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Cavallino

Auto in sosta danneggiate durante la notte

A Castromediano di Cavallino una strage di specchietti laterali trovati per terra la mattina dopo e fiancate di auto deformate. Proteste e denunce ai carabinieri per i “piloti di formula uno” che sfasciano le auto in sosta

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Il festival dei soliti idioti non conosce fine e la rassegna non smette di regalare sorprese.


A Castromediano di Cavallino proteste e denunce ai carabinieri per i “piloti di formula uno” che sfasciano le macchine in sosta.


Quella avvenuta della frazione di Cavallino come riporta Cesare Mazzotta di SaluteSalento, è una strage di specchietti laterali trovati per terra la mattina dopo.


Fiancate di auto deformate da ignoti automobilisti della notte.


Tutto questo è accaduto in via Vecchia San Donato, un’arteria che dall’incrocio del Forno Quarta (via Dell’Abate) arriva fino all’insediamento commerciale dove instono Tecnomat e Pezzuto Auto.


«Una via», lamenta uno dei residenti danneggiati, «che è diventata frequentatissima e pericolosa, nonostante il passaggio pedonale rialzato istituito dal Comune per scoraggiare lo sviluppo di velocità. Soprattutto dopo che è stato istituito il doppio senso di marcia in corrispondenza del restringimento della strada».


Nei giorni scorsi, riporta ancora SalentoSalute, Silvio Schito, un residente, ha inviato l’ennesima raccomandata al Comune e una denuncia ai carabinieri, con preghiera di adottare idonei provvedimenti.


«Il Comune ha fatto bene a fare collocare un dosso stradale per rallentare la velocità dei veicoli; tuttavia», sostiene il residente che ci ha rimesso lo specchietto, «il posizionamento del passaggio pedonale non ha reso meno pericolosa la circolazione a monte e a valle dello stesso, per due semplici ragioni: il dosso è stato posizionato in una zona disabitata, mentre cento metri più avanti, a sud, in corrispondenza di una zona ad alta densità abitativa, le automobili continuano a sfrecciare senza alcun rispetto del limite di velocità di 30 km/h».


«Al fine di migliorare la sicurezza e la qualità della vita dei residenti e per evitare pericolosi incidenti», propone Schito, «sarebbe auspicabile attrezzare quel tratto di Via Vecchia San Donato di ogni soluzione (compresi i controlli) finalizzata a costringere gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità esistenti».






 


Attualità

Strani avvistamenti in cielo, mistero risolto

Vito Lecci del Parco astronomico Sidereus di Salve: «Orario, direzione, velocità, altezza, ecc. perfettamente compatibili col lancio del razzo Falcon 9 di SpaceX, il cui scopo era quello di rilasciare un grappolo di 20 satelliti Starlink, utilizzati per avere una rete internet satellitare»

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Questa mattina vi abbiamo reso conto dell’avvistamento di uno strano fenomeno in cielo.

La prima segnalazione ci è giunta da un lettore di Morciano di Leuca ma subito dopo ce ne sono arrivate tante altre da tutta la provincia: in particolare dal nord Salento (zona Cavallino e Copertino), dal centro (Botrugno, San Cassiano) ed anche dallo Ionio (Taviano, Racale, Gallipoli). E poi ancora: Ruffano, Presicce-Acquarica, Casarano, Matino e dal Capo di Leuca (Tricase Porto, Miggiano, Corsano, Gagliano del Capo e Santa Maria di Leuca).

Vito Lecci, titolare dle Parco astronomico Sidereus di Salve

Abbiamo chiesto un parere al “nostroVito Lecci, titolare del Parco astronomico Sidereus di Salve che ha subito individuato la causa degli avvistamenti.

«Moltissimi gli avvistamenti di oggetti luminosi in direzione ovest in prima serata di ieri, da tutto il territorio salentino», premette Lecci, «a questo proposito mi sono giunte molte segnalazioni, video e foto dello strano fenomeno»

Poi spiega: «Facendo una breve ricerca sembrerebbe proprio che gli avvistamenti, per orario, direzione, velocità, altezza, ecc. siano perfettamente compatibili col lancio del razzo Falcon 9 di SpaceX, il cui scopo era quello di rilasciare un grappolo di 20 satelliti Starlink, utilizzati per avere una rete internet satellitare».

«Dalla traiettoria del razzo», evidenzia, infine, «si vede chiaramente come sia passata sul tratto di mare tra la Tunisia e la Sicilia, rendendo quindi il fenomeno particolarmente evidente proprio dalle Isole Maggiori e visibile anche dal resto dell’Italia Meridionale».

L’AVVISTAMENTO DA RUFFANO

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Attualità

Autovelox, 4 Comuni del Salento da soli incassano 8,7 milioni di Euro

Nel Salento sembra non pensino ad altro e, forse, anche per questo fanno un uso distorto degli autovelox. La denuncia arriva da Assoutenti

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Soldi, soldi, soldi pensavi solo ai soldi… questo il refrain di alcune amministrazioni locali.

Nel Salento sembra non pensino ad altro e, forse, anche per questo fanno un uso distorto degli autovelox. La denuncia arriva da Assoutenti, che ha studiato i dati sugli incassi delle sanzioni stradali pubblicati dal Ministero dell’Interno.

Gli stessi apparecchi sono oggetto di studio dell’ultima norma adottata dal Governo per regolare e limitarne l’uso.

Come sostiene il Ministro Salvini: “Nei punti pericolosi continueranno ad essere installati. Gli autovelox furbetti, a ripetizione sugli stradoni o dietro l’albero, che sono una tassa occulta, non potranno più essere installati. Il sindaco dovrà giustificare per motivi di sicurezza perché quell’autovelox è stato installato. Perché sono una rovina».

Qualcuno immortalato dalle fotocellule avrà pensato “Parole Sante”, e come si fa non dargli ragione. 

Basta guardare i numeri registrati in Salento: quattro sono i Comuni che hanno riscontrato incassi milionari nel 2023.

Ammontano, infatti, a più di 8,7 milioni di euro gli incassi totali dichiarati da questi quattro centri salentini: in testa Galatina 4.770.631 euro; segue Trepuzzi 1.830.484 euro; Cavallino, al terzo posto, si accontenta di 1.240.770 euro ; mentre il comune di Melpignano, che ha dovuto rimuovere gli apparecchi nell’agosto 2023, si è dovuto accontentare di 898.986 euro.

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Attualità

Autovelox: da domani nuove norme su distanze, segnalazioni e velocità 

Gli autovelox dovranno essere segnalati almeno 1 km prima sulle strade extraurbane, 200 metri prima…

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Pubblicato il decreto che regola l’utilizzo degli autovelox 

In arrivo nuove norme su uso e collocazione degli autovelox a giugno, in base al decreto interministeriale Infrastrutture/Interno, pubblicato il 28 maggio in Gazzetta Ufficiale.

Le nuove disposizioni prevedono che la collocazione dei dispositivi di rilevazione della velocità dovrà essere limitata alle aree con un alto tasso di incidenti.

Gli autovelox dovranno essere segnalati almeno 1 km prima sulle strade extraurbane, 200 metri prima sulle strade urbane a scorrimento e 75 metri prima sulle altre strade.

Inoltre, per la prima volta è stata stabilita una distanza minima tra un dispositivo e l’altro e gli autovelox non potranno essere utilizzati su strade urbane con limiti di velocità inferiori a 50 km/h.

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