Connect with us

Cronaca

“Raggiungiamo parente malato”, ma era un pretesto per non pagare B&b

Coppia da Brindisi inventa emergenza familiare per non pagare quella che in realtà è una vacanza

Pubblicato

il


Una truffa dai contorni deplorevoleli è stata messa in atto da una coppia di turisti ai danni di un B&b salentino.





È il titolare dell’attività ricettiva, sita in Gallipoli, a render nota la vicenda col suo racconto a Nuovo Quotidiano di Puglia.





L’episodio risale a pochi giorni fa, lo scorso weekend. Il malcapitato è stato contattato da una coppia di Brindisi prima dell’Epifania per la prenotazione della sua struttura per alcuni giorni.





Sin dal primo contatto, subito la prima richiesta da parte dei clienti: quella di poter pagare posticipatamente. La giustificazione, un’emergenza familiare. I due infatti raccontano di dover raggiungere Gallipoli urgentemente per accudire un fratello improvvisamente ammalatosi.




Mosso a compassione, il titolare del B&b viene incontro alla richiesta. La seconda richiesta, ben più singolare, gli giunge durante la permanenza della coppia nella Città Bella. Raccontando di dover accompagnare il fratello ad una visita medica, i due gli chiedono un prestito, in quanto sprovvisti del denaro necessario a pagare la prestazione sanitaria.





È qui che il titolare della struttura ricettiva inizia a farsi le prime domande circa la bontà dei suoi ospiti. Seppur confidando ancora in loro, non gli presta il denaro, in quanto a lui totalmente sconosciuti e perché la richiesta appare effettivamente fuori luogo.





Il capitolo finale della storia è nel giorno del check out. Di prima mattina la coppia di brindisini lascia l’alloggio e va via senza pagare. Scatta a quel punto la rincorsa del titolare che, grazie alle telecamere di sorveglianza, capisce che i due si sono mossi a piedi ed intuisce che avrebbero raggiunto la stazione ferroviaria.





È qui infatti che li trova accomodati in carrozza e pronti a raggiungere Brindisi. Scatta anche una lite, fortunatamente non degenerata. Con una chiamata al 113, viene richiesto l’intervento della polizia e scatta la denuncia ai due turisti truffatori. Col danno, la beffa: la storia del fratello ammalato a Gallipoli era completamente inventata. La chiave di volta della truffa che avevano architettato per un weekend a sbafo nella Città Bella.


Cronaca

Galatina: vuole più metadone e aggredisce il medico

Arrestato dalla Polizia di Stato per aggressione a personale sanitario 56enne con numerosi precedenti penali e ritenuto persona socialmente pericolosa

Pubblicato

il

 Segui il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Un uomo di 56 anni di Galatina (S.M. le sue inziali) è stato tratto in arresto dai poliziotti del locale Commissariato poiché ritenuto responsabile di minacce, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.

L’uomo era già gravato da numerosi precedenti penali e ritenuto persona socialmente pericolosa, tanto da esser già stato colpito dalla misura di prevenzione dell’avviso orale emessa dal Questore di Lecce nell’ottobre del 2023.

Dopo essersi presentato al Ser.D. del nosocomio di Galatina, ha minacciato il medico di turno al fine di ottenere una dose aggiuntiva di metadone.

A fronte del diniego alla propria pretesa, si è scagliato contro il sanitario e contro la GPG (Guardia Particolare Giurata) addetta alla sicurezza in servizio presso l’Ospedale e il personale infermieristico intervenuti per placare le sue ire.

L’uomo è tornato a miti consigli esclusivamente con il sopraggiungere di personale della Polizia di Stato allertato dal medico stesso.

Nella colluttazione sia il medico in turno che la GPG intervenuta per bloccare S. M. hanno riportato lesioni.

I poliziotti, una volta bloccato e posto in sicurezza, hanno sottoposto l’uomo alla misura precautelare degli arresti domiciliari in attesa del giudizio.

Continua a Leggere

Cavallino

Lecce – Maglie: incidente all’altezza di Cavallino

Conivolti un camion e due autovetture. Fortunatamente l’unico ferito è stato trasportato in ospedale in “codice verde”. Traffico a lungo in tilt

Pubblicato

il

 Segui il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Mentre si fanno i conti con i danni provocati dal maltempo in tutta la Puglia, diverse zone del Salento comprese, si registra un nuovo incidente stradale sulla SS16 Lecce – Maglie all’altezza di Cavallino, avvenuto stamani, nei pressi del noto centro commerciale.

Fortunatamente si registra un solo ferito e neanche grave (“codice verde”), accompagnato all’ospedale leccese da una delle ambulanze giunte sul posto.

Ma poteva andare decisamente peggio.

Nel botto sono stati coinvolti un tir e due autovetture e, almeno a giudicare da quel che hanno visto i passanti (foto in alto) l’impatto sarebbe stato piuttosto violento.

Per consentire i soccorsi prima e i rilievi del caso poi, la strada è stata a lungo paùralizzata da una lunga coda che ha semibloccato il traffico in direzione sud.

 

Continua a Leggere

Cronaca

Par condicio violata: Agcom sanziona Telerama

Per due brevi spazi autogestiti dalal candidata Poli Bortone andati in onda nel corso di uno speciale durante il ballottaggio. L’emittente potra fare ricorso al Tar entro 60 giorni

Pubblicato

il

 Segui il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

L’Agcom, Autorità Garante delle Comunicazioni ha accolto il ricorso di Lecce Città Pubblica, e sanzione la tv salentina per aver violato le disposizioni in materia di par condicio durante la campagna elettorale.

Si fa riferimento allo Speciale, “Elezioni Amministrative 2024: Spazio politico Autogestito a pagamento”, trasmesso durante il turno di ballottaggio per le elezioni comunali.

Il punto del contendere la doppia interruzione con  brevi messaggi autogestiti a pagamento del candidato sindaco senatrice Adriana Poli Bortone, «in violazione della normativa vigente in materia di parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie per la comunicazione politica».

L’emittente è obbligata da AgCom a trasmettere il contenuto della sanzione.

Telerama, che ritiene di aver tenuto un comportamento corretto, così come sostenuto in sede di valutazione, potrà ricorrere al Tar entro 60 giorni.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus