Botrugno
Tre auto, due paesi: altra notte di fuoco
Caccia alle cause nei centri di Botrugno e Carmiano

Tre auto in fiamme nella notte tra Botrugno e Carmiano.
Alle ore 02.45 circa una squadra dei vigili del fuoco di Maglie è intervenuta nel comune di Botrugno, in via A. Vespucci, per un incendio di due autovetture.
In fiamme una Fiat Panda e una Ford Fiesta. L’irraggiamento termico ha danneggiato parte del prospetto di un’abitazione situata nelle immediate vicinanze delle vetture interessate.
L’intervento del 115 ha impedito ulteriori danni a persone ed ha dato il là alle ricerche sulla natura dell’incendio.


Quasi contestualmente, alle ore 03.00 circa, una squadra dei vigili del fuoco di Veglie è intervenuta nel comune di Carmiano, in via Regina Margherita, per un incendio di una Fiat Bravo.
Nessun ferito o conseguenza ulteriore. L’auto invece è andata distrutta ed anche qui si cercano le cause dell’accaduto.

Attualità
Maglie – Leuca, primo lotto: siamo ai Protocolli di Legalità
Altro passo avanti per la realizzazione dei primi tre stralci della SS 275 che interessano i territori di Melpignano, Maglie, Muro Leccese, Scorrano, Botrugno, San Cassiano, Nociglia, Surano, Montesano Salentino, Andrano e Tricase

Prosegue la stretta collaborazione delle istituzioni impegnate a vario titolo nel progetto di realizzazione dei lavori di ammodernamento della Strada Statale 275 Maglie-Santa Maria di Leuca, infrastruttura strategica per lo sviluppo economico e turistico del territorio salentino, ricompresa nel programma delle opere degli insediamenti prioritari di cui all’Art. 200 del cosiddetto “Codice degli Appalti” alla delibera CIPE del 21/12/2001 numero 121.
In particolare, nelle ultime settimane, in aderenza alle disposizioni vigenti in tema di monitoraggio antimafia sono stati elaborati, in stretto raccordo con il Commissario Straordinario con la Direzione Tutela Aziendale Anas S.p.A., tre protocolli di legalità relativi, rispettivamente, e tre stralci funzionari di cui si compone il primo lotto dell’opera, l’interesse territori del Comune di Melpignano, Maglie, Muro Leccese, Scorrano, Botrugno, San Cassiano, Nociglia, Surano, Montesano Salentino, Andrano e Tricase.
Tali intese, il cui testo ha già ricevuto il nullaosta alla sottoscrizione da parte del Ministero dell’Interno, si pongono l’obiettivo di realizzare un fronte avanzato di tutela contro ogni possibile forma di infiltrazione nella realizzazione dell’opera, attraverso una stretta cooperazione tra i soggetti pubblici e privati coinvolti, con la previsione, in capo alle imprese coinvolte dalla realizzazione dell’opera, di norme di condotta, misure e istituti di monitoraggio.
«La formalizzazione di tali accordi costituirà indubbiamente un importante tassello nel percorso virtuoso di realizzazione di un’opera pubblica strategica per il Salento», si legge in una nota della Prefettura, «rispetto alla quale risulta fondamentale tenere sempre alta la guarda massima l’allerta nel contrasto le contrazioni della criminalità organizzata».
A tal proposito si terrà un incontro, giovedì 7 settembre a partire dalle ore 12:30 presso il salone degli specchi della prefettura, la presenza del Commissario straordinario, ing. Vincenzo Marzi, del direttore Tutela Aziendale Anas S.p.A., nonché dei vertici delle forze dell’ordine, dell’ispettorato territoriale del lavoro, dei segretari territoriali delle organizzazioni sindacali di categoria.
Nell’occasione saranno ripercorse le tappe fondamentali dell’attività sinora svolta e si procederà alla sottoscrizione dei Protocolli di Legalità di cui saranno illustrati i principali contenuti.
Andrano
A giugno si vota per Europa, Comuni e (forse) Provincia
Appuntamento fissato tra il 6 ed il 9 giugno 2024. Nel Salento oltre a Lecce chiamati al voto anche gli elettori di 28 comuni della provincia. Ecco quali

