Castrignano del Capo
Raggiunge a nuoto la processione di Leuca: caricato a bordo dalla guardia costiera
Bagnante si avvicina pericolosamente alle barche che, in corteo, accompagnano la statua della Madonna e si aggrappa alla boa: “prelevato” dagli operatori
Piccolo, singolare imprevisto durante la processione in mare della Madonna di Leuca. Un episodio che ha lasciato per qualche secondo attoniti quanti, da riva, attendevano il passaggio della statua, strappando poi alla fine un sorriso.
Mentre il corteo muoveva verso Punta Ristola, un bagnante si è allontanato da riva, in prossimità del cosiddetto Scalo. A nuoto, ha raggiunto una delle boe che delimitano le acque navigabili dalle imbarcazioni.
Da solo, aggrappato proprio al galleggiante, si è fermato in mare, forse con l’intento di gustare in “prima fila” lo spettacolo della coda che accompagna la Madonna nel suo tradizionale percorso lungo le rive di Leuca.
Da poco partita dal porto, con tutti gli occhi addosso (compresi quelli di RaiUno, in collegamento per l’occasione da Leuca per il programma “La Vita in Diretta”), la processione ha raggiunto le acque in corrispondenza della torre dell’Omomorto.
Qui, le sirene dei pescherecci hanno iniziato a suonare una dopo l’altra, avvertendo il pericolo per la presenza del bagnante, temendo potesse tagliare la strada alla processione, mettendo a rischio la sua stessa incolumità.
Un gommone della guardia costiera si è immediatamente approssimato all’uomo che, ancorato alla boa, non sembrava intenzionato a riguadagnare la riva.
Gli operatori della guardia costiera allora lo hanno raggiunto e caricato a bordo, sollevandolo di peso dall’acqua.
Scongiurato il pericolo, le barche han proseguito nel loro corteo tenendosi a distanza dal galleggiante. Il bagnante? Il primo pensiero è andato alla sua salute: si sarà sentito male, non riusciva a tornare indietro.
Ipotesi presto smentita quando è stato restituito alle acque qualche metro più in là, a distanza di sicurezza. Mentre a riva lo stupore, tra la gente catturata dall’accaduto, lasciava spazio all’ilarità.
Tutto è bene quel che finisce bene, ha commentato qualcuno. Chi fosse il bagnante resta un mistero. Per molti, non può che essere un turista, ignaro della credenza popolare secondo la quale, nel giorno di Ferragosto, non si debba fare il bagno perché la Madonna dell’Assunta “se ne porta sempre unu” (ossia, porta via un’anima con sé).
Lor. Zito
Andrano
Tartufo nero del Salento: al via la nuova stagione della raccolta
L’iniziativa: mappare le aree per valorizzare la tartuficoltura nei terreni degradati dalla Xylella. Tenore: «Obiettivo è sensibilizzare le nuove generazioni, educandole alla responsabilità ambientale»
Il Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase annuncia la riapertura dei termini per la presentazione delle richieste di autorizzazione alla raccolta dei tartufi per la stagione 2024-2025.
La decisione è stata presa con deliberazione del Comitato Esecutivo, con l’obiettivo di assegnare le ultime otto autorizzazioni disponibili, garantendo il rispetto delle normative nazionali e regionali.
Nel Parco si possono trovare due varietà dei pregiati tuberi: il tartufo nero, noto anche come scorzone (foto in alto), e il tartufo bianco, chiamato bianchetto o marzuolo (foto in fondo all’articolo).
AVVISO PUBBLICO
Le richieste possono essere inviate esclusivamente tramite mail pec all’indirizzo parcootrantoleuca@pec.it, entro e non oltre, le ore 12.00 del 12 dicembre 2024.
Le domande dovranno includere la documentazione completa, come dettagliato nell’avviso pubblico consultabile sul sito ufficiale del Parco.
Nel caso in cui le richieste superino il numero di autorizzazioni disponibili, si procederà con un sorteggio pubblico il giorno 12 dicembre, alle ore 17, presso la sede dell’Ente Parco.
TURISMO INTERNAZIONALE
«La rimodulazione del progetto di valorizzazione del Parco», spiega Michele Tenore, presidente dell’Ente, «mette al centro il ruolo strategico dei giovani, il turismo internazionale e la fruibilità del territorio durante i mesi estivi e oltre, consolidando il Parco come motore di sviluppo per l’economia locale. La raccolta dei tartufi non è solo una tradizione consolidata, ma rappresenta anche uno strumento potente di promozione territoriale, che intreccia economia, sostenibilità ambientale e gastronomia di eccellenza. Il tartufo, infatti, è non solo un prodotto gastronomico pregiato, ma anche un volano che sostiene le filiere agroalimentari locali, attrarre visitatori e valorizzare il patrimonio enogastronomico del nostro territorio».
RECUPERO TERRENI NEL POST XYLELLA
La riapertura dei termini per la gestione della raccolta ha l’obiettivo di regolamentare e tutelare tale risorsa preziosa, promuovendo una gestione sostenibile che preservi la biodiversità e gli ecosistemi.
«Il Parco», spiega ancora Tenore, «intende sviluppare specifiche attività per valorizzare il tartufo, non solo come prodotto di alta qualità gastronomica, ma anche come possibile fonte di reddito per le comunità locali. A tal fine, è in programma uno studio con il coinvolgimento di università ed esperti per individuare le aree più adatte alla tartuficoltura, utilizzando essenze micorrizzate, che, oltre a produrre i pregiati tuberi, possano contribuire al recupero di terreni ora degradati dalla Xylella, diventando un investimento paesaggistico e naturalistico di valore».
📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui
Attualità
Autovelox, telelaser e postazioni fisse di dicembre
Sono disponibili i calendari dei controlli sulle strade provinciali che saranno effettuati dalla Polizia provinciale, tramite autovelox, telelaser e postazioni fisse, nel mese di dicembre.
|
📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui
Appuntamenti
Sulle Orme del Senso del Sacro a Santa Maria di Leuca
Collettiva d’arte da domani e fino al 30 novembre a Villa La Meridiana. Gli artisti, provenienti da tutte le parti d’Italia, dipingeranno “en plein air”, dalle ore 10 alle ore 13
📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui
Presso le Scuderie dell’ottocentesca Villa La Meridiana a Santa Maria di Leuca, la mostra “Sulle orme del senso del Sacro” alla presenza di Maria Rosaria Rosato.
L’inaugurazione è in programma domani, sabato 9 novembre, alle ore 16.
Ideata e progettata da Luciana Mascia, con il patrocinio della curia di Napoli nella persona di Monsignor Adolfo Russo e con il supporto di Caroli Hotels, la mostra resterà aperta fino a domenica 30 novembre.
Gli artisti, provenienti da tutte le parti d’Italia, saranno lieti di dipingere en plein air, dalle ore 10 alle ore 13.
La mostra, allestita da Onia Schirinzi, è una collettiva d’arte che vuole riflettere sul senso del sacro nella vita di tutti i giorni e sui valori fondanti dell’animo umano.
-
Cronaca3 settimane fa
Lupi nel Salento: altro avvistamento
-
Cronaca3 settimane fa
Choc a Patù: 17enne muore dopo alcuni giorni di influenza
-
Cronaca3 settimane fa
Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana
-
Attualità7 giorni fa
Un tricasino Miglior Wedding Shooting
-
Cronaca2 settimane fa
Arresto cardiaco durante match di volley a Tricase
-
Copertino3 settimane fa
Narcotraffico, sgominata organizzazione criminale
-
Alessano3 settimane fa
Tragedia ad Alessano: 26enne muore nel giorno del suo compleanno
-
Cronaca1 settimana fa
Scontro all’incrocio: spavento a Gagliano del Capo