Cronaca
Morte del feto: indagati due medici
Si indaga per procurato aborto all’ospedale di Tricase
La Procura di Lecce ha iscritto nel registro degli indagati due medici del reparto Ginecologia dell’ospedale di Tricase. Non aria di condanna, ma un atto dovuto per la morte del feto, due giorni fa, nel grembo di una ragazza di 26 anni.
Sin dalla giornata di ieri, il pm Stefania Mininni ha provveduto all’acquisizione delle cartelle cliniche ed all’identificazione del personale che, nei giorni del ricovero, ha assistito la ragazza. Non è escluso pertanto che nelle prossime ore nel registro degli indagati possano apparire altri nomi.
Come detto, un atto dovuto in seguito alla denuncia sporta dal 36enne padre del bimbo, per accertare eventuali responsabilità nella morte del feto. L’indagine ruota attorno all’ipotesi di reato di procurato aborto e attende l’autopsia sul corpicino, non ancora fissata.
Come detto, la morte del feto è stata registrata nella serata di martedì. La ragazza in attesa si era rivolta all’ospedale 5 giorni prima, in seguito a delle perdite di liquido amniotico. Poi, dopo i primi esami rassicuranti, l’inatteso dramma ed il conseguente taglio cesareo.
Cronaca
Felloniche, sigilli a complesso turistico di lusso
Guardia di Finanza sequestra complesso turistico realizzato illegalmente nella marina di Patù su un’area di circa 6.100 mq sottoposta a vincolo paesaggistico. Erano stati realizzati, senza i necessari pareri e nulla osta delle autorità competenti per la tutela dei vincoli ambientali, 12 alloggi, ciascuno dotato di vasca idromassaggio, strutture ombreggianti frangisole e reception. Segnalate all’autorità giudiziaria 5 persone
I Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Gallipoli, coordinati dal Reparto Operativo Aeronavale di Bari, nei giorni scorsi hanno portato a termine un’operazione di servizio volta al contrasto dell’abusivismo edilizio e demaniale, in una zona di notevole interesse paesaggistico nella marina di Felloniche, località del comune di Patù.
In ottemperanza al decreto preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Lecce su richiesta della Procura della Repubblica di Lecce, è stata sequestrata un’area, estesa circa 6.100 mq., che comprende un complesso immobiliare composto da 12 alloggi, ciascuno dotato di vasca idromassaggio, strutture ombreggianti frangisole e reception, destinato alla ricettività turistica di lusso.
Dai controlli sarebbe emerso che la società proprietaria della struttura, avrebbe proceduto a diversi interventi edilizi senza alcun titolo valido e senza i necessari pareri e nulla osta delle autorità competenti per la tutela dei vincoli ambientali.
Le Fiamme Gialle, in stretto coordinamento con la locale Procura della Repubblica, hanno segnalato cinque persone coinvolte in queste attività illecite.
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foto di repertorio
Cronaca
Tenta di scappare ai carabinieri, aveva con sé 2 chili di droga
Fermato 23enne dopo un inseguimento tra le vie del centro del Capoluogo
I carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Lecce hanno arrestato nella flagranza di reato un 23enne del posto, con l’accusa di detenzione e spaccio di droga.
Il giovane alla guida di un’utilitaria che, alla vista dei militari, con una manovra repentina, ha invertito il senso di marcia nel tentativo di sottrarsi ai controlli e darsi alla fuga. Immediata la risposta della “Gazzella” che, a sirene spiegate, si è data all’inseguimento del giovane che a forte velocità cercava di far perdere le proprie tracce per le vie del centro leccese.
Il giovane è stato, infine, raggiunto e bloccato dai carabinieri.
Sottoposto a una perquisizione personale, successivamente estesa anche al veicolo da lui condotto oltre che all’abitazione, è stato trovato in possesso di un ingente quantitativo di hashish.
La droga, nascosta nell’abitacolo, per un peso complessivo di 2 chilogrammi era pronta per lo spaccio, suddivisa in 40 panetti.
Il tutto è stato sottoposto a sequestro e messo a disposizione della competente autorità giudiziaria.
Al termine delle operazioni di polizia, il giovane è stato arrestato e, come disposto dal Pm di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, che conduce le indagini, è stato condotto presso il carcere leccese.
Cronaca
Auto a fuoco, ancora incendi nel Salento
Un volta spento l’incendio, i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza la zona. Si indaga sull’accaduto
Un’altra notte di fuoco: nonostante il giorno di passione, a mezzanotte circa, una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Gallipoli è intervenuta in largo Roma a Seclì per spegnere un incendio.
L’auto, probabilmente data alle fiamme, è una Volkswagen, modello Golf.
All’arrivo delle forze dell’ordine metà dell’auto era già andata in fiamme.
Un volta spento l’incendio, i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza la zona. Si indaga sull’accaduto.
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