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Cronaca

Consolidamento Ciolo: chiuse le indagini

L’inchiesta aperta dalla Procura dopo la denuncia di Legambiente arriva a un punto fermo: stilato il registro degli indagati

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A 15 mesi dal sequestro del 3 febbraio 2015, si chiudono le indagini sui lavori di consolidamento della roccia in località Ciolo, a Gagliano del Capo.


Il Corpo Forestale dello Stato aveva apposto i sigilli al cantiere di monitoraggio e di pulizia della roccia e di studio della falesia, avviato poco prima di Natale 2014 per cui era stato stilato 1 milione di euro.


Con l’ipotesi di reato di distruzione o deturpamento di bellezze naturali, di falso ideologico e abusivismo edilizio, era finito sin da subito nel registro degli indagati l’allora sindaco di Gagliano Antonio Buccarello.


Gli hanno fatto seguito: due dipendenti del Comune di Gagliano, ricoprenti il ruolo di responsabili del settore Pianificazione Territoriale; due dei professionisti redattori del piano tecnico di progettazione; i rappresentanti legali della Siscom, società appaltatrice del lavori, e della Etacons, società di ingegneria leccese; due dipendenti della Regione nell’Ufficio Programmazione Politiche Energetiche.

L’indagine della Procura partì da un esposto di Legambiente che fornì una serie di fotografie raffiguranti i grossi fori praticati nella roccia dagli operai per l’arrampicatura, finalizzata alla verifica delle zone a rischio, su cui si sarebbe dovuti intervenire con l’applicazione delle reti previste nel progetto.


Nei giorni seguenti il sequestro, sul posto si recò di persona lo stesso pm titolare dell’inchiesta, Elsa Valeria Mignone.


Casarano

23enne denuncia: “Diffuse immagini hot su sito per adulti a mia insaputa”

Il forum è quello che una infermiera toscana, di 35 anni, ha reso noto ai più qualche giorno fa: la vicenda è quella della pagina Facebook con quasi 32.000 iscritti, nella quale molti uomini postavano foto intime…

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Anna Madaro è fra le vittime di un forum per adulti simile a “Mia Moglie“, a sua insaputa.

Anna è un’attrice salentina 23enne.

Il forum è quello che una infermiera toscana, di 35 anni, ha reso noto ai più qualche giorno fa: la vicenda è quella della pagina Facebook con quasi 32.000 iscritti, nella quale molti uomini postavano foto intime delle proprie mogli, senza il loro consenso.

La storia è stata riportata dalla Gazzetta del Mezzogiorno, dove si chiarisce che  Anna ha trovato sue «foto, video, storie e screenshot di live dati in pasto a chiunque con commenti a dir poco schifosi e pericolosi».

Ora l’attrice ha presentato una denuncia alla questura di Taranto nel mentre sta diffondendo una petizione on line avviata da un’altra vittima per la cancellazione del forum su cui sono comparse le sue immagini e quelle di tante altre donne.

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Appuntamenti

Corsano: la “Classe ’75” festeggia il mezzo secolo

Dopo la foto di rito sulla scalinata della chiesa, la serata è proseguita presso un ristorante di Tricase dove fra frizzi e lazzi…

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Riceviamo & Pubblichiamo

Mezzo secolo di vita è un traguardo importante e i cinquantenni di Corsano, il 12 agosto scorso, hanno organizzato una rimpatriata per festeggiare tutti insieme questo traguardo.

A partire dalle ore 19 i “ragazzi e le ragazze” della classe 1975 si sono ritrovati presso la chiesa di San Biagio, a Corsano, per assistere alla celebrazione della messa.

Dopo la foto di rito sulla scalinata della chiesa, la serata è proseguita presso un ristorante di Tricase dove fra frizzi e lazzi, racconti, aneddoti, balli, canti e molte risate, non sono mancati gli attimi fuggenti di pura emozione”. 

I ragazzi del 1975

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Cronaca

Gallipoli, la Polizia continua i quotidiani controlli

In un caso personale è stata contestata la somministrazione abusiva di alimenti e bevande in difformità alla licenza di attività di vicinato…

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Controlli straordinari della Polizia a Lido Conchiglie e Baia Verde

I controlli hanno interessato 3 locali del centro storico di Gallipoli, a carico dei quali la Polizia Locale ha contestato l’abusiva occupazione del suolo pubblico.

In un caso personale è stata contestata la somministrazione abusiva di alimenti e bevande in difformità alla licenza di attività di vicinato; mentre un esercente sarà sanzionato per assenza del titolare e del preposto all’atto del controllo e dovrà presentare la documentazione inerente l’attività e, a seguito della sua analisi, potranno essere contestate ulteriori violazioni.

Il personale Asl non ha rilevato irregolarità inerenti la corretta conservazione e tracciabilità degli alimenti mentre ha richiesto ad un esercizio la successiva presentazione di documentazione inerente il manuale di autocontrollo per il rispetto delle normative sanitarie e di igiene.

Sono state, quindi, contestate sanzioni amministrative per un totale di circa 6.000 Euro.

Nell’ambito del rafforzamento dei controlli nelle aree della Baia Verde di Gallipoli sono state controllate 179 persone e 48 veicoli, inoltre sono state sequestrate a carico di ignoti 2 dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish e 2 dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina per un totale complessivo di circa 4 grammi.

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