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Cronaca

Abusivismo: denunce e sequestri a Diso, Otranto, Gallipoli e Galatone

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Carabinieri della Forestale in azione in tutta la provincia.


A Diso, denunciato D.A., 61 anni in qualità di proprietario ed esecutore materiale di opere abusive nonché di smaltimento illecito dei rifiuti.


Sul terreno di sua proprietà infatti è stato realizzato, in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, un muro di recinzione in blocchi di calcestruzzo su base in cemento in assenza  di autorizzazione.


Sempre sulla stessa zona, la forestale ha rilevato lo smaltimento illecito di rifiuti non pericolosi provenienti da demolizione edile, in parte spianati sul terreno.


Ad Otranto deferita in stato di libertà B.R.D., 34 anni.

La donna è ritenuta responsabile per i lavori edili eseguiti in assenza e/o difformità di titolo abilitativo in area sottoposta a vincolo paesaggistico. Sotto la lente dei carabinieri  la realizzazione di una costruzione precaria di 24,97 metri quadri e la realizzazione di una recinzione perimetrale.


Altra denuncia a Gallipoli, dove nel mirino dei carabinieri della Forestale è finito L.N., 58 anni, per aver realizzato, su un’area a vincolo paesaggistico e soggetta al bene paesaggistico “boschi“, opere di nuova edificazione, consistenti in un piazzale per la posa di una piscina fuori terra e di un vano in legno adibito a servizio igienico/sanitario wc. Le opere risultano non assentite dal previsto titolo abilitativo e dell’autorizzazione paesaggistica.


A Galatone denunciato D.G. per aver realizzato, su un’area agricola, opere edili consistenti in un fabbricato di 130 metri quadri circa ed un piazzale in cemento armato di circa 120 metri quadri, completi di opere di recinzione in muratura (foto grande in alto). Le opere risultano ancora allo stato rustico e prive di coperture. Il tutto in assenza del permesso di costruire.


Le costruzioni realizzate sono tutte state poste sotto sequestro.


Castrignano del Capo

Castrignano del Capo: arrestato spacciatore, era ai domiciliari

Il 56enne del posto Filippo Costanzo è stato trovatop in possesso di droga e per lui si sono aperte le porte del carcere leccese di Borgo San Nicola

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I carabinieri della Stazione di Castrignano del Capo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sostituzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il provvedimento riguarda Filippo Costanzo, 56 anni, sempre di Castrignano del Capo.

Il 56enne era stato fermato dagli agenti di polizia del Commissariato di Taurisano nel novembre scorso e sottoposto ai domiciliari.

questa volta è stato fermato dai carabinieri  e sempre per detenzione ai fini di spaccio.

Solo pochi giorni fa infatti, gli uomini dell’Arma avevano proceduto al controllo dell’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dando seguito ad una perquisizione domiciliare.

In tale circostanza è stato trovato in possesso di grammi 6 di marijuana già confezionata e pronta per essere ceduta.

A seguito di ciò l’uomo è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria quale detentore di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre quanto rinvenuto è stato invece sottoposto a sequestro.

Ieri mattina, quindi, i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza e per l’uomo, al termine delle formalità di rito, si sono aperte le porte della Casa Circondariale “Borgo San Nicola” del capoluogo salentino.

 

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Cronaca

Incidente sulla Cutrofiano – Maglie

Fiat Punto finisce fuori strada e va sbattere contro un muretto a secco. L’uomo alla guida soccorso dai passanti prima e dai sanitari del 118 dopo non corre pericolo di vita

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Sembra quasi un miracolo che nessuno si sia fatto male seriamente, nell’incidente avvenuto sulla strada che collega Cutrofiano a Maglie.

Ciò che si presentava alla vista dei primi passanti dal luogo del sinistro faceva, infatti, temere il peggio

Una Fiat Punto è finita fuori strada ed ha terminato la sua corsa contro il muretto a secco nelle condizioni che potete verificare dalla foto in alto.

L’uomo alla guida è stato immediatamente soccorso dagli stessi passanti che poi hanno allertato i soccorsi.

Sottoposto alle cure dei sanitari del 118, questi ultimi hanno confermato che non corre pericolo di vita.

L’uomo è stato comunque trasportato in ospedale.

Da verificare le cause del sinistro dopo i rilievi delle autorità competenti.

 

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Cronaca

Rocambolesco incidente nel centro abitato di Tricase

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Incidente stradale con cappottamento nel centro abitato di Tricase (le foto a fine articolo).

Due le vetture protagoniste del sinistro ad un incrocio in via Vespasiano, in prossimità della zona 167.

Si tratta di una Alfa Romeo Giulietta e di una Fiat Panda. Pochi minuti dopo le 16 l’incidente che ha visto la Panda ribaltarsi e restare capovolta sull’asfalto.

Una chiamata ai numeri di soccorso ha portato sul posto un’ambulanza ed il personale della Polizia Locale.

Una delle persone coinvolte è stata soccorsa dal 118. Fortunatamente nessuno dei protagonisti sarebbe in condizioni critiche.

La Polizia Locale, oltre a gestire il traffico, si è occupata dei rilievi utili alla ricostruzione della dinamica e delle responsabilità del sinistro.

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