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Cronaca

Rapinano pizzeria ad Ugento: due minori collocati in comunità

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Identificati i responsabili della rapina messa in atto lo scorso mese ad Ugento ai danni di una pizzeria.





Sono due minori.





Oggi i Carabinieri della Stazione di Ugento hanno dato esecuzione al provvedimento cautelare emesso dal GIP del Tribunale per i Minorenni di Lecce, su richiesta di quella Procura della Repubblica per i Minorenni, collocando i due giovani presso due comunità individuate dal “Centro per la Giustizia Minorile per la Puglia” di Bari.





I due ragazzi sono ritenuti responsabili di rapina aggravata e porto abusivo di armi.




A margine dell’inchiesta, hanno ammesso le loro responsabilità: in concorso con altrettanti maggiorenni, di cui uno già destinatario, lo scorso 19 febbraio, di fermo di polizia giudiziaria, hanno agito riuniti, armati, con il volto travisato da passamontagna ed indossando abbigliamento di taglia molto grande, con l’intento di dissimulare le loro fattezze fisiche.





Il colpo che gli viene imputato è quello del 18 febbraio, in Ugento: una rapina ai danni di una nota pizzeria, nella quale sono fuggiti con la somma di 250 euro prelevate dal registratore di cassa. Allontanandosi di corsa a piedi e, di seguito, in macchina.





L’attività investigativa, avviata dalla stazione dei carabinieri di Ugento con il coordinamento della Procura della Repubblica per i Minorenni di Lecce, si è basata su tradizionali tecniche investigative corroborate dall’acquisizione dei filmati dei sistemi di video-sorveglianza da cui risulta servita l’area.





I due minori, espletate le formalità di rito, sono stati affidati ad altrettante comunità, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria minorile.


Alessano

Auto contro moto, violento scontro ad Alessano sulla statale 275

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Brutto incidente sulla strada statale Maglie-Leuca con coinvolgimento di due mezzi.

Il sinistro è avvenuto poco dopo mezzogiorno nel territorio di Alessano, a poche decine di metri dal campo sportivo comunale.

Dai primi elementi che trapelano dal posto, sono entrati in collisione un’auto ed una moto. Quest’ultima ha avuto la peggio, con evidenti danni patiti.

Soccorsi sul posto, coadiuvati dalla polizia locale. Non è nota la dinamica. Le condizioni delle persone a bordo dei mezzi, fortunatamente, non si sono rivelate gravi.

Il tratto di strada interessato è noto per aver registrato in passato altri incidenti, anche mortali.

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Cronaca

Giovane 33enne salentino muore a Zurigo. Si trovava in Svizzera per lavoro

Giovane professionista salentino muore a causa di un malore improvviso mentre si trova all’estero per lavoro. Tutti i tentativi di soccorrerlo si sono rivelati vani, il decesso sembra sia avvenuto…

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Muore a causa di un malore mentre si trova all’estero, in Svizzera, per lavoro.

Alcuni giorni fa Andrea Malagnino, 33enne, giovane architetto di Ugento, a Zurigo per lavoro, si trovava in un ristorante della città e, secondo gli accertamenti medico-legali, a causa di un improvviso malore si è accasciato a terra nel bagno.

Tutti i tentativi di soccorrerlo si sono rivelati vani, il decesso sembra sia avvenuto per un arresto cardiocircolatorio improvviso.

In giornata la salma del giovane Andrea farà ritorno in città, e venerdì 29, alle 16.30, saranno celebrati i funerali.

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Cannole

Inseguito, prova a speronare i carabinieri ma finisce contro un muro

Folle corsa nella notte tra domenica e lunedì da Cannole a Borgagne: il conducente aveva con sè della droga ma non la patente e l’assicurazione

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Una folle corsa nella speranza di sfuggire ai carabinieri si è conclusa contro un muro, dopo vari tentativi di speronamento ai danni della pattuglia dell’Arma.

Tutto ha avuto inizio a Cannole, dove un uomo alla guida di una Audi A3 alla vista dei militari che gli avevano intimato l’alt ha premuto sull’acceleratore anziché arrestare l’auto .

Convinto di poter far perdere le sue tracce, si è allontanato a tutto gas, ma si è ritrovato presto l’auto d’ordinanza alle spalle. Determinato a non farsi identificare, ha dato vita ad un inseguimento che ha attraversato più centri abitati, provando anche a speronare più volte la pattuglia della Compagnia dei carabinieri di Maglie che lo tallonava.

La folle corsa è terminata contro un muro, oltre 10 chilometri più in là, nel territorio di Borgagne (Melendugno). Qui il conducente dell’Audi è stato identificato: si tratta di un uomo di Castrignano de’Greci. Aveva con sè dei piccoli quantitativi di cocaina ed hashish. Privo di patente, perchè revocata, guidava un mezzo non assicurato.

Per lui è scattato l’arresto.

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