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Attualità

Ricci di mare quasi estinti: «Stop alla pesca per 3 anni!»

Proposta di legge del consigliere regionale Paolo Pagliaro: «Fermiamo tutto per 36 mesi per consentire il ripopolamento della specie»

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«I ricci di mare sono ormai quasi estinti nel nostro mare, e per consentirne il ripopolamento non c’è altro modo che fermarne la pesca».


Ne è convinto il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani «dopo aver ascoltato biologi ed esperti», ha presentato una proposta di legge «sottoscritta da venti colleghi di tutte le forze politiche, che condividono il mio allarme e la volontà di un’azione forte che preservi la sopravvivenza dei ricci di mare».


Il loro prelievo è diventato così massiccio, che nell’Adriatico e nello Ionio sono praticamente scomparsi: la richiesta da parte dei ristoranti è troppo alta per consentire il ripopolamento naturale dei ricci.


A lanciare l’allarme è stato uno studio scientifico condotto già due anni fa dagli studiosi dell’Istituto di Ricerca Oceanografica di Israele.


Se cinquant’anni fa si potevano contare fino a dieci esemplari per metro quadrato nelle secche marine, oggi sono rarissimi e spesso di dimensioni inferiori a quelle consentite per il prelievo: sette centimetri di diametro.


Un riccio impiega dai quattro ai cinque anni per raggiungere questa grandezza, ma non gli viene dato il tempo di crescere.

La Sardegna ha già adottato un provvedimento di fermo pesca prolungato dei ricci di mare, ed anche altri Paesi stanno correndo ai ripari per scongiurare l’esaurimento di altre specie marine.


L’Alaska, ad esempio, ha deciso di mettere un freno alla pesca del granchio, un business da circa 200 milioni di dollari, per preservare la popolazione in netto declino: negli ultimi due anni è sparito il 90% dei granchi dai mari dell’Alaska.


«È necessario ed urgente agire anche nei nostri mari, se vogliamo salvare i ricci dalla scomparsa definitiva», avverte il consigliere regionale che è anche fondatore del Movimento regione Salento, «con la mia proposta di legge, che ho condiviso anche con ambientalisti e associazioni di categoria, chiedo uno stop alla pesca di tre anni. Possono sembrare tanti, ma sono il minimo indispensabile per consentire il recupero degli stock e la ricostituzione della risorsa nel nostro mare territoriale, messa a rischio dal prelievo illimitato. Questo sovra sfruttamento», insiste, «non è più sostenibile, e già da diversi anni i ricci e la polpa di riccio serviti nei ristoranti salentini e pugliesi non provengono dai nostri mari ma da quelli di altri Paesi mediterranei come Spagna, Grecia, Portogallo, Croazia e Albania. Abbiamo dilapidato una risorsa preziosa, non solo dal punto di vista commerciale e gastronomico ma anche ambientale, perché i ricci svolgono un’insostituibile azione di pulizia dei fondali rocciosi, rimuovendo il borraccino che tende a soffocare le varie forme di vita ancorate al substrato marino».


Uno stop di tre anni, dunque, servirebbe a ridare ossigeno a questa specie in estinzione.


Paolo Pagliaro si dice certo che «la misura, per quanto impattante, non potrà che essere compresa e condivisa da tutti gli amanti dei ricci e del nostro mare. La legge prevede anche indennizzi per i pochi pescatori professionisti locali che ancora si cimentano in questo tipo di pesca, e campagne di sensibilizzazione per comprendere il senso di questo provvedimento e per educare ad un prelievo responsabile. È necessario agire sul fronte della prevenzione, oltre che della repressione con controlli serrati e rigorosi, sia nel periodo di fermo sia quando la specie si sarà ripopolata. È l’unica via per evitare di ripiombare nella situazione attuale».


Attualità

Meteo, ultime ore di bel tempo

Questa la previsione: temperature stabili o in lieve calo, venti moderati a tratti forti meridionali, mari molto mossi…

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Nubifragi da Nord a Sud

Cambia il tempo in Italia a partire da giovedì 17 ottobre.

Allerta, inizialmente, in Liguria, Piemonte e Lombardia dove si prevedono “piogge torrenziali: in particolare si temono situazioni potenzialmente critiche sulla Liguria”, secondo meteo.it.

