Cronaca
Galatina, candidata fotografa e posta la scheda: esposto in Procura
L’on. Leonardo Donno: «Legittimo il dubbio circa la legittimità delle operazioni elettorali avvenute nella sezione in cui è avvenuto l’episodio». Daniela Sindaco, la candidata che ha postato la foto: «Una goliardata»

«Il 27 giugno, sulla sua pagina fb, Daniela Sindaco, candidata a supporto di Fabio Vergine, ha postato sul suo profilo fb (aperto a tutti) una foto che la ritrae all’interno del seggio elettorale, con la scheda tra le mani e la preferenza, già espressa, in bella mostra. Per questo episodio, gravissimo e illegale, è stato presentato un esposto in Procura».
Ad annunciarlo è la coalizione progressista formata da PD, M5S e la federazione delle liste civiche che hanno sostenuto la candidatura di Sandra Antonica a Sindaco di Galatina.
La diretta protagonista intanto si è difesa definendo quanto accaduto «una goliardata».
Tornado all’esposto presentato dall’On. Leonardo Donno, si legge ancora: «Appare legittimo il dubbio circa la legittimità delle operazioni elettorali avvenute nella sezione in cui è avvenuto l’episodio, nella frazione di Noha (…) dacché risulta che la candidata si sarebbe fatta scattare la fotografia da un altro individuo presente nel seggio, pertanto in totale disprezzo delle norme e di coloro i quali avrebbero dovuto garantire il rispetto delle regole, essendo tra l’altro il Presidente dell’ufficio elettorale di sezione, P.U. e responsabile – anche sotto il profilo penale – del regolare svolgimento delle votazioni e dello scrutinio nel seggio che presiede».
E questo perchè, si rammenta ancora nell’esposto, «durante le elezioni il presidente deve garantire la regolarità delle stesse e deve vigilare su eventuali comportamenti anomali, motivo per il quale durante l’incarico presso il seggio il presidente è considerato pubblico ufficiale e quindi gli possono essere ascritti i reati di concussione, peculato, abuso d’ufficio e omissione d’atti d’ufficio. Da qui ne deriva che nessuno ha vigilato sul regolare svolgimento delle operazioni elettorali».
Per tutti questi motivi, tramite l’esposto presentato nelle scorse ore, Donno chiede alla Procura di predisporre tutti «gli opportuni accertamenti in ordine ai fatti così come esposti dettagliatamente, procedendo all’acquisizione della documentazione utile, valutando quindi gli eventuali profili d’illiceità penale dei fatti medesimi. Con il presente esposto», si legge ancora, «si intende inoltre formulare denuncia-querela, sempre in relazione ai fatti sovra descritti, nell’ipotesi in cui dagli accertamenti svolti dalle autorità competenti dovessero emergere fattispecie di reato per i quali la legge richiede la procedibilità a querela di parte».
«Riteniamo questi atteggiamenti gravissimi e dannosi», commentano dalla coalizione progressista, «la legge è uguale per tutti e nessuno è al di sopra di essa. Per rispetto dei cittadini e degli elettori, certi che la giustizia farà il suo corso, ci auguriamo di non assistere mai più ad episodi così umilianti per la città e per i galatinesi».
Cronaca
Sigilli ai dehors del Martinucci a Maglie
Sequestrata l’area all’aperto collocata in corrispondenza del bar

Sequestrati i dehors del Martinucci di Maglie.
Scattati nelle scorse i sigilli ai tavolini all’aperto del bar di via Trento e Trieste.

Alla base della decisione vi sarebbe una incongruenza tra le condizioni poste dalla Soprintendenza e l’autorizzazione concessa a livello comunale.
Sulla struttura, che da anni insiste sul marciapiede in corrispondenza del locale, sono comparsi i sigilli. Ad apporli, su indicazione delle autorità, la polizia locale.

Cronaca
Ennesimo furto d’auto a Tricase

La frequenza e il numero dei furti stanno cominciando a diventare preoccupanti.
In serata, nei pressi dell’ospedale “Cardinale Panico”, i ladri hanno rubato un’altra auto, una Fiat 500X.
L’episodio segue quello della notte tra lunedì 13 e martedì 14 marzo, quando a Tricase furono rubate addirittura quattro auto: due Fiat Panda, una Alfa Romeo Stelvio ed un’Alfa Romeo Giulia.
L’auto rubata questa sera era nuova fiammante, appena acquistata da un infermiera che, all’uscita dal turno di lavoro all’ospedale tricasino, ha avuto l’amara sorpresa di non ritrovare più la sua automobile.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale Compagnia che hanno aperto le indagini.
Collepasso
Incidente col trattore: muore 69enne

Tragedia in una zona di confine fra i poderi di Cutrofiano, Aradeo e Collepasso.

Un uomo di 69 anni è deceduto mentre stava svolgendo dei lavori col trattore in un terreno agricolo col trattore.
Si tratta di Vincenzo Malorgio, di Collepasso, rimasto vittima di un incidente rivelatosi mortale. Ex perito agrario, il 69enne è morto ieri pomeriggio nelle campagne verso contrada Mezzana.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, si sarebbe scontrato con un grosso ramo di un albero, rimanendo incastrato. Poi mistero: forse un brusco movimento o un’accelerata imprevista del mezzo agricolo.
A lanciare l’allarme i familiari che lo cercavano dopo diverse ore di assenza da casa. Una volta sul posto, la tragica scoperta. Vani i soccorso. Lo scontro gli avrebbe provocato la rottura dell’osso del collo.
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