagina. La sinistra ha costruito un sistema di potere che ha bloccato sviluppo e meritocrazia. È tempo di liberare la Regione e restituirla ai cittadini.
La mia candidatura nasce dall’ascolto di migliaia di pugliesi, dal Gargano al Salento.
Ovunque ho trovato voglia di riscatto e fiducia nel centrodestra: una coalizione unita, concreta, che governa l’Italia con serietà e risultati e che può fare lo stesso qui.
Il nostro programma si fonda su tre priorità: lavoro, sanità, fiscalità.
Creeremo 200 mila nuovi posti di lavoro nei primi due anni, sostenendo imprese, agricoltura, industria, manifatturiero, green economy, innovazione, turismo, edilizia, agricoltura e portualità.
Daremo ai giovani un piano casa con abitazioni accessibili e incentivi per formare famiglie.
Rimetteremo in piedi la sanità pubblica, dimezzando in sei mesi le liste d’attesa e potenziando i pronto soccorso con nuove assunzioni e incentivi per medici e infermieri.
Nessun cittadino dovrà più sentirsi abbandonato.
Ridurremo le tasse regionali, tagliando sprechi e privilegi nelle agenzie e negli enti pubblici.
Avvieremo politiche ambientali serie per abbassare la TARI, proteggendo la nostra terra e la salute dei pugliesi.
Chiederemo al Governo il completamento dell’autostrada Taranto–Lecce, un’opera strategica per mobilità, turismo ed economia.
La Puglia deve crescere tutta insieme, dalle Tremiti a Santa Maria di Leuca.
Credo in una Regione che non chieda favori, ma garantisca diritti: alla salute, al lavoro, alla casa.
Una Regione che premi il merito e non la vicinanza politica.
Il 24 sera spero di vedere nel cielo della Puglia il colore dell’azzurro: azzurro libertà, fiducia, futuro per i nostri ragazzi.
Noi ci siamo, ci crediamo e insieme possiamo farcela».
Luigi Lobuono
Attualità
In centinaia per la maratona di informatica al “Trinchese” di Martano
All’IISS “Salvatore Trinchese” di Martano venerdì 14 novembre e sabato 15 novembre 2025 si terrà l’hackathon “Don’t be Alfraid!” – AI & Emerging Technologies for Education, promosso nell’ambito dell’iniziativa globale DigiEduHack 2025. Una straordinaria opportunità per gli studenti che lavorando in team e sfidandosi potranno conoscere l’Intelligenza Artificiale, creare soluzioni alternative e stimolanti che utilizzino l’AI, imparare a non temere questa tecnologia e a coglierne consapevolmente tutte le opportunità.
L’hackathon è un evento di breve durata in cui professionisti, studenti e appassionati di tecnologia collaborano intensivamente in team per sviluppare prototipi e soluzioni innovative in una sfida. “Don’t be Alfraid!” – AI & Emerging Technologies for Education “Non aver paura dell’IA!” – Intelligenza artificiale e tecnologie emergenti per l’istruzione, nasce per stimolare la creatività e l’innovazione tra gli studenti, invitandoli a ideare soluzioni — prototipi, concept o servizi digitali — che sfruttino l’Intelligenza Artificiale, le chatbot e altre tecnologie emergenti per migliorare l’esperienza di apprendimento, la vita scolastica e il benessere degli studenti. Nello specifico dalle ore 9 sino alle ore 18 di venerdì 14 novembre e dalle ore 9 alle 13 di sabato 15, gli studenti partecipanti saranno impegnati a sviluppare soluzioni che utilizzino l’AI.
Il DigiEduHack è un’iniziativa globale promossa dalla Commissione Europea che invita studenti, educatori, imprenditori, ricercatori e appassionati di educazione digitale a collaborare per ideare, prototipi e soluzioni innovative nel mondo della formazione. Si svolge attraverso hackathon locali durante i quali le squadre hanno un tempo limitato per lavorare su una delle sfide proposte: accesso a infrastrutture digitali, spazi di apprendimento, competenze, tecnologie emergenti, benessere nell’educazione digitale, tra gli altri.
«Anche quest’anno -dichiara la dirigente Alieta Sciolti- il nostro Istituto sarà sede di una delle competizioni locali dell’Istituto di DigiEduHack, iniziativa rivolta alle classi terze e quarte dell’Istituto e agli studenti degli Istituti Comprensivi del territorio. L’Hackathon sarà dedicato alle applicazioni dell’Intelligenza Artificiale che vanno dalla salute all’educazione, dalla sostenibilità ai servizi digitali. Una competizione ma anche formazione e ispirazione grazie alla presenza di esperti di AI, imprenditori e ricercatori. In questi due giorni tecnologia, creatività e capacità imprenditoriale si incontreranno per generare nuove modalità di apprendimento. Sarà possibile partecipare sia in presenza sia da remoto, facilitando la partecipazione di studenti e docenti interessati da tutta Italia».
