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Cronaca

Scontri allo stadio di Nardó: arrestati due ultras della Nocerina

Accusati di violenza, minaccia e resistenza aggravata a pubblico ufficiale, durante la manifestazione calcistica di domenica scorsa

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Nel pomeriggio del 22 novembre 2022, gli Agenti del Commissariato di P.S. di Nardò e della Digos della Questura di Lecce, hanno tratto in arresto due persone, di cui una con precedenti specifici di Polizia, entrambi di Nocera Inferiore, perché resisi responsabili dei reati di violenza, minaccia e resistenza aggravata a P.U., durante la manifestazione calcistica di domenica scorsa.


L’intensa attività, iniziata dal Commissariato di Nardò subito dopo l’evento, in collaborazione successivamente con il Commissariato di Nocera Inferiore, nonché con le Digos delle Questura di Lecce e Salerno, ha portato al rintraccio, in Nocera Inferiore di due tifosi, appartenenti al gruppo “ultras” della Nocerina, identificati sulla base della documentazione video-fotografica approntata dalla Polizia Scientifica di Nardò.


Agli stessi, ricorrendo i requisiti previsti dalle normative, è stata applicata la misura dell’arresto “differito” e poi posti agli arresti domiciliari.


Altre tre persone , sempre di Nocera Inferiore, non rintracciati, saranno denunciati a piede libero. Per tuttiin seguito, si emetterà il provvedimento di D.A.spo.  


Continuano gli accertamenti per identificare altri soggetti che hanno partecipato agli scontri di entrambe le tifoserie, al fine di emettere ulteriori provvedimenti.

Questo pomeriggio si è tenuta l’udienza di convalida degli arresti presso il Tribunale di Nocera Inferiore, nella quale ad uno di essi è stata comminata la Misura Cautelare dell’Obbligo di Dimora nel comune di residenza con l’obbligo di non allontanarsi senza la preventiva autorizzazione dell’A.G. nonché l’Obbligo di Presentazione alla P.G. tutti i giorni della settimana.




Cronaca

Racale, sequestrata piantagione di marijuana… in un bunker!

Con l’aiuto del cane antidroga “Roma”, la Guardia di Finanza svela un bunker sotterraneo con una piantagione di marijuana ricavato nel terreno rustico di pertinenza dell’abitazione

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I finanzieri del Comando Provinciale di Lecce hanno eseguito un’operazione finalizzata alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti nel Comune di Racale.

I finanzieri sono, infatti, riusciti ad identificare e trarre in arresto in flagranza di reato due soggetti per detenzione e coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Le fiamme gialle della Compagnia di Gallipoli, composte da 10 militari, hanno disvelato un’attività di vendita al dettaglio di droga, ponendo sotto sequestro 28 dosi di cocaina e 2 dosi di marijuana, 3 bilancini di precisione e ancora bicarbonato di sodio necessario alla miscelazione/taglio della sostanza e vario altro materiale atto al confezionamento.

Le contestuali attività di perquisizione svolte anche con l’ausilio delle unità cinofile del Gruppo di Lecce e, in particolare, del cane antidroga di nome “Roma”, hanno permesso di disvelare un bunker sotterraneo di circa 15 mq e dell’altezza di circa 2,5 metri, destinato alla coltivazione di una piantagione di marijuana ricavato nel terreno rustico di pertinenza dell’abitazione, sopra al quale era stato collocato un camion non marciante in evidente stato di disuso, a sua volta coperto lateralmente da pannelli per mascherarne meglio l’ingresso.

Al nascondiglio si accedeva attraverso una botola ricavata sul pianale del mezzo dove era stata collocata una scala in legno.

Il locale era stato adibito ad una vera e propria aerea/serra di coltivazione, con materiale isolante, ventilatori, pompe di calore, soffiatori, riflettenti, lampade UV e termostato digitale.

Al termine dell’intervento venivano sottoposte a sequestro, oltre a quanto già sopra indicato, un totale di 49 piante di marijuana, in parte già raccolte, con un’altezza oscillante tra i 60 cm e i 100 cm, traendo nel contempo, su disposizione della Procura della Repubblica di Lecce, agli arresti domiciliari i due presunti autori delle condotte delittuose.

Sono in corso, sotto la direzione della competente A.G., accertamenti volti alla completa ricostruzione dei fatti.

L’operazione rientra nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti messo a punto dalla Guardia di Finanza di Lecce ed evidenzia il costante impegno delle Fiamme Gialle nell’azione di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, per la salvaguardia della legalità e la tutela della salute dei cittadini.

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Campi Salentina

Corriere espresso ma di droga! Arrestato

La Polizia di Stato, al termine di un prolungato inseguimento nel centro abitato di Veglie, ha arrestato un uomo di Campi Salentina, corriere di una nota ditta di consegne porta a porta

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Gli agenti del Commissariato di P.S. di Nardò hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 40enne di Campi Salentina per detenzione ai fini di spaccio di hashish e marijuana, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali dolose a Pubblico Ufficiale.

Durante il servizio di prevenzione e controllo del territorio, disposto dal Questore di Lecce e svolto del comune di Veglie, gli agenti del Commissariato di P.S. di Nardò, insospettiti dall’alta velocità tenuta da un furgone di un corriere espresso, si ponevano al suo inseguimento.

Il conducente, accortosi del sopraggiungere delle pattuglie, anziché fermarsi, aumentava la velocità, cercando di guadagnare la fuga.

Eseguendo manovre a zig-zag, il corriere, al fine di eludere il controllo di Polizia, ha finanche investito uno degli agenti in borghese.

La spericolata corsa proseguiva poi per le vie del paese, in quell’orario molto trafficate. Guidando sempre a forte velocità, l’uomo alla guida del mezzo si disfaceva, gettandola fuori dal finestrino, di una sacca di colore bianco.

La fuga, continuata dapprima per le vie del paese e successivamente sulla provinciale per Carmiano, veniva interrotta dalla pattuglia postasi all’inseguimento, dopo che più volte l’autista aveva cercato, senza riuscirci, di speronare l’auto degli agenti.

Nel contempo altri operatori del Commissariato sono riusciti a recuperare la busta di cui il malvivente si era disfatto, contenente circa 1,6 kg di stupefacente, in particolare hashish e marijuana.

Al termine della vicenda, l’uomo è stato tratto in arresto e, giuste intese con il Sostituto Procuratore della Repubblica di Lecce di turno, tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce a disposizione dell’A.G. per l’accertamento delle responsabilità.

 

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Cronaca

Incendio brucia auto di carabiniere nella notte

Il mezzo, di proprietà di un militare in servizio a Tricase, era parcheggiata alla periferia di San Cassiano

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Incendio d’auto nella notte a San Cassiano, dove ha preso fuoco una vettura di proprietà di un carabiniere.

Il rogo, attorno alle 2, ha distrutto una Fiat Panda intestata ad un militare in servizio presso la stazione di Tricase.

Il mezzo era in sosta in via Toti, in una zona periferica del paese. Si trovava qui, lontano dal luogo di residenza del proprietario, a causa di un guasto.

I vigili del fuoco hanno domato l’incendio e cercato eventuali tracce di dolo: nulla, al momento, è stato individuato in questo senso.

 

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