Cronaca
Raggiungeva l’auto dopo un funerale: travolto fatalmente medico di Lucugnano
L’incidente alle porte della frazione di Tricase, nei pressi del cimitero. Vittima Carmine Baglivo, molto conosciuto in paese, in pensione da settembre

Una tragedia ha scosso Lucugnano nel pomeriggio di oggi. Un incidente stradale che ha visto un medico del posto morire travolto da un’auto.
È accaduto tutto poco dopo il tramonto, alle porte della frazione tricasina. Carmine Baglivo, 65 anni, stava raggiungendo la sua auto quando è stato travolto da una vettura in transito.
Si trovava sulla strada statale 275, nel tratto che conduce verso Alessano. Aveva appena preso parte ad un funerale e, dopo essersi recato presso il cimitero, stava tornando verso la sua vettura, parcheggiata vicino ad un negozio di frutta, dall’altro lato della carreggiata.
Violento l’impatto: il 65enne è stato sbalzato dall’auto in corsa. Le ferite sono apparse subito gravissime. Il 118, pur non intervenuto da Tricase, lo ha condotto presso il “Cardinale Panico”. Non è dato se sapere in che condizioni sia arrivato in ospedale a Tricase.
Resta ora da chiarire la dinamica dell’incidente, per appurare le responsabilità dell’accaduto: ai carabinieri della Compagnia di Tricase, intervenuti sul posto, i rilievi del caso.
Il ricordo
La notizia del decesso in pochi minuti ha fatto precipitare Lucugnano nello sgomento. Carmine Baglivo era molto conosciuto in paese: era il medico condotto della frazione ed era andato in pensione lo scorso 1 settembre.
Con queste belle parole, con cui i suoi concittadini lo ricordano, aveva salutato la sua comunità dopo l’ultimo giorno di lavoro: “Sono veramente orgoglioso di aver lavorato nella mia comunità, tra la mia gente. Insieme siamo cresciuti e maturati. Abbiamo condiviso tanti momenti belli e superato tante difficoltà”.
Dalla Redazione il cordoglio alla famiglia del dottor Baglivo, colpita da un destino infausto: già in passato un’altra tragedia simile aveva strappato alla vita una familiare del 65enne.
Cronaca
Rapina al Cinema Moderno di Tricase
In due incappucciati nella serata di ieri si sono introdotti nella sala in prossimità di piazza Cappuccini, per poi fuggire con poche dozzine di euro

Giovani e (forse) inesperti, nella serata di ieri un paio di ragazzi hanno tentato una rapina in uno dei cinema di Tricase, rincasando a mani vuote.
Erano le 22 circa quando hanno fatto ingresso nel cinema Moderno, in pieno centro abitato, a pochi passi da piazza Cappuccini. Incappucciati, hanno intimato al cassiere, dopo averlo fatto stendere sul pavimento, di consegnargli l’incasso.
Loro malgrado, avevano fatto male i conti: il cinema era vuoto ed in cassa c’erano poche decine di euro.
Con questi in tasca, son fuggiti facendo perdere le loro tracce e, fortunatamente, non seminando ulteriori danni a cose o persone.
Indagano sull’accaduto i carabinieri della locale Compagnia, che giunti sul posto hanno raccolto le testimonianze dei presenti.
Del fatto si discute animatamente questa mattina in paese, così come sui social: indignazione e preoccupazione i sentimenti principali per un momento che, per Tricase, viene definito infelice e di decadenza sociale e morale.
Anche qualche voce della politica locale si è espressa. Dall’opposizione, il consigliere Giovanni Carità ha commentato con una battuta: “Tricase è un’isola felice, disse qualcuno pochi mesi fa, parlando di sicurezza, furti, microcriminalità. In fondo, quando non sai, non vuoi o non puoi affrontare i problemi, la soluzione più semplice è non vederli…“.
Casarano
Casarano: spacciava pasticche blu, arrestato
La polizia di stato arresta un uomo con 62 pasticche di anfetamina

Gli agenti del Commissariato di P.S. di Taurisano hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo anfetamina F.C. 24enne di Casarano poiché trovato in possesso di 62 pasticche del peso complessivo di 22,5 gr.
Alle ore 17,30 di ieri , gli agenti del Commissariato di P.S. di Taurisano impegnati in un servizio di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti, notavano un giovane mentre si aggirava con fare sospetto nei pressi della stazione ferroviaria di Casarano.
Gli operatori, insospettiti del suo comportamento, decidevano di fermare l’uomo per un controllo di polizia.
Il giovane, identificato per F.C., nel corso del controllo è stato trovato in possesso di 62 pasticche di colore blu che teneva nel taschino della camicia che indossava, ben occultate in una busta di cellophane trasparente all’interno di un pacchetto di sigarette marca Wiston. Le pasticche, del peso complessivo di gr. 22.5, al narcotest sono risultate essere del tipo ù“anfetamine”.
L’uomoù veniva tratto in arresto e come disposto del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, accompagnato presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari.
Cronaca
Cocumola: ritrovato l’anello di San Nicola
Era stato rubato da una statua votiva all’interno della chiesa nello scorso mese di agosto. Autore dl furto incastrato dalle telecamere

I carabinieri della Stazione di Minervino di Lecce hanno rinvenuto l’anello trafugato da una statua votiva all’interno della Chiesa di San Nicola Vescovo, ubicata nella frazione di Cocumola.
Grazie ai loro sforzi e alla collaborazione della comunità, l’oggetto prezioso è stato recuperato.
Le indagini, avviate subito dopo la scoperta del furto, avvenuto lo scorso mese di agosto, hanno rivelato la presenza di segni di effrazione alla statua votiva, che aveva subito danni significativi.
L’anello, parte integrante del patrimonio religioso locale, era un dono di grande valore sentimentale, consegnato dai fedeli in segno di devozione.
L’immediato intervento dei Carabinieri, supportato da un’attenta analisi delle telecamere di sorveglianza e da un’attività di ricerca in tutta l’area, ha portato alla luce importanti elementi che hanno consentito di ritrovare l’anello nella disponibilità di una persona, la cui posizione è al vaglio degli inquirenti.
Fondamentale per le indagini è stato l’impianto di videosorveglianza installato nel luogo di culto.
L’oggetto sacro, simbolo della devozione religiosa della comunità cocumolese, è stato restituito al parroco della Chiesa di San Nicola Vescovo, e posto nuovamente sulla statua omonima.
-
Approfondimenti4 settimane fa
Leuca e la ‘nuova’ Colonia Scarciglia che mette tutti d’accordo
-
Attualità3 settimane fa
Anche nel Salento lo Zaino sospeso
-
Alessano4 settimane fa
Imma, la mamma di Noemi: “Vergogna, dopo sei anni dalla morte di mia figlia il suo assassino è già libero”
-
Attualità4 settimane fa
Maglie – Leuca, primo lotto: siamo ai Protocolli di Legalità
-
Attualità4 settimane fa
Ma è davvero caro ‘trascorrere una vacanza’ in Salento? Io credo che…
-
Attualità4 settimane fa
I primi 100 anni di Nonna Addolorata Cordella
-
Approfondimenti4 settimane fa
Turismo, che estate è stata? “Un mezzo flop, lo dicono i dati”
-
Attualità4 settimane fa
Janet Jackson sorella di Michael in vacanza nel Salento