Da venerdì 18 ottobre si passa al Centro-Sud, dove si prevedono abbondanti piogge. Sarà nuvoloso o molto nuvoloso con fenomeni modesti.

Temperature stabili o in lieve calo, venti moderati a tratti forti meridionali, mari molto mossi.

Maltempo su Campania, Sicilia e Calabria con fenomeni in estensione verso Molise, Puglia e Basilicata.Le temperature saranno in  lieve calo, i venti a tratti forti a rotazione ciclonica, mari molto mossi o agitati.

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Attualità

Selezioni per 50 addetti recupero crediti a Casarano

Al Centro per l’impiego mercoledì 16 ottobre Covisian Credit Management S.p.A. è alla ricerca di 50 Phone Collection – Impiegati telefonici per il Recupero Crediti da inserire nella sede aziendale casaranese. Tutte le offerte del 37° Report Arpal – Ambito di Lecce

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Una giornata di selezione per i lavoratori del settore delle telecomunicazioni: Covisian Credit Management S.p.A. è alla ricerca di 50 Phone Collection – Impiegati telefonici per il Recupero Crediti da inserire nella sede aziendale di Casarano.

Il ruolo prevede la gestione di un portafoglio crediti tramite attività telefonica outbound.

I candidati si occuperanno di contattare i clienti debitori al fine di concordare soluzioni per il recupero crediti e stabilire piani di rientro.

Il contratto offerto è un contratto di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co) con un compenso orario fisso, oltre a una retribuzione variabile in base ai risultati ottenuti.

I candidati sono invitati a presentarsi per il colloquio con i referenti aziendali mercoledì 16 ottobre, dalle 14,30 alle 17,30, presso il Centro per l’Impiego di Casarano, in via San Giuseppe n.14, muniti di curriculum vitae.

Per presentare la propria candidatura, è necessario rispondere all’offerta

12637/2024 sul portale lavoroperte.regione.puglia.it.

Info, CPI Casarano: 0833/1699001, ido.casarano@regione.puglia.it.

IL 37° REPORT ARPAL

Il 37° numero per l’Ambito di Lecce segnala 209 annunci che corrispondono a 548 posizioni aperte nella provincia.

Il settore edile si distingue con la richiesta di 141 professionisti, seguito dal comparto socio-sanitario che offre 16 annunci per 57 posizioni.

Il settore turistico presenta 87 opportunità, prevalentemente lungo la costa ionica e nel Capo di Leuca.

Per l’agricoltura e l’ambiente si cercano 23 risorse, mentre il TAC (tessile-abbigliamento-calzaturiero) offre 20 posizioni e il settore commerciale 38.

Le telecomunicazioni segnalano 25 opportunità e il comparto trasporti e riparazione veicoli conta 16 posizioni disponibili.

Si cercano anche 86 figure nel settore amministrativo, informatico ed educativo.

Opportunità specifiche includono 17 posizioni nell’industria metalmeccanica16 nel settore pulizie e multiservizi15 nell’industria del legno e 9 nel settore bellezza e benessere. Sono disponibili quattro posizioni per persone con disabilità e cinque per iscritti nelle categorie protette.

Infine, la sezione tirocini offre 17 opportunità, mentre la rete Eures propone diverse possibilità di lavoro e formazione all’estero per personale altamente qualificato come medici, infermieri, ingegneri e educatori.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it e sono diffuse anche sulla pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego. Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid, via mail o direttamente allo sportello presso gli uffici, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

CLICCA QUI PER VISIONARE LA VERSIONE INTEGRALE DEL 37° REPORT ARPAL – AMBITO DI LECCE

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Andrano

Erogazione acqua: posibili disagi a Depressa e Andrano, compreso Marina e Castiglione

Lavori di risanamento della rete idrica, temporanea sospensione della normale erogazione idrica mercoledì 16 ottobre dalle 14 alle 20

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Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio negli abitati di Andrano e Tricase.

I lavori riguardano il risanamento della rete idrica.

Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica mercoledì 16 ottobre nell’abitato di Andrano, delle frazioni Castiglione d’Otranto e Marina di Andrano e a Depressa, nella frazione di Tricase.

La sospensione avrà la durata di 6 ore, a partire dalle ore 14 e con ripristino alle ore 20.

Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica.

I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.

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