Durante l’hackathon, i partecipanti saranno seguiti da un gruppo di mentor provenienti da università, industria e centri di ricerca, che offriranno il loro supporto e la loro esperienza per stimolare e guidare i team nello sviluppo dei loro progetti.
«Questa iniziativa -sottolinea Alieta Sciolti- rappresenta per il nostro Istituto un’occasione di crescita e un’opportunità per consolidare i legami con le scuole secondarie di primo grado del territorio. Condividere questa esperienza con i più giovani favorisce una transizione più consapevole e stimolante verso il mondo della scuola superiore, rafforzando la rete territoriale e promuovendo uno spirito di collaborazione e appartenenza alla nostra comunità educativa».
L’IISS “Salvatore Trinchese” e i suoi team si sono già laureati Campioni d’Europa DigiEduHack nel 2023 e nel 2024, conquistando il podio continentale grazie a progetti su IA e sostenibilità ambientale.
“Don’t be Alfraid!” è un’iniziativa a cura dell’IISS “Salvatore Trinchese” e Weave Srl, società specializzata nello sviluppo di soluzioni digitali innovative gestore del nodo Galattica di Melpignano, in collaborazione con VivaArch del nodo Galattica di Martano e con il patrocinio di Confindustria Lecce, CNA Puglia. Partecipano inoltre Arti Puglia e Invitalia. La partecipazione, anche online, è gratuita previa registrazione. Per info informazioni e iscrizioni: alessandro.persano@weavesrl.com
Attualità
Dolcemente, di Tricase, eccellenza italiana della pasticceria
Per Dolcemente, che si prepara in questo periodo dell’anno ad accogliere come di consueto la sua clientela con un’ampia gamma di panettoni per tutti i gusti, è il modo più dolce per avvicinarsi alle imminenti festività natalizie…
Un nuovo riconoscimento giunge nella pasticceria Dolcemente di Tricase, grazie alle sapienti mani di Antonella Biasco, titolare assieme al marito Andrea Ferraro dell’attività che da anni delizia i palati di tutto il Capo di Leuca.
Domenica 9 novembre, Antonella Biasco ha ricevuto l’ennesimo riconoscimento di prestigio il World Trophy of Pastry, Gelato e Chocolate.
A premiarla è stata nuovamente la Federazione Internazionale Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria, nell’ambito del Campionato mondiale di pasticceria dal titolo “World Trophy of Pastry, Gelato e Chocolate”.
Un evento che ha riunito undici nazioni, da cinque continenti, ed ha dato vita ad una serie di sfide intense, sotto l’autorevole supervisione del maestro Iginio Massari, Presidente d’onore e simbolo dell’eccellenza dolciaria italiana.
In questo contesto, alla presenza anche del direttore tecnico ed artistico dell’evento Davide Malizia e di altri grandi nomi della pasticceria mondiale, Antonella Biasco è stata inserita tra le Eccellenze Italiane Pasticceria Gelateria Cioccolateria.
Originalità nelle Produzioni
Un titolo che la Federazione rilascia ai maestri pasticcieri in grado di distinguersi per la qualità del loro lavoro e per l’originalità delle loro produzioni.
La FIPGC già in passato aveva certificato il valore del lavoro di Antonella Biasco, annoverandola recentemente tra i finalisti dei campionati mondiali e, nel 2023, premiandola col primo posto per la sua Scultura in Cioccolato e Pralina nel Campionato Italiano di pasticceria, gelateria e cioccolateria 2023.
Una vera e propria opera d’arte, in grado di unire gusto e manualità ad un significato profondo, raffigurando un momento particolare della sua stessa vita in cui il lavoro si è unito alla maternità.
Per Dolcemente, che si prepara in questo periodo dell’anno ad accogliere come di consueto la sua clientela con un’ampia gamma di panettoni
per tutti i gusti, è il modo più dolce per avvicinarsi alle imminenti festività natalizie.
Il titolo conseguito a Roma nel weekend rappresenta per la pasticceria tricasina la certificazione di una capacità non banale: quella di lavorare al mantenimento ed al miglioramento di livelli di qualità già elevatissimi.
Il riconoscimento più Bello
Sin dai primi anni la storia di Dolcemente è costellata di riconoscimenti di prestigio, che si uniscono all’attestazione più preziosa ed ambita: l’alto gradimento della clientela, che quotidianamente continua a popolare la pasticceria per degustarne le prelibatezze.
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