Elezioni europee tra il 6 e il 9 giugno 2024 in tutti i 27 Paesi dell’Unione Europea.
In realtà sarà un vero e proprio concentrato di elezioni nelle stesse date con anche elezioni regionali (Abruzzo, Basilicata, Piemonte, Sardegna e Umbria e elezioni comunali.
Nel Salento oltre a Lecce rinnoveranno sindaco e consiglio comunale bel 27 comuni: Andrano, Bagnolo del Salento, Botrugno, Campi Salentina, Carpignano Salentino, Castrì di Lecce, Copertino, Corsano, Cursi, Giuggianello, Lequile, Martignano, Miggiano, Minervino di Lecce, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Novoli, Palmariggi, Parabita, Seclì, Soleto, Sternatia, Supersano, Surano, Tiggiano, Tuglie e Zollino.
E se dovesse passare la riforma delle Autonomie potrebbero esserci anche le elezioni per il rinnovo delle Province, qualora diventassero di nuovo ente elettivo di primo livello.
La data delle elezioni europee è stata fissata dalla riunione dei rappresentanti permanenti dei Paesi membri (Coreper) e che dovrà solo essere finalizzata dal Consiglio Ue. La scelta ha conseguenza anche per le regionali del Piemonte. La norma nazionale infatti prevede che le elezioni si debbano tenere in contemporanea a quelle dell’europarlamento. Con le regionali anche le elezioni comunali.
La concomitanza tra elezioni regionali ed europee è già avvenuta il 25 maggio del 2014 e il 26 maggio del 2019.
Andrano
Nasce il Cammino religioso delle Città Oronziane
Il progetto presentato alle comunità locali a Castiglione d’Otranto. L’obiettivo è quello di formalizzare il percorso che da Turi arriva fino ad Andrano attraversando le città che hanno Sant’Oronzo come Patrono o che lo venerano e tradurlo in un vero e proprio “Cammino culturale e religioso”

A Castiglione d’Otranto, frazione del comune di Andrano gli amministratori dei Comuni di Andrano, Botrugno, Caprarica di Lecce, Diso, Muro Leccese, Surbo, Vernole e quello di Turi (BA), hanno avviato il processo di condivisione del progetto “Il Cammino religioso delle Città Oronziane”.
L’obiettivo dell’Associazione è quello di formalizzare il percorso che da Turi arriva fino ad Andrano attraversando le città che hanno Sant’Oronzo come Patrono o che lo venerano e tradurlo in un vero e proprio “Cammino culturale e religioso” che può essere seguito dai fedeli del Santo con mezzi diversi: a piedi, in bici, in auto o in pulman.
Il sindaco di Andrano, Salvatore Musarò, ha così avviato il processo di coinvolgimento sul progetto della propria comunità al cospetto dei colleghi amministratori e dei parroci di Turi e di Castiglione: «Ho voluto condividere questa iniziativa con i colleghi Amministratori degli altri Comuni, anche quelli che sono lontani da qui perché amministrano comuni posti in altre province nonché dei parroci, proprio per dimostrare quanto sia forte la compagine che porta avanti il progetto e quanto siamo tutti convinti che esso vada a buon fine».
“Il contributo dei parroci è fondamentale in questo percorso» ha aggiunto Silvano Macculi, sindaco del Comune di Botrugno, capofila dell’Associazione Città Oronziane, «con la rete dei parroci delle chiese che custodiscono la statua di Sant’Oronzo nelle Città associate condivideremo e sottoscriveremo un Protocollo d’intesa, in ottemperanza peraltro all’articolo 5 della Convenzione istitutiva dell’Associazione. Ciò servirà per condividere e definire la modalità con cui accogliere i camminatori, timbrare la credenziale e raccontare la vita e le opere di Sant’Oronzo».
«L’Associazione delle Città Oronziane circoscrive un territorio, che in questo caso si articola verticalmente, da Turi ad Andrano», ha continuato il prof. Renato Di Gregorio (responsabile della Segreteria dell’Associazione), «ma il Territorio per perseguire sviluppo e accrescere la qualità della vita di coloro che vi risiedono, deve diventare un’Organizzazione che assicura l’integrazione di tutte le realtà presenti al suo interno. Solo così esso, come fosse un nuovo soggetto, può scegliere vie di sviluppo condivise, formulare progetti di miglioramento, utilizzare i finanziamenti pubblici disponibili e dare lavoro ai giovani affinché non fuggano via dalla propria terra».
Nell’intervento introduttivo Don Giovanni Amodio (parroco di Turi e custode della Reliquia di Sant’Oronzo), ha sottolineato il grande contributo che Sant’Oronzo ha dato al popolo pugliese». «Sant’Oronzo, con il processo di evangelizzazione che ha portato avanti fino a quando ha trovato la morte per mano dei Romani, a Lecce, ha consentito di costruire una identità cristiana della popolazione pugliese che va riconosciuta e tesaurizzata per essere mostrata con orgoglio in tutta la sua forza e distintività in ogni occasione».
Don Giovanni ha anche ricordato come è stato possibile recuperare una reliquia del Santo custodita a Nin in Croazia e portarla in dono al popolo dei fedeli in Italia.
La celebrazione eucaristica è stata presieduta da Don Giovanni Amodio, e concelebrata dal parroco di Castiglione, don Michele Martella assieme a don Luciano Rotolo, nuovo arciprete di Turi, davanti alla comunità riunita sul sagrato della Chiesa Madre.
Nel corso della manifestazione è stato distribuito un foglio esplicativo che sarà ulteriormente arricchito con il materiale informativo dell’evento e consegnato a tutte le famiglie, le associazioni e le strutture ricettive della Comunità.
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