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Casarano

Rottura sindaco-Fdi a Casarano. Vicesindaco sollevata da incarico: “L’ho appreso dai social”

Rapporto al capolinea tra De Nuzzo ed il partito della Meloni. La vice, sollevata, accusa: “È in confusione, pronto a scendere a patti con chiunque”

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Il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, ha revocato la nomina a vicesindaco e ad assessore di Laura Parrotta.





“Zero lealtà”





La diretta interessata ha prontamente replicato alla decisione del primo cittadino ed alle sue parole, esprimendosi così: “Ho riflettuto a lungo prima di esprimere le mie considerazioni in proposito. Ho appreso la decisione dai social, senza che il Sindaco me ne abbia comunicato l’intenzione e i motivi, dimostrando un’assenza assoluta di lealtà e trasparenza, nonostante abbia avuto diverse occasioni di interloquire con me dopo il Consiglio Comunale, egli mi ha evitato volutamente. In questi anni, con tutta la mia anima e le mie forze, ho cercato di contribuire alla crescita della mia città impegnandomi, tra le altre attività, a ricercare e ottenere finanziamenti per lo sviluppo e la riqualificazione della nostra Città, progettando importanti opere pubbliche che gettano le basi per la rinascita economica, sociale e culturale.
Ho sempre creduto- continua la vicesindaco uscente -che non basti limitarsi all’ordinaria amministrazione per essere amministratori lungimiranti, non basta limitarsi a scegliere una lista di strade da asfaltare con contributi di trasferimenti statali per avviare un progetto di sviluppo ambizioso, degno della nostra Città. Probabilmente è per questa ragione che sin dall’inizio sono stata una figura ingombrante, una mente pensante che bisognava spegnere. Ma la motivazione contenuta nel decreto di revoca è di aver “aderito ad iniziative congiuntamente ad alcuni consiglieri che sostanziano il proprio distacco dal sentire del Sindaco e della sua maggioranza”.
Per amore di verità, è bene che la Città sappia che il Sindaco Ottavio De Nuzzo nelle ore precedenti al Consiglio Comunale, telefonava ai consiglieri di opposizione per chiedere il voto favorevole al rendiconto di gestione, offrendo le mie deleghe in cambio”.





“E’ evidente”, aggiunge, “che il Sindaco si trova in una situazione di grave confusione e che pur di salvare se stesso è pronto a scendere a patti e compromessi con tutti, anche con chi da anni si oppone a colui che lo ha designato alla guida della città.
In questi mesi malgrado Fratelli D’Italia abbia cercato di instaurare un rapporto istituzionale all’insegna della correttezza e del dialogo, ha ricevuto puntualmente mancanza di coinvolgimento nelle scelte, negli incontri e nelle comunicazioni che avevano ad oggetto le mie deleghe.
In un’Amministrazione coesa, Sindaco e Vicesindaco lavorano sinergicamente insieme alla Giunta e al Consiglio per dare impulso all’attività amministrativa, ma Ottavio De Nuzzo ha scelto la strada dell’accentramento decisionale, ha scelto di marginalizzare e di non riconoscere il ruolo istituzionale del Vice Sindaco, che non è solo una scelta fiduciaria, ma è anche frutto di equilibri politici e del forte risultato elettorale della lista di Fratelli D’Italia. Da parte sua invece, numerosi sono stati i tentativi di boicottaggio di eventi e manifestazioni organizzate dal gruppo consiliare che mi onoravo di rappresentare, come in occasione della “Giornata dell’Ambiente” organizzata insieme alla Consigliera Simonetta Stefano, dedicata ai bambini delle scuole di Casarano, che è stata più volte rinviata e insabbiata, con lo sconcerto di insegnanti e genitori.
Se il Sindaco ritiene che estromettere dalla compagine amministrativa me e il gruppo Fratelli D’Italia serva per amministrare meglio, non posso che fargli i miei auguri di buon lavoro. Il mio impegno civico e politico continuerà indipendentemente dalle cariche e dagli incarichi, al fianco dei cittadini e delle associazioni.
Ringrazio per il supporto e il grande lavoro svolto in questi anni di Amministrazione, il Segretario Comunale, i responsabili di settore e tutti i dipendenti comunali, compresi coloro che ho conosciuto nel corso della mia esperienza amministrativa e che oggi sono in pensione”.




“Alla mia città, con tutto il mio cuore, auguro invece di trovare una strada alternativa per uscire dal degrado morale e risvegliare le coscienze. Grazie”, conclude Laura Parrotta, “a tutti coloro che in queste ore, con centinaia di telefonate e messaggi, mi stanno manifestando grande vicinanza e sostegno: significa che in questi anni il mio contributo non è stato vano”.





Fiducia al capolinea





Il sindaco, Ottavio De Nuzzo, aveva comunicato la decisione in settimana, con queste parole: “Dopo gli ultimi due consigli comunali ritengo opportuno fare chiarezza per informare i cittadini dell’accaduto. Sono stato sempre del parere che tutti noi eletti dobbiamo dare conto alla città e agli elettori del nostro operato, e che certe dinamiche, sia pur fisiologiche, non debbano restare nelle mura del Palazzo di Città. Nel consiglio comunale del 30 luglio, con ordine del giorno “Approvazione degli equilibri di bilancio”, del gruppo di Fratelli d’Italia, composto da tre consiglieri, due si sono assentati mentre il terzo si è astenuto. Nel consiglio comunale del 23 agosto con all’ordine del giorno “Approvazione rendiconto finanziario”, dello stesso gruppo, due componenti hanno votato a favore mentre il terzo si è astenuto senza motivare la propria decisione”.





“È pur vero”, spiegava il sindaco, “che i problemi con il gruppo di FDI risalgono già all’epoca della scelta del candidato sindaco allorquando la maggioranza delle forze politiche della coalizione, democraticamente convergeva sul mio nome, ma non tutti gli appartenenti a FdI, durante la campagna elettorale, hanno continuato a sostenere la candidatura del sottoscritto. Non nascondo che i rapporti con il partito sono stati sempre tesi nonostante la mia infinita pazienza e tolleranza e si sono particolarmente inaspriti negli ultimi tempi quando mi è stata richiesta la rimodulazione delle deleghe con la sostituzione di 1 o 2 assessori, proposta questa non rifiutata ma rinviata, per ovvi motivi, a dopo l’approvazione dei punti all’ordine del giorno degli ultimi due consigli comunali. Dopo questo si è giunti a richieste-imposizioni, sempre da parte di FdI, che considero solo provocatorie, considerato che la nomina ad assessore è una prerogativa del Sindaco e deve basarsi sul rapporto di completa fiducia tra Sindaco ed assessore, non si può proporre alla carica di assessore un consigliere al quale solo poche settimane prima sono state ritirate le deleghe da parte del sindaco, oltre al fatto, inconcepibile da un punto di vista politico, che FdI voglia imporre, senza darne motivazioni la nomina ad assessore di un consigliere appartenente ad altro gruppo politico, a meno che qualcosa a me sconosciuta non giustifichi tale richiesta.
Come se tutto ciò non bastasse sono venuto a conoscenza che parte del gruppo consiliare FdI e alcuni componenti del partito, unitamente al consigliere proposto per la carica di assessore, hanno promosso alcuni incontri carbonari con buona parte dell’opposizione al fine di sfiduciarmi; gli ultimi due in ordine temporale si sono tenuti nello stesso giorno del consiglio comunale del 23 agosto. Ora, dopo un’attenta e oggettiva riflessione, alla luce di quanto fin qui accaduto, sono giunto in questi due giorni alla decisione di revocare la nomina ad assessore dell’Avv. Laura Parrotta in quanto non posso immaginare che il vicesindaco non fosse a conoscenza di tutte le manovre messe in atto dal suo partito e soprattutto non abbia mai speso neppure successivamente agli eventi una parola in merito o di dissociazione da quanto accaduto. Per questo motivo essendo venuto meno il rapporto fiduciario che deve esistere con l’assessore nonché vicesindaco sono stato costretto ad assumere la predetta decisione”.


Casarano

Il 1° febbraio si vota per l’elezione del Presidente della Provincia di Lecce

Le candidature alla carica di Presidente devono essere presentate presso l’Ufficio Elettorale…

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È indetta per domenica 1 febbraio 2026 l’elezione del Presidente della Provincia di Lecce.

Nella giornata di oggi il presidente facente funzioni della Provincia Fabio Tarantino ha firmato il decreto di indizione della tornata elettorale.

Le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 8 alle ore 20, nei due seggi che saranno costituiti presso la sala consiliare e la sala delle Commissioni consiliari della Provincia di Lecce, al 2° piano del Palazzo dei Celestini, in via Umberto I, n.13, a Lecce.

Potranno votare i Sindaci ed i Consiglieri comunali in carica dei Comuni ricompresi nel territorio della provincia di Lecce, in carica alla data dell’1 febbraio.

L’elezione del Presidente della Provincia avviene con voto diretto, libero e segreto sulla base di candidature sottoscritte da almeno il 15% degli aventi diritto al voto. L’elettore può esprimere un voto di preferenza per un solo candidato alla carica di Presidente della Provincia. 

Il voto è ponderato ai sensi dei commi 32, 33 e 34 dell’art. 1 della L.n. 56/2014. In caso di parità di voti, è eletto il candidato più giovane.

Le candidature alla carica di Presidente devono essere presentate presso l’Ufficio Elettorale, costituito presso la sede della Provincia di Lecce, dalle 8 alle 20 di domenica 11 gennaio 2026, e dalle 8 alle 12 di lunedì 12 gennaio 2026.

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Casarano

Il “regalo di Natale”: le ingiunzioni di pagamento del consorzio di bonifica

Sicolo: “Una ulteriore e pesante mazzata che pende come una spada di Damocle sui conti già in grave sofferenza delle nostre imprese agricole…”

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“Come indigesto ‘regalo’ di Natale, a migliaia di agricoltori sono già arrivate o stanno per arrivare dai Consorzi di Bonifica le ingiunzioni di pagamento relative alle cartelle del 2018. Una ulteriore e pesante mazzata che pende come una spada di Damocle sui conti già in grave sofferenza delle nostre imprese agricole, stritolate da una esosa burocrazia che – in questo come in altri casi – non si traduce in servizi erogati ma soltanto nel macigno di un problema che giace irrisolto da anni.

Pur nella consapevolezza che, in un certo qual modo, si tratti di ‘atti dovuti’ in ossequio al quadro normativo vigente, chiediamo alla Regione Puglia, anche in questo complicato momento di transizione dovuto al passaggio di consegne ancora in attesa di essere completato, di cercare e di trovare una soluzione-ponte che allevi il profondo disagio vissuto dalle nostre imprese agricole. Poi occorrerà, in tempi brevi, che il nuovo corso della Regione Puglia riparta immediatamente e inderogabilmente dal risolvere definitivamente, una volta per tutte, e in un quadro normativo e gestionale certo e trasparente, l’annosa questione relativa ai pagamenti richiesti dai Consorzi di Bonifica per quanto riguarda tutto il pregresso”.

È Gennaro Sicolo, presidente regionale e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, a tornare sulla ormai “infinita” questione delle cartelle di pagamento che continuano a “piovere” sulla testa degli agricoltori pugliesi.

“La questione va chiarita una volta per tutte”, aggiunge Sicolo, “se necessario anche attraverso il confronto collaborativo tra il Governo nazionale e la nuova giunta regionale che ci auguriamo possa essere ‘varata’ il più presto possibile. Si mettano da parte strumentalizzazioni e divisioni politiche, lo si faccia nell’interesse preminente della salvaguardia e tutela delle imprese agricole, che già stanno affrontando enormi difficoltà dovute a una congiuntura economica sfavorevole e a dinamiche di mercato sempre più penalizzanti”.

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Casarano

Meteo e feste di Natale, si preannuncia maltempo

Contestualmente le temperature subiranno un progressivo calo, un clima generalmente più freddo, più consono al periodo invernale

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SETTIMANA DI NATALE TURBOLENTA SULL’ITALIA, MALTEMPO A PIU’ RIPRESE 

“Si prospetta un radicale cambiamento della circolazione atmosferica sull’Europa, che avrà conseguenze turbolente anche sull’Italia proprio in concomitanza delle festività natalizie”, spiega Edoardo Ferrara di 3bmeteo, “l’anticiclone migrerà sulla Scandinavia favorendo una doppia azione: da una parte costringerà le perturbazioni atlantiche a deviare sul cuore del Mediterraneo, dando vita a una circolazione ciclonica centrata proprio sull’Italia; dall’altra richiamerà aria decisamente più fredda dalla Russia. In parole povere: avremo giornate caratterizzate da tempo instabile a tratti perturbato con precipitazioni anche molto abbondanti tra Piemonte e Liguria, ma a tratti il maltempo interesserà anche il resto d’Italia, da Nord a Sud. 

Contestualmente le temperature subiranno un progressivo calo, un clima generalmente più freddo, più consono al periodo invernale rispetto a questi giorni in cui i valori termici sono risultati decisamente anomali. 

Attenzione inoltre al vento, che soffierà per giorni a tratti sostenuto a rotazione ciclonica, in particolare avremo Bora, Grecale e Tramontana a tratti forte al Centronord, Scirocco o Libeccio al Sud, con mari contestualmente mossi o molto mossi, se non localmente agitati.”

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