Cronaca
“Raggiungiamo parente malato”, ma era un pretesto per non pagare B&b
Coppia da Brindisi inventa emergenza familiare per non pagare quella che in realtà è una vacanza

Una truffa dai contorni deplorevoleli è stata messa in atto da una coppia di turisti ai danni di un B&b salentino.
È il titolare dell’attività ricettiva, sita in Gallipoli, a render nota la vicenda col suo racconto a Nuovo Quotidiano di Puglia.
L’episodio risale a pochi giorni fa, lo scorso weekend. Il malcapitato è stato contattato da una coppia di Brindisi prima dell’Epifania per la prenotazione della sua struttura per alcuni giorni.
Sin dal primo contatto, subito la prima richiesta da parte dei clienti: quella di poter pagare posticipatamente. La giustificazione, un’emergenza familiare. I due infatti raccontano di dover raggiungere Gallipoli urgentemente per accudire un fratello improvvisamente ammalatosi.
Mosso a compassione, il titolare del B&b viene incontro alla richiesta. La seconda richiesta, ben più singolare, gli giunge durante la permanenza della coppia nella Città Bella. Raccontando di dover accompagnare il fratello ad una visita medica, i due gli chiedono un prestito, in quanto sprovvisti del denaro necessario a pagare la prestazione sanitaria.
È qui che il titolare della struttura ricettiva inizia a farsi le prime domande circa la bontà dei suoi ospiti. Seppur confidando ancora in loro, non gli presta il denaro, in quanto a lui totalmente sconosciuti e perché la richiesta appare effettivamente fuori luogo.
Il capitolo finale della storia è nel giorno del check out. Di prima mattina la coppia di brindisini lascia l’alloggio e va via senza pagare. Scatta a quel punto la rincorsa del titolare che, grazie alle telecamere di sorveglianza, capisce che i due si sono mossi a piedi ed intuisce che avrebbero raggiunto la stazione ferroviaria.
È qui infatti che li trova accomodati in carrozza e pronti a raggiungere Brindisi. Scatta anche una lite, fortunatamente non degenerata. Con una chiamata al 113, viene richiesto l’intervento della polizia e scatta la denuncia ai due turisti truffatori. Col danno, la beffa: la storia del fratello ammalato a Gallipoli era completamente inventata. La chiave di volta della truffa che avevano architettato per un weekend a sbafo nella Città Bella.
Cronaca
Incidente sulla Maglie-Lecce: grave 20enne

Brutto incidente stradale sulla Maglie-Lecce sulla carreggiata in direzione nord.
Attorno alle 17, in prossimità dell’uscita per Guagnano e Caprarica, una Fiat Punto si è cappottata dopo aver urtato il guardrail. Non è ancora chiaro se nella dinamica siano state coinvolti altri mezzi.
Per estrarre gli occupanti della vettura si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco.
A bordo della macchina un 30enne, il conducente, ed un 20enne.
Ad avere la peggio quest’ultimo. Il 118, che ha soccorso i malcapitati, lo ha condotto d’urgenza a Lecce. È ricoverato in Rianimazione al Vito Fazzi. Ha riportato ferite alla testa ma non è dato, al momento, sapere di più.
Cronaca
Clima tropicale: altro violento temporale sul Salento

Oggi come ieri ed i giorni precedenti.
Continua l’instabilità meteorologica sul Salento che, dopo un avvio di primavera claudicante, dalle temperature più basse del solito e dalle forti piogge, si ritrova in questi giorni a fare i conti con una serie di temporali passeggeri ma violenti.
Già ieri la perturbazione era esplosa violentemente nell’entroterra del basso Salento. Colpendo Presicce-Acquarica con una grandinata.
Simile situazione oggi. Anche stavolta all’ora di pranzo e nell’entroterra.
Dalle 13e30 Casarano è il punto attorno a cui si è scatenato un violento temporale estesosi su un diametro di qualche decina di chilometri che abbraccia anche altri centri della zona. Ma nuvoloni neri si sono scorti anche sul Canale d’Otranto.

Pioggia copiosa e fulmini in serie. Il rischio danni sale col passare dei minuti. Le previsioni contano su un ritorno del sole nel giro di qualche decina di minuti. Sarebbe a dirsi il tipico temporale estivo che però in questi giorni sta diventando un habitue.
Una volta terminato si potrà verificare con certezza che non vi siano gravi danni sul territorio.
Nella foto, Castro.
Cronaca
Racale, sequestrata piantagione di marijuana… in un bunker!
Con l’aiuto del cane antidroga “Roma”, la Guardia di Finanza svela un bunker sotterraneo con una piantagione di marijuana ricavato nel terreno rustico di pertinenza dell’abitazione

I finanzieri del Comando Provinciale di Lecce hanno eseguito un’operazione finalizzata alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti nel Comune di Racale.
I finanzieri sono, infatti, riusciti ad identificare e trarre in arresto in flagranza di reato due soggetti per detenzione e coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le fiamme gialle della Compagnia di Gallipoli, composte da 10 militari, hanno disvelato un’attività di vendita al dettaglio di droga, ponendo sotto sequestro 28 dosi di cocaina e 2 dosi di marijuana, 3 bilancini di precisione e ancora bicarbonato di sodio necessario alla miscelazione/taglio della sostanza e vario altro materiale atto al confezionamento.
Le contestuali attività di perquisizione svolte anche con l’ausilio delle unità cinofile del Gruppo di Lecce e, in particolare, del cane antidroga di nome “Roma”, hanno permesso di disvelare un bunker sotterraneo di circa 15 mq e dell’altezza di circa 2,5 metri, destinato alla coltivazione di una piantagione di marijuana ricavato nel terreno rustico di pertinenza dell’abitazione, sopra al quale era stato collocato un camion non marciante in evidente stato di disuso, a sua volta coperto lateralmente da pannelli per mascherarne meglio l’ingresso.
Al nascondiglio si accedeva attraverso una botola ricavata sul pianale del mezzo dove era stata collocata una scala in legno.
Il locale era stato adibito ad una vera e propria aerea/serra di coltivazione, con materiale isolante, ventilatori, pompe di calore, soffiatori, riflettenti, lampade UV e termostato digitale.
Al termine dell’intervento venivano sottoposte a sequestro, oltre a quanto già sopra indicato, un totale di 49 piante di marijuana, in parte già raccolte, con un’altezza oscillante tra i 60 cm e i 100 cm, traendo nel contempo, su disposizione della Procura della Repubblica di Lecce, agli arresti domiciliari i due presunti autori delle condotte delittuose.
Sono in corso, sotto la direzione della competente A.G., accertamenti volti alla completa ricostruzione dei fatti.
L’operazione rientra nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti messo a punto dalla Guardia di Finanza di Lecce ed evidenzia il costante impegno delle Fiamme Gialle nell’azione di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, per la salvaguardia della legalità e la tutela della salute dei cittadini